Turchia con animali

quote:Risposta al messaggio di cinzia06 inserito in data 03/03/2014  11:07:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Le temperature della Turchia non sono superiori a quelle della Grecia o della Spagna. Saluti. Gianni

Se si rimane sulla costa è come essere in Grecia :c'è il meltem che rinfresca tutto il giorno. Andando più all'interno è ovvio che le temperature salgano ma è sempre un clima asciutto e sopportabile. Bisogna un po attrezzarsi: verande ,tende parasole alle finestre ed agli oblò, ma la Turchia rimane sempre una meta da non mancare[:)] Saluti Pino

Ciao nessun problema per le temperature, il caldo lo abbiamo sofferto solo un poco nei dintorni di Kas ma se trovi posto all'ombra, per i nostri amici a quattro zampe, non ci sono problemi . ciao

La Turchia è grande e naturalmente dipende fin dove vuoi arrivare. Direi però che mediamente non fa più caldo che in Grecia o Spagna, o anche nel nostro meridione. Io sono stato solo a Istanbul e non oltre. Al ritorno ho attraversato buona parte della Grecia e non ho notato differenze climatiche rilevanti. L'unico avviso che mi sento di darti è che Istanbul è piena di cani randagi. Sono ben tollerati dalla gente e quindi anche ben nutriti. Non sono aggressivi verso l'uomo perché evidentemente abituati a vivere in mezzo alla folla. Però possono esserlo verso gli altri cani. A me è capitato, portando a spasso il mio, di dover essere aiutato da un gruppo di ragazzi in una situazione che rischiava di prendere una brutta piega. Ovviamente un occhio in più bisogna averlo per il gatto. www.regoleo.altervista.org

quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 04/03/2014  10:11:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Regoleo,volevo chiederti se per portare il tuo cane in Turchia gli hai dovuto fare la titolazione del sangue per l'antirabbica.

ciao, ti rispondo io, hanno controllato il camper in uscita dalla Turchia in ogni sua piccola fessura per paura dei clandestini, i nostri documenti minuziosamente, potevo trasportare un elefante....ma il cane non l'hanno minimamente considerato . Lo sapevo prima di andare, però io non ho voluto rischiare, per cui ho fatto la titolazione perchè è obbligatoria. ciao

quote:Risposta al messaggio di Nuvola2 inserito in data 04/03/2014  13:35:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> L'anno che siamo andati in Turchia avevamo originariamente in programma l'Inghilterra, uno dei paesi più esigenti in fatto di animali. Quindi avevamo fatto il massimo dei controlli e titolazioni. Inoltre abbiamo raggiunto Istanbul via terra attraversando i Balcani. Non so darti quindi notizie specifiche sulla Turchia. Su questo sito però puoi trovare notizie aggiornate sulla maggior parte dei paesi e non solo per gli animali: http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?turchia @larrivee : Noi invece siamo stati accuratamente controllati in entrata, provenivamo dalla Bulgaria. I nostri documenti sono spariti all'interno degli uffici per una buona mezzora. In particolare ci hanno chiesto se avevamo alcolici. Gli ho mostrato un bidoncino di vino rosso (specificando che era per uso personale [:D]) e non hanno fatto ulteriori storie. All'uscita verso la Grecia invece non ci hanno fatto nessun controllo, se non quello dei documenti per il visto d'uscita. www.regoleo.altervista.org

Grazie a larrivee e Regoleo per la pronta risposta. In effetti avevo gia dato una occhiata al sito di viaggiare sicuri ma non avevo trovato nulla a proposito del cane(trovato[:I]).Mi sembrava di aver letto da qualche parte che i problemi per la titolazione si potrebbero avere quando si rientra dalla Turchia in Grecia e che comunque,a scanso di equivoci ritengo che sia una pratica da espletare. Ho mandato una email all'ufficio turistico turco la scorsa settimana ma ancora non rispondono,eventualmente telefonero'. Regoleo,quando parto(viaggi molto lunghi)sono abituato ad imbarcare parecchia benzina,visto che è produzione propria,e quello che hai scritto mi crea un po' di apprensione.Vedremo al momento della partenza. Per i controlli minuziosi,visto quello che succede,credo siano diventati di routine.Lo scorso anno,fine ottobre,ci hanno perquisito il camper a Patrasso,prima dell'imbarco,e a Bari.

quote:Risposta al messaggio di Regoleo inserito in data 04/03/2014  14:30:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ciao, in effetti sono stato controllato anche in entrata, ma non in modo minuzioso, io avevo il passaporto in quanto titolare del mezzo, mentre le mie tre donne la carta di identità, sono stato forse fortunato perché davanti a me avevano fermato un BMW X5, targa tedesca, con bel WC in porcellana nel cofano [:D] mannaggia non ho fatto in tempo a fare una foto ! Per quanto riguarda il carburante ne ho portato di diversi colori e con diversi numeri di ottani, no problem . Al rientro il carburante era stato tutto smaltito .[:I] Per quanto riguarda i cani randagi, in effetti ce ne sono parecchi, ma li ho visti tutti concentrati nei pressi di Santa Sofia e della Cisterna sotterranea, in quel caso, visto che avevamo il camper proprio a due passi, ho preferito lasciare la cucciola in camper . Per finire, la Turchia è davvero un paese molto molto ospitale, soprattutto nella parte centrale, un po' meno al ridosso delle coste, dove fiutano euro e diventano sempre più europei . ciao a tutti

