Succede in Marocco

Sfondi una porta aperta!! Dalla mia esperienza non posso che confermare quanto ti è accaduto ed io quei posti li frequentavo per lavoro! Inoltre tu hai contattato un console onorario che è già una figura un po' particolare. Pensa che stesso trattamento lo avresti trovato anche nel consolato generale!! Mi fermo qui perché non vorrei dare sfogo alla mia rabbia sopita ormai da un ventennio. Questi luoghi comunque sono l'espressione del nostro paese! Alessandro _____________________ La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.

Caro Alfredo, mettiti nei panni della Bertoncello che sa che in Italia si stanno grattando pure il fondo del barile, e lei poveretta non percepisce un cent [;)] Scrivi,(niente mail, magari Raccomandata) al Console Generale di Casablanca, Nicola Lener, e per conoscenza al Ministero degli Affari Esteri, descrivendo con precisione quanto accaduto senza magari aggiungere le tue pur corrette considerazioni, ma solo per rendere note le vicende. Magari riesci ad ottenere dei chiarimenti (le scuse mi sembrano non appartenere alle nostre abitudini) e/o una tiratina d'orecchie alla bionda Dott.ssa Bertoncello alla quale ricorderanno che ha effettuato promessa solenne di adempiere con fedeltà ai doveri d'ufficio e che qualora non fossero suoi doveri, la figura di cui è investita impone disponibilità e cortesia nei confronti di tutti i cittadini, a maggior ragione se italiani. p.s. però pure tu...farti fregare il portafoglio ![:D][:D][:D][:D][:D]

Basta pensare ai n/s marò per capire quanto siamo efficaci all'estero [V] portroppo anche in Italia pochi brillano per tempestività [:o)][:o)][:o)]

x carlarenata...se può essere di aiuto: Chi siamo I Paesi Focus Sanità Link cerca Home > Focus > In caso di emergenza In caso di emergenza Furto o smarrimento di documenti A partire dal 28 maggio 2011 (a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs n. 71/2011), in caso di smarrimento o di furto dei documenti di viaggio, l'Ufficio consolare italiano in loco potrà emettere - previa autorizzazione dell'Autorità italiana competente - un nuovo passaporto oppure rilasciare un documento di viaggio provvisorio (ETD - Emergency Travel Document). Conformemente alla normativa europea, tale ultimo documento (ETD) è valido per il solo rientro in Italia o verso lo Stato di residenza permanente del connazionale o ancora, eccezionalmente, verso un’altra destinazione. Per ottenerlo bisogna presentarsi in Consolato, che provvederà al rilascio dopo aver esperito gli accertamenti del caso e previa acquisizione della seguente documentazione: 1) denuncia di smarrimento o furto del passaporto o di altro documento di viaggio, resa al Consolato ai sensi degli articoli 46 e 47 e con le avvertenze di cui all'art. 76 del D.P.R. 445/2000; 2) 2 fotografie dell'interessato (uguali, frontali, a colori formato 35 x 40 mm); 3) titolo di viaggio del richiedente; 4) ricevuta del pagamento del costo del documento (attualmente pari a € 1,34) e delle eventuali spese di spedizione qualora l'interessato non possa recarsi personalmente a ritirare il documento. Va tenuto presente che nei giorni prefestivi e festivi tale forma di assistenza potrebbe essere preclusa a causa della chiusura degli Uffici stessi e differita - tranne che in situazioni di comprovata emergenza - al primo giorno lavorativo utile. I Consolati onorari non sono abilitati al rilascio dell’ETD, ma si limitano alla trasmissione delle domande di rilascio all’ufficio consolare competente ed eventualmente alla consegna del documento al richiedente. Si segnala che le spese di spedizione della documentazione da parte dell'ufficio consolare di seconda categoria e d'invio dell'ETD personalizzato da parte dell'ufficio consolare di prima categoria sono a carico del richiedente. Si raccomanda di rendere la denuncia di furto o smarrimento del passaporto anche alle locali Autorità di Polizia, al fine di facilitare il transito alla frontiera. In generale è consigliabile conservare, in un luogo diverso da quello in cui si custodiscono i documenti originali, una fotocopia dei documenti più importanti (passaporto, carta d'identità, carta di credito) per facilitare le procedure di assistenza in caso di furto o smarrimento. Si segnala che i passaporti oggetto di furto o smarrimento all’estero e successivamente rinvenuti da parte delle locali Autorità, vengono restituiti all’Ufficio consolare nella cui circoscrizione è avvenuto il furto o lo smarrimento. Pertanto, coloro che abbiano recentemente subito all’estero un furto/smarrimento del proprio passaporto e vogliano verificare sia stato rinvenuto, possono contattare, per ulteriori informazioni in merito, l’Ufficio consolare territorialmente competente per il luogo dove si è verificato il furto/smarrimento. L’eventuale ritiro del passaporto potrà avvenire secondo le seguenti modalità: - ritiro diretto presso l’Ufficio consolare; - invio per posta, con spese di spedizione a carico del richiedente. Si ricorda che trascorso il periodo massimo di un anno di giacenza presso l’Ufficio consolare, a decorrere dalla data in cui le Autorità locali restituiscono i passaporti rubati o smarriti, senza che i documenti siano stati reclamati dai legittimi proprietari, si procederà alla loro distruzione senza ulteriori comunicazioni.” da www.viaggiare sicuri.it mete

