Tour in Francia

   CHATEAU  de   VAL    -    Dipartimento   Cantal  -  15   -   Regione :   Auvergne , Rhone , Alpes  




Bellissimo castello medioevale del XIV secolo costruito su uno sperone roccioso che si protende nel lago di  BORT  les  ORGUES , nel comune di Lanobre .   Il comune di Bort les Orgues che si trova ad appena 10 km. dal castello , è però già in un altro dipartimento ed anche in un'altra regione (  dipartimento Corrèze  - 19  - Regione Nuova  Aquitania  )  . 

Si tratta di un imponente fortezza fiancheggiata da sei torri cilindriche coronate di merli e decorate di piombatoie .    Di grande suggestione anche la pregevole cappella gotica dedicata a San Biagio .    L' ingresso costa 7 euro . 
Posizione incantevole e molto romantica . 

Io , ho fatto base a Bort les Orgues che , come ho detto prima , dista appena 10 km. ed è posta lungo il corso della Dordogne , ancora giovane perchè mi intrigava andare a vedere quelle che loro chiamano " canne d'organo" che danno il nome al paese .  Si tratta di risalire la montagna soprastante su strada abbastanza stretta e si giunge su una grande terrazza panoramica , dove c'è un chioschetto e si dipartono alcuni sentieri che vanno a scoprire queste falesie che però , a mio parere, sono abbastanza banali , ma  certamente panoramiche per gli amanti del trekking .  Il posto è comunque molto panoramico .   Il paese di Bort , è abbastanza insignificante in se ma , ha l'area di sosta camper gratuita proprio in riva alla Dordogne e anche l'acqua è gratuita . 

Area camper di Bort les Orgues   :   N 45°23'56.50''     E 2°29'51''
Terrazza panoramica alle "canne d'organo"  :  N 45°23'46''      E 2°28'58''
parcheggio al castello di Val  : N 45°26'36''      E 2°30'28.40''


Ciao ,
Piero







































































































































































































































 

    ABBAZIA  di  LAVAUDIEU    -     Dipartimento   Haute  Loire   -   43    -    Regione :  Auvergne , Rhone , Alpes 






Questa antica abbazia benedettina giace in un minuscolo villaggio di campagna perduto tra i boschi ad appena 9 km. a sud della cittadina di Brioude . 
Costruita lungo il corso del fiume Senouire nell' XI secolo da Robert de Turlande e dedicata a Saint Andrè .    Si trova in un luogo veramente fuori dal tempo e per raggiungerlo è necessario deviare su una strettissima stradina di campagna dalla N 102 , che in appena 3 km. discende in questa piccola vallata verde e sperduta .     Sono soltanto 3 km. ma si percorrono con ansia sperando di non incontrare alcun automezzo perchè la larghezza non permetterebbe alcuna manovra . 
Il villaggio è minuscolo e vi regna una pace assoluta . 
Purtroppo siamo capitati il primo di ottobre e l' abbazia era ormai irrimediabilmente chiusa di conseguenza abbiamo potuto visitare soltanto la chiesa del' XI secolo che  è comunque ricca di affreschi del XII secolo di scuola italiana ma il meraviglioso chiostro ed il refettorio delle monache con il suo immenso affresco del XII secolo di ispirazione bizantina , ci sono stati preclusi .     Siamo riusciti a rubare qualche foto del chiostro da una vetrata presente in chiesa .
Di grande suggestione anche il grande campanile romanico ottagonale , purtroppo gravemente "troncato" dalla Rivoluzione .
Anche il locale museo di arti e tradizioni popolari , ricavato in una antichissima panetteria , era ormai chiuso .

L' abbazia fu abitata dalle monache benedettine , fino alla Rivoluzione . 

Gradevolissimo passeggio nel piccolissimo borgo che riserva alcuni bellissimi scorci su antiche case di campagna . 

