Tour in Francia

In risposta al messaggio di cucky48yy del 19/10/2023 alle 11:12:33

  BRIOUDE    -     Dipartimento   Haute  Loire   -   43    -    Regione    :  Auvergne , Rhone ,  Alpes   Grande borgo agricolo costruito su una terrazza panoramica sopra il corso del fiume Allier

.    Nel Medioevo era una grande tappa sul cammino per Santiago di Compostela .  Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla magnificenza della locale basilica dedicata a Saint Julien ,  ufficiale romano che venne martirizzato nel 304 in quanto si rifiutò di trucidare i cristiani del luogo .    Ancora oggi viene venerato e nella cripta è tuttora conservato un suo reliquiario .  La basilica in gres rosso multicolore , è la più grande chiesa romanica dell' Auvergne e misura oltre 74 metri di lunghezza .   L'interno è qualcosa di veramente stupefacente :  colonne in gres ancora in parte affrescate , oltre 300 capitelli finemente incisi con scene bibliche , pavimento originale in ciotoli finemente decorato con motivi geometrici ma soprattutto la piccola cappella dedicata a Saint Michel interamente decorata , i cui affreschi sono datati 1230 .     Il tutto lascia veramente senza fiato !  La cappella si visita soltanto in modo guidato per motivi di sicurezza con pagamento di 3 euro .  Nella parte storica del villaggio , da vedere anche il locale museo Hotel de la Dentelle con i suoi pizzi , ricami ed il tombolo , la locale Maison du saumon e de la Riviere che è una sorta di acquario che illustra la pesca dei salmoni che risalivano fin qui dalla foce della Loira , inoltre alcune tipiche case a graticcio tra cui quella detta di Mandrin nella quale il famoso brigante pare abbia soggiornato nel 1754 .  La basilica vale veramente una visita , se si è di passaggio in questa parte dell' Auvergne .  Comoda area di sosta camper gratuita : N 45°17'42''    E 3°23'15''    A pochi km. a sud , vale la pena soffermarsi anche a vedere il piccolissimo borgo di Vieille Brioude  , con il locale museo della vigna , distribuito lungo le terrazze panoramiche sopra l' Allier ed il vecchio ponte del diavolo .   Area sosta camper gratuita : N 45°15'55''   E 3°24'19''    Ciao a tutti e buona scoperta , Piero  

...

rinnovo complimenti meglio di un,enciclopedia

Bellissimo servizio Piero (come sempre)
In luglio 2021 di passaggio per il Périgord, dopo una breve sosta alla Vieille Brioude



(sguardo accurato dal ponte, ma niente salmoni ), abbiamo poi sostato a Brioude pernottando nella zona camper del parcheggio sotto il centro storico. Abbiamo visitato la città alcune ore, ma nelle tue foto la vedo con occhi nuovi e con tanti bei dettagli in più. Anche mia moglie le ha appena ammirate.
Complimenti e grazie

 GIMEL  LES  CASCADES     -     Dipartimento   Corrèze  -  19    -     Regione  :   Nuova  Aquitania  




Piccolissimo villaggio perduto tra i boschi , poco a nord-est della città di Tulle .  
La strada per arrivarci è molto stretta e tortuosa , tra grandi boschi . 
Luogo famoso per le sue spettacolari cascate incassate in una profonda gola che si può raggiungere su un sentiero attrezzato che discende su ardite scalinate . 

Le cascate sono tre , in rapida successione :  il "grand sault" di oltre 45 metri , a seguire la "redole" di 25 metri ed in ultimo la  " queue de cheval" che precipita per 60 metri .     Grande spettacolarità! 

Da vedere anche , nella piccola chiesa del villaggio dedicata a Saint Pardoux , una ricca cassa-reliquiario  di Saint Etienne , ornata di smalti e pietre preziose , risalente al XII secolo .    Nella parte alta del borgo , i resti del vecchio castello "roche haute" , distrutto durante le guerre di religione . 

