UK 2025

In risposta al messaggio di Frank Blue del 01/08/2025 alle 17:25:55

Ciao, sono abbastanza ignorante ma anche affascinato dalla geologia. Sarei contento di seguire un paio di consigli per andare a vedere posti rilevanti in tal senso (apprezzabili da uno come me), magari sarà utiile anche

ad altri per visitare zone diversamente interessanti. Mi togli una curiosità..la scozia ad un certo punto è praticamente tagliata a metà da una gola stretta e profonda, da fort williams a inverness..come è successo? Pensavo le gole fossero scavate dal ghiaccio ma è impossibile li (non c'è dislivello per farlo camminare essendo da parte a parte). Perdonami le parole non sono tecniche spero di essermi spiegato.

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Un pò difficile da dire sul forum, sono grandi faglie legate all'apertura dell'Atlantico. Nella.via principale di inverness c'è (se non ha chiuso) un negozio dedicato alla geologia con degli itinerari.  Le cose.da vedere sarebberomoltw, come i posti dove lyell ha fondato la geologia moderna o un passo.in cui.si vedere una pazzesca morfologia glaciale dove agazziz confermò per la prima volta la presenza di ghiacciai passati in zona,  ma dovrei essere a casa.con le mappe,  a memoria sono in difficoltà non  ricordo.  Cerca quel negozio, era sulla sx salendo. Il libro sulla geologia scozzese insegna la geologia for dummies, la storia della geologia e ti dice cosa vedere. 

In risposta al messaggio di dani1967 del 01/08/2025 alle 17:54:11

Un pò difficile da dire sul forum, sono grandi faglie legate all'apertura dell'Atlantico. Nella.via principale di inverness c'è (se non ha chiuso) un negozio dedicato alla geologia con degli itinerari.  Le cose.da vedere

sarebberomoltw, come i posti dove lyell ha fondato la geologia moderna o un passo.in cui.si vedere una pazzesca morfologia glaciale dove agazziz confermò per la prima volta la presenza di ghiacciai passati in zona,  ma dovrei essere a casa.con le mappe,  a memoria sono in difficoltà non  ricordo.  Cerca quel negozio, era sulla sx salendo. Il libro sulla geologia scozzese insegna la geologia for dummies, la storia della geologia e ti dice cosa vedere. 

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Mi sembra che tutta la costa ovest della scozia sia un continuo "inserimento"dell'Atlantico...se si può usare questo termine 

In risposta al messaggio di dani1967 del 01/08/2025 alle 17:54:11

Un pò difficile da dire sul forum, sono grandi faglie legate all'apertura dell'Atlantico. Nella.via principale di inverness c'è (se non ha chiuso) un negozio dedicato alla geologia con degli itinerari.  Le cose.da vedere

sarebberomoltw, come i posti dove lyell ha fondato la geologia moderna o un passo.in cui.si vedere una pazzesca morfologia glaciale dove agazziz confermò per la prima volta la presenza di ghiacciai passati in zona,  ma dovrei essere a casa.con le mappe,  a memoria sono in difficoltà non  ricordo.  Cerca quel negozio, era sulla sx salendo. Il libro sulla geologia scozzese insegna la geologia for dummies, la storia della geologia e ti dice cosa vedere. 

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 Che *****, io confondo sempre inverness e fort william.
Quel negozio è  a fort williams

In risposta al messaggio di Frank Blue del 05/08/2025 alle 16:40:29

Grazie! Ma perchè l'acqua dei torrenti è sempre rossa? L'ho notato 500km fa ed è sempre cosi..pensavo al ferro ma mi sembra impossibile..è un alga? È whisky? Sono ad Arran..niente male Floris, chi altro è in UK, come ve la passate a riguardo?

Immagino un alga. Noi abbiamo il camper a bathfold e oggi abbiamo fatto bristol con i mezzi pubblici. Domani saliamo ancora 

La vacanza sta prendendo una piega inaspettata. Lunedì siamo andati a Stonehenge, e anche se il parcheggio sapevo essere adatto, avevamo pensato, visto un percorso segnato, di andare in bici dal camping. L'itinoad un certo punto passava su prati ciclabili, noi abbiamo delle MTB, ma mia moglie si è piantata ed e' scesa.
Ora gli sono venute delle vesciche sempre più gravi. Inizialmente del rossore, poi vesciche, poi vescicona grossa e gonfia.
Siamo andati in farmacia ieri a Stratford on Avon, e con un po' di magia (della nostra dottoressa in Italia) ci hanno dato antibiotico.
Noi abbiamo due assicurazioni sanitarie, una legata al camper e una fatta apposta per il viaggio, oggi siamo sul peak district, vediamo se migliora se no o chiamiamo un medico con l'assicurazione o andiamo al PS, a questo punto o a york o a Nottingham. Non ho belle notizie della sanità inglese, ma al mio meglio a casa ci arrivo in 4 GG.
Ah,  abbiamo capito che la pianta maledetta è la panace di mentigazza, una schifezza cercate in rete e terrete solo i pantaloni lunghi e spessi nei prati inglesi. E dire che tempo fa lo avevamo letto e ce ne siamo totalmente dimenticati.
Potrebbe anche essere la ruta graveolens, ma è meno diffusa qui.
 

