Bloccato: Spagna e Portogallo addio!

Salve a tutti , mi permetto di dire la mia personalissima opinione . Spagna e Portogallo le ho girate in moto auto e camper a partire dagli anni 80 quando ero piuttosto giovane. Allora non conveniva nemmeno dormire in spiaggia visti i prezzi e fino6a metà anni novanta e stato tutto molto libero . Per vari anni sono stato a Tarifa ,perché sono un vecchio surfista , poi in Portogallo in algarve era tutto libero , poi la famiglia sia mia che dei camper è iniziata a crescere e anno dopo anno sono sorti sempre più cartelli di divieto insieme ad una edilizia selvaggia che ha stravolto il paesaggio ormai irriconoscibile . Oggi si inventano le aree protette ma la triste realtà è che vogliono solo i soldi ... Fateci caso che dietro al nostro camper c'è la scritta bancomat . Noi oggi siamo i nuovi polli da spennare oltre ad avere tutte le colpe di scarico selvaggio , camper pieno di cibo per mesi e chi più ne ha più ne metta . Se poi ci mettiamo tutte le applicazioni e i vari van lifers che provano a guadagnare soldi facendo video quantomai inverosimili il gioco è fatto . Purtroppo siamo in tanti e ci siamo rovinati con le nostre ... Vorrei poter trasmettere il senso di libertà che si respirava in tanti posti anche italiani fino ad una ventina di anni fa . Mi dispiace tanto per i giovani di oggi che non ne potranno beneficiare ma il mondo è cambiato così come il mondo camper . Ciao e buona vita a tutti 
 

In risposta al messaggio di Raoul65 del 28/01/2025 alle 19:59:26

Salve a tutti , mi permetto di dire la mia personalissima opinione . Spagna e Portogallo le ho girate in moto auto e camper a partire dagli anni 80 quando ero piuttosto giovane. Allora non conveniva nemmeno dormire in spiaggia

visti i prezzi e fino6a metà anni novanta e stato tutto molto libero . Per vari anni sono stato a Tarifa ,perché sono un vecchio surfista , poi in Portogallo in algarve era tutto libero , poi la famiglia sia mia che dei camper è iniziata a crescere e anno dopo anno sono sorti sempre più cartelli di divieto insieme ad una edilizia selvaggia che ha stravolto il paesaggio ormai irriconoscibile . Oggi si inventano le aree protette ma la triste realtà è che vogliono solo i soldi ... Fateci caso che dietro al nostro camper c'è la scritta bancomat . Noi oggi siamo i nuovi polli da spennare oltre ad avere tutte le colpe di scarico selvaggio , camper pieno di cibo per mesi e chi più ne ha più ne metta . Se poi ci mettiamo tutte le applicazioni e i vari van lifers che provano a guadagnare soldi facendo video quantomai inverosimili il gioco è fatto . Purtroppo siamo in tanti e ci siamo rovinati con le nostre ... Vorrei poter trasmettere il senso di libertà che si respirava in tanti posti anche italiani fino ad una ventina di anni fa . Mi dispiace tanto per i giovani di oggi che non ne potranno beneficiare ma il mondo è cambiato così come il mondo camper . Ciao e buona vita a tutti   

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Sono d'accordo ma...
20 anni fa si potevano dire le stesse cose, di sicuro c'era qualcuno che rimpiangeva gli anni 80 e qualcuno andava ancora indietro

Magari tra venti anni qualcuno rimpiangerà questi tempi

ho appena compiuto 75 anni e ancora riesco a sorprendermi anche per luoghi dove sono già stato, c'è sempre qualcosa da vedere con occhi diversi

Quando sono stato la prima volta in spagna, nel 1973, non c'erano ancora le autostrade se non dei pezzetti, credimi non vale la pena vivere nella nostalgia

Io riposto la mia esperienza. Sono stato 3 settimane l'estate 2024. Abbiamo fatto tutta la costa nord della spagna da Bilbao a Pontevedra. Tutto le notti in libera , sulla costa, vicino a fari sempre con altri camper (pochi) da altre nazionalità. Mai nessuno problema. Molti punti per scarico carico. Ho incontrato camperisti stranieri che "scappavano" dal Portogallo perché ingestibile a detta loro. Troppi camper troppa gente e pochi posti per sostare. Per quanto mi riguarda la Spagna è molto accogliente per i camper.

