Inserito il 08/03/2015 alle: 21:32:07
Da Anita e Michele – 8 marzo 2015 – aggiornamento n. 39 …dalla penisola del Musandam
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INIZIAMO INNANZITUTTO COl PORGERE UN SINCERO AUGURIO A TUTTE LE DONNE ED IN PARTICOLARE A QUELLE CHE CI SEGUONO, PER IL LORO GIORNO DI FESTA !!
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Grandi italiani , poeti e navigatori..eh!eh! che siete a ..casa(?)..o, forse, starete gia’ facendo le pulizie di “primavera” al camper ?
Beh.. non saprei, ma immagino che, chi ce l’ha sotto casa.. qualche “lustratina”, di tanto in tanto, va a dargliela.
Bene..bene ..Noi siamo giunti nella bella Penisola del Musandam, che appartiene all’Oman, ma forma un Governatorato a parte, essendo staccata fisicamente dalla madre patria e bisogna pure pagare un altro “Visto”, per poterla visitare. Il Visto omanita, anche se fosse ancora valido, qui non ha valore.
Dulcis in fundo, lo sceiccato che confina col Musandam e che fa parte degli Emirati, il Ra’s Al Khaymah, minuscolo territorio, pretende anche un pagamento d’uscita dalla loro frontiera. Insomma, avete capito, qui il cosiddetto “borsellino” bisogna sempre tenerlo a portata di mano. Vi aggiungo pero’ un’altra info: questa tassa d’uscita a questi Signori, la devono pagare tutti, anche quelli che vengono da Dubai.
Come senza dubbio saprete e come avevo chiarito, in un precedentemente aggiornamento, gli Emirati, sono formati da 7 sceiccati e qui ognuno, ha la sua Polizia ed applica leggi e tasse che vuole. Infatti da 2 mesi che circoliamo liberi fra vari paesi, l’unica Polizia che ci ha fermati ieri l’altro e’ stata la Police, di questo sceiccato. Normale e giusto controllo, per carita’, ma ce l’avevano detto che in questo territorio, poteva capitare.
Per strada abbiamo incontrato e fatto amicizia anche con un Camper di una coppia Svizzera. Lui sui 75 anni e lei un pochino piu’ giovane. Solo un salutino veloce, qualche foto e via, ognuno poi, ha proseguito per la sua strada. (..Aaarghhhh!… Italiaaaaaaniiiiii.. ma…doooove sieeeete?? Ah! Ah! Manco se paghi.. ne trovi ..uno in ..camper.. eh! eh!).
E’ stata pero’ singolare l’amicizia fatta con un Afghano a Kalba. Ci eravamo fermati per pranzo. Quando un distinto Signore, piu’ alto di me, capelli nerissimi, eh! eh! vezzosamente colorati .. accortosi della nostra presenza, ha iniziato a girare intorno al camper guardandolo proprio tutto. Per toglierlo dall’imbarazzo, in quanto avevo capito che voleva “attaccare bottone” , scendo e gli porgo la mano, dicendogli il classico “How are you? “ Felicissimo, attacca pure lui. Ci presentiamo e quando gli dico che sono arrivato fin li’ ed anche piu’ giu’,” on the road” .. inizia a complimentarsi. Poi mi da il suo bigliettino da visita e mi dice che io sarei l’uomo ideale per fare con lui una “Joint venture” quale importatore di materiale utensile in Afghanistan ,per la ricostruzione che avverra’ (?) Al che gli obietto, tra il serio ed il faceto che forse, proprio li’ rischieremmo di fare, per adesso, un buco nell’acqua. Meglio farlo qui o in Europa aggiungo io. E lui ..e gia’ ..qui ed in Germania lo faccio gia’ io. Ci siamo messi a ridere tutti e due. Non c’e ‘ che dire si trovano in giro, anche dei “buontemponi”….eh! eh”
Ripartiti, abbiamo quindi superato l’ultima dogana e siamo entrati in Musandam, circa 1800 km/quadrati di territorio ultramontagnoso. Dopo la frontiera, bisogna percorrere circa 40 km di strada che si snoda in uno scenario in cui hai, a sinistra, il mare, molto vicino che a volte, l’arteria stradale ci passa pure sopra ed a destra, imponenti, altissime e piatte pareti di roccia che, se non sei piu’ che “robusto” psicologicamente, ti crea paura, per il timore che qualche blocco, possa staccarsi. Semplicemente impressionante, ma magnificamente panoramica.
Si attraversano alcuni paesini..Bukkha ..Qadah..Al Harf.. oddio ..paesini, adesso.. diciamo piccoli agglomerati, ma di tanto in tanto, con graziose e soffici spiagge di sabbia e … fra ripide salite e discese a picco.. si arriva al capoluogo: Khasab.
Noi ci siamo giunti un po’ tardino per via dei km fatti da Shinas e della burocrazia di ben 4 punti di frontiera ed anche un po’ stanchini. Normale, comunque, dopo una giornata di viaggio.
Sono subito entrato nel parcheggio dell’Atana Hotel, 5 stelle e con non-chalance, mi reco subito alla Reception, chiedendo la password del Wi-Fi, internet. L’addetto, forse, prendendomi per un ospite dell’Hotel..ah! ah! me l’ha data con sussiego,.(Michele ..ste cose non le devi fare.. ahh!. )
Ringrazio ed esco per recarmi nel mio 7 stelle, parcheggiato poco piu’ in la’…ah! ah! ah!
Complice pero’ la stanchezza.. sono crollato dal sonno ..senza usarla. Anita era gia’ nelle braccia di Morfeo.
