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Si riparte... direzione Oman... in camper

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cruiser
cruiser
22/05/2007 2330
Inserito il 07/02/2015 alle: 19:10:00
quote:Risposta al messaggio di Ummagamma inserito in data 07/02/2015  13:20:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ...il camper è anche uno strumento utile per la nostra conoscenza interiore..>
> Vero! E il camper è anche un mezzo per mettersi alla prova. E poi, diciamoci la verità, gli imprevisti che caratterizzano i lunghi viaggi in camper non sempre sono negativi. A volte dagli imprevisti nascono situazioni che meritano di essere ricordate, come Michele ha già raccontato più volte. Ad esempio, il problema col gasolio ghiacciato in Iran risolto con l'aiuto della polizia. Un altro esempio è l'imprevisto dei cuscinetti rotti che ha dato occasione a Michele e Anita di conoscere il meccanico italiano trapiantato negli Emirati, di cui poi Michele ci ha raccontato la storia qui sul forum.
15
Sandvik
Sandvik
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01/01/2010 9327
Inserito il 07/02/2015 alle: 21:48:16
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 07/02/2015  15:06:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Si si anche io amo la natura e la solitudine (il mio motto e': "In un posto io e me stesso insieme siamo gia' in troppi"), non amerei la tundra, il deserto o un'isolata scogliera bretone; pero' sono un curioso e prima voglio "vedere e sentire un posto" e poi decidere se tornarci oppure no e la mia curiosita' va anche a realta' come Dubai. P.S.:il mio libro preferito ? "La liberta' di andare dove voglio" di R.Messner [:)][;)] __________________________________________________________________ Ciao Giulio
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Ummagamma
Ummagamma
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12/12/2013 14070
Inserito il 07/02/2015 alle: 22:02:35
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 07/02/2015  15:06:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Hai indovinato..[;)] Comunque grazie[:)]
12
Ummagamma
Ummagamma
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12/12/2013 14070
Inserito il 07/02/2015 alle: 22:12:10
quote:Risposta al messaggio di cruiser inserito in data 07/02/2015  19:10:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ho definito fuoriclasse Michele ma anche tu lo sei a pieno titolo visti i tuoi bellissimi viaggi..a prescindere dalle difficoltà e dagli imprevisti, quello che fa la differenza è il grande spirito di adattamento ..la capacità di non essere preda in luoghi che possono diventare ostili..ecco perché ho parlato di limiti..ed io li ho testati proprio lo scorso anno con il viaggio in Tunisia che mi ha profondamente segnato
Cornovaglia in Camper
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Reno e Mosella in camper, estate 2025
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Spagna del Nord e Portogallo
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Marocco
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Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
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giramondo61
giramondo61
12/09/2009 424
Inserito il 07/02/2015 alle: 22:56:27
Da Anita e Michele 7Feb2015 - da Dubai - aggiornamento n. 29 Grandi camperisti, appassionati lettori dello “scribacchino” Miguel…ah ! ah! ah! Ho letto, ho letto, ringrazio e saluto tutti gli appassionati che ci seguono, vecchi e nuovi (..scusate, ma non avevate altro da fare? Ah ! ah! Vabbeh.. peggio per voi.. Continuiamo. Vedo che.. (.. a proposito, qui volge tutto in positivo.. eh! eh! pure la parabola satellitare, sta furbona, pareva avesse esalato l’ultimo respiro, ma evidentemente in questa terra di paperoni, avra’ forse assaporato, pure lei, la bella vita ed e’ tornata a funzionare. Allegria !! Dunque, dicevo che, vedo e sento che molti di voi, non se la passano molto bene in Italia. Neve