In risposta al messaggio di turistapercaso del 29/01/2025 alle 09:16:40

Come ho scritto definisco pezzente da libera chi non segue le comuni regole di decenza: scarichi selvaggi molto spesso notturni..  ma ho visto cittadini nord europei arrivare alle 10 del mattino aprire un tombino con un

grande cacciavite e scaricare la cassetta delle nere od aprire lo scarico delle grigie prima della partenza nel luogo dove sostava,  tendalino ed accampamenti ad ogni costo, la pretesa di poter fare tutto ciò  che si vuole grazie a leggi... decreti... che invece definiscono molto bene cosa puoi o non puoi fare e dove farlo. Si sono serio, questi sono PEZZENTI!

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Quelli sono maleducati, non pezzenti. 

https://www.treccani.it/vocabol...

e i maleducati vanno anche in campeggio e anche lì capita di vedere quelli che scaricano senza preoccuparsi di fare centro.

In risposta al messaggio di giorgioste del 29/01/2025 alle 11:36:03

Quelli sono maleducati, non pezzenti.  e i maleducati vanno anche in campeggio e anche lì capita di vedere quelli che scaricano senza preoccuparsi di fare centro.

  Non sarà forse appropriato definirli "pezzenti" ma certamente oltre che "maleducanti"  sono anche  "incivili"  e privi di ogni coscienza e rispetto per il prossimo ma soprattutto per l'ambiente che è ogni giorno più compromesso .
Come ho già detto in altre parti di questo post , io personalmente sono ormai diventato nel tempo un fautore delle soste regolamentate dopo aver assistito  a comportamenti aberranti che mi hanno fatto vergognare l'appartenenza a questa categoria , ormai chiaramente vessata per colpa di questi imbecilli . 
 Leggendo però su questo Forum vedo  che la  grande maggioranza rimane sempre  votata , nonostante tutto , alla sosta libera . 
Ne è dimostrazione il fatto che quando mi preme di dare info sulle aree di sosta , in base a specifiche richieste ,  nessuno o quasi mi degna di un qualsiasi riscontro .   Segno evidente che si predilige andare in libera .   Ne è anche dimostrazione il grande successo dei "van" e furgoni in generale che essendo meno invasivi e più discreti lasciano campo libero alla sosta ovunque indiscriminata . 
Torno a ripetere che ognuno resta sempre "libero di sviluppare i propri viaggi "  secondo i suoi gusti e interessi ma comunque SEMPRE nell'assoluto rispetto degli altri e dell' ambiente .
Buona giornata a tutti e buoni viaggi futuri ,
Piero
 

In risposta al messaggio di giorgioste del 29/01/2025 alle 11:36:03

Quelli sono maleducati, non pezzenti.  e i maleducati vanno anche in campeggio e anche lì capita di vedere quelli che scaricano senza preoccuparsi di fare centro.

Posto che condivido quanto scritto da cucky nel messaggio precedente a questo, a me sembra che il sostantivo "pezzente" su cui si sta disquisendo, Treccani alla mano come da te postato, possa ben definire coloro a cui turistapercaso fa riferimento.
Beninteso secondo il mio modo di concepire la nostra comune passione.

PS ringrazio per l'ennesima volta cucky48yy per le importantissime informazioni messe a beneficio di tutti. Anch'io utilizzo sempre le soste regolamentate come da te definite. 

In risposta al messaggio di giorgioste del 29/01/2025 alle 11:36:03

Quelli sono maleducati, non pezzenti.  e i maleducati vanno anche in campeggio e anche lì capita di vedere quelli che scaricano senza preoccuparsi di fare centro.

Concordo.
La frase  "alla mia età fare il pezzente in libera" farebbe pensare a un certo disprezzo verso chi preferisce non spendere la cifra del campeggio, non necessariamente a chi si comporta in modo incivile, che è un'altra cosa,  pur essendo talora concomitante con la sosta libera. Ma appunto ci sono anche incivili che vanno nelle strutture.