In risposta al messaggio di dani1967 del 08/08/2025 alle 00:17:23

La vacanza sta prendendo una piega inaspettata. Lunedì siamo andati a Stonehenge, e anche se il parcheggio sapevo essere adatto, avevamo pensato, visto un percorso segnato, di andare in bici dal camping. L'itinoad un certo

punto passava su prati ciclabili, noi abbiamo delle MTB, ma mia moglie si è piantata ed e' scesa. Ora gli sono venute delle vesciche sempre più gravi. Inizialmente del rossore, poi vesciche, poi vescicona grossa e gonfia. Siamo andati in farmacia ieri a Stratford on Avon, e con un po' di magia (della nostra dottoressa in Italia) ci hanno dato antibiotico. Noi abbiamo due assicurazioni sanitarie, una legata al camper e una fatta apposta per il viaggio, oggi siamo sul peak district, vediamo se migliora se no o chiamiamo un medico con l'assicurazione o andiamo al PS, a questo punto o a york o a Nottingham. Non ho belle notizie della sanità inglese, ma al mio meglio a casa ci arrivo in 4 GG. Ah,  abbiamo capito che la pianta maledetta è la panace di mentigazza, una schifezza cercate in rete e terrete solo i pantaloni lunghi e spessi nei prati inglesi. E dire che tempo fa lo avevamo letto e ce ne siamo totalmente dimenticati. Potrebbe anche essere la ruta graveolens, ma è meno diffusa qui.  

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Mi dispiace per tua moglie, comunque la tessera sanitaria europea dovrebbe essere ancora valida in UK.

In risposta al messaggio di Lebowski del 08/08/2025 alle 13:29:48

Mi dispiace per tua moglie, comunque la tessera sanitaria europea dovrebbe essere ancora valida in UK.

credo si lamenti del tipo di assistenza ricevuto dalla sanità inglese, non che gliela abbiano negata

spero tua moglie possa riprendersi presto, evita esposizione solare, ma già te lo avranno detto

in bocca al lupo

In risposta al messaggio di pischellino del 08/08/2025 alle 13:56:03

credo si lamenti del tipo di assistenza ricevuto dalla sanità inglese, non che gliela abbiano negata spero tua moglie possa riprendersi presto, evita esposizione solare, ma già te lo avranno detto in bocca al lupo

In realtà mi riferisco ad alcuni servizi giornalistici a riguardo,  noi credo che andremo domani se non migliora al ps. Comunque avendo DUE assicurazioni anche non valesse la tessera sanitaria non sono spaventato.

In risposta al messaggio di Frank Blue del 08/08/2025 alle 14:21:55

Buono a sapersi..dell'erba dico. Mi dispiace per tua moglie, spero vada meglio. Io l'ho saltato stonehenge, vale la pena?  ps: Arran paradiso per trekking e pace naturalistica, ho goduto.  

Stonehenge è  il classico posto pieno di turisti  che fanno selfie, ma del resto anche io sono un turista. 
Puoi volendo solo parcheggiare e fare un giro più esterno per cui non credo si paghi. Valgono la pena però le 6 sterline per il librino che spiega la storia del sito.

In risposta al messaggio di dani1967 del 08/08/2025 alle 14:24:53

In realtà mi riferisco ad alcuni servizi giornalistici a riguardo,  noi credo che andremo domani se non migliora al ps. Comunque avendo DUE assicurazioni anche non valesse la tessera sanitaria non sono spaventato.

Sì, avevo immaginato, comunque confermo che la tessera è valida in UK

https://employment-social-affai...

Per fortuna non ne ho avuto bisogno, ma gli inglesi sono giustamente orgogliosi del loro NHS, che, come tutti i sistemi di previdenza pubblica, stanno cercando di smantellare (la salute è un business molto ghiotto), citofonare Noam Chomsky per sapere come ci si riesce.
Comunque io mi fido molto meno di un'assicurazione che di un servizio pubblico. Se non c'è alternativa (extra UE o, soprattutto, USA) la faccio, altrimenti vado con la tessera (che, fra parentesi, nello scorso fine settimana a Londra mi sono dimenticato a casa ).

