quote:Risposta al messaggio di giramondo61 inserito in data 08/01/2015 00:16:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche a noi piace fare viaggi impegnativi extraeuropei con il camper e come voi non siamo più giovani ma ci siamo cimentati nel 1989 in Turchia 1994 Marocco 2006 Uzbekistan 2009 Siria e Giordania, sempre soli e con poca conoscenza delle lingue ma ci attira enormemente il "vedere" e questo ci spinge quando ci è possibile partire. Comunque le avversità in viaggi di questo tipo ci sono sempre ma invece di scoraggiare mettono alla prova la propria tenacia nel raggiungimento dell'obiettivo. Gian Franco
http://www.aa.com.tr/en/turkey/...
Ora, Anita ed io, qui in camper, da ore, stiamo facendo un lavoro un po' piu' dettagliato e scientifico. Monitoriamo piu' notizie possibili di giornali locali pubblicati in aree o paesi che dobbiamo percorrere,i quali mettono, a volte, anche foto di enormi masse di neve che e' venuta giu'. In alcuni punti parlano di circa 2 metri e 65 cm !! Capite quindi che per noi, anche se ci ritenete (e non lo siamo affatto) arditi, non ci restano molte alternative. Proseguire adesso, ci porrebbe in grave rischio, anche perche' le temperature, pur in aumento nei prossimi giorni, sono ancora proibitive (da - 20 gradi sottozero, scenderebbero a -15 / -10) e con tutta questa neve sulle strade, il ghiaccio la farebbe da padrone, con grave rischio per la tenuta, sui quasi 500 km da percorrere, peraltro su altitudini che vanno dai 1200 metri ai 2000 ed oltre, fino al confine. Inoltre anche in Iran, leggiamo, il cui altopiano, si sviluppa su quelle altezze, pare abbia strade piene di neve e ghiaccio. Per adesso restiamo ancora qui, qualche giorno, in vacanza a Istanbul e poi... non ve lo sappiamo dire.. vi aggiorneremo. Un caro abbraccio a tutti. Michele e Anita
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 08/01/2015 19:51:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 09/01/2015 12:07:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'Iran ha strade altrettanto belle di quelle Turche è che si sale ulteriormente in quota e li si potrebbero incontrare i problemi. Un nostro amico è stato un Iran da fine agosto ai primi di ottobre e, nel rientro, si è trovato in difficoltà a causa della neve. Purtroppo la situazione non è molto positiva e faccio gli auguri agli amici Anita e Michele a trovare e perseguire la decisine più saggia. Alessandro _____________________ La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 09/01/2015 08:12:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Parole sante. Rinunciare a qualcosa che si è sognato per mesi necessita una grande dose di coraggio. Riflettete, valutate, meditate ma soprattutto ricordate che la Natura è più forte e bisogna rispettarla.
quote:Risposta al messaggio di gordo 57 inserito in data 09/01/2015 09:28:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> nelle parole del tuo messaggio si capisce benissimo la differenza tra il proverbio Touareg: fermati un attimo, arriverai prima e la tua frase: Fermati un attimo, arriverai un'altra volta. Sai dove sta la differenza ? La differenza sta proprio nel fatto di essere un vero viaggiatore o un ....turista ! Loro non hanno problemi di tempo, potrebbero rimanere anche due mesi a Istanbul godendosi la città ed immergendosi nella cultura locale. Il turista purtroppo deve rientrare per problemi di tempo. Forse non è molto facile da comprendere questa sottigliezza, ma secondo me è questo il nocciolo della questione. [;)][;)][;)]
"Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico"
Winston Churchill
"Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico"
Winston Churchill quote:Risposta al messaggio di giramondo61 inserito in data 09/01/2015 23:14:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cari Michele e Anita, ammiro la vostra pazienza di sostare forzatamente a Istanbul per più giorni. Non nascondo che al vostro posto me la sarei rischiata e avrei proseguito comunque verso l'Iran. Ma io sono un incosciente patentato, ho un veicolo da rottamazione e me ne strafrego dei suggerimenti che arrivano a pioggia quando sto per fare una delle mie incoscienze. Anche perché, se avessi seguito molti di quei consigli, avrei concluso ben poco. Vi dico che personalmente sarei partito per Dogubayazit, vedendo fin dove è possibile avanzare, passando di villaggio in villaggio. Un punto-sosta si trova sempre, poi con i nostri mezzi siamo quasi autonomi e non ci servono grandi aree attrezzate. Prima o poi il tempo cambierà e le strade saranno percorribili dinuovo. Non arrendetevi!
quote:Risposta al messaggio di cruiser inserito in data 11/01/2015 21:19:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo ! [:)]