TpC ha poi riaggiustato il tiro specificando che intendeva appunto mettere l'accento  sull'inciviltà ... benissimo.

potere sostare liberamente sarebbe la vera essenza del vero plein air, come è nato tanti anni fa.
Però bisogna avere la testa adatta, l educazione e cultura che è sempre necessaria per capire le cose.
Purtroppo c'è chi sceglie la sosta libera solo pensando a non spendere e non a potere stare a contatto della natura.  Vedo gente che sosta in libera in posti che io non ci porterei il cane a fare il bisognino, da tanto sono squallidi, li è solo braccino corto.
Altro è chi desiderasse sostare in un bell ambiente su una spiaggia o scogliera o foresta, per godere del luogo.

Poi cosa dire di tutti quelli che si accampano con pulmini o auto dove dormono e poi vanno a fare i bisogni dietro alla siepe?  Personalmente sanzionerei chi sta in un veicolo senza WC a meno che non siano presenti WC pubblici nel luogo, perchè anche senza indagare è ovvio che la va a fare di nascosto.
Chi ha il WC , o come dicono gli Inglesi "self contained" cioè completamente autonomo, se vuole puo comportarsi nel migliore dei modi perchè ne ha la possibilità.  Ma invece c'è chi si allarga anche solo metetndo fuori le poltroncine, cosa che si fa SOLO in campeggio, e allora poi arrivano le limitazioni.

Riguardo al termine "pezzente" non lo associo alla sosta libera, ma lo associerei piu che altro e certe "testine velenose" che girano in camper o anche altro veicolo, solo per spendere poco a tutti i costi.
Il buon senso e educazione, purtroppo non sono merci che si possono comperare.

In risposta al messaggio di cucky48yy del 29/01/2025 alle 14:48:51

  Non sarà forse appropriato definirli pezzenti ma certamente oltre che maleducanti  sono anche  incivili  e privi di ogni coscienza e rispetto per il prossimo ma soprattutto per l'ambiente che è ogni giorno più compromesso

. Come ho già detto in altre parti di questo post , io personalmente sono ormai diventato nel tempo un fautore delle soste regolamentate dopo aver assistito  a comportamenti aberranti che mi hanno fatto vergognare l'appartenenza a questa categoria , ormai chiaramente vessata per colpa di questi imbecilli .   Leggendo però su questo Forum vedo  che la  grande maggioranza rimane sempre  votata , nonostante tutto , alla sosta libera .  Ne è dimostrazione il fatto che quando mi preme di dare info sulle aree di sosta , in base a specifiche richieste ,  nessuno o quasi mi degna di un qualsiasi riscontro .   Segno evidente che si predilige andare in libera .   Ne è anche dimostrazione il grande successo dei van e furgoni in generale che essendo meno invasivi e più discreti lasciano campo libero alla sosta ovunque indiscriminata .  Torno a ripetere che ognuno resta sempre libero di sviluppare i propri viaggi   secondo i suoi gusti e interessi ma comunque SEMPRE nell'assoluto rispetto degli altri e dell' ambiente . Buona giornata a tutti e buoni viaggi futuri , Piero  

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La differenza non è dove ci si ferma a dormire, ma come si è fatti e come ci si comporta.
Io, a differenza da quello che mi sembra capire tu ed altri pensino, anche se ho un van, prediligo i campeggi e le AA, e quelle rare volte che mi fermo in libera, lo faccio perché non ci sono alternative o quelle che ci sono sono troppo scomode (scomode, non costose), mentre mi capita spesso di fermarmi per strada tra una sosta notturna e l'altra, e la limitazione che mi dà più disagio è quella, anche se mi danno fastidio, in generale, le discriminazioni di comodo.
Ma a parte cosa succede a me, chi è maleducato lo è dappertutto, la differenza in libera è solo data dal fatto che essendo più difficile essere beccati, questi incivili si preoccupano di meno a comportarsi da skifo.
È come dire che che certi popoli sono più educati e civili degli italiani perché a casa loro rispettano i limiti... non è che sono più civili, è solo che si agano sotto a non rispettarli, infatti appena sono fuori dal loro paese spesso sono i peggiori.
Mentre associare automaticamente la libera alla maleducazione e all'inciviltà, secondo me non è molto educato e civile.


