Dani, le foto che hai postato ritraggono un panorama che per essere "nordico" è davvero modesto....quelli Norvegesi, invece, sono DAVVERO stupefacenti...e una chiesa moderna e priva di ogni fascino che metterla a confronto con una "lignea" della bassa Norvegia è una bestemmia architettonica.
In risposta al messaggio di Roberto CG del 11/09/2015 alle 18:21:10
Dire che dopo Stoccolma bisogna scappare dalla Svezia mi sembra francamente un'esagerazione, o una provocazione. In verità è proprio a latitudini superiori a Stoccolma che la Svezia mostra qualcosa di nuovo, diverso e,forse, unico. Il sud della svezia è poco più che una espansione della danimarca in tutti i sensi, paesaggi, architetture e modo di vivere. Oltre Stoccolma comincia il Grande Nord, cambia la natura, la morflologia del paesaggio, dalle grandi pianure del sud alle alpi scandinave, i grandi fiumi, la foresta di betulle e abeti prende il posto dei campi coltivati, le architetture (io ho notato quelle delle chiese) pian piano si avvicinano allo stile dei Sami, poi, nell'etremo nord (Jokkmok, Kiruna, Sarek il dominio della tundra. A parer mio( 1/ 60 milioni) Stoccolma. Goteborg o Malmoe non rappresentano affatto la Svezia preferisco Ostersund, Asarna, Arvidsjaur, Jokkmok ... Buon viaggio Le informazioni sono come i soldi, se non girano non valgono niente.
Mi aggiungo ai delusi da Oland: la strada per la maggior parte si snoda in centro e per arrivare alle coste c'è da battersi per stradine e poi.... Mi sono piaciuti i mulini a vento e una chiesa molto antica, aperta solo perchè si celebrava un matrimonio. La "impressionante foresta dei trolls" a nord era una semplice foresta di alberi molto alti con dei rami un po' contorti. Il parco nazionale con fiori, piante e animali....niente che manchi dalle nostre parti. L'Unesco ha scelto le pianure del sud coi campi coltivati ma ..., tanto per dire, i campi francesi sono anche molto più ampi. Abituata alla Norvegia, mi aspettavo di più. Le coste svedesi...mah. (le ho percorse praticamente tutte, in vari viaggi).Ho apprezzato un po' di più, quest'anno, il centro Svezia ( pensavo che il cavallo rosso di Mora fosse il più grande ! ) ma comunque di solito questa Nazione, per gli amanti dei panorami norvegesi, resta solo un passaggio quasi obbligato per raggiungere i "nostri" posti.
In risposta al messaggio di TuaregSR del 08/09/2015 alle 22:06:41
Dani, le foto che hai postato ritraggono un panorama che per essere nordico è davvero modesto....quelli Norvegesi, invece, sono DAVVERO stupefacenti...e una chiesa moderna e priva di ogni fascino che metterla a confrontocon una lignea della bassa Norvegia è una bestemmia architettonica. Una passeggiata fra le dune e le lighthouse dello Jutland settentrionale della Danimarca, ad esempio, pur non essendo in cima dei miei desideri turistici, la trovo più accattivante... Dopodichè...ognuno di noi si stupefà come crede ed è più che normale che ognuno di noi abbia le sue inclinazioni, i suoi gusti e preferenze.... Io ribadisco che la Svezia, dopo Stoccolma, la trovo poco interessante.....ma la mia opinione è 1 / 60.000.000 dell'opinione degli Italiani. Del Paradiso adoro il clima...dell'Inferno...LA COMPAGNIA !! Inutile discutere con un *****, prima ti porta al suo livello e poi ti batte con la maggior esperienza. 14 Luglio 1789
La foto che ho postato ritrae la cattedrale di Uppsala, costruita, mi aiuto con uicchipedia, tra il 1200 e il 1400, e quindi antecedente rispetto a molte delle starvkirke nordiche; non so cosa tu possa intendere come non moderno, antecedente l'anno 1000 ?