Piccolo parcheggio camper , non molto in pianeggiante , con annesso pozzetto di scarico e colonnina , adiacente al municipio .   N 45°18'8''   E 1°51'6''   

Buona scoperta ,
Piero
































































































































































































































































































































































 

ABBAZIA  di  MAZAN    -   Dipartimento  Ardèche  -   07   -    Regione  :   Auvergne , Rhone , Alpes 






I resti di questa antichissima abbazia sono visibili dopo un tratto di strada perduta e stretta ( D 239) , tra le immense foreste dell' Ardèche . 
Infatti il luogo è estremamente isolato in una piccola vallata e lo si raggiunge con deviazione dalla strada principale N 102 che scende da Le Puy en Velay verso Aubenas attraverso l'immensa foresta demaniale appunto di Mazan . 

Questa abbazia cistercense risale al XII secolo e purtroppo è quasi completamente distrutta ; rimangono in piedi alcune vestigia del chiostro , l'arco dell'abside , la cappella , ed alcuni muri .   Di grande suggestione anche l' antico cimitero addossato ai resti del chiostro . 
I monaci di questa abbazia fondarono nel XIII secolo le prestigiose abbazie in  Provenza di Thoronet e di Senanque che ospita tuttora una nutrita comunità di monaci . 
Le pietre necessarie alla costruzione del castello che domina il piccolo villaggio di Mazan , furono prelevate da questi muri in rovina .  Di conseguenza , oltre a quanto citato , resta ben poco a testimoniare il glorioso passato di questo luogo di culto . 

Le rovine , come si vede dalle foto , sono state "profanate" alcuni anni fa dalla fantasia di un artista svizzero che ha voluto bordarle con queste striscie dorate in nome di uno stile artistico molto discutibile . 

A pochi km. in direzione sud , nella foresta , sorge la sorgente dell' Ardèche .

Piccolo parcheggio nel villaggio : N 44°43'39''     E 4°5'21''   

Ciao ,
Piero












































































































































































































































































































































 

  THUEYTS    -      Dipartimento   Ardèche  -  07   -     Regione :  Auvergne , Rhone , Alpes 





Caratteristico ed esclusivo villaggio nella valle dell' Ardeche ,  costruito sui fianchi di un antichissimo vulcano ( Gravenne de Montpezat ) .
Il suo grande interesse paesaggistico è rappresentato dalla impressionante colata lavica basaltica che si può scoprire seguendo uno spettacolare sentiero che scende ardito nella gola dell' Ardeche fino a raggiungere il cosiddetto " ponte del diavolo" : un antico ed ardito ponte in pietra ad arco che permette di attraversare il corso del fiume tra un paesaggio di rocce , anfratti e laghetti molto suggestivi .    Nella discesa sono da osservare le grandiose colate laviche con canne basaltiche veramente uniche . 

Il sentiero di risalita , si inerpica poi tra boschi e radure molto panoramici seguendo ancora altre canne basaltiche blu molto ben esposte  raggiungendo poi , come ultima asperità , la cosiddetta " scala del Re" : strettissimo e ripidissimo sentiero a gradoni scavato nel basalto che riporta ad un belvedere sul pianoro in prossimità dello stadio di calcio e dell'area di sosta camper . 

Per i rocciatori più esperti e temerari , dotati ovviamente di adeguate attrezzature , è possibile deviare su un paio di diramazioni del sentiero per affrontare delle "vie ferrate" molto ardite e panoramiche con un altrettanto spettacolare ponte tibetano . 
In prossimità del "ponte del diavolo" esiste in basso una bella spiaggetta dove i più arditi e coraggiosi , possono concedersi un bel bagno nelle acque cristalline dell' Ardèche . 