 

In risposta al messaggio di turistapercaso del 29/01/2025 alle 09:16:40

Come ho scritto definisco pezzente da libera chi non segue le comuni regole di decenza: scarichi selvaggi molto spesso notturni..  ma ho visto cittadini nord europei arrivare alle 10 del mattino aprire un tombino con un

grande cacciavite e scaricare la cassetta delle nere od aprire lo scarico delle grigie prima della partenza nel luogo dove sostava,  tendalino ed accampamenti ad ogni costo, la pretesa di poter fare tutto ciò  che si vuole grazie a leggi... decreti... che invece definiscono molto bene cosa puoi o non puoi fare e dove farlo. Si sono serio, questi sono PEZZENTI!

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Già...il mondo è pieno di pezzenti.
C'è il camperista con le grigie aperte anche nella piazzola del campeggio sulla neve.
Il ciclista che esce la mattina e rientra la sera e non si è mai visto portarsi nulla a casa, magari butta anche la borraccia a bordo strada.
Penso all'escursionista che non aspetta di tornare a valle per liberarsi.
Il diportista che scarica tutto a mare.
Da abruzzese mi viene in mente il pastore che fa la transumanza per km sulla pubblica via senza mettere il pannolone alle pecore.
L'automobilista che la fa nella piazzola di sosta dell'autostrada perché all'autogrill c'è la fila.
I passeggeri dei treni che dal buco del wc vedono il binario sotto scorrere.
Lo spiaggiante che la fa in acqua.
E non voglio parlare delle centinaia di migliaia di abitazioni in zone rurali che di fatto scaricano tutto nei terreni circostanti.
È proprio un brutto mondo dove vivere.

Notizia dell'ultima ora:
stamattina entro le 9 ci siamo spostati tutti, come da avviso messo giorni fa, causa manutenzione del verde circostante. Il divieto cessava alle 17, e infatti i lavori erano terminati puntualmente e i cartelli tolti.
Alcuni, come anche me, abbiamo ritrovato i nostri posti di ieri. Tutti ordinatamente in fila, niente fuori, neppure un asciugamano 20x20 ad asciugare! Alle 18 è passata la municipale, come tutte le sere...lentamente...nulla da eccepire.
Poco dopo è arrivato un decrepito mansardato tedesco, interamente dipinto a rullo di rosa forte, con una enorme scritta sul retro alquanto naif, che recitava "hallo".
Si è messo in fila. Un pugno in un occhio e uno nello stomaco. Sporco, sicuramente infiltrato, carico all'inverosimile, fumo nero e baccano dal motore. Ne è sceso un tipo arruffato sulla sessantina, pochi capelli bianco/gialli unti, raccolti a codino.
Con lui tre enormi cani senza guinzaglio, che hanno fatto subito le loro cose sull'erba perfetta da poco tagliata.
Il tipo non accenna a raccogliere nulla, al che da un camper spagnolo scende una signora e vedo che parlano...il tipo ritorna sul luogo delle defecazioni con un sacchetto, e raccoglie frettolosamente il tutto. Poi, con aria stizzita, risale sul camper, mette in moto, e scompare verso sud. Direzione Portogallo? Chissà.
Purtroppo non ho fatto a tempo a fotografarlo, un camper tutto rosa non lo si vede tutti i giorni.
Mi domando: che fosse un pezzente? Be', certo il suo mezzo non era un N&B nuovo di pacca. Credo che tutto sommato fosse solo un incivile, che non si è trovato a suo agio tra camperisti educati. 
Avrà pensato: se mi obbligano a raccogliere le m***e dei miei cani, io stanotte dove la faccio? Così ha preso il largo. 
Buon viaggio!