Parcheggio nel verde , lungo il fiume ,  dove volendo si potrebbe anche pernottare tranquillamente in una pace assoluta .   Coordinate :  N 45°15'45''      E 3°27'23''

Buona giornata ,
Piero










































































































































































































































































































































































 

Chiedo scusa se torno sull'argomento San Leonard de Noblat ma, spulciando tra le foto, ho ritrovato quelle che riguardano la locanda dove pranzammo e gustammo appunto un piatto di carne sicuramente della razza bovina limousine che cita Piero.
Mi permetto di citare quanto ho riportato nel diario di quel viaggio.
"... andiamo in cerca di un posto dove mangiare. E' questa una zona dove, evidentemente, viene allevata
una particolare razza bovina, l'abitato è pieno di monumenti dedicati ai tori e alle mucche e tutti i
ristoranti propongono piatti a base di carne"
"... Scelto alla fine un locale, ci sediamo nei tavoli posti sotto gli
ombrelloni all'esterno. La cameriera ci vede, entra nel locale, pensiamo per prendere la carta dei
menu, invece ne esce con una ciotola di acqua per Blonde, noi possiamo aspettare. Mangiamo con
gusto due bei piatti a base di carne, ed anche Blonde non disdegna ..."
In Francia spesso si trova molta attenzione per i nostri compagni di viaggio a 4 zampe.





Bon appetit.

     BROUAGE     -     Dipartimento   :   Charente   Maritime  -  17       Regione   : Nuova  Aquitania  





Piccola e caratteristica cittadella fortificata , immersa nelle paludi , tra l' isola d' Oleron e la città di Rochefort . 

Antichissimo porto commerciale del sale , ora convertito all'allevamento delle ostriche ma restano tuttora visibili e visitabili i resti della sua antica vocazione militare voluta e creata dal Cardinale Richelieu nel XVII secolo . 
In questa cittadella nacque nel 1570  Samuel de Champlain , grande navigatore e conquistatore del Canada  dove fondò la città di Quebec nel 1608 .   Infatti in città , oltre alla bandiera francese , campeggia ovunque la bandiera del Quebec ( croce bianca con 4 gigli di Francia in campo azzurro) . 

Da vedere i resti delle immense fortificazioni risalenti al 1555  :   7 bastioni , 2 km. di muri fortificati che cingono la cittadina ,  4 porte di accesso ,  2 porte sotterranee , 4 latrine ,  le forge ,  la ghiacciaia , etc...
In quell' epoca la cittadella ospitava fino a 4.000 abitanti civili e fino a 2.000 soldati della guarnigione . 
Nella bella stagione , oltre alla visita libera , è possibile effettuare della visite guidate molto interessanti al costo di 6 euro . 
In città da visitare anche l'interessante " musèe du velo" che propone una carrellata sulla evoluzione della bicicletta attraverso gli anni .  Costo 7 euro . 

Esiste un comodo e gratuito parcheggio camper , senza servizi   : N 45°52'7''    W 1°4'6''   

Buona scoperta  e buona degustazione di ostriche ,
Piero 






















































































































































































































































































 

    SAINTES     -    Dipartimento  :   Charente  Maritime   -   17   -     Regione  :   Nuova  Aquitania 





Gradevolissima città posta lungo il corso dello Charente , fondata nel I secolo .
Antica capitale dell' Aquitania gallo-romana e ricca di monumenti storici di grande interesse :   l' arco di Germanicus , eretto nell'anno 18 d.c.in onore dell'Imperatore Tiberio , i resti dell'antico anfiteatro che poteva ospitare fino a 20.000 persone er ora  purtroppo non visitabile se non in minima parte in quanto soggetto ad un imponente opera di restauro ,   la chiesa di Saint Palais , adiacente all' antichissima abbazia romanica benedettina femminile di Sainte Marie des Dames dell' XI secolo ,    l'altrettanto imponente cattedrale di Saint Pierre del XII secolo che si distingue per il suo poderoso campanile-portico sovrastato da una grande cupola metallica e con un portale finemente scolpito  .     Un po più discosta , nella parte alta della città , da vedere poi la bella chiesa  dedicata a Saint  Eutrope , primo vescovo della città .   La chiesa è ora Patrimonio Mondiale dell' Unesco , nella cui cripta , tra le più grandi d' Europa , è visibile la tomba del vescovo con il reliquiario che attirano ancora oggi una notevole quantità di pellegrini diretti a Santiago di Compostela .    Sulla chiesa svetta l'imponente ed aguzzo campanile gotico che si nota da molto lontano . 

