Traghetto per l'Islanda

In risposta al messaggio di curaro del 13/11/2021 alle 19:05:27

In libera o organizzato? Non metto lingua, forte del principio che ognuno fa quello che preferisce. Da parte mia preferisco affrontare i disagi e i costi di un viaggio autogestito piuttosto che intrupparmi in un gruppo e

dover seguire più o meno rigidamente un programma elaborato da altri. Vedrò meno cose? Può darsi, ma quelle poche me le sarò conquistate e me le potrò godere con i miei tempi e con le soste che mi andrà di fare. E questo, per me, vale anche per le carovane di camper. Sono misantropo? Forse, ma le compagnie numerose e, a volte, rumorose non mi sono mai piaciute. I sostanza preferisco faticare di più, magari pagare qualcosa di più (anche se poi il costo per giorno è molto inferiore) ma essere libero. E poi ognuno faccia quello che vuole.

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Condivido pienamente il tuo pensiero, se non potessi andarci in completa autonomia e da solo, piuttosto mi guardo l Islanda su Discovery Channel seduto in poltrona .
I posti piu belli, visti in mezzo a altra gente, mi perdono qualsiasi fascino.

In risposta al messaggio di curaro del 13/11/2021 alle 22:30:52

Noi siamo riapprodati al camper puro. Uno Yellowstone Hymercar di 6,4 metri con il quale ci siamo già tolti qualche sfizio. Lo spazio è quello che è, ma su strada è tutta un'altra cosa rispetto al semintegrale che avevamo

prima.  Niente webasto e pochi accessori, in rispetto della teoria che dice che quello che non c'è non si rompe. Credo che siamo tra quella mezza dozzina di camperisti in tutto il mondo che non hanno il televisore, ma non ne sentiamo la mancanza. La doccia la si fa in campeggio, quando si può, e quando non si può va bene anche una spugnettata veloce. Si può sopravvivere anche facendo la doccia una volta alla settimana. Cucinare si cucina poco e roba veloce (hai presente i risotti Knorr? non danno gioia ma bastano per sopravvivere) e poi anche mangiare fuori fa parte della vacanza. Spero che in Islanda non mi offrano la testa di pecora bollita perché se no il piacere se ne va. La Nikon D100 è ormai in pensione e gli obiettivi li ho venduti quasi tutti, ho tenuto solo più lo zoom 18-200, ma, visto che IO non ho nessuno che mi porta la borsa, quando sono in viaggio mi porto dietro solo due bridge, una da usare e l'altra di riserva, visto che già un paio di volte ho rotto l'unica fotocamera che mi portavo dietro e sono stati cavoli amari (la prima volta in Marocco e la seconda in India). Ridursi a fare le foto con il telefonino è una pratica umiliante.

...

OT
Ma come, il tuo magnifico Yellowstone e' una edizione speciale senza il bagno ne' la doccia? Scherzo, ovviamente.
Personalmente, anche io faccio parte della schiera dei NO TV...l'ho acquistata anni fa e portata a bordo un anno, accesa solo una volta in 5 mesi di viaggio, e quindi sbarcata...credo sia ancora in cantina, in qualche scatolone.
Pero' senza almeno una doccia quotidiana, bella abbondante e caldissima, io inizio a diventare rabbioso, il secondo giorno potrei mordere, il terzo non oso pensare. Da sempre faccio esclusivamente libera per 5/6 mesi ogni anno, negli ultimi 10 su in Lapponia, ma non mi faccio mancare nulla...le spugnette no, e neppure i risotti in busta...sono per me inaccettabili, non sono disposto ad abbassare la qualita' della mia vita per il solo fatto che sono nel mezzo di una foresta col mio camper. Il mio mezzo e' obsoleto e piccolo (5,15), ma mi sono organizzato ormai da anni, e non mi manca nulla; inoltre al piacere di cucinare, e spesso di fare la griglia su un fuoco di legna (se ho pescato) non so rinunciare.
E' sempre stato il mio stile, fin dall'inizio, fin da quando sono andato in India nel lontano '78, un viaggio di 18 mesi con un pulmino VW da me camperizzato in modo semplice ma funzionale. Anche allora docce a gogo', ottima cucina (in viaggio facemmo anche marmellate e conserve, squisite), pur viaggiando senza nessuna tecnologia...no gps, no smartphone, no internet, no carte di credito, e non per scelta, ma semplicemente perche' non le avevano ancora inventate.
E poi, sono convinto che tutto quello che a bordo c'e', se si fanno scelte oculate e si fa la manutenzione adeguata, non si rompe affatto; pur essendo anziano, non disdegno le nuove tecnologie, anzi, me ne servo abbondantemente. Certo, monto solo cio' che realmente mi necessita, e sempre della migliore qualita'. Sono anche molto pedante sulla manutenzione maniacale, come forma di  prevenzione.
La vita in camper, per me, non e' necessariamente fare rinunce e abbassare il comfort, anzi, deve essere piacevole e gratificante in tutti i sensi; basta organizzarsi, e dopo tanti anni, credo di esserci riuscito pienamente.
Fine OT
p.s.
Parere personale, senza dare giudizi e con tutto il rispetto per chi il camper lo vive in modo differente.