Mi chiedo, se i cani del signore anziché nell'aiuola avessero defecato in un campo coltivato a grano lontano dalle abitazioni, per educazione il signore avrebbe dovuto raccogliere il tutto?

In risposta al messaggio di turistapercaso del 29/01/2025 alle 09:16:40

Come ho scritto definisco pezzente da libera chi non segue le comuni regole di decenza: scarichi selvaggi molto spesso notturni..  ma ho visto cittadini nord europei arrivare alle 10 del mattino aprire un tombino con un

grande cacciavite e scaricare la cassetta delle nere od aprire lo scarico delle grigie prima della partenza nel luogo dove sostava,  tendalino ed accampamenti ad ogni costo, la pretesa di poter fare tutto ciò  che si vuole grazie a leggi... decreti... che invece definiscono molto bene cosa puoi o non puoi fare e dove farlo. Si sono serio, questi sono PEZZENTI!

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Sarà che il termine pezzente per me è il culmine del disprezzo umano e talmente tanto brutto da dire che non mi verrebbe mai in mente nemmeno di scriverlo..
sará che se ti puoi permettere 2 mesi di viaggio a sostare unicamente in campeggi o aree di sosta con un motorhome, la tua condizione economica e sociale è diametralmente opposta ad altri che per necessità o per scelta non possono avere le tue fortune, pur non volendo sacrificare la cosa più bella del mondo come viaggiare in camper, come me ad esempio.
come hanno detto altri amici prima di me il termine adatto al tuo concetto è “incivili” e non “pezzenti”. Sarebbe stato più corretto e sicuramente più rispettoso.
io sono relativamente giovane ma di esperienza in camper forse ne ho molta più di tanti altri coi capelli bianchi.. preferisco mille volte la libera o aree di sosta gratuite sai perché? Perché molte volte che vado nei campeggi/aree di sosta devo mettermi lo scafandro quando entro nei bagni (ormai sono più puliti quelli dell autogrill) perché devo stare attento ai miei bambini che giocano o vanno in bicicletta vicino ad altri camper dove vengono squadrati male (nel migliore dei casi, nel peggiore devo litigare come mi è successo in Croazia .. il mio bambino di 2 anni piangeva perché stava male.. e alla educatissima coppia danese del camper vicino mentre sorseggiavano vino rosso d’annata sotto il loro tendalino dava apertamente fastidio) dove per carico e scarico a volte ti chiedono un extra.. dove ormai la tariffa base si aggira dai 40 a 50 euro a notte. certo non tutti i campeggi/aree di sosta sono così ma nemmeno tutti quelli che fanno libera. E ti dico sinceramente non ho mai visto nessuno come da tua descrizione.. e non credo nemmeno che tu per ogni sosta libera abbia trovato sempre personaggi del genere. Il frikettone col camper rosa si trova in giro.. hai voglia.. sicuramente non è tanto bello da vedere, puzza e fa fare la vacca ai sui cani nel prato appena tagliato, ma credo sia sicuramente più simpatico di molti camperisti col concorde o col morelo. Se parliamo di van purtroppo quello è un altro discorso e a mio avviso sono loro che stanno rovinando la categoria nelle soste libere avendo poco rispetto forse dovuto principalmente all ignoranza che hanno verso il regolamento non scritto del buon vanperista (ormai ci dovremmo chiamare così? Oddio..) o forse no. Boh 

Per quello che mi riguarda non si tratta di un problema economico e non mi sento un pezzente, potrei viaggiare anche in modo diverso ma a me piace viaggiare in quel modo, dato che da giovane ho iniziato con le auto e i campeggi, poi con le auto e gli alberghi, poi con la fuoristrada grande e camperizzata per affrontare viaggi impegnativi, non mi sono più staccato da questo stile che fa per me e anche per Antonella.

Abbiamo viaggiato in questo modo in vari continenti, africa, sud america e asia, europa e non rinunceremmo mai alla nostra libertà,  se devo partire programmando giorno per giorno quello che farò, come fanno molti, perderei tutto il bello che mi riserva il viaggio, l'improvvisazione e gli imprevisti, se dovessimo andare tutte le sere in un campeggio cementificato e organizzato, non credo che godremmo di quello che ci piace, ci piace stare sulla strada.