Io a sentire queste cose mi icavolo come una bestia1.E' mai possibile che si debba leccare il soprasella a questa gente spocchiosa? Anche se non percepisce una lira ,mi chiedo: Cosa ci sta a fare? E' a sue spese o la manteniamo noi? La questione dei marò,come ha scritto qualcuno,è emblematica,ma non paragonabile.Qui si tratta di solo educazione e gentilezza!E se si facesse presente la cosa alla Farnesina potrebbe contare...se non altro per tarpare le ali ad una str...a!Tutta la mia solidarietà,carlarenata.Spero non capiti a me perchè,conoscendo il mio carattere non so cosa le avrei detto.In bocca al lupo,P.S.Inoltre mia moglie non vuole guidare il camper! galelo

e se io dovessi aprire il libro su questioni simili ed anche peggiori nessuno ci crederebbe e posso assicurarti che alla Farnesina diranno che hanno altro più importante da fare.Oggi fortunatamente i mezzi di comunicazione permettono sia lo sfogo che la sensibilizzazione dell'argomento e spesso la risoluzione del problema.Qualcuno dirà: ma ti sei fatto fregare..., , purtroppo finché non succede direttamente nessuno potrà capire tutte le problematiche connesse. Preferisco non dilungarmi per non entrare in particolari conflitti con le istituzioni non degne di coprire gli incarichi a cui sono preposti. Mai abbassare la guardia ,specie in luoghi affollati, anche quandi ti dicono : ma non è mai successo nulla. Buon prosieguo pino

quote:Risposta al messaggio di carlarenata inserito in data 10/01/2014  21:14:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> tempo fa persi anch'io la patente e all'atto della denuncia, il carabiniere di turno mi precisò che con la copia della denuncia avrei potuto guidare solo in Italia ma non all'estero, tutta Europa compresa . Quanto al Marocco, ma anche in tutti gli altri paesi, bisogna andare all'ufficio giusto e non al più comodo, quindi in questo caso al Consolato di Casablanca Centralino contattabile ogni giorno h 24 TEL: +212-522-437070 Solo nei casi di assoluta emergenza, è inoltre attivo un numero di cellulare di reperibilità da lunedi al venerdi dall'orario di chiusura degli uffici alle ore 22 e nei giorni festivi: CELL: +212-661-217332 Fax : +212-522-277139 Per segnalazioni, urgenze o necessità si potrà indirizzare una e-mail all' attenzione del Console Generale d' Italia Dott. Alessandro Ferranti al seguente indirizzo : Segreteria.casablanca@esteri.it .