e freddo la stanno facendo da padrone e forse pure la (..ah! ah!) papalina e la trapunta avran fatto la loro ricomparsa…eh! eh! E i calzettoni di lana? Quelli no, vero? Non li mettete? Nooooo.. ahahhhh! Dimenticavo…e i.. mutandoni che portava il nonno, ahahhhh!! sicuro che nessuno se li mette ? Dubito, dubito.. eh! eh! Scommetto pero’ che la “Pompadour” alla sera, forse ve la ..fate…eh! eh! Ragazzi.. sono di buon’umore, anche se qui abbiamo superato la mezzanotte. Cmq mi spiace, ma se venivate a trovarci, da queste parti, forse questo rischio non lo correvate..ah! ah! Qui fa sempre piu’ caldo e solo la sera, per effetto dell’ancora esistente, inversione termica, si dorme bene. Poi, mi dicono, verso Aprile o Maggio, fara’ caldo anche di notte con un tasso di umidita’ terribile e in pratica, saranno costretti a crearsi, un artificiale freddo “inverno”.. domestico, pure loro. Dopo le divagazioni e le .. simpatiche punzecchiature.. eh! eh! passiamo al viaggio. Stamattina, in 4 ore circa i 2 cuscinetti sono stati montati ed ora il camper, va benissimo. Domattina, usciamo dagli Emirati, diretti nella penisola del Musandam che appartiene all’Oman, ma e’ staccata da esso. Prendendo lo spunto, dall’intervento dell’amico Pinotto, vorrei parlarvi dei lavoratori extra-emiratiani. Di tanti paesi: indiani, siriani, giordani, afghani, pakistani, nepalesi, birmani, bangladesh..filippini ecc. ecc ne abbiamo conosciuti tanti. Come avevo gia’ accennato nell’altro aggiornamento, essi sono molti qui. In passato ne erano ancora di piu’, ma con la crisi degli ultimi 5/6 anni, tanti, sono stati costretti, mancando il lavoro, a tornare nei loro paesi. Ricordo, circa 4 anni fa, l’ultima volta che eravamo venuti in aereo, la moltitudine di questi lavoratori che si affollavano all’aeroporto per tornare nei rispettivi paesi. Certamente da quello che mi si dice, lavorano molto, vengono pagati poco e non vi sono organizzazioni di categoria che li tutelino. Oddio, su questo, non scandalizziamoci troppo, penso che in Italia, si fa anche di peggio. Una trasmissione su Rai Tre, intervisto’ dei romeni in Sicilia, i quali denunciavano addirittura che i datori di lavoro, pretendevano di andare a letto con le loro mogli, altrimenti li licenziavano. Forse qui, potrebbe essere lo stesso.. mah Vediamo al mattino molti di questi lavoratori che aspettano la “chiamata” al bordo delle strade o degli incroci. Un po’ come il “caporalato” dalle nostre parti. Dovete anche sapere pero’ che questi poveri Cristi, scelgono il male minore, come ci ha detto uno di loro. Se restassero nel loro paese, morirebbero di fame e verrebbero vessati dai loro stessi connazionali o arruolati per guerre, terrorismo ecc. ecc. A volte la cinicita’ dell’essere umano, non ha limiti, purtroppo. Dormono dove capita, e mi dicono che molti di loro sono anche irregolari, come da noi. D’altronde e termino, poiche’ e’ la una di notte, i locali “doc” qui a Dubai, sono piu’ o meno il 10% dell’intera popolazione (300.000 circa) che come dicevo, vivono con benefit da parte dello Stato dalla nascita alla morte. Tutto gratis.. con appannaggi vari. Ragion per cui, se non ci fossero gl’immigrati, cioe’ gli europei e tutti quelli che ho citato prima, diciamo quelli che fanno quasi il 90% dell’intera popolazione, l’economia, la finanza e tutti gli altri centinaia di lavori, dai tassisti, agli autisti di bus, camions, giardinieri, domestici (qui in una famiglia tipica locale, si ha, un cameriere ed un driver per singolo componente familiare ... capite ?) dicevo, se non ci fossero costoro, tutto si fermerebbe. Mi raccontano ed io vi giro come chicca, affinche’ possiate capire la “scala dei valori”. Se, disgraziatamente io, europeo, facessi un incidente stradale con un locale ed io avessi ragione al 100 %, la police scriverebbe nel verbale che il torto e’ mio. Questo e’ per legge? Non so, ma penso che gli usi e le consuetudini qui, hanno prevalenza sulle leggi. Io avrei colpa solo perche’, avendolo fatto con un emiratino, potevo