In questo modo abbiamo percorso le strade più belle e complicate del mondo, la RN40 in argentina, dall'estremo nord fino a alla Patagonia e alla Terra del fuoco in assoluta solitudine, la RN7 Austral in Cile, da Santiago fino alla regione Magallanes nell'estremo sud del paese, abbiamo attraversato Il salar de Uyuni in Bolivia, Il Messico, il Guatemala, Il Sahara, il Dash e Lut in Iran, il deserto Afghano, Algerino, tunisino, Mauritano e altro

I Campeggi nel deserto non ci sono, nel deserto ti accampi, vai in un campeggio quando lo trovi, o in un albergo a ripulirti

Questo nostro modo di viaggiare non lo possiamo cambiare e non vogliamo cambiarlo, la problematica è tutta occidentale, ce ne siamo fatti una ragione e non pretendiamo di accamparci sulla spiaggia come si può fare in Mauritania ma ci adeguiamo alle regole imposte nei paesi più "civilizzati" ci adattiamo, non vogliamo piantarci da qualche parte e stappare bottiglie di birra per un mese, cerchiamo di rispettare le persone, l'ambiente, cerchiamo di non lasciare dietro di noi troppe tracce del nostro passaggio, l'adattabilità ci porta a godere sia del deserto del sahara di notte sotto le stelle che di una sosta in un zona industriale di  una città qualsiasi (meglio il sahara sotto le stelle) 




 


 

Penso che la maleducazione sia trasversale è che oggi noi siamo diventati tanti e quindi anche più maleducati . L'importante però è trovare il colpevole e in questo momento i camperisti sono nel centro del mirino. Le nostre amministrazioni stranamente non si.accorgono dell'abusivismo edilizio degli scarichi in disperazione di quelle abitazioni , degli affitti in nero dei parcheggiatori stagionali che poi prendono la disoccupazione in inverno e qui mi fermo perché la lista è infinita . Il problema è il camperista che fa la libera. Benissimo abbiamo trovato il colpevole . Purtroppo però non tutti possono stare via da casa dei mesi e andare dall'altro capo del mondo e credo che non sia un reato cercare di risparmiare un po' dal momento che un camper per quanto economico ha un costo fisso di manutenzione per tutti . Ribadisco il problema sono i soldi perché se paghi puoi tenere lo scarico aperto differentemente sei uno sporcaccione . ...

In risposta al messaggio di Raoul65 del 30/01/2025 alle 08:11:09

Penso che la maleducazione sia trasversale è che oggi noi siamo diventati tanti e quindi anche più maleducati . L'importante però è trovare il colpevole e in questo momento i camperisti sono nel centro del mirino. Le

nostre amministrazioni stranamente non si.accorgono dell'abusivismo edilizio degli scarichi in disperazione di quelle abitazioni , degli affitti in nero dei parcheggiatori stagionali che poi prendono la disoccupazione in inverno e qui mi fermo perché la lista è infinita . Il problema è il camperista che fa la libera. Benissimo abbiamo trovato il colpevole . Purtroppo però non tutti possono stare via da casa dei mesi e andare dall'altro capo del mondo e credo che non sia un reato cercare di risparmiare un po' dal momento che un camper per quanto economico ha un costo fisso di manutenzione per tutti . Ribadisco il problema sono i soldi perché se paghi puoi tenere lo scarico aperto differentemente sei uno sporcaccione . ...

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Anche a Milano se paghi puoi inquinare, diciamo che l'etica ecologista sparisce di fronte alla pecunia,  nonostante ciò, io sto attento e fino ad ora a parte Milano per un errato accesso in area B non ho mai preso una multa con il camper, mentre con la land cruiser in 15 anni, qualcuna si ma non per campeggio libero

Da questa discussione, io ho tratto le mie conclusioni, in Spagna e Portogallo ci posso andare e ci andrò, sono sicuro di trovare posti dove potermi fermare, come ho sempre trovato ovunque, non ho mai preteso  di sostare dove non si può o dove non mi vogliono.

