Da Anita e Michele – 11 Febbraio 2015 - aggiornamento n.31- ..da una spiaggia dell’Oman
Ciao a tutti.
Ieri mattina, il suono delle onde dell’Oceano Indiano, mi ha dolcemente svegliata.
Apro leggermente l’oblo’ del camper e controllo l’ora. Sono le otto.
Oh…mi sono detta.. non ho sentito il classico suono mattutino del muezzin, eppure ieri sera, quando siamo giunti sul parcheggio antistante la spiaggia, era buio pesto e mi era parso di scorgere, non molto distante , una piccola Moschea.
Ottimo, penso, fra me e me, mi sto abituando al nuovo ambiente ed il ricordo, corre a quanto mi aveva detto una nostra connazionale, che dopo un po’ di tempo il nostro udito si adegua.
Ero inoltre, particolarmente felice, perche’ il nostro lungo viaggio era stato coronato da successo, per aver raggiunto l’ obiettivo che ci eravamo prefissati molti anni fa e lo scorso anno, quando, sia pur per pochi giorni, assieme a Riccardo e Patrizia, i nostri cari amici by air , avevamo visitato la capitale omanita, il nostro lontano desiderio di ritornarci in camper aveva ripreso forte vigore. Ottima scelta, mi sono detta !
Fugace colazione, motivata dal desiderio di correre in spiaggia a respirare aria marina, quando un gruppo di ragazze omanite, piu’ o meno 5/6 , curiose nel vedere il nostro mezzo, si avvicinano al camper, dandoci il benvenuto ed iniziando a dialogare. Mi dicono che studiano a Muscat, ma provengono da varie regioni dell’Oman: Nizwa, Shinas, Sur ..ecc.
Questo ci conferma alcune positive cose, che in parte conoscevamo.
Le condizioni femminili in Oman, sono fra le piu’ evolute dei paesi della Penisola arabica, in quanto le scuole , sono frequentate da piu’ del 50% da donne che possono assurgere a carriere di prestigio,(vi sono ben 2 ministri donne e molte ambasciatrici), grazie ad un Sultano che spinge la presenza femminile a tutti i livelli.
Infine, l’affabilita’ e la predisposizione delle giovani a voler instaurare un contatto con gli stranieri e la maggior liberta’ che notiamo qui, nei rapporti tra i due sessi.
Dimenticavo di aggiungervi che, queste ragazze, dopo alcuni minuti, sono ritornate e mi hanno donato dei dolci.. Veramente carine.
Nel frattempo era giunta l’ora di pranzo, ma della nostra amica francese Christine, con i figli, Julie e Thomas.. neppure l’ombra. Al pomeriggio, partiamo alla ricerca della simpatica famigliola.
Percorriamo tutta la Corniche di Mutrah e vediamo in lontananza la sagoma del suo camper e nell’avvicinarci, scorgiamo lei, con una salopet da meccanico, tutta unta e bisunta , ma con un grande sorriso nel vederci. Baci ed abbracci e ci racconta che anche il suo mezzo ha un problema.
Michele gli da’ una mano. Ora e’ da un meccanico per vedere se puo’ risolvere il problema, forse alla frizione, mi dicono.
Christine, pero’, avendole detto che veniamo seguiti, su di un Forum, da molti appassionati, ci ha voluto rilasciare un suo scritto da pubblicare su questo topic, nel quale espone le sue motivazioni e convinzioni ed il perche’ affronta questi viaggi assieme ai figli.
Eccovelo.
Bonjours a tous !!
Je m’appelle Christine et j’ai connu, Anita et Michel, deux sympathiques italienne en Dubai et sollicitée par eux, d'écrire pour vous, et voila’.
J’ai decide’ de partir “ sur les routes du monde” pour faire connaitre a mes enfants, les autres cultures, les autres facons de vivre, qu’il existe ailleurs.
Aussi pour montrer a mes enfants qu’il ya d’autres possibilities de vie, que la vie dans une maison avec l’eau courante, l’electricite’ et le gaz a’ volonte’.
Mes 2 enfants ont 12 et 14 ans et c’est bien pour eux d’avoir, parfois, trop chaud ou trop froid, ou trop soif or trop faim, car ils apprennent a’ apprecier les choses varies.
On a deja’ decouvert que les gens du monde sont pour la plupart tres gentils et que ce qui est dit par la television e les journalistes, est en general, helas, completement manipules, voire faux !
Notre conclusion c’est: jetez votre television a’ la poubelle et achetez un Camper pour aller sur le routes du monde !!
Christine.
---------
Un abbraccio a tutti, anche da parte mia.
Anita

Da sx: Julie, Christine, Thomas

..con le studentesse Omanite

La spiaggia