evitarlo, standomene a casa e non utilizzare l’auto e l’incidente non sarebbe semplicemente successo…ah! ah! (Sgratt sgratt.. spero solo che non mi accada) Se invece avessi un incidente con uno dei tanti che ho sopra citato e lui avrebbe ragione al 100%, io automaticamente, essendo europeo, passerei dalla parte della ragione. A voi le amare deduzioni. Amici cari, domani usciamo dagli Emirati ed entriamo nella Penisola del Musandam, che come sapete, fa parte dell’Oman. E come sempre succede, nel cambio di Stati, ci verra’ a mancare internet per (speriamo) alcuni o pochi giorni ed anche lo “sharing” momentaneamente cessa, con l’amata vostra platea. Ce ne scusiamo, pregando gli appassionati di pazientare che prima o poi, ci rivedrete spuntare su questo palcoscenico. Il solito caro abbraccio a tutti, accompagnato dal nostro consueto augurio di Buonanotte dagli Emiratini… ini… ini. Michele e Anita
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paraca44
paraca44
29/08/2004 703
Inserito il 07/02/2015 alle: 23:13:59
Grazie Mikele e Anita del aggiornamento ! Dai dai ritorna in Iran e risali adagio adagio qul fantastico paese illustrandoci tutto Passo a passo ....l'iran è il mio sogno...lascia gli Emiri loro non hanno storia e non hanno nulla da raccontarci...poi dopo quello che ci ha detto, su come trattano gli altri ... Erminio
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pinotto
pinotto
05/09/2003 793
Inserito il 08/02/2015 alle: 07:56:54
Grazie per le esaudienti illustrazioni che confermano quanto già pensavo e speravo di aver una intuizione errata. Fare il confronto con l'Italia? Ho qualche dubbio perché almeno quì spesso le notizie vengono a galla e spesso condannati gli aguzzini e caporali, la differenza è nella mancanza di eccessivo lusso che mostrano gli Emirati. Non fà certo piacere il pensare che in un incidente anche se hai ragione questa non ti viene data per presa posizione, ma fà parte del rischio del viaggiare. In attesa di notizie, se fattibili, dalla penisola del Musandam vi attendiamo in pantofole e senza papalina p&m
quote:Risposta al messaggio di giramondo61 inserito in data 07/02/2015  22:56:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> pino
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robocop
robocop
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24/03/2007 8633
Inserito il 08/02/2015 alle: 12:06:03
Sempre la solita storia anche lì, agli zoppi...pedate negli stinchi![V][:(!] Buon proseguimento Mike ed Anita, non fatevi attendere troppo eh![:D][:D] andrea
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Kitab69
Kitab69
15/10/2011 135
Inserito il 08/02/2015 alle: 14:47:38
Cari Anita e Michele, intanto complimenti per quello che avete realizzato e che portate avanti con una passione enorme. Siete molto affiatati e questo aiuta senz'altro. Ho deciso di intervenire solo per farvi sapere che anche io sto sognando da Bergamo. Chissà se un giorno riuscirò ad andare in pensione e a programmare un viaggio bello come il vostro. Fiore
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giramondo61
giramondo61
12/09/2009 424
Inserito il 09/02/2015 alle: 23:47:19
Da Anita e Michele - 9Feb15 – Aggiornamento n.30 dall’ OMAN !! Carissimi che ci seguite, il nostro programma di viaggio puo’ ritenersi “Compiuto” !! Da ieri stiamo felicemente “calpestando” il suolo dell’Oman !! La meta che ci eravamo prefissati di raggiungere, mesi fa, sia pur con qualche difficolta’ ..ma poche, poche, e’ stata raggiunta! Siamo felicissimi, di trovarci in un ambiente a noi, piu’ congeniale. Vi dico subito che psicologicamente ci sentiamo rilassati. Forse anche fisicamente ! Questo splendido paese ci ha accolti, come sapevamo, con simpatia e disponibilita’. Corre sottile, un’affinita’ con il comportamento del popolo iraniano, pur con caratteristiche diverse che a volte e’ sorprendente. A chi non e’ prevenuto, sempre e comunque a prescindere, suggeriamo di venirlo a visitare. Sia come Paese che come popolo. Certo, non