La città ospita anche degli importantissimi musei : di enorme interesse il museo archeologico che espone oggetti della vita gallo-romana dal I al III secolo d.c. ,  ma di notevole interesse anche il museo de l' Echevinage con grande collezione di dipinti , il museo Dupuy- Mestreau ed il museo Saintongeais . 

A settembre di quest'anno , abbiamo purtroppo trovato la locale area di sosta camper sbarrata con sembianze di grande cantiere edile inagibile   (  N 45°44'26''    W 0°37'38''  )   .    Ci siamo di conseguenza adattati alla sosta ed al pernottamento tollerato nel grandissimo parcheggio sterrato gratuito lungo i giardini disseminati sul corso dello Charente , in compagnia di tanti altri camper .  Naturalmente senza alcun servizio  (  N 45°44'32''   W 0°37'45''   )   .   

Ciao a tutti e buona gita ,
Piero





































































































































































































































































































 



































































































































































 





























































































































 

Ciao Piero, come state? Mi auguro che quì ed oltre oceano vada tutto per il meglio
Siamo a Lione, il programma era di attendere la mezzanotte in centro ma mi sà che la aspetterò in campeggio con il termometro in bocca.
Mi auguro di stare meglio domani per poter visitare la città, compatibilmente con le strutture aperte dato che è il primo dell' anno.
Faccio a te e a tutta la tua famiglia gli auguri per un '24 di salute e serenità.
Quando supererò le riserve sul Marocco ci farò un pensierino, per ora continuo i pellegrinaggi Europei.
Sò che è bellissimo perchè ci sono già stato con un viaggio organizzato, ma in solitaria non me la sento ancora.
In bocca al lupo e buoni KM a tutti.

In risposta al messaggio di 111059luxio del 31/12/2023 alle 14:32:48

Ciao Piero, come state? Mi auguro che quì ed oltre oceano vada tutto per il meglio Siamo a Lione, il programma era di attendere la mezzanotte in centro ma mi sà che la aspetterò in campeggio con il termometro in bocca.

Mi auguro di stare meglio domani per poter visitare la città, compatibilmente con le strutture aperte dato che è il primo dell' anno. Faccio a te e a tutta la tua famiglia gli auguri per un '24 di salute e serenità. Quando supererò le riserve sul Marocco ci farò un pensierino, per ora continuo i pellegrinaggi Europei. Sò che è bellissimo perchè ci sono già stato con un viaggio organizzato, ma in solitaria non me la sento ancora. In bocca al lupo e buoni KM a tutti.

...

Ciao
grazie del messaggio molto gradito . Come vedi , sei l unico  presente ultimamente su questo post a  manifestare la propria amicizia ,  che mi lascia assai lusingato e riconoscente . 
Noi tutto bene anche se con qualche acciacco per l età che incombe inevitabilmente .  Anche oltre oceano la situazione e buona , grazie . 
Riguardo al Marocco non devi preoccuparti per nulla . E una scelta molto sicura e fattibile da tutti . Ormai sono molto attrezzati per accogliere il turismo e ci sono campeggi ovunque . Il paesaggio e qualcosa di unico e stupefacente che ti lascerà senza fiato .  Io ritornerò probabilmente in primavera per fermarmi un paio di mesi . Colgo l occasione per mandarti anche i miei più affettuosi auguri di buon anno a te e tutta la tua famiglia . Ciao ,a risentirci nel 2024 .  
Buona vita ,
Piero
​​​​​

In risposta al messaggio di cucky48yy del 31/12/2023 alle 20:20:54

Ciao grazie del messaggio molto gradito . Come vedi , sei l unico  presente ultimamente su questo post a  manifestare la propria amicizia ,  che mi lascia assai lusingato e riconoscente .  Noi tutto bene anche se con

qualche acciacco per l età che incombe inevitabilmente .  Anche oltre oceano la situazione e buona , grazie .  Riguardo al Marocco non devi preoccuparti per nulla . E una scelta molto sicura e fattibile da tutti . Ormai sono molto attrezzati per accogliere il turismo e ci sono campeggi ovunque . Il paesaggio e qualcosa di unico e stupefacente che ti lascerà senza fiato .  Io ritornerò probabilmente in primavera per fermarmi un paio di mesi . Colgo l occasione per mandarti anche i miei più affettuosi auguri di buon anno a te e tutta la tua famiglia . Ciao ,a risentirci nel 2024 .   Buona vita , Piero ​​​​​