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/09/2015 alle 11:44:00
La foto che ho postato ritrae la cattedrale di Uppsala, costruita, mi aiuto con uicchipedia, tra il 1200 e il 1400, e quindi antecedente rispetto a molte delle starvkirke nordiche; non so cosa tu possa intendere come nonmoderno, antecedente l'anno 1000 ? dentro l'ho trovata esteremamente interessante; la foto soffre di una eccessiva luminosità. Il lago che ho fotografato è un lago nel sud. A me i panorami laghi e boschi piacciono, così come i duri altopiani montani. Parimenti i tratti di costa rocciosa a nord di Goteborg. Inoltre a me delle nazioni piace l'ambiente che respiro, la sensazione fisica che mi danno. Come ho sottolineato nel flames francia/gemania, io non sono solito fare classifiche, le nazioni sono diverse, non necessariamente migliori o peggiori. Sono ovviamente appassionato dei fiordi norvegesi, ma la vista del Geirangerfjord non mi rende meno belle le foreste svedesi. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Visto che si parla di Svezia a 360° (ed è questo il vero scopo di una vacanza all’estero, o perlomeno come la intendo io e qualcun’altro), voglio raccontarvi un piccolo aneddoto capitatomi in questa nazione durante le ultime vacanze estive,
In risposta al messaggio di Federthago del 15/09/2015 alle 15:04:13
Visto che si parla di Svezia a 360° (ed è questo il vero scopo di una vacanza all’estero, o perlomeno come la intendo io e qualcun’altro), voglio raccontarvi un piccolo aneddoto capitatomi in questa nazionedurante le ultime vacanze estive, A nord di Stoccolma verso il confine con la Norvegia, (ma anche in altri luoghi e in misura minore) notavo lungo le strade interne, delle tracce di sgommate circolari (burnout) che poi proseguivano lungo la strada con dei zig e zag per diverse centinai di metri. La prima spiegazione che mi sono dato, l’ho associata all’uso da parte dei giovani svedesi di vetture americane anni 60 di grossa cilindrata particolarmente presenti in zona. Però, i segni mi lasciavano qualche dubbio in quanto erano particolarmente lunghi, e comunque difficili da ottenere con vetture di cilindrate anche notevole. Ogni dubbio mi è svanito quando in un parcheggio mi sono avvicinato ad una di queste vetture (pik up) e ho visto che nel cassone aveva una bombola di protossido di azoto collegata al motore, e nell’abitacolo una serie di comandi per impostare diversi livelli di potenza, non chè i vari manometri per controllare le pressioni del motore. Pertanto ho capito che il divertimento di questi ragazzi stà nell'elaborare queste vecchie auto americane, e sfidarsi di notte lungo le strade interne nel vedere chi è più bravo nell'eseguire le sgommate più lunghe. Scusate la lungagine, ma mi interessava esprimere il concetto che la vacanza in un paese estero, significa che oltre a rimenere entusiasti dei panorami, dei luoghi d'arte, delle città antiche e moderne, stupirsi anche dalla cultura di questi popoli, e dei loro modi di vivere ed esprimersi nei confronti della loro società e degli altri. Ciao Federico
Ne ho viste anche io
In risposta al messaggio di Federthago del 15/09/2015 alle 15:04:13
Visto che si parla di Svezia a 360° (ed è questo il vero scopo di una vacanza all’estero, o perlomeno come la intendo io e qualcun’altro), voglio raccontarvi un piccolo aneddoto capitatomi in questa nazionedurante le ultime vacanze estive, A nord di Stoccolma verso il confine con la Norvegia, (ma anche in altri luoghi e in misura minore) notavo lungo le strade interne, delle tracce di sgommate circolari (burnout) che poi proseguivano lungo la strada con dei zig e zag per diverse centinai di metri. La prima spiegazione che mi sono dato, l’ho associata all’uso da parte dei giovani svedesi di vetture americane anni 60 di grossa cilindrata particolarmente presenti in zona. Però, i segni mi lasciavano qualche dubbio in quanto erano particolarmente lunghi, e comunque difficili da ottenere con vetture di cilindrate anche notevole. Ogni dubbio mi è svanito quando in un parcheggio mi sono avvicinato ad una di queste vetture (pik up) e ho visto che nel cassone aveva una bombola di protossido di azoto collegata al motore, e nell’abitacolo una serie di comandi per impostare diversi livelli di potenza, non chè i vari manometri per controllare le pressioni del motore. Pertanto ho capito che il divertimento di questi ragazzi stà nell'elaborare queste vecchie auto americane, e sfidarsi di notte lungo le strade interne nel vedere chi è più bravo nell'eseguire le sgommate più lunghe. Scusate la lungagine, ma mi interessava esprimere il concetto che la vacanza in un paese estero, significa che oltre a rimenere entusiasti dei panorami, dei luoghi d'arte, delle città antiche e moderne, stupirsi anche dalla cultura di questi popoli, e dei loro modi di vivere ed esprimersi nei confronti della loro società e degli altri. Ciao Federico
E' la stessa domanda che mi sono fatto pure io.....e alla tua medesima conclusione è arrivato mio figlio che segue qualcosa alla tv relativo alle elaborazioni di autovetture. Chisà da dove arriva tutta questa passione degli svedesi per le vecchi berline americane...