Area sosta camper gratuita  :  N 44°40'21''     E 4°13'9''   

Buona gita ,
Piero






















































































































































































































































































































































































 

  MELLE    -    Dipartimento   Deux  Sevres   -  79   -      Regione  :   Nuova   Aquitania  




Piccola cittadina nata dalla fusione di tre villaggi , adagiata tra verdi colline coperte di fitti boschi e fertili prati in un dolce paesaggio ondulato . 
Famosa fin dal Medioevo per le sue miniere d'argento che veniva estratto per coniare monete .   Questa attività durò fino al 1189 per poi essere trasferita in altre città .    Ancora oggi è comunque possibile visitare le antiche miniere , con visite guidate (  "mine des Rois Francs" ) . 
In epoche più recenti la località si rese famosa in quanto divenne un importante centro di allevamento degli asini , la cui razza pregiata spopolava nelle fiere di tutta la Francia . 

Ora il grande villaggio vive soprattutto cercando di valorizzare il proprio patrimonio storico-culturale .   Esistono infatti tre importanti chiese romaniche molto antiche e suggestive  :  Saint Hilaire ,  Saint Pierre e  Saint Savinien .
Saint  Savinien : nella parte sud del borgo ,  risalente al 1040 , divenne prigione nel 1800 ed è stata recentenmente restaurata . 
Saint Pierre : leggermente discosta sulla collina verso nord , fu fondata addirittura nel 950 ;  colpisce soprattutto per la sua caratteristica facciata color ocra e per l'architettura dell'abside .  Gli interni sono in condizioni precarie e conservate male . 
Saint  Hilaire : posta in basso e un pò isolata .  Patriminio Mondiale dell' Unesco , è un vero gioiello , estremamente curato .   Famosa per il suo stile scarno ed essenziale , con il famoso cavaliere scolpito sul portale e gli interni molto austeri che lasciano senza fiato , in particolare l'abside bordata di colonne e capitelli scolpiti . 

Non esiste un'area di sosta camper per cui ci si arrangia come si può .    Io mi sono piazzato su un 'area parcheggio nel verde , che è equidistante tra St. Pierre e St. Hilaire .  Coordinate : N 46°13'26''     W 0°9'5''   
Coordinate St. Pierre  :   N 46°13'36''     W 0°8'44''
Coordinate St. Savinien :  N 46°13'14''    W 0°8'44'' 
Coordinate St. Hilaire   :  N  46°13'12''     W 0°8'57'' 
Coordinate Miniera d'argento " des Rois Francs"   :  N 46°13'0''   W 0°8'52''

In bocca al lupo a tutti ,
Piero





































































































































































































































































































































































































































































































































































































 

In risposta al messaggio di cucky48yy del 23/10/2023 alle 14:09:44

  THUEYTS    -      Dipartimento   Ardèche  -  07   -     Regione :  Auvergne , Rhone , Alpes  Caratteristico ed esclusivo villaggio nella valle dell' Ardeche ,  costruito sui fianchi di un antichissimo

vulcano ( Gravenne de Montpezat ) . Il suo grande interesse paesaggistico è rappresentato dalla impressionante colata lavica basaltica che si può scoprire seguendo uno spettacolare sentiero che scende ardito nella gola dell' Ardeche fino a raggiungere il cosiddetto ponte del diavolo : un antico ed ardito ponte in pietra ad arco che permette di attraversare il corso del fiume tra un paesaggio di rocce , anfratti e laghetti molto suggestivi .    Nella discesa sono da osservare le grandiose colate laviche con canne basaltiche veramente uniche .  Il sentiero di risalita , si inerpica poi tra boschi e radure molto panoramici seguendo ancora altre canne basaltiche blu molto ben esposte  raggiungendo poi , come ultima asperità , la cosiddetta scala del Re : strettissimo e ripidissimo sentiero a gradoni scavato nel basalto che riporta ad un belvedere sul pianoro in prossimità dello stadio di calcio e dell'area di sosta camper .  Per i rocciatori più esperti e temerari , dotati ovviamente di adeguate attrezzature , è possibile deviare su un paio di diramazioni del sentiero per affrontare delle vie ferrate molto ardite e panoramiche con un altrettanto spettacolare ponte tibetano .  In prossimità del ponte del diavolo esiste in basso una bella spiaggetta dove i più arditi e coraggiosi , possono concedersi un bel bagno nelle acque cristalline dell' Ardèche .  Area sosta camper gratuita  :  N 44°40'21''     E 4°13'9''    Buona gita , Piero  