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     auguri e grazie delle tue info insisti e sarai premiato (spero) contento per voi che girate abbastanza io per ora sono fermo per esami e controlli vari della moglie

In risposta al messaggio di ex camionaro del 01/01/2024 alle 08:41:11

     auguri e grazie delle tue info insisti e sarai premiato (spero) contento per voi che girate abbastanza io per ora sono fermo per esami e controlli vari della moglie

Grazie e auguri anche a Te e famiglia . 
Piero

In risposta al messaggio di cucky48yy del 01/01/2024 alle 09:04:02

Grazie e auguri anche a Te e famiglia .  Piero

Piero, ti faccio in ritardo gli auguri per un 2024 strepitoso

In risposta al messaggio di Clint del 15/01/2024 alle 17:23:14

Piero, ti faccio in ritardo gli auguri per un 2024 strepitoso

 Ciao , ti ringrazio e contraccambio i migliori auguri anche a Te e famiglia . 
Anche se non saranno strepitosi , va bene lo stesso .   L' importante che siano sereni ed in buona salute . 
Buoni viaggi futuri ,
Piero

Grazie per le preziose informazioni, aggiungerei una tappa in Borgogna a Chalon sur Saone, nel mese di luglio c'è una manifestazione internazionale degli artisti di strada denominata Chalon sur la route. La cittadina è anche interessante da visitare con reperti archeologici di epoca romana.

In risposta al messaggio di cucky48yy del 25/11/2023 alle 10:58:33

     BROUAGE     -     Dipartimento   :   Charente   Maritime  -  17       Regione   : Nuova  Aquitania   Piccola e caratteristica cittadella fortificata , immersa nelle paludi , tra l' isola

d' Oleron e la città di Rochefort .  Antichissimo porto commerciale del sale , ora convertito all'allevamento delle ostriche ma restano tuttora visibili e visitabili i resti della sua antica vocazione militare voluta e creata dal Cardinale Richelieu nel XVII secolo .  In questa cittadella nacque nel 1570  Samuel de Champlain , grande navigatore e conquistatore del Canada  dove fondò la città di Quebec nel 1608 .   Infatti in città , oltre alla bandiera francese , campeggia ovunque la bandiera del Quebec ( croce bianca con 4 gigli di Francia in campo azzurro) .  Da vedere i resti delle immense fortificazioni risalenti al 1555  :   7 bastioni , 2 km. di muri fortificati che cingono la cittadina ,  4 porte di accesso ,  2 porte sotterranee , 4 latrine ,  le forge ,  la ghiacciaia , etc... In quell' epoca la cittadella ospitava fino a 4.000 abitanti civili e fino a 2.000 soldati della guarnigione .  Nella bella stagione , oltre alla visita libera , è possibile effettuare della visite guidate molto interessanti al costo di 6 euro .  In città da visitare anche l'interessante musèe du velo che propone una carrellata sulla evoluzione della bicicletta attraverso gli anni .  Costo 7 euro .  Esiste un comodo e gratuito parcheggio camper , senza servizi   : N 45°52'7''    W 1°4'6''    Buona scoperta  e buona degustazione di ostriche , Piero   

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Mi permetto di ricollegarmi al post di Piero su Brouage per segnalare, ai golosi, che a soli 5 km si trova Marennes. Passata Marennes si trova il canale de la Cayenne lungo il quale si trova la Cité de l'Huître

In risposta al messaggio di Roberto CG del 31/01/2024 alle 17:14:59

Mi permetto di ricollegarmi al post di Piero su Brouage per segnalare, ai golosi, che a soli 5 km si trova Marennes. Passata Marennes si trova il canale de la Cayenne lungo il quale si trova la Cité de l'Huître