Noi la tv nel primo camper non l'avevamo, adesso si. In questa vacanza sui balcani di un mese e mezzo e' andata forse 2 volte. Va di piu quando si va a sciare, alle 14 ho gia gambe rotte a sufficienza, si mangia, si fa la branda al sole se c'e, si fa la passeggiata con i lcane poi arriva il buio. Si legge ma si vede anche un po di tv. Quando poi e' brutto tutto gg la si vede sicuro. A noi non piacerebbe perdere certe gare sportive, se non posso in tv guardo su ltablet mas non e' la stessa cosa. Mia campionessa di sci Vlhova la voglio vedere se possibile! :) Poi qualche tg ogni tanto, dipende dai avvenimeti. Se sarem oin giro per le elezioni dle presidente, guarderemo in camper. Ad esempio. Non abbiamo le trasmissioni preferite o sierie tv, quello no...  Ma occassionalmente! Anche se parto rifornita di ebook, adesso ne avro letto almeno 10 in ferie.  Che comodita rispetto ai libri cartaccei e loro immagazzinamento! Per mangiare un po di volte abbiamo portato qualche sugo pronto ma mai usato...  C'e sempre alternativa anche solo formaggio alla piastra e un po di insalata. Primo camper era uno mansardato di 5,5m cca, ma da pensionati abbiamo voglia delle nostre comodita, anche se con i sedili girevoli comodissimi (occupati uno da lui e il secondo dal cane) un mezzo metro al camper si potevano levare... Io mi ccontento per mangiare o di qua o di la sulla dinette e per riposare sulla parte corta della L con i piedi sul divaanetto di fronte. E' la parte lunga ddella L che potrebbe no nesserci, basterebbe la dinette avanzata classica.  Non avevamo la doccia separata ed eera sempre un casino prima di farla svuotare tutto quello che non si deve bagnare, ho insistito su doccia separata e con la porta rigida, non il telone che fa fatica asciugarsi. Serve anche per rimessare i scarponi e doposci quando si va sulle piste. E appendere eventuali indumenti bagnati. La trovo comoda. Scherziamo spesso che ci vorrebbero almeno due camper secondo dove cosa e per quanto si va fare. 
Ecco anche mio OT! 