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Bellissime foto, grazie Piero, di basalti colonnari, strutture che nascono verticali (pensate all'islanda o all'Irlanda) la cui attuale orientazione testimonia la tettonica che le ha ruotate, peraltro credo relativamente di recente. Sono, per chi non lo sapesse, strutture di raffreddamento della lava. Cercherò info in merito, i francesi anche nella divulgazione geologica sono bravissimi.
Se c'è una ferratina credo proprio che prima o poi ci faremo una sosta col ragazzo che non disdegna certi ambienti.
 

Grazie Piero, sempre immagini di posti bellissimi. Noi continuiamo ad immagazzinare notizie e foto ma aspettiamo una tua guida completa della Francia magari delle edizioni Cucky.
Ciao

In risposta al messaggio di nordkap del 24/10/2023 alle 17:04:23

Grazie Piero, sempre immagini di posti bellissimi. Noi continuiamo ad immagazzinare notizie e foto ma aspettiamo una tua guida completa della Francia magari delle edizioni Cucky. Ciao

In risposta al messaggio di nordkap del 24/10/2023 alle 17:04:23

Grazie Piero, sempre immagini di posti bellissimi. Noi continuiamo ad immagazzinare notizie e foto ma aspettiamo una tua guida completa della Francia magari delle edizioni Cucky. Ciao

Ciao , mi fa piacere risentirti dopo tanto tempo .    Mi dispiace deluderti ma non credo che potrà mai nascere alcuna guida di mio pugno , ne sulla Francia , ne su altri temi .   
Considerando il poco interesse ed i riscontri che scaturiscono da queste mie esposizioni , non credo che possa valere la pena impegnarsi oltre .     Come vedi , oltre a voi pochi affezionati , non c'è alcun utente che manifesti un qualunque interesse sui luoghi esposti .    Se continuo ad esporre , è soltanto per soddisfazione mia e nulla più . 
Un carissimo saluto ed un grande augurio di buona salute .
Ciao ,
Piero

Beh forse Piero pubblichi principalmente per soddisfazione tua, ma leggere le tue "puntate" sulla Francia è di grandissimo interesse per molti di noi.

Domani appena ho un attimo (torniamo stasera da un giro di tre giorni in Toscana) recupero sull'HD alcune foto del torrentino "al di sopra" delle cascate di Gimel L.C. e le appiccico qui sotto

Eccole:











Ricordo che avevamo trovato il luogo per caso, vedendo l'indicazione della deviazione mentre tornavamo dal Périgord.
È un nostro "vizio" infatti di girare poco documentati e improvvisare strada facendo. Ci divertiamo anche così .. 
Ma vedere qui tante belle cose, per noi (almeno per me) inedite, ci incoraggia a girare a zonzo per la Francia ma con tutta questa messe di informazioni.

L'anno scorso avevo iniziato a memorizzare i "tuoi" luoghi su Maps in modo che se si passa in zona si veda il contrassegno e si possa andare a cercare il luogo e la tua relazione.
Poi dopo pochi spot inseriti, dato che mi annoio moltissimo a lavorare con Maps e con le coordinate, lasciai perdere  in attesa di trovare un sistema per me più pratico e anche più idoneo alla nostra consultazione, dato che la mia navigatrice lavora sul cartaceo e non su Maps o mezzi informatici in genere. Magari sacrificherò una delle tante carte della Francia segnando i luoghi direttamente su quella.