Ciao Roberto ,  mi fa molto piacere di questo tuo intervento di cui ti ringrazio .   Di fatto e questo il vero scopo del forum : scambiarci reciprocamente info e immagini di scoperte vissute .   Purtroppo ,come vedi , la collaborazione e povera .  Si preferisce prendere anziché dare .  Ti ringrazio ancora e ti auguro buoni viaggi futuri .  Ciao ,  Piero

Ciao Piero, durante i mesi invernali i frequentatori del forum sono impegnati al lavoro e sulla neve nei week-end, è fisiologico il calo di interesse. Come in natura tutto si risveglia a primavera. Ho rivisto il tuo servizio su Brouage, aggiungo a quanto già da te esposto, che è possibile visitare anche l'Arsenale, oggi museo, noi lo facemmo (uno dei pochi che consentono l'accesso anche ai cani), ci aspettavamo di più, ma è stato comunque piacevole

Caro Piero, pochi di noi sono in grado di dare informazioni e fotografie anche vagamente confrontabili con quelle che tu ci elargisci in questo forum.
Certo ricorderai il motto "ubi maior minor cessat" .. magari succede qualcosa del genere: come in un museo o in una esposizione "di livello superiore" ci si pone in atteggiamento di ammirazione che in effetti, ne convengo, è anche un po' passivo. 
Il che non toglie però che si sia molto grati a chi ci omaggia di tanto "savoir faire" nel turismo in Francia e delle sue esperienze tanto approfondite.
Con immutata stima 
 

In risposta al messaggio di Armando del 01/02/2024 alle 12:08:29

Caro Piero, pochi di noi sono in grado di dare informazioni e fotografie anche vagamente confrontabili con quelle che tu ci elargisci in questo forum. Certo ricorderai il motto ubi maior minor cessat .. magari succede qualcosa

del genere: come in un museo o in una esposizione di livello superiore ci si pone in atteggiamento di ammirazione che in effetti, ne convengo, è anche un po' passivo.  Il che non toglie però che si sia molto grati a chi ci omaggia di tanto savoir faire nel turismo in Francia e delle sue esperienze tanto approfondite. Con immutata stima   

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Carissimo Armando ,
è un grandissimo piacere risentirti e leggere le tue  grandi lusinghe che mi imbarazzano anche .    Comunque , mi gratifica oltremodo sentire queste parole di gratificazione da un  personaggio di peso come Te .    Cercherò , per quanto mi è possibile , di onorare queste  importanti parole di stima , merce rara di questi tempi . 
Di questi tempi , mi sto preparando pur con qualche acciacco di salute , alla ennesima partenza per la terra marocchina che mi manca tanto .   Dovrò ancora pazientare un pò e tra una settimana dovrò anche organizzarmi nella gestione del menages quotidiano in quanto sarò solo per un mesetto ( la mia metà , vola in Martinica da nostra figlia e tornerà solo ai primi di marzo ) . 
Ti auguro una buonissima salute e.... meravigliosi viaggi .
Ciao ,
Piero

Ciao Piero,Fort Louvois la sentinella del Pont De L'ile d'Oleron



















Scusate la qualità ma sono foto scattate di corsa percorrendo il ponte.

Questa chiesa ci è apparsa improvvisamente mentre vagavamo nella campagna francese. Ci è sembrata molto bella e da condividere con chi volesse visitarla, trovandosi da quelle parti.