Mi è arrivata questa sera la risposta all'email spedita qualche giorno fa all'ufficio turistico della Turchia e tramite il copia/incolla la metto a beneficio di tutti. Buon giorno, Vi informiamo innanzitutto che l’autovettura deve essere di proprietà del conducente come riportato sul libretto di circolazione (al contrario, bisogna munirsi di una procura notarile). Al seguito deve avere la patente, la carta verde (con l’indicazione della sigla TR, valida per la Turchia) e il passaporto, invece per i passeggeri è sufficiente anche la carta d’identità valida per l’espatrio (quella di prima emissione, senza il timbro del rinnovo). Le formalità doganali verranno espletate alla frontiera con l’annotazione della targa e dei dati del proprietario della macchina su un apposito documento che deve essere riconsegnato al momento dell’uscita dal Paese. Per quanto riguarda il Suo cane, deve avere oltre al passaporto con tutte le vaccinazioni in regola, inclusa l’antirabbica, anche un certificato di Buona salute, avente data non antecedente a 15 gg. dall’entrata in Turchia, rilasciato dall’Ufficio Veterinario della Usl di sua appartenenza. Il documento deve essere redatto in lingua Inglese per la comprensione in frontiera. Si consiglia d’informarsi presso il suo veterinario sulle modalità del titolaggio degli anticorpi, richiesto al rientro del cane in Italia. Per i campeggi potete consultare il sito: www.ukff.org Si evince che il guidatore del mezzo,di sua proprieta',deve avere il passaporto mentre da piu parti avevo letto che ormai bastava la CI,non rinnovata.

Il problema del controllo e certificazione dei anticorpi infatti si richiede, perche una volta il cane uscito dalla UE per rientrare deve essere in regola con tale esame. Questo vale in teoria anche se si entra in Grecia dalla Macedonia o si rientra in UE dalla Serbia. Noi l'abbiamo fatto fare ai nostri cani ma non è mai stato richiesto quel documento. Ma per viaggiare tranquilli meglio averlo e poi ricordarsi di fare sempre la antirabica prima della scadenza altrimenti il certificato perde la validita. Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.

quote:Risposta al messaggio di cinzia06 inserito in data 05/03/2014  16:27:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Cinzia,se leggi con attenzione la risposta che mi hanno dato dall'ufficio turistico turco spiega,come dice anche Jana,che occorre la titolazione del sangue non per entrare in turchia ma per rientrare in un paese UE.Io entrero ed usciro dalla Grecia,quindi occorrera al momento che attraversero il confine turco per quello greco. Il documento deve essere scritto in inglese e non in italiano. Per quanto riguarda il passaporto sapevo che era obbligatorio ma non per l'ingresso fatto dalla Grecia.Poco fa ho chiamato per chiarimenti l'ufficio ma gia era chiuso.Se hai pazienza domani riprovo. Oggi mi sono arrivati i depliant richiesti,la cartina di istambul e della turchia,meglio di cosi....

ciao vi confermo il Passaporto per il titolare del mezzo, in ingresso viene registrata la targa sul passaporto, questo per evitare, almeno così mi hanno spiegato, l'ingresso di mezzi che poi vengono rivenduti in loco . Per i passeggeri basta la C.I. di identità . ciao

Non voglio aggiungere nulla a quanto già detto da altri se non segnalare dove noi abbiamo riscontrato le temperature più elevate in Anatolia nel mese di Agosto durante l'ultimo viaggio fatto nel 2011. Zona di Sanliurfa, Malatya, Aksaray, temperature oltre 40 gradi, mentre lungo la costa mediterranea del sud grazie alla ventilazione 33/36 gradi. così pure in Cappadocia. Concordo con quanto detto circa la frequenza di cani randagi anche nelle campagne e villaggi, nella foto quì sotto fatta in località Canakkale di un cane di guardia con un vistoso e appuntito collare proprio per difendersi da attacchi di randagi. Ciao e buon viaggio nella bella Turchia. © Edited by

quote:Risposta al messaggio di cinzia06 inserito in data 05/03/2014  22:39:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Cinzia,ieri mattina ho telefonato all'ente turistico ed ho parlato con la persona che mi ha spedito l'email riportata sopra. Come scritto nell'email,a loro ufficialmente risulta,per il guidatore proprietario del mezzo,l'obbligatorieta' del passaporto per l'ingresso in Turchia,da ogni frontiera. Dopo aver fatto presente che molti(guidatori)entrano con la sola CI valida per l'estero mi ha fatto telefonare all'ambasciata Turca di Roma. La signora che mi ha risposto,prima mi ha detto che bastava la CI,successivamente,saputo dell'email del loro ufficio turistico,non è sembrata tanto piu convinta delle sue affermazioni per cui si sarebbe bene informata agli uffici di frontiera e mi avrebbe richiamato.Sto aspettando[:D] Pure qui mi sembra che ci sia tanta approssimazione,boh! Comunque ieri ho iniziata la pratica per la titolazione del sangue del mio cane.