   CASTELLO  di   HAUTEFORT     -    Dipartimento    Dordogne  -  24    -   Regione :  Nuova  Aquitania 






Meraviglioso castello costruito su uno sperone roccioso che domina il piccolo villaggio di Hautefort .
La costruzione che si vede oggi , è relativamente recente in quanto la sua costruzione risale al XVI secolo  ad opera del marchese Francois de Hautefort .    Questa costruzione fu realizzata sui resti dell'antica fortezza medioevale , inizialmente proprietà dei Signori di Limoges e quindi nel XII secolo passata sotto la famiglia Born ed in particolare in mano a Bertrand de Born che fu uno dei più celebri guerrieri-trovatori del Medioevo .     Nel 1183 il castello fu anche assediato e conquistato dal Re d' Inghilterra  Riccardo Cuor di Leone durante il periodo di diatriba con la Corona di Francia per il possesso dell Aquitania . 

L' attuale residenza rinascimentale fu più volte negli anni , riveduta ed ampliata e soltanto nel 1680 vennero ultimati i lavori .   Gli interni meritano senz'altro una visita accurata in quanto estremamente curati ed arredati in maniera perfetta con mobilio di grandissimo pregio :  galleria e scala d'onore , sala dei camini ,appartamenti ,studi ,sala da pranzo ,camera d'onore ,sala degli arazzi ,cappella ,forno , cucine , sotterranei, torre di Bretagna ed i meravigliosi giardini sulla terrazza molto panoramica . 
Prima della visita , è consigliabile visionare il filmato che viene proiettato nella sala "studio-cinema" che illustra tutta la storia del castello . Il costo del biglietto è di 11 euro a persona .    Ora all'interno è anche allestito un pregevole ristorante per chi desidera completare la visita in maniera romantica . 

A completamento della visita , per i più dinamici , è possibile andare alla scoperta del grandissimo parco che si estende per oltre 30 ettari .    Visita che si può sviluppare percorrendo 3 sentieri tematici molto suggestivi . 

Il sito è dotato di ampi parcheggi prettamente automobilistici e di conseguenza poco adatti ai nostri mezzi perchè poco pianeggianti . Coordinate  : N 45°15'38''   E 1°8'45''
Coordinate piccolo parcheggio di fronte alla biglietteria :  N 45°15'39''   E 1°8'38''
Io ho preferito parcheggiare su un grande piazzale asfaltato , in piano , predisposto per i camper , proprio di fronte al municipio del villaggio e poi , farmi quattro passi a risalire verso la biglietteria .  Coordinate : N 45°15'39''   E 1°8'50''

Buona scoperta ,
Piero




















































































































































































































































































































































































































































































































































































































 

X Cucky48y.
E' davvero un grande piacere leggerti. I miei complimenti e grazie per il servizio che ci offri. 

   SAINT  LEONARD  DE  NOBLAT   -  Dipartim.  Haute Vienne  - 87  -  Regione : Nuova  Aquitania 





Gradevole cittadina su una terrazza panoramica appena sopra il corso della Vienne , a pochi km. da Limoges .  
Attivo centro di allevamento della razza bovina " limousine" .    Deve il suo nome all'eremita Leonardo , figlio di nobili gallici che qui fondò un monastero e fissò la sua residenza nel  V secolo ed è tuttora sepolto nella locale basilica . 
Ovviamente da non perdere una visita approfondita alla locale collegiata romanica dell' XI secolo sulla quale svetta il possente campanile alto oltre 52 metri che poggia su un portico aperto su due lati e ornato di capitelli . 
Al suo interno , oltre ai notevoli stalli del coro , il tesoro ed una bella pala d' altare .   Da vedere anche la tomba di San Leonardo che è tuttora il protettore dei prigionieri ed inoltre aiuta le donne a trovare marito ed a procreare . 

Gradevole passeggio nelle viuzze del centro storico e nella piazzetta centrale bordata di tante case medioevali . 
Questa cittadina , diede i natali al famoso chimico Gay-Lussac che qui vide la luce il 6 dicembre del 1778 .    Gay-Lussac si rese famoso per i notevoli studi sui gas  ( reminiscenze scolastiche di chimica ) . 

