Turchia, quale strada conviene fare?

per entrare in Turchia serve il passaporto solo al proprietario del camper. agli altri basta carta identità (In quanto sul passaporto viene registrato il mezzo.)Anche se sembra che da l'anno scorso sia possibile anche solo con carta d'identità, il mezzo viene registrato su un documento a parte, comunque informati. Per i punti d'ingresso in Turchia, tutto dipende da dove risiedi in Italia. Se abiti al nord, come noi, ti conviene attraversare la ex Jugoslavia, Bulgaria ed entrare in Turchia da Edirne (noi facciamo sempre così) poi sembra che da quest'anno il passaporto non sia più obbligatorio per la Serbia, è tutta autostrada.Lascia perdere i traghetti greci che collegano le isole greche alla Turchia sono carissimi. Le strade in Turchia sono più che ottime a doppie corsie e diverse autostrade, tutte con scorrimento veloce. Turchia non serve nessun permesso di soggiorno se ci vai per turismo! paese abbastanza sicuro, l'unico problema è il costo del gasolio, lo scorso anno era più caro che da noi ! pertanto fai il pieno prima di varcare la frontiera. Tutto il resto costa mediamente meno . Io mi rifaccio il guardaroba !camice pantaloni maglie ecc ecc tutta roba di marca che da noi costa il triplo ! li fanno in Turchia e poi li mandano da noi triplicando il prezzo ottimi prezzi anche per le batterie auto.Un altro consiglio "spicciolo" se sei cliente Unicredit non portarti contanti! prelevi gratis, cioè senza commissioni di nessun genere nei vari bancomat nelle filiali Yapicredit in Turchia in quanto fa parte del gruppo Unicredit stessa cosa vale per tutti i paesi della ex Jugoslavia ciao

Un alternativa al percorso stradale è il traghetto Venezia/Ancona - Cesme arrivi direttamente in Turchia (Egeo).

quote:Risposta al messaggio di itinerante inserito in data 01/02/2011  15:13:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Vero, ma lo scorso anno x a/r chiedevano quasi 1.800,00 euro per camper over 7mt e due persone! Ancona -Igoum. era a 290,00, se si considera che poi l'autostrada fino in Turchia è quasi gratis...[;)]. andrea

la linea Italia/Cesme nel 2011 non ci sarà cmq il tragitto durava 3 giorni a prezzi assurdi quanto alla ''convenienza'' di un tragitto piuttosto che un altro, è una questione di gusti personali veneto - Istanbul via strada 2000 km circa tempo di percorrenza 3 giorni se va bene con 10 ore guida per giorno difficoltà: buche, traffico, dogane, soste notturne Veneto: Venezia Igoumenitsa 24 ore di relax Igoumenitsa/Istanbul km 1000 - tempi di percorrenza 1,5 giorni difficolta nessuna : autostrada perfetta - 1 sosta notturna dove si vuole - se fai la costa egea al ritorno la strada si accorcia via Canakkale, il traghetto costa 12 euro o giù di lì quanto alle strade turche, le autostrade sono buone, per le altre che allah ti protegga - la Turchia è piena di gommisti e c'è una fabbrica Pirelli in piena espansione, forse ci sarà un perchè il gasolio costa di più che in Italia necessario il passaporto, se prendete multe pagatele subito altrimenti in frontiera al ritorno sono dolori consiglio: in dogana acquista una bandierina turca e mettila sul cruscotto, ti aumenta la simpatia dei locali

l'anno scorso, abbiamo fatto Igoumenitsa/confine turco in una decina di ore, soste comprese: volendo secondo me si può fare fino a Canakkale in giornata e poi la mattina attraversare i Dardanelli. Solito consiglio: l'autostrada 'Egnatia Odos' è priva di 'autogrill' e per fare gasolio bisogna uscire e rientrare, per cui non fatevi trovare in emergenza lontani dalle città, nei tratti montani, altrimenti rischiate di perdere un sacco di tempo. Il gasolio l'anno scorso costava come in Italia, ma ci sono consistenti differenze fra un distributore e un altro e comunque non pagate mai in €, ma direttamente con carta, perchè al cambio vi pigliano per il collo! Marioid="blue">id="size3">id="Georgia">

quote:Risposta al messaggio di vertigo inserito in data 02/02/2011  08:45:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> nella speranza che abbiano ripreso ad accettarle le carte! A fine maggio scorso, sulla via del rientro, dopo tanti e vani tentativi negativi fui costretto a cercami i bancomat per pagare in contanti. Questo perfino nei paesi vicini alle meteore[:(!]. Auguriamoci che sia tornata la normalità. Buoni km andrea

@Andrea allora ora la bandiera dal cruscotto la devo levare ? SALUTI

@robocop: io parlavo della Turchia, non della Grecia, riferendomi al prezzo del gasolio e alla convenienza del pagamento con carte di credito e comunque, in generale, credo che in Turchia il pagamento con mezzi elettronici sia più comune che in Grecia. id="blue">id="size3">id="Georgia">