ha la stessa Storia dei discendenti di Dario e Serse, ma penso che chi e’ un vero viaggiatore, debba saper valutare ed apprezzare tutto cio’ che un luogo sa offrire. E poi, riteniamo che, come molti amici hanno scritto, bisogna “sentirsela”, avere la predisposizione ad osare. Amare anche la polvere, purche’ ti schiuda il mondo! Alla nostra eta’ , ormai, solo la salute puo’ fermarci. Fatte queste premesse e scusandomi se ho urtato qualche suscettibilita’,(ma non penso) passo a narrarvi quel che abbiamo fatto, aggiungendoci anche alcune informazioni, forse non da tuti conosciute. Diciamo pero’ subito che ieri mattina, dopo alcune riflessioni, abbiamo deciso di rivoluzionare le mete. Vi avevo annunciato che saremmo partiti per la bella Penisola del Musandam (che come sapete, e’ una “enclave” staccata dall’Oman) ed invece abbiamo preferito, lasciarla al ritorno e partire per l’Oman vero e proprio. Infatti vi sto scrivendo da “Muscat” la bella capitale di questo paese. I motivi sono principalmente due e forse anche tre. E ve li spiego. Il caldo, il Carnet ed il Visto di ritorno per l’Iran. Il caldo. Da informazioni ricevute da alcuni amici che erano gia’ in Oman, come Christine, la bella francese in giro con i figli, con la quale ci eravamo salutati a Dubai, 6/7 gg. fa, ma ne avevo accennato anche io in precedenti aggiornamenti, il caldo, laggiu’ ( e non solo) era gia’ tosto e si faceva sentire. Era quindi preferibile, partire per le visite per prima nelle zone “hot”. Il Carnet. Da altre info, venivo a sapere che alla frontiera fra Emirati e Musandam, non timbravano il Carnet ed io avevo il tassativo obbligo, all’uscita del paese, di avere timbro e firma su questo documento. Diciamoci molto chiaramente, per entrare negli Emirati Arabi Uniti, (ed in Oman),anche se si legge diversamente, il Carnet, non lo conoscono, non te lo chiedono e fanno pasticci, se glielo sottoponi. Come e’ successo al mio, ma poi.. vi spiego. E’ purtroppo l’Iran in questo nostro viaggio, l’unica nazione a pretenderlo e quindi devi farlo, ma se venisse abolito dai persiani, si potrebbero attraversare e visitare tutti questi paesi, senza il costoso Carnet. In ultimo il Visto. Come sapete, l’Iran nel concedere il Visto, rilasciato sia a Milano che a Roma, non chiede piu’ la lettera d’invito, ma dovendo noi richiederlo nuovamente a Muscat, per tornarcene a casa (essa, non concede piu’ per turismo, il multiplo, pur avendolo chiesto) era preferibile, passare quanto prima a farlo (non sappiamo ora, in quanti giorni ce lo rilasceranno, spero pochi e fra 2 giorni, o forse domani, ci arrivera’ da Teheran, il codice, che avevamo gia’ predisposto, prima di partire dall’Italia) e poi essere liberi di poter visitare l’Oman. Bene, sulla base delle riflessioni di questi 3 fattori, abbiamo deciso di rivoluzionare il viaggio. Siamo quindi partiti per il confine di Hatta. Questa dogana in cui si esce dagli Emirati e si entra in Oman e’ il posto di confine piu’ vicino a Dubai, da dove partivamo noi, ma e’ anche il “confine” piu’ singolare che abbiamo mai attraversato. Esso ha una conformazione confinaria/territoriale, particolare, in modo che l’automobilista della prima volta, come noi, proviente da Dubai, passa 2/3 ceck control, ma non sa mai in che paese si trova. E’ da ridere, ma e’ cosi’ e vi spiego.. (nel frattempo.. su, su, gambe levate e correte ad aprire Google Earth o Maps, cosi’ vi rendete meglio conto di quel che scrivo e seguirete con maggior cognizione, come si snoda il confine. Dunque. Alla prima linea di confine, per capirci, quando si esce dagli Emirati e si entra in Oman (sempre provenendo da Dubai), vi e’ un posto di controllo, in cui chiedono il passaporto. Tu pensi che lo timbrino ed invece nulla. Resti un po’ perplesso e chiedi che ti timbrino almeno il Carnet e questi ti guardano come se fossi un marziano. Caspita,dico ad Anita, ma questo viaggio ci ha cosi’ stravolti? Boh.. Cmq fanno cenno sbrigativamente di proseguire, anche perche’ la coda, suona. Aggiungono