Altro personaggio famoso che visse molti anni in questa cittadina , fu il grande ciclista Raymond  Poulidor .     Visse qui gli anni più importanti della sua vita e qui morì il 13 novembre 2019 .    Ben visibile la sua casa con adiacente un piccolo museo fotografico e tanti riferimenti sparsi per tutto il villaggio . 

In città esiste una comoda e gratuita area di sosta camper :  N 45°50'24''    E 1°29'25''   

Ciao ,
Piero























































































































































 

































































































































































































 

In risposta al messaggio di cucky48yy del 26/10/2023 alle 15:34:50

   SAINT  LEONARD  DE  NOBLAT   -  Dipartim.  Haute Vienne  - 87  -  Regione : Nuova  Aquitania  Gradevole cittadina su una terrazza panoramica appena sopra il corso della Vienne , a pochi km. da Limoges

.   Attivo centro di allevamento della razza bovina limousine .    Deve il suo nome all'eremita Leonardo , figlio di nobili gallici che qui fondò un monastero e fissò la sua residenza nel  V secolo ed è tuttora sepolto nella locale basilica .  Ovviamente da non perdere una visita approfondita alla locale collegiata romanica dell' XI secolo sulla quale svetta il possente campanile alto oltre 52 metri che poggia su un portico aperto su due lati e ornato di capitelli .  Al suo interno , oltre ai notevoli stalli del coro , il tesoro ed una bella pala d' altare .   Da vedere anche la tomba di San Leonardo che è tuttora il protettore dei prigionieri ed inoltre aiuta le donne a trovare marito ed a procreare .  Gradevole passeggio nelle viuzze del centro storico e nella piazzetta centrale bordata di tante case medioevali .  Questa cittadina , diede i natali al famoso chimico Gay-Lussac che qui vide la luce il 6 dicembre del 1778 .    Gay-Lussac si rese famoso per i notevoli studi sui gas  ( reminiscenze scolastiche di chimica ) .  Altro personaggio famoso che visse molti anni in questa cittadina , fu il grande ciclista Raymond  Poulidor .     Visse qui gli anni più importanti della sua vita e qui morì il 13 novembre 2019 .    Ben visibile la sua casa con adiacente un piccolo museo fotografico e tanti riferimenti sparsi per tutto il villaggio .  In città esiste una comoda e gratuita area di sosta camper :  N 45°50'24''    E 1°29'25''    Ciao , Piero    

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A San Leonard de Noblat, bellissima cittadina, ci sono passato e fermato a mangiare nel 2011 e poi nel 2022 sempre di ritorno dalla costa atlantica. Se può essere di qualche interesse, nell'ultima occasione, non mi è stata possibile la sosta, in quanto in quel giorno, domenica 21 agosto, era in corso l'annuale Fête des Médiévales et de la Race Bovine Limousine, con cavalieri, e cavalli, in costume e la cittadina piena di turisti e non c'era un posto per fermare neanche una formica.
Non sapevo essere stata anche la città di residenza di Poulidor, per me, che seguivo tanto il ciclismo in quegli anni, Giro e Tour in bianco e nero, è un grave carenza.

In risposta al messaggio di Roberto CG del 26/10/2023 alle 19:28:58

A San Leonard de Noblat, bellissima cittadina, ci sono passato e fermato a mangiare nel 2011 e poi nel 2022 sempre di ritorno dalla costa atlantica. Se può essere di qualche interesse, nell'ultima occasione, non mi è stata

possibile la sosta, in quanto in quel giorno, domenica 21 agosto, era in corso l'annuale Fête des Médiévales et de la Race Bovine Limousine, con cavalieri, e cavalli, in costume e la cittadina piena di turisti e non c'era un posto per fermare neanche una formica. Non sapevo essere stata anche la città di residenza di Poulidor, per me, che seguivo tanto il ciclismo in quegli anni, Giro e Tour in bianco e nero, è un grave carenza.