In risposta al messaggio di cruiser del 13/11/2021 alle 19:47:43

Questo spiega in qualche modo perche' un viaggio organizzato costa molto meno dell' acquisto in proprio delle singole opzioni (aereo, traghetto, noleggio vetture, escursioni etc.). Spero di essermi spiegato. Sul fatto che

un pacchetto sia più economico rispetto all'acquisto dei singoli servizi è comprensibile, ma ancora non capisco cosa c'entri con l'Islanda in particolare. E' ragionevole, e conseguenza del brookeraggio che fanno le agenzie viaggi non solo per l'Islanda. Hai scritto: Chi vuole andare in Islanda con viaggio organizzato puo' farlo a costi normali. Se invece si va con mezzi propri, bisogna accettare costi maggiorati. Per me il costo principale è stato il traghetto, mentre come ho già scritto in altre occasioni non ho trovato prezzi molto alti. Mi aspettavo di peggio. Esempi di quanto pagavo nel 2020:1 Litro di gasolio: 1,32 EUR circa Parcheggio a Svartifoss: 4,77 EUR Parcheggio al Thingvellir National Park: 4,80 EUR Camper service occasionale , ovvero senza sostare nei campeggi: tra 3 e 7 EUR in base alla zona Sosta in campeggio: variabile, tra 10 EUR e 15 EUR (Reykjavik) a notte Lavanderia in campeggio: tra 3 e 5 EUR (+4 EUR per l'asciugatura) Pranzo in tavola calda: 18 EUR circa Mi sembrano prezzi abbastanza contenuti, in particolare per quanto riguarda i campeggi (considerando l'alta stagione). I prezzi al supermercato probabilmente saranno un po' più alti che in Italia, ma niente di proibitivo. Ecco una campionatura dagli scontrini:Pomodori: 4,50 EUR al kg Banane: 1,80 al kg 1/2 L di Pepsi: 0,95 EUR 2 hamburger da 120 gr: 3,50 EUR Formaggio locale: 22 EUR al kg Salame spagnolo: 36 EUR al kg 100 gr di cioccolato: 2,90 EUR

...

Ciao cruiser.
Forse non riesco a spiegarmi.
Quando sono andato in Islanda nel 2005 il costo della vita in generale era altissimo.
Giusto per riferimento, ricordo di aver pagato 150 euro per una notte in camera in una fattoria.
Per una pizza ci volevano una quarantina di euro.
Molto caro anche il gasolio rispetto al prezzo all' epoca del nostro.
Altissimo era anche il costo del viaggio organizzato (ricordo intorno ai 4.000 euro).
Dopo la crisa finanziaria, i costi si sono notevolmente abbassati.
E' possibile fare una tour, comprensivo di volo, albergo/pensione e un certo numero di escursioni, spendendo tra i 1.500 e i 2.000 euro (ho fatto una rapida ricerca in Rete).
Ho voluto semplicemente far notare che alcuni servizi, tipo il viaggio, le escursioni, gli alberghi etc. vengono venduti ai tour operator evidentemente a costi molto - e ribadisco molto - piu' bassi rispetto all' acquisto diretto, cosa che prima non succedeva.
Se gli stessi servizi vengono venduti direttamente a prezzi notevolmente piu' elevati, mi pare evidente che vi sia una certa speculazione.
Tutto qui.
Ognuno vada in Islanda come gli sembra piu' opportuno: con viaggio organizzato, in fuoristrada, in camper, con o senza televisione.

Forse negli anni è anche aumentato il prezzo del gasolio da noi e quindi si è allineato con quello dei paesi nordici. Anche 18 anni fa in Norvegia costava quasi il doppio che da noi mentre ora costa praticamente uguale, ma perchè da noi è aumentato tantissimo.

MetaIslanda 

https://video.repubblica.it/tec...

In risposta al messaggio di Armando del 14/11/2021 alle 18:28:28

MetaIslanda 

Si, l'ho gia visto, ma mi chiedo, devono chiamare tutti proprio quando ci voglio andare io?? Aspettare un anno no? Mi manca solo trovare Islanda affollata... :)

ma nel calcolo dei costi del traghetto avete  calcolato di prenotarvi anche colazione/pranzo/cena con largo anticipo , o decidete giorno per giorno. pagando di volta in volta  e vedendo dal vivo cosa offre lo chef della Norrona ?

In risposta al messaggio di kilo del 14/11/2021 alle 20:40:55

ma nel calcolo dei costi del traghetto avete  calcolato di prenotarvi anche colazione/pranzo/cena con largo anticipo , o decidete giorno per giorno. pagando di volta in volta  e vedendo dal vivo cosa offre lo chef della Norrona ?