pero’ dont worry (non preoccuparti) piu’ avanti ci penseranno. Ok, pensiamo noi e proseguiamo, sperando che di li’ a poco o pochi centinaia di metri piu’ in la’, essendo entrati in Oman, ci sia la dogana omanita. Macche’ , nulla per 38 km !.. al che’ cominci a preoccuparti. Oddio ed il.. carnet? Dopo 38 lunghi km, altro ceck control, perche’ qui per un “ricciolo” della linea confinaria, rientri negli Emirati e stranamente ti richiedono ancora il passaporto,(ma tu non sai dove ti trovi, perche’ e’ tutto deserto intorno e cartelli non ce ne sono ! Chiedi allora in che paese ti trovi e ti rispondono Emirates. Boh.. pensi tu, ma non ero uscito km fa? Vabbeh almeno qui non mi contesteranno nulla, perche’ visto e carnet sono ancora validi. Anche qui, non timbrano nulla e la tua adrenalina comincia ad alzarsi ancora di piu.. ah! ah! (nel frattempo, ridendomela sotto i baffi, dicevo ad Anita di prepararsi a lavare quanti piu’ piatti potesse, perche’ una volta in Italia, ci sciroppavano il camper ah! ah! Ti fai, quindi, altri 10 km circa ed arriva il 3° ceck control. Qui ti affianchi a destra e vai a piedi, ad uno sportello in un quasi Container. Al nostro turno, ci guardano e ci chiedono: dov’e’ il camion? Diciamo che non siamo camionisti ed allora ci indicano di proseguire piu’ avanti. Dopo 1 km ancora, ci avviciniamo a 3 gate e qui che, realizziamo, si esce veramente dagli Emirates, perche’ vediamo che a quelli davanti a noi timbrano il passaporto. Quando tocca a noi, presento i 2 passaporti ed il Carnet e questo Signore in tunica bianca, immacolata, mi rifiuta sia pur delicatamente il Carnet, facendo il gesto di riconsegnarmelo. E no eh, penso io e gli dico, Sir,ma questo Carnet chi me lo timbra? Mi risponde che non lo sa e mi fa anche capire che non sa cosa sia e che comunque non e’ compito suo. Perbacco, penso ,qui siamo messi male. Gli dico allora di non timbrarmi i passaporti e di riconsegnarmeli e chiedo se posso parlare con un suo Chef, in qualche ufficio. Acconsente, mi riconsegna i passaporti e mi da’ un nominativo a cui rivolgermi. Entriamo i questo enorme edificio con aria condizionata da polmonite, chiediamo di quel nominativo e dopo un po’ arriva un Signore elegante, sempre in tunica, ma stavolta marrone, al quale facciamo presente il problema. Annuisce e ci dice: ma perche’ siete arrivati fino al gate finale? Gli rispondo, molto diplomaticamente e col sorriso che i suoi colleghi, non sono molto preparati e che alle nostre varie richieste, ci rispondevano con vaghezza e non conoscenza del documento. Allora ci dice di riprendere il camper e tornare indietro di un km e di rivolgerci alla palazzina Custom che si trova a sinistra. Rimettiamo in moto il camper e ritorniamo dietro di un km. Spegniamo il motore ed entriamo negli uffici. Anche al distinto Signore che ci riceve, spieghiamo il problema. Ci dice di attendere, facendoci segno di accomodarci. Dopo pochi minuti arriva un poliziotto che ci chiede di consegnargli il Carnet, ma di attendere li’. Glielo consegniamo e costui va via. Ritorna dopo un quarto d’ora con un solo timbro su di un altro foglio, integro, non sul foglio sul quale siamo entrati a Dubai. Gli dico che non va bene e che hanno commesso un errore. Chiedo di andare in Ufficio ed una volta davanti all’autore del Mistake, gli chiedo di mettermi il timbro qui, in alto e di ritirare l’altro pezzo di foglietto di carnet che era ancora attaccato al blocco e di ridarmi indietro quel foglio che si era tenuto prima. Fa, come gli dico (a dimostrazione che brancolano nel buio e non conoscono il doc). Saluto e vado via un po’ sudato. Esco dal gate di prima e mi timbrano anche i passaporti. Siamo finalmente fuori dagli Emirates. (Chissa’ che succedera’ al rientro.. Michele, tieniti forte !) Facciamo ancora qualche km ed arriviamo alla frontiera/dogana dell’Oman. Molto piu’ semplice. Visto per un mese (circa 50 euro a testa, come l’Iran) ed assicurazione del mezzo, per un mese (25 euro)da farsi in uffici diversi dello stesso edificio.