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Ciao Roberto ,  francamente anch'io non sapevo di Poulidor ,  è stata una piacevole sorpresa .   E non sapevo neanche di Gay- Lussac .    Il paese è comunque gradevole per una sosta intermedia e l'area di sosta è molto tranquilla e gratuita anche con l'acqua gratis .  
Ti saluto caramente e buoni viaggi futuri ,
Piero

Sempre su San Leonard de Noblat, mi permetto di inserire queste tre foto per chidere lumi, a te e agli altri amici frequentatori assidui della Francia, sul loro significato. Non ho mai approfondito troppo l'argomento, ma ho sempre pensato che siano un omaggio agli allevamenti di bovini della zona. Forse lì si alleva un particolare tipo di mucca, dalla carne particolare?







Come si vede ornano punti importanti della cittadina.

In risposta al messaggio di Roberto CG del 27/10/2023 alle 08:07:56

Sempre su San Leonard de Noblat, mi permetto di inserire queste tre foto per chidere lumi, a te e agli altri amici frequentatori assidui della Francia, sul loro significato. Non ho mai approfondito troppo l'argomento, ma

ho sempre pensato che siano un omaggio agli allevamenti di bovini della zona. Forse lì si alleva un particolare tipo di mucca, dalla carne particolare? Come si vede ornano punti importanti della cittadina.

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Eh...si , è un omaggio agli allevatori della pregiata razza bovina "limousine" di cui Saint Leonard de Noblat  è il centro principale . 
Sono quelle mucche di colore marrone che si vedono ovunque in quel territorio . 
Ciao ,
Piero

     PERIGUEUX    -    Dipartimento   Dordogne   -   24   -   Regione  :  Nuova  Aquitania 





Bella città , capitale del Perigord , adagiata lungo il corso dell' Isle affluente della Dordogne .    Dominata dalla imponente cattedrale di Saint  Front con le sue caratteristiche cinque cupole inconsuete in stile bizantino .    Riconosciuta Patrimonio Mondiale dell' Unesco . 

Gradevolissimo il passeggio nei suoi due quartieri storici con viuzze lastricate ed assai tortuose , bordate di antiche case medioevali e rinascimentali dove spiccano illustri facciate e torri .    Da vedere anche l'antica chiesa di Saint Etienne in perfetto stile romanico-perigordin ;  era la vecchia cattedrale della città fino al 1669 . 

Nella parte sud-ovest , da non perdere l'antico quartiere gallo-romano con il prestigioso museo che espone preziose collezioni preistoriche ed archeologiche , i resti dell'anfiteatro romano , i resti della spettacolare torre " tour de Vèsone" alta oltre 24 metri e dedicata alla divinità Vesunna , protettice della città antica ,  la porta normanna che era una delle quattro porte di entrata della città vecchia del IV secolo ed i resti del castello medioevale di Barrière del XII secolo . 

Nei pressi del ponte "des Barris" sul fiume Isle , da vedere anche il caratteristico fabbricato cosiddetto " l' Eschif" ( poste de Guet)  , antico mulino trasformato in posto di guardia nel XIV secolo che serviva come posto di sorveglianza del ponte . 

Area sosta camper molto tranquilla lungo il fiume  , a pagamento ,  con sbarra ( euro 7,82 al dì )  .: N 45°11'15''    E 0°43'52''

Buona serata ,
Piero







































































































































































































































































































































































































































 

   LE  PUY  EN  VELAY    -   Dipartimento   Haute  Loire  -  43  -    Regione  :   Auvergne , Rhone , Alpes 





In altre parti di questo post  ho già avuto modo di parlare e postare foto di questa deliziosa cittadina , ricca  di monumenti storici e punti di interesse naturalistico notevoli . 
Sulla strada di ritorno dalle isole atlantiche , nel nostro viaggio di settembre , vi abbiamo ancora fatto sosta perchè è sempre una località gradevolissima anche solo per gustare ancora le sue famose lenticchie verdi . 