tratto da quanto riportato sopra I Consolati onorari non sono abilitati al rilascio dell’ETD, ma si limitano alla trasmissione delle domande di rilascio all’ufficio consolare competente ed eventualmente alla consegna del documento al richiedente. Da quanto ha scritto carlarenata alla dott.ssa avrebbe solo chiesto una traduzione del verbale di smarrimento per poi trasmetterlo alla motorizzazione. Sinceramente ritengo che questo tipo di prestazione, anche se forse esula dai compiti ufficiali del Console Onorario, per la sua semplicità era facilmente espletabile. Anche un passante per la strada, che parli correttamente due lingue, si presterebbe. Se non voleva prestarsi a tale sforzo, perchè avrebbe fissato ben due appuntamenti? Avrebbe dovuto, tramite la sua segretaria, dirottare direttamente il suo connazionale all'ambasciata in Casablanca, riducendo di fatto i tempi. Quindi comunque un comportamento opinabile. Certo è più divertente partecipare a banchetti e commemorazioni in rappresentanza del popolo italico, che fare una traduzione di un verbale di smarrimento documenti o essere chiara nell'indirizzare all'ufficio preposto. Ovvio che tutte queste considerazioni sono fatte sul racconto di carlarenata, sarebbe bello potere sentire anche l'altra campana, per questo io la letterina la manderei [;)] p.s. il titolo è quantomeno errato: succede in Italia ! Il Marocco ci ospita semplicemente [;)]

Nel 2001 siamo andati con amici in Marocco. Nel traghetto tra Ageciras e Tangeri un nostro amico si accorse di avere tutti i passaporti di famiglia regolarmente bollati prima di partire ma...scaduti. Contattato telefonicamente dalla nave il consolato di Casblanca ci disse che, se fossimo riusciti ad arrivare da loro, avrebbero regolarizzato il tutto ma ora non potevano farci niente. Tramite l'ispettore di polizia a bordo ed appena sbarcati abbiamo ottenuto un permesso di circolazione per tutto l'equipaggio e valido per un mese! Questo nostro amico preferì andare al consolato per i nuovi passaporti. Dopo poche ore il comando dei Carabinieri della città di residenza di questi amici diede il nullaosta per il passaporto ma qui iniziò il calvario. Noi proseguimmo il giro stabilito e questi sfortunati amici ogni tanto e con appuntamenti stabiliti tornavano a Casablanca per ritirare i documenti ma ogni volta tornavano a mani vuote con le scusanti più fantasiose. In breve noi ci siamo reimbarcati per la Spagna dopo 24gg dallo sbarco e loro restarono altri 2gg per ritirare i sospirati documenti!! Forse questo nostro amico è stato troppo gentile, personalmente mi sarei incavolato molto ma moooolto prima!! In un altro viaggio nel 2005 ed al rientro dalla Romania un carissimo amico è deceduto per un terribile infarto nella notte del 13 agosto. Aravamo nel campeggio di Pec ed a nulla sono valsi i nostri tentativi di rianimarlo. In totale stato di tristezza e confusione ho pensato di chiamare il nostro consolato di Budapest al nr. delle emergenze e devo dire che sono stati molto premurosi e precisi. Purtroppo non è che potessero fare tanto ma è stata la prima volta che in questi sedi ho trovato persone disponibili ed efficienti. Dopo qualche mese sono andato a ritirare il camper chè è rimasto necessariamente in quel campeggio e solo li ci siamo accorti che mancavano i necessari documenti per poterlo riportare in patria. In pratica avevo una procura ma non era completa in quanto mancavano gli attutali proprietari del mezzo che erano gli avvenuti ereditari dopo il decesso. Con la mia ostinazione e l'altrettanto valida caparbietà di chi era in Italia siamo riusciti a preparare il tutto e via fax farla avere alle autorità ungheresi a Pec. Determinante è stato l'apporto del Console onorario della città che nonostante una certa reticenza mi ha fatto tradurre tutti i documenti arrivati dall'Italia e farli convalidare dalla polizia locale. La sua segretaria me li ha recapitati nel campeggio alle 23 di sera e, per questo, ho pagato un diritto straordinario. Abbiamo faticato non poco scontrandoci contro incompetenze, reticenze e mancanza di efficienza ma da tempo ho imparato che in certi posti ci vuole tanta e tanta determinazione e pure facciatosta!! Scusatemi della lungaggine. Alessandro _____________________ La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.

Così, tanto per chiarire : ...Il costo complessivo della rete estera è pari al 44 per cento del bilancio, e la spesa per il personale all’estero raggiunge il 38,5 per cento. Considerando che nel suo insieme la spesa per il personale, i contributi obbligatori e l’indennità di servizio all’estero assorbono l’83,3 per cento del bilancio del Ministero degli affari esteri... fonte http://italianidetroit.wordpress.com/2013/12/06/chiusura-consolati-il-testo-della-mozione-dei-senatori-eletti-allestero/