Non ho prenotato niente, intanto e' da vedere se riusciro tenere qualcosa nello stomaco, sofro mal di mare tremendamente...  Poi un po di yogurt (lo so che non si possono portare i latticini crudi ma li trafugheremo, crackers, biscotti, tonno, minerale, faggioli in scatola insalata pomodoro portiamo con noi in cabina. Miei maschietti pensano di risolvere il problema di caffe espresso con una moca elettrica piccolina...  Quello lo prenderei sulla nave che che cafe faranno mai? Mio marito se io non riesco mangiare  erto non nadra in ristorante da solo. Ma quella del cibo e' mia ultima preoccupazione. Un po di digiuno a me certo non fare male, anzi! E quando sara ora mi concentrero su cosa potrei portare gia pronto da mangiare. Tempo al tempo. 

studia bene come nascondere i salami !

un viaggio tranquillo della Norrona ...

https://www.youtube.com/watch?v...

In risposta al messaggio di kilo del 14/11/2021 alle 21:41:58

studia bene come nascondere i salami ! un viaggio tranquillo della Norrona ...

salami no, non serve. Ma tu vieni in Islanda? O ci sei stato? Non ricordo... 
Per la Norrona, un tamponamento a catena in autostrada capita ogni tre x due e finisce peggio. Se mi traduci poi come e' successo, avremo qualche info importante in piu. 

In risposta al messaggio di kilo del 14/11/2021 alle 21:41:58

studia bene come nascondere i salami ! un viaggio tranquillo della Norrona ...

Stranissimo, perchè sui traghetti oceanici se si prevede tempesta tutti i veicoli vengono sempre legati al pavimento con cinghie.
Quando sono tornato dalle Shetland, appena salito ho notato che legavano tutti i veicoli (i camion vengono sempre incatenati, i veicoli ìleggeri solitamente no) e quindi ho immaginato che avremmo ballato visto che all andata non ci avevano legati. Infatti a un certo punto non si stava in piedi se non tenendosi ai mancorrenti e a prua ci si sentiva come gli astronauti in assenza di gravità quando la nave cadeva nel cavo dell onda. Ma ero tranquillo perchè sapevo che i veicoli erano tutti legati.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/11/2021 alle 22:05:11

Stranissimo, perchè sui traghetti oceanici se si prevede tempesta tutti i veicoli vengono sempre legati al pavimento con cinghie. Quando sono tornato dalle Shetland, appena salito ho notato che legavano tutti i veicoli (i

camion vengono sempre incatenati, i veicoli ìleggeri solitamente no) e quindi ho immaginato che avremmo ballato visto che all andata non ci avevano legati. Infatti a un certo punto non si stava in piedi se non tenendosi ai mancorrenti e a prua ci si sentiva come gli astronauti in assenza di gravità quando la nave cadeva nel cavo dell onda. Ma ero tranquillo perchè sapevo che i veicoli erano tutti legati.

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Ecco, allora se vedo legare i veicoli oltre alla dose massiccia contro mal di mare anche mezza bottiglina di lexotan... Ho ragione non prenotare i pasti..

L'Islanda mi attira da molti anni e cerco di rimanere informato ....prima o poi ...
Quando il traghetto partiva ancora da Hanstholm abbiamo chiesto info alla biglietteria ( il ferry stava caricando una miriade di 4x4, eravamo verso il 10 di agosto) e le ragazze ci sono rimaste male perchè potevano imbarcarci subito, ma noi dovevamo rientrare in Italia, essendo già sulla via del ritorno dopo 3 settimane.
Non era poi così vero, allora, che si dovesse prenotare con mesi di anticipo...  un buco per noi c'era
 

In risposta al messaggio di jana del 14/11/2021 alle 22:09:36

Ecco, allora se vedo legare i veicoli oltre alla dose massiccia contro mal di mare anche mezza bottiglina di lexotan... Ho ragione non prenotare i pasti..