Sul senso civico, non è una questione di camper ne di soldi, ne di categoria di appartenenza, solo educazione, e purtroppo ogni uno di Noi, ha quella che ha.

In risposta al messaggio di Raoul65 del 30/01/2025 alle 08:11:09

Penso che la maleducazione sia trasversale è che oggi noi siamo diventati tanti e quindi anche più maleducati . L'importante però è trovare il colpevole e in questo momento i camperisti sono nel centro del mirino. Le

nostre amministrazioni stranamente non si.accorgono dell'abusivismo edilizio degli scarichi in disperazione di quelle abitazioni , degli affitti in nero dei parcheggiatori stagionali che poi prendono la disoccupazione in inverno e qui mi fermo perché la lista è infinita . Il problema è il camperista che fa la libera. Benissimo abbiamo trovato il colpevole . Purtroppo però non tutti possono stare via da casa dei mesi e andare dall'altro capo del mondo e credo che non sia un reato cercare di risparmiare un po' dal momento che un camper per quanto economico ha un costo fisso di manutenzione per tutti . Ribadisco il problema sono i soldi perché se paghi puoi tenere lo scarico aperto differentemente sei uno sporcaccione . ...

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Il problema è capire cos'è la maleducazione.
Io sono cafone, sono cresciuto in campagna e pertanto percepisco il letame come una risorsa preziosa per l'ambiente.
Quindi se qualcuno volesse scaricare il suo wc a secco sui miei terreni coltivati sarebbe il benvenuto e lo ringrazierei.
Al contrario troverei intollerabile se lo facesse davanti al cancello di casa.
E allo stesso modo non tollero se uno esce da casa sua per portare il cane a pisciare davanti al cancello di casa mia.

Ho chiesto apertamente se è da pezzenti portare il cane a fare la pupù in un campo di grano di proprietà altrui e lasciare il tutto sul posto.
Ma per il momento nessuno ha saputo darmi risposta.

Faccio libera dal 1979. Cioè da quando vado in camper.
Per me non è un fatto di costi. Come dirigente operatore del turismo, ho accesso scontatissimo in tutte le strutture alberghiere del mondo, talvolta a costo zero.
È che proprio non mi va di ricorrere alle strutture ricettive, qualsivoglia siano. Mi sembra di essere ancora al lavoro.
Mantenere un camper in perfette condizioni, soprattutto se datato o d'epoca, è un costo rilevante, sicuramente spenderei meno affidandomi a b&b o affitti brevi. Senza contare che potrei approfittare dell'ospitalità di tanti amici nordici, che hanno bellissmi cottage o mökki immersi nella foresta in luoghi splendidi, che usano assai raramente...anzi, sarebbero felici che qualcuno li apra, li arieggi, li tenga efficienti.
Ho girato l'Europa da quando neppure in Francia c'erano aree sosta, si dormiva nei parcheggi dei cimiteri, dove talvolta era anche possibile fare acqua.
Posso dire che la mia cultura riguardo la libera è un fatto molto molto antico, il mio modo non ha mai dato problemi a nessuno, né io ne ho avuti.
Da allora, il mondo camperista è assai cambiato, numericamente si è stravolto, e purtroppo vedo comportamenti a dir poco assurdi.
L'unico antidoto è il controllo: i comuni devono accollarsi il controllo di questa massa di mezzi e persone, dettando regole ben chiare e leggibili, istruendo laddove è possibile, multando i più coriacei e quelli che fanno i furbi. Con la videosorveglianza stand alone oggi questo è possibile.
Purtroppo sono pochi i novelli camperisti che a comportarsi correttamente ci arrivano da soli. Un po' come limitare la velocità...dove c'è un autovelox, vanno tutti pianissimo.
In Scandinavia lo hanno capito, e ce ne sono a centinaia.
Nei parcheggi dei parchi nazionali ci sono grandi cartelli con specificato in più lingue esattamente tutto ciò che è consentito fare, e ciò che è vietato. E si cominciano a vedere cam anche nei parcheggi più remoti..ben vengano!