Ieri mattina, siamo andati a prenotare, per stamattina 8 marzo… ancora auguri alle femminucce! l’escursione in barca fra i fiordi delle isole interne, nel santuario di decine di delfini ed in altri periodi dell’anno anche di squali.
A sera, siamo andati a dormire a “Bassa Beach” un grande spiaggione, a pochi centinaia di metri dal porticciolo di Khasab. Da soli.
All’imbrunire, facendo una passeggiata lungo la battigia, guardando il mare, vedevo arrivare molti grandi “Dhow”, le tipiche imbarcazioni di questa parte del mondo.
Nel frattempo, decine e decine di lance veloci, uscivano dal porticciolo. Mah.. penso.. chissa’.. perche’.
Si era quasi fatto buio, quando vedo un “locale” tradizionalmente vestito, che anche lui, passeggiava.
Mi avvicino e dopo essermi presentato (….sono comunque, sempre molto amichevoli, gentili e disponibili) curioso, chiedo come mai ci fosse tutto quel traffico in mare.
Tariq, mi dice che tutto quel che vedo trattasi del commercio (chiamatelo… contrabbando) che avviene in queste acque, da decenni. I grandi Dhow , provenienti dal paese “dirimpettaio” (non fatemelo dire espressamente, ci devo ritornare..eh! eh! ) mi dice, sono pieni di Capre (le quali, sia per gli omaniti che per gli emiratini..anticamente beduini, e’ un loro ancora attuale retaggio….infatti…ci sono piu’ Capre libere nelle strade qui a Khasab che nel piu’ fornito degli ovili sardi.. oggi pomeriggio,poi, 3 di esse saltellavano, incornandosi, pensate un po’, sul tetto di una fiammante BMW..) ed i barchini, a loro volta, sono pieni di tutto cio’ che il dirimpettaio, ..(penso abbiate capito), essendo sotto embargo, non puo’ avere: tv,elettronica, sigarette ..di tutto e di piu’.. insomma…
Penso che qui tutti sappiano e credo non convenga a nessuno.. fermare il business.
Vabbehh.. Stamattina.. bellissima escursione in barca. Abbiamo fatto foto, ma soprattutto riprese ai delfini bellissime che mettero’ sul Blog, non potendo farlo qui, poiche’ ci vorrebbero ore per caricarle. Essi filavano sotto la prua ed a fianco del dhow. Semplicemente fantastici. Da restare a bocca aperta, quando abbiamo rivisto i filmati con Anita, stasera in camper.
Domattina, dobbiamo correre a Dubai (200 km da qui) a parlare con un Responsabile della Compagnia iraniana, per scongiurare il fatto di dover restare un altro mese negli Emirati, prima di poter traghettare in Iran.
Come vedete, quasi il 50% di un viaggio, viene assorbito da problemi e burocrazie. C’est la vie.
Non mi resta quindi che salutarvi da questa bella penisola e compatibilmente dai WiFi, risentirci fra alcuni giorni, anche perche’ la giacenza a Dubai,dopo averla gia’ illustrata all’andata, non avra’ eventi interessanti, ma solo relax.. speriamo.
La nostra piu’ cordiale buonanotte dalla Penisola del Musandam.(Oman)
Michele e Anita
P.S.: Vedro’, se e’ possibile , caricare un paio di foto, ma e’ lentissimo questo WiFi.
X Pinotto e Maupensa: Grazie, grazie dell’idea lanciata, ma ripetiamo, noi lo facciamo perche’ ci piace farlo. Come avete ben chiarito. Non ci aspettiamo riconoscimenti. E’ vero, in soli 2 mesi, abbiamo inconsapevolmente attirato, quasi 40.000 cliccate, ma un imprenditore che sappia fare il suo mestiere, non aspetta le idee degli altri. Anche il ns/ viaggio in Guinea, 2 anni fa, con Gero, ebbe successo sempre su questo Forum, e come vedete , siamo tornati a farlo on line, anche per questo, senza secondi fini.
Vuol dire che organizzeremo solo noi, per conoscerci, un bell’incontro alla prossima Fiera di Parma o in altro luogo..solo mezza giornata.. ah! ah! Ciaoooooo
X Sandvik: Ciao Giulio, Troppo onore, ma anche noi,non pensiamo di essere annoverati fra quelli che hanno fatto grandi viaggi. Diciamo alcuni viaggi. Cesare Pastore, penso sia il piu’ autorevole da menzionare. Per quanto hai scritto sul fatto che i giromondisti proseguono e noi a casa, beh.. avrei scritto le stesse cose di Maupensa, anche se spesso, lui esagera molto su di noi. Cmq hai ragione, e’ dura restare ad annoiarsi a casa.
Complimenti poi, a questo Walter che non ricordo di conoscere, per la Siberia che sta facendo in inverno ed in solitaria. Bravo, bravo, bravo. Mi piacerebbe stringergli la mano.
X Bafomax: grazie molte per le tue lusinghiere rece, ma noi non ci siamo chattati circa 10 anni fa su di un NewsGroup per camperisti? Forse avevo un altro nick, mentre il tuo mi pare di ricordarlo. Ciao
X Ummagamma.. Valter ..ciao, ma.. mi hai nuovamente abbandonato ?
X Cruiser: Non posso darti torto, E’ vero, scrivere in diretta, significa far condividere molte emozioni anche a chi ci segue da casa. C’e’ pero’, normalmente di sera, un aggravio di energie da togliere al riposo, notevole.
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Un abbraccio a tutti.