Fatta a dicembre per una decina di giorni. Nel 2008 ho proprio fatto specificamente Istanbul e la parte Egea risalendo da Pamukkale e Bursa. L'ideale è Ancona - Igoumenitsa in traghetto, arrivi bello riposato e con una decina d'ore di Autostrada peraltro bellissima per arrivare al confine con la Turchia. Il passaporto serve solo al proprietario del mezzo per far registrare l'entrata del mezzo. Ancona cesme non c'è più come collegamento e comunque costava una tombola! per il resto quoto tutto quello detto da paraca44.id="size3">id="blue">

Attenzione solo a non fare la strada indicata da Peter di domenica pomeriggio/sera Milioni di Istambulesi rientrano dal mare....

quote:Risposta al messaggio di vertigo inserito in data 02/02/2011  08:45:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Io ho scritto Igoumenitsa/Istanbul in 1,5 giorni perchè alla dogana turca non sai mai quello che ti aspetta, puoi passare in mezzora ma anche in 3-4 ore se ti trovi il pulman di turisti davanti con 50 passaporti da vistare Sono d'accordo che in Turchia ci si può rifare il guardaroba, tuttavia bisogna fare attenzione alla qualità, anche i marchi taroccati hanno le loro belle differenze, molta roba è cinese come qui in Italia

quote:Risposta al messaggio di Pope inserito in data 03/02/2011  08:19:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>si certo i tarocchi ci sono dappertutto ma io credo che noi italiani ormai sappiamo distinguere bene ! Noi abbiamo fatto acquisti o direttamente in fabbrica, (quasi tutte come da noi hanno uno spaccio) o negli outlet. Una fabbrica lavorava per Mark Espencer , poi degli outlet della Lee e Levis. E' anni che la roba di questi marchi viene prodotta in turchia ! (controllate le etichette dei prodotti in vendita in Italia e vedrete la scritta: Made in Turckie) )Confermo: mai cambiare soldi in turchia !con un bancomat del gruppo unicredit prelevi senza commissioni ne tassi di cambio in pratica come se prelevassi da un bancomat del gruppo unicredit in italia. Altro consiglio spicciolo evitare acquisti ai vari free shop delle frontiere prezzi trappola nessuna convenienza

quote:Risposta al messaggio di vertigo inserito in data 02/02/2011  15:14:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> mi scuso allora per il frainteso, colgo allora l'occasione per raccomandare di portarsi dietro del contante, lire turche, perchè mi è capitato più volte di non poter pagare con le carte. Il problema è dovuto a difficoltà di connessioni telefoniche tra le banche. Specie nell'est della Turchia. andrea

quote:Risposta al messaggio di lucamugello inserito in data 02/02/2011  12:42:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Luca, penso proprio di si[:D], la mia è lavata e pronta per ...la ripartenza[;)]. andrea

quote:Risposta al messaggio di robocop inserito in data 03/02/2011  21:23:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> basta avere una carta Visa e una Master, se non va bene l'una si può fare con l'altra prealtro con tutti gli ATM che ci sono in giro il contante non è difficile da procurarsi

quote:Risposta al messaggio di Pope inserito in data 05/02/2011  08:13:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ripeto, per chi è cliente Unicredit prelievo contate senza commissioni e spese dalla banca Yappicredit presso i loro numerosi sportelli bancomat e logicamente pagavamo gli acquisti sempre senza commissioni. (con avviso SMS sul cell ) mai cambiato un euro !!

quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 05/02/2011  09:51:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> la Unicredit ce l'ho anch'io e debbo dire che alcune volte ho avuto problemi mentre altri compagni di viaggio sullo stesso punto hanno tranquillamente pagato con carte di altri circuiti. Debbo anche dire che spesso il contante serve a trattare il prezzo, le monete sonanti date in mano al venditore fanno più effetto di una carta di credito con la quale si deve concordare il prezzo prima dell'acquisto

quote:Risposta al messaggio di Pope inserito in data 06/02/2011  07:47:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> lo scorso anno e l'anno precedente in oltre due mesi di soggiorno in tutta la Turchia e paesi del ex Jugoslavia (non prendiamo mai traghetti)mai nessun tipo di problema, sempre pagato e prelevato senza commissioni di nessun tipo. Certo le spese nei piccoli negozi o venditori di souvenir li facevamo in contanti trattando i prezzi, come si fa in tutti i paesi arabi.Comunque in Turchia gli sportelli bancomat sono molto più diffusi che da noi si trovano in ogni angolo di strada

Scusatemi ma qual'è la linea di traghetti per arrivare in Turchia da Ancona? Sapete se fanno camping on board? Mi sembra che arrivi a Cesme o Smirne e da li' quanti km ci sono per arrivare a Istanbul? Grazie. Silvia