Diciamo che per un momento ho temuto di stare male li attaccato al tientibene nel corridoio della nave, poi ci portammo a meta nave dove balla meno e sempre li in piedi attaccati al tientibene per un paio di ore e lo stomaco è tornato sotto controllo.
In Islanda almeno si ha la cabina, con proprio bagno, e quindi almeno se capita lo si fa con discrezione .
Ho avuto racconti di gente che scendeva dalla Norrona che faceva fatica a stare in piedi o guidare il veicolo, ma si sa , che per certe cose che vale la pena bisogna mettere in conto qualche possibile fastidio da superare.
Per i pasti, leggevo che molti si portano in cabina un frigo portatile con cio che serve per la traversata, ma i piu lo fanno solo perchè hanno il braccino corto visto i costi che dicono dei pasti a bordo....e direi che è una soluzione che condivido anche perchè per non avere problemi di stomaco o minimizzarli, bisogna mangiare solo certe cose.

I pasti a bordo della Norrona costano molto meno se prenotati in anticipo, non a caso.
noi ci eravamo portati una borsa termica con viveri vari, nessun controllo  in questo caso.
comunque i viveri sono rimasti intonsi, il mare ha deciso per un sano digiuno.
quando decide di essere cattivo il mare del nord e' veramente cattivo: io non faccio testo, sto male gia'alle zattere a Venezia, ma il consorte ha alle spalle una patente nautica presa nella Manica e non ha sollevato la testa dalla cuccetta.
quindi chi sa di avere problemi, si premunisca. 
occhio invece alle importazioni: se decidono di fare controlli, fanno pelo e contropelo e i camper sono molto piu'nel mirino delle auto
 

In risposta al messaggio di annapasqua del 15/11/2021 alle 12:55:25

I pasti a bordo della Norrona costano molto meno se prenotati in anticipo, non a caso. noi ci eravamo portati una borsa termica con viveri vari, nessun controllo  in questo caso. comunque i viveri sono rimasti intonsi, il

mare ha deciso per un sano digiuno. quando decide di essere cattivo il mare del nord e' veramente cattivo: io non faccio testo, sto male gia'alle zattere a Venezia, ma il consorte ha alle spalle una patente nautica presa nella Manica e non ha sollevato la testa dalla cuccetta. quindi chi sa di avere problemi, si premunisca.  occhio invece alle importazioni: se decidono di fare controlli, fanno pelo e contropelo e i camper sono molto piu'nel mirino delle auto  

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Il controllo lo fanno allo sbarco in Islanda, vero? Mi sai dire se allo sbarco in Islanda 'e un parcheggio dove poter smaltire il mare prima di ripartire? Ed eventualmente alle Faroe? 
Per quanto riguarda le importazioni penso di essere molto ligia. Giacche' non ci possiamo rifornire di vino per ogni pasto tantomeno comprarlo visto i prezzi, io mi metto a dieta e ad acqua che mi fara anche bene e Dom andra a birra. Gli concedo anche la parte mia di importazione permessa e poi se la compra li se gli manca.  NOi mangiamo di quasi tutto senza esigenze particolari, adiamo fare un giro per conoscere la natura islandese, i paesaggi, non la gastronomia. 
COme si va ad acqua da bere in Islanda? Esiste acqua gassata o tipo ferrarelle e se si come sono i costi? Esagerata anche acqua o no problem? O solo naturale e mi faccio dare il gassificatore dal figlio che e' del mestiere? 

Sulla Norrona viene (veniva) servita alla spina la miglior birra che abbia mai bevuto.
E' una birra di produzione locale.
Il segreto sembrerebbe risiedere nell' acqua, che da quelle parti e' di origine glaciale ed e' considerata tra le piu' pure del mondo.
Se piace la birra, conviene approfittare, perche' una volta terra i prezzi della birra e degli alcolici in genere sono molto piu' elevati.
Mi sono rimasti impressi i 9 euro necessari per l' acquisto a Rejkiavik di una lattina di birra da mezzo litro.