(Negli Emirates il visto per un mese e’ gratuito, per noi italiani e l’assicurazione (min. 14 gg, 25 euro) Non mi chiedono nessun Carnet, (a dimostrazione che non serve) ed entriamo quindi in Oman. Ora desidero,raccontarvi degli episodi, capitatici il primo giorno, per farvi conoscere questo popolo omanita. Adesso siamo a Muscat, ma stamattina, a Shinas,un paesino sulla costa dell’Oceano Indiano, dopo aver parcheggiato, sono entrato nel grande Mercato del pesce. Adocchio 2 bei pagelli e li acquisto. Il venditore, me li pulisce e poi faccio il gesto di pagare. Mi dice subito: Welcome !! rifiutando il denaro. Insisto, ma niente. Lo ringrazio, e come compenso, visto che guardava insistentemente il camper, lo invito a vederlo. Contento e felice, ha voluto fare una foto con me. Faccio qualche km e scendo a comperare il pane. Un Signore molto distinto che lo stava acquistando anche lui, mi chiede da dove provengo. Rispondo che arrivo dall’Italia. Alla domanda se ho viaggiato “on the road” rispondo di si. Iniziamo a parlare e molto affascinato del nostro viaggio, si rivolge all’altro Signore piu’ giovane a fianco a lui, evidentemente un suo collaboratore o aiutante, facendosi dare un fogliettino di carta ed una penna ed annota sullo stesso il suo numero di telefono ed il suo indirizzo di Muscat, consegnandomelo e dicendomi che se avessi bisogno, di recarmici per acqua, doccia e di poter sostare anche col camper all’interno della sua villa. Non avevo parole dalla sorpresa. Uno per me sconosciuto, che invita un altro sconosciuto, mettendo a disposizione la sua villa. Proprio come succede da noi. Arriviamo verso Al Khaburah, sempre sulla strada costiera e ci fermiamo per il pranzo. Parcheggio in un acciottolato, davanti ad una grossa area di una casa. Preparo la griglia per cuocere i pagelli,mettendomi in modo che sia riparato da un tenue venticello che mi avrebbe spento il fuoco della griglia stessa. Mentre preparo, vedo furtivamente due donne che guardano il camper, dopo che altre persone si erano avvicinate, chiedendoci provenienza e se eravamo arrivati via terra con quel mezzo. Passano pochi minuti e due bei bimbi, si presentano a noi, con un sacchetto di Datteri (l’Oman e’ grosso produttore di datteri) ed un caschetto di banane e fanno il gesto di consegnarcelo. Li prendiamo e vediamo le loro mamme compiaciute ch ci dicono che e’ un loro benvenuto. Siamo commossi e ringraziamo, ma non e’ finita. Stavamo gustando i pagelli, quando sentiamo bussare alla porta del camper. Era un Signore anziano che parlava solo in arabo, ma che anch’egli ci offriva una bottiglia di acqua minerale, portando inoltre con se una grossa caffettiera e due bicchierini, offrendoci di degustare, alla fine del pranzo, il loro caffe’ e regalandoci un’altra busta di ottimi datteri. Alla fine, appuriamo che era il nonno di quei 2 bimbi. Tutta la famiglia c’invita a casa loro. Il figlio piu’ giovane che parla inglese, ci fa da interprete e poi traduce per i parenti. Ringraziamo e dopo un po’ partiamo. Proseguiamo per un po’ di km e giunto a Barka’, finisce il gas. Mi rivolgo cortesemente al primo che sta passando in auto. Si ferma, gli indico cosa ho bisogno e chiedo dove posso trovarlo. Pensa un attimo e poi mi dice di seguirlo. Si fa circa 8 km di strada per accompagnarmi in una fabbrica, dove caricavano le bombole che per 4 euro mi fa il pieno. Cosa si puo' dire di piu? Anche stasera ho fatto tardi. Christine, la francese, ci aveva scritto che ci avrebbe aspettato a Muscat. Abbiamo girato per Mutrah, ma non siamo riusciti a trovarla (lei viaggia senza internet, senza gps .. spartana al massimo ecc, ecc.. Ci ha scritto una email, dicendoci solo: quando arrivate gridate Chriiiiistiiiiine.. Eggia’.. come se fosse facile trovarla con un grido. Domani la scoveremo. Ora siamo nel grande parheggio sterrato, di fronte alla bella spiaggia in cui siamo stati l'anno scorso. Arrivera' anche lei, ne siamo sicuri. Una felice buonanotte dal favoloso Oman Michele e Anita!!