Inoltre ora predispone anche di una nuova area di sosta camper del circuito " Campingcar Park" , molto comoda e con tutti i servizi allaccio luce compreso .    Naturalmente è a pagamento  ( 13,60 euro al dì , tutto compreso) .    Come tutti i siti del circuito , vi si accede soltanto con la tessera che è nominativa e costa 5 euro ma dura tutta la vita e si può ricaricare in ogni modo : dalle colonnine in loco , tramite PC  o anche dal telefonino , etc.. usando la propria carta di credito .    Con la tessera carica , anche solo dell'importo dovuto al momento , si può uscire strisciando la carta stessa sul lettore ottico e si apre la sbarra .   Stessa operazione si deve anche fare per fare il pieno d'acqua o per per sciacquare la cassetta .      Se non si è in possesso della tessera , la si può ottenere in loco dalla colonnina dove si ricarica , inserendo tutti i propri dati nominativi . 

In città , sempre di grande suggestione la visita all' antichissima cappella di Saint Michel dell'XI secolo , aggrappata in punta all' Aiguilhe : cono vulcanico alto 82 metri , assai panoramico che si risale su scalinata scavata nella roccia .     Nella salita ci siamo imbattuti per caso nella squadra di rugby baby degli "all blaks"  della Nuova Zelanda pure loro in visita al sito ( foto ricordo con alcuni atleti ed il direttore sportivo ) . 
La locale cattedrale gotica in pietra lavica multicolore , arroccata nella parte alta della cittadina ed alla quale vi si accede su strada lastricata molto ripida e poi su scalinata , è sempre di grande effetto scenografico e di notevole interesse storico .    Al suo interno vi si venera tuttora una antica statuetta della Vergine Nera , portata dai crociati in epoche remote ed offerta al culto del luogo . 
Di grande interesse anche la famosa "pietra delle febbri" :  grande lastrone di basalto che si dice abbia dei poteri di guarigione di molte malattie , peste compresa .   Infatti nel Medioevo veniva usata regolarmente dai pellegrini malati e pare desse molti risultati di guarigione .  
Oltre al tesoro , sono inoltre visibili molti affreschi , quadri e trittici di immenso valore storico .    Da vedere anche il grande chiostro ( a pagamento) che però a settembre era momentaneamente chiuso. 

La città è inoltre famosa , oltre che per le lenticchie verdi , anche per i suoi pizzi e merletti .  Infatti in ogni via , è un fiorire di botteghe artigiane che espongono pizzi e merletti di ogni genere . 
In alto , campeggia inoltre la colossale statua della Madonna , posta sopra una ennesima guglia lavica ( rocher Corneille) .    La statua , alta oltre 22,70 metri  del peso di 835 tonnellate , è stata costruita con la fusione di ben 213 cannoni , offerti da Napoleone III dopo la sua vittoria nella guerra di Crimea del 1855 .     Da vedere anche la "cappella dei penitenti" , la chiesa gotica di Saint Laurent ed il museo Crozatier con una esposizione notevole di pizzi e ricami . 

Per chi si trovasse a transitare in loco verso la metà di settembre di ogni anno , suggerisco di non perdere la meravigliosa festa medievale in costume denominata "   Roi de l' Oiseau  " che dura alcuni giorni in un tripudio di sfilate in costumi medievali , duelli e rappresentazioni storiche di ogni tipo .  Quest' anno si è svolta dal 13 al 17 settembre .   Informarsi prima presso l'Ufficio del Turismo delle date esatte .   Anni fa , ebbi la fortuna di assistervi e ne serbo un meraviglioso ricordo . 

Area sosta camper " Campingcar Park"  :  N 45°2'41''    E 3°53'42''   

Buona scoperta ,
Piero