quote:Risposta al messaggio di Stojan inserito in data 20/08/2009 15:04:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho sempre detto che no si deve andare al mare ...
quote:Risposta al messaggio di Stojan inserito in data 20/08/2009 23:25:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Conosco molto bene ciò che è accaduto. I 2 turisti italiani sono una coppia di amici e miei colleghi di lavoro che avevano la roulotte sempre là e vi andavano da anni. Tra l'altro, prima della partenza, erano addirittura indecisi se andare in Grecia anzichè in Croazia. Quando si dice il caso. Sono ancora assenti dal lavoro per le ferite riportate. Da quanto mi hanno raccontato non è stata una bella esperienza con la roulotte sollevata dal vento e loro all'interno, senza stabilità e con tutto che gli cadeva addosso. Ho provato a contattarli per dirgli di questo post e comunicargli il link al tuo sito.
quote:Risposta al messaggio di paolo52 inserito in data 21/08/2009 10:22:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> azzzzz.... [:0][:0][:0] spero di non provare mai un'esperienza simile...
quote:Risposta al messaggio di bigt inserito in data 21/08/2009 17:36:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Interessante è che noi non ci siamo accorti di niente. Attraverso la finestra abbiamo visto che piove fortissimo e che c’è il vento. Ma la nostra finestra guardava all’est e la tromba marina arrivava dal sud-west e cosi non l’abbiamo vista. Giocavamo le carte. Quando è un po cessata la pioggia è arrivato il nostro genero chiedendo: “Ma voi non sapete che cosa è successo?”. E dopo siamo usciti per fotografare! Ciao Stojan
quote:Risposta al messaggio di Dodi71 inserito in data 24/08/2009 03:26:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La tromba marina è arrivata il 20.06.09, un po dopo le dieci. Chiedo scusa che nel Forum ho dimenticato indicare la data, ma nel sito c’è. Ciao Stojan
quote:Risposta al messaggio di gian1971 inserito in data 24/08/2009 09:21:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Succede, succede anche da noi... Anni fà montavamo uno stand al festival latino americano, alle 11,00 ci chiamano: Dovete tornare c'è stata una tromba d'aria,[:0] beè... la tromba d'aria aveva fatto comme i birilli dei bouwling aveva abbattuto e portato in mare strutture in legno gazebi e oggetti ad alcuni e risparmiato completamente altri, fra le strutture distrutte c'era anche la nostra. [:(]
quote:Risposta al messaggio di Stojan inserito in data 20/08/2009 15:04:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedendo ora le foto che hai pubblicato mi è ritornato alla mente un fatto simile nel quale sono stato mio malgrado coinvolto in prima persona con mia moglie e mio figlio allora di quattro anni, a Tropea nel campeggio Formicoli, erano circa le 21,00 dell'8 agosto 1982 improvisamente dal mare si era scatenata una tromba marina devastando una parte del campeggio distruggendo tutto quanto incontrato facendo volare in mare roulot e carrelli tenda, io unico camperista presente con il piccolo Briscola rimasi fortunatamente bloccato dai cavi d'acciaio che sostenevano le tettoie di canne per l'ombra, ma il camper si piego di lato, con noi all'interno, fortunatamente senza gravi danni salvo qualche escoriazione e soprattutto moltissimo spavento, purtroppo oltre a una ventina di ferti più o meno gravi ci fu anche la morte di un giovane signore di Treviso rimasto schiacciato dalla sua roulotte. Un gran brutto quarto d'ora che ancora ora a distanza di tanto tempo quando siamo in camper in zone marine e si alza il vento o arriva un temporale ci mette una certa inquietudine. Saluti Vanni
quote:Risposta al messaggio di gian1971 inserito in data 24/08/2009 09:21:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Gian1971, scrivi che: “queste cose non succedevano in passato” e “che cacchio sta succedendo ????????? di chi è la colpa ?????? iniziamo a chiedercelo.” Per me queste cose succedevano da sempre, non sono nuove! La conferma ti hanno dato già “Mudra” e “IlVeterano” che nel 1982 ha vissuto una simile avventura a Tropea, forse anche più brutta. E informo “dani1967” che scrive (spero per scherzo!) “Ho sempre detto che non si deve andare al mare ...”, che in questi giorni si è abbattuta una tromba d’aria nel Canavese causando grandi danni e che nel 1953 (cioè 56 anni fa), una terribile tromba d’aria decapito la guglia della Mole Antoneliana a Torino. Lontano dal mare e di chi era la colpa? Quella volta non si parlava ancora di inquinamento dell’atmosfera terrestre, che dovrebbe essere causa di tutto? Bah…, nessuno quella volta si ha chiesto, come dice Gian1971, “che cacchio sta succedendo”. Era un fatto naturale! Ciao Stojan
quote:Risposta al messaggio di Stojan inserito in data 20/08/2009 23:25:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Da noi, credo che neanche se avessimo la casco, le assicurazioni lo stesso non pagherebbero danni causati dalle “calamità naturali”.>> Non è vero, se ti assicuri per tempo sulle "calamità naturali", grandine, trombe d'aria, ecc. sono comprese, così come l'oggetto trasportato dalla tromba d'aria che ti sfonda. Per questo sostengo che non è il premio basso che conta, ma il tipo di copertura, basta una volta sono palanche! [:(] Bye
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 31/08/2009 23:53:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Proprio ieri “La Stampa” ha fatto un articolo che tratta le trombe d’aria. Ecco, qualche trascrizione: “Una tromba d’aria è un enorme vortice aereo a forma d’imbuto, alto fino a un chilometro o anche di più, e capace di generare venti a 500 chilometri all’ora” (tornado). “Ha la parte più sottile a contatto con il suolo o con la superficie del mare (tromba marina), mentre la sommità arriva a toccare le nuvole: e proprio dalle nubi ricava la sua tremenda forza distruttiva.” “La tromba d’aria nasce, e prende gradualmente forza, da quei particolari tipi di nuvole che i meteorologi chiamano “cumulonembi”….. “che sono create da forti correnti aeree ascendenti e discendenti”. “Le trombe marine si differenziano da quelle terrestri perché dipendono meno dalla presenza di cumulonembi e più di rotazioni di venti preesistenti, anche se il più delle volte è necessaria la furia sommata di entrambi questi elementi”. “In Italia il periodo più pericoloso dell’anno è quello attuale, cioè la fine dell’estate, perché sulla Penisola fa ancora molto caldo ma dal Nord e dall’Ovest cominciano affluire correnti fredde: lo scontro di aria calda e fredda fornisce l’innesco ai temporali, che a loro volta possono alimentare le tromba d’aria”. Le trombe d’aria più violente in Italia: “A Volpago del Montello (Treviso) il 24.7.1930 una tromba d’aria con venti a 500 chilometri orari fece enormi distruzioni e uccise 23 persone. L’11.9.1970 un tornado imperversò dai Colli Euganei alla Laguna di Venezia prendendo 36 vite…..”. Credo che con questo ho risposto parzialmente alla tua domanda. Ciao Stojan