Saint Pere Sur Vezelay (Yonne)
L'Eglise Notre Dame

Costruita tra il XIII e il XV secolo e dedicata alla Vergine, divenne chiesa parrocchiale solo nel XVI secolo, succedendo all'antica chiesa (i cui ruderi sono ancora visibili all'uscita sud del paese) che diede il nome al paese. Il  campanile del XIII secolo, elegante e arioso, è alto 50 metri.
Sotto il portico, si può vedere una donna in semirilievo con un uomo che regge un modello di chiesa, e gli specialisti ammettono questa coppia come i fondatori. Il portico ospita anche una bellissima tomba femminile datata 1258.
L'interno del monumento, molto spoglio, presenta una luminosa navata di grande purezza, terminata da cinque cappelle a raggiera.
A metà dell'Ottocento l'edificio versava in uno stato di abbandono molto avanzato a causa di sfortunate trasformazioni e della mancanza di regolare manutenzione.
Nel 1840, quando iniziò la grande avventura di restaurare la Madeleine de Vézelay, Viollet-le-Duc, all'età di 26 anni, si innamorò della chiesa di Saint Père.
Nel 1841 gli fu affidato il restauro di questa chiesa. Dal 1842 al 1844 lavorò al coro, alle cappelle e alla navata centrale e nel 1868 terminò il campanile. Tuttavia, a causa della mancanza di risorse, difficilmente intervenne sotto il portico. Questa parte fu restaurata da Boeswilwald tra il 1888 e il 1889, con la rimozione di un pesante tetto di lava che nascondeva la parte inferiore del timpano, la cui forma e iconografia sono molto simili a quella della Madeleine. Nel 1987, la chiesa di Notre Dame era di nuovo in uno stato allarmante. Il comune e gli abitanti del villaggio decisero di lottare e crearono nel 1988 l'Associazione per la Salvaguardia e il Restauro della Chiesa di Saint-Père con l'obiettivo di raccogliere fondi e sensibilizzare i media, la gente del villaggio e del territorio circostante, nonché i visitatori, su questa azione di salvaguardia. La sua ambizione è anche quella di animare l'edificio con eventi vari e variegati.     (Dal Web)
Comodo Parking in prossimità del cimitero.






































Ruderi antica chiesa parrocchiale

In risposta al messaggio di nordkap del 08/02/2024 alle 13:31:37

Questa chiesa ci è apparsa improvvisamente mentre vagavamo nella campagna francese. Ci è sembrata molto bella e da condividere con chi volesse visitarla, trovandosi da quelle parti. Saint Pere Sur Vezelay (Yonne) L'Eglise

Notre Dame Costruita tra il XIII e il XV secolo e dedicata alla Vergine, divenne chiesa parrocchiale solo nel XVI secolo, succedendo all'antica chiesa (i cui ruderi sono ancora visibili all'uscita sud del paese) che diede il nome al paese. Il campanile del XIII secolo, elegante e arioso, è alto 50 metri. Sotto il portico, si può vedere una donna in semirilievo con un uomo che regge un modello di chiesa, e gli specialisti ammettono questa coppia come i fondatori. Il portico ospita anche una bellissima tomba femminile datata 1258. L'interno del monumento, molto spoglio, presenta una luminosa navata di grande purezza, terminata da cinque cappelle a raggiera. A metà dell'Ottocento l'edificio versava in uno stato di abbandono molto avanzato a causa di sfortunate trasformazioni e della mancanza di regolare manutenzione. Nel 1840, quando iniziò la grande avventura di restaurare la Madeleine de Vézelay, Viollet-le-Duc, all'età di 26 anni, si innamorò della chiesa di Saint Père. Nel 1841 gli fu affidato il restauro di questa chiesa. Dal 1842 al 1844 lavorò al coro, alle cappelle e alla navata centrale e nel 1868 terminò il campanile. Tuttavia, a causa della mancanza di risorse, difficilmente intervenne sotto il portico. Questa parte fu restaurata da Boeswilwald tra il 1888 e il 1889, con la rimozione di un pesante tetto di lava che nascondeva la parte inferiore del timpano, la cui forma e iconografia sono molto simili a quella della Madeleine. Nel 1987, la chiesa di Notre Dame era di nuovo in uno stato allarmante. Il comune e gli abitanti del villaggio decisero di lottare e crearono nel 1988 l'Associazione per la Salvaguardia e il Restauro della Chiesa di Saint-Père con l'obiettivo di raccogliere fondi e sensibilizzare i media, la gente del villaggio e del territorio circostante, nonché i visitatori, su questa azione di salvaguardia. La sua ambizione è anche quella di animare l'edificio con eventi vari e variegati.     (Dal Web) Comodo Parking in prossimità del cimitero. Ruderi antica chiesa parrocchiale

...

Ringrazio ed apprezzo tanto la buona volontà Tua e di Roberto nel voler mantenere vivo questo post .
Buona salute ad entrambi ,
Piero