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simo il 4
simo il 4
rating

21/04/2007 2399
Inserito il 10/02/2015 alle: 00:04:41
Uuuuuuuanderfullllll --------------------- Simone Helix Camper Galibier 620S Libertà!

http://camperaptor.blogspot.it/

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pinotto
pinotto
05/09/2003 793
Inserito il 10/02/2015 alle: 07:45:46
Letto tutto di corsa in alternativa alle Ca...dei Tg mattutini. Che dirvi,siamo felici di leggere le vostre avventure come quando si aspettava l'uscita del nuovo episodio dei vecchi fumetti (Rin tin tin ed altri!!). Buona caccia a Christine e quando potete inviateci qualche foto così possiamo somaatizzare di più questo meraviglioso viaggio. A presto Pino pino
13
Lotus76
Lotus76
16/09/2012 1633
Inserito il 10/02/2015 alle: 08:10:03
siete forti!! Buon viaggio e buon relax! IN bocca al lupo. Spero un giorno di potervi incontrare di persona... a me piace un sacco ascoltare chi mi racconta le storie... e la vostra è una favola!! Bravi! Roberto _______________ Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite. Mark Twain
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gianfri55
gianfri55
28/06/2008 219
Inserito il 10/02/2015 alle: 08:22:43
Voi andate dove io (e signora)sognamo di andare. Gianfranco [^] P.S.siamo due "nominati" della Sig.ra For...[V] Il viaggio è nella testa. Michael Connelly
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Grinza
Grinza
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16/02/2006 63215
Inserito il 10/02/2015 alle: 08:31:06
Fantastico, mi sembra di sentire l'odore del caffè offerto dalla famiglia... -------------------------------------------------------------------------- Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso.
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Sandvik
Sandvik
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01/01/2010 9327
Inserito il 10/02/2015 alle: 08:55:13
Michele & Anita, ad ogni lettura penso di aver raggiunto il massimo dell'emozione ed invece, ogni volta, alla successivo messaggio l'emozione aumenta ancora di piu'... Ho una domanda che mi tenevo per la fine del viaggio, ma a questo punto devo farvela subito: "Ma una volta rientrati in Italia come farete a riabituarvi alle nostre brutte abitudini ? " Penso sia peggio della sindrome dell'austronauta. Un abbraccio __________________________________________________________________ Ciao Giulio
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Ummagamma
Ummagamma
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12/12/2013 14070
Inserito il 10/02/2015 alle: 09:00:40
Sempre più appassionante questo racconto... non sorprende tuttavia l'ospitalità dei locali che si vedono due occidentali con quel giocattolone... un po' come se vedessi sotto casa un guerriero Masai
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gordo 57
gordo 57
28/06/2010 619
Inserito il 10/02/2015 alle: 12:21:20
somatizzare, splendido il verbo usato da Pino, è il verbo giusto per spiegare cosa ci succede quando leggiamo il vostro aggiornamento. come il paragone con i fumetti di rin tin tin (li leggevo anche io nel corriere dei piccoli!) oppure Roberto in paragone innamorato delle favole. Ormai anche mia moglie si ferma ed ascolta quando le dico che è arrivata una nuova puntata . Comunque devo essere sincero che adesso che siete in Oman è ritornato il pathos dell'Iran, come avete dette anche voi, negli Emirati era tutto molto asettico, con questi ricconi nullafacenti, cioè che si fanno fare tutto dai poveri emarginati del mondo, che si ritrovano in qualsiasi parte del mondo , perchè in qualsiasi parte del mondo ci sono gli sfruttatori, non credevo veramente che esistesse quella realtà negli Emirati ed è grazie a Michele ed Anita se veniamo a conoscenza di realtà non dette. Avanti tutta e urliamo tutti Christineeeeeeeee così ti aiutiamo a trovarla [:D][:p] Valter
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robocop
robocop
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24/03/2007 8633
Inserito il 10/02/2015 alle: 14:46:16
Che meraviglia di resoconto Michele, ogni volta mi metti di buon umore, scene di vita ed abitudini per noi oramai inusuali, ma che a saperle ancora vive fanno stare bene[^] Ciao 'ragazzi'[;)] andrea
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bafomax
bafomax
11/10/2005 3008
Inserito il 10/02/2015 alle: 15:38:20
Michele grazie per le tue descrizioni e racconti...ogni volta ci fai sognare! ------------------ Massimo "Lasciate il mondo migliore di come lo avete trovato. B.P."
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