In risposta al messaggio di Lebowski del 08/08/2025 alle 16:04:12

Sì, avevo immaginato, comunque confermo che la tessera è valida in UK Per fortuna non ne ho avuto bisogno, ma gli inglesi sono giustamente orgogliosi del loro NHS, che, come tutti i sistemi di previdenza pubblica, stanno

cercando di smantellare (la salute è un business molto ghiotto), citofonare Noam Chomsky per sapere come ci si riesce. Comunque io mi fido molto meno di un'assicurazione che di un servizio pubblico. Se non c'è alternativa (extra UE o, soprattutto, USA) la faccio, altrimenti vado con la tessera (che, fra parentesi, nello scorso fine settimana a Londra mi sono dimenticato a casa ).

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Ovviamente far pubblicità negativa alla sanità su media esteri  potrebbe entrare nella dinamica politica interna inglese. 
L'assicurazione non sostituisce il pronto soccorso in casi gravi ma permette un consulto medico 24h prima al telefono in Italia e poi  nel paese visitato, utile per casi intermedi come questo. E poi prevede spese per medicinali, il rientro, un autista se mi faccio male ... nel nostro caso la centrale ci ha messo in contatto con un medico italiano che ci ha daro un utile primo consulto. Tuttavia quando siamo stati in farmacia ci serviva una prescrizione per l'antibiotico ed essendo orario della nostra abbiamo fatto più in fretta a sentire lei che c'è l'ha mandata via email. Va detto che la nostra medica è  giovane e molto pronta. Il casino era che quella molecola in gb viene venduta in capsule con quote di princiapio attivo differente e la prescrizione italiana su dosi differenti non funzionava,  per cui ho fatto una foto del medicinale inglese e la nostra ha prescritto quello.
Devo dire complimenti sia alla farmacia di stratford, con personale davvero professionale,  che alla nostra che si è  adattata ad un caso strano e a ragionare da remoto. 
Mia moglie oggi è  stata ferma mentre io e ol ragazzo abbiamo fatto una escursione sul peack district,  posto magnifico. Domani scendiamo a York, peccato questo campeggio non ha posto un giorno in più. A York decidiamo cosa fare,  la nostra medica ha detto che dopo 3 gg di antibiotico deve migliorare.  
Morale,  attenti al panice di mantegazza ed evitate pantaloni corti nelle praterie.

https://it.wikipedia.org/wiki/H...

https://www.google.com/amp/s/ww...

Se leggete bene è  pericolosissimo 

Ah, oggi
 

Oggi a York finalmente una giornata normale la cosa sta migliorando.  Siamo comunque passati da una farmacia e ci siamo resi conto che per loro le farmacia sono un vero e proprio presidio medico, con una saletta per una piccola visita che ci è  stata fatta.  Noi avevamo bisogno di un corrispondente della connettivina,  il farmacista ha analizzato e proposto una alternativa; un mondo per affrontare i problemi minori che fa noi finiscono tutti in ps infernali. Mi ha anche chiesto di denunciare la presenza della pianta, che io già sapevo essere un grave problema molto sentito in uk.
Per il resto noi logisticamente siamo stati pigri, tranne che a stratford on avon e Canterbury siamo sempre stati in campeggio,  fermo restando che non eravamo intenzionati a mangiare nei pub ( i pasti fuori concessi sono stati in giro di giorno).
Quando feci la Scozia la trovai più facile dell'Inghilterra, molte più zone disabitate con posti dalla libera scontata.
Relativamente pochi  camperisti non britannici, e rispetto a Londra fatta a pasqua 2024 pochi italiani in assoluto. 
E jo avuto più occasioni di esercitare il mio modesto ma tutto sommato efficace inglese. Mio figlio me ne dice si tutti i colori quando mi sente ma funziona.

In risposta al messaggio di dani1967 del 10/08/2025 alle 23:41:19

Oggi a York finalmente una giornata normale la cosa sta migliorando.  Siamo comunque passati da una farmacia e ci siamo resi conto che per loro le farmacia sono un vero e proprio presidio medico, con una saletta per una

piccola visita che ci è  stata fatta.  Noi avevamo bisogno di un corrispondente della connettivina,  il farmacista ha analizzato e proposto una alternativa; un mondo per affrontare i problemi minori che fa noi finiscono tutti in ps infernali. Mi ha anche chiesto di denunciare la presenza della pianta, che io già sapevo essere un grave problema molto sentito in uk. Per il resto noi logisticamente siamo stati pigri, tranne che a stratford on avon e Canterbury siamo sempre stati in campeggio,  fermo restando che non eravamo intenzionati a mangiare nei pub ( i pasti fuori concessi sono stati in giro di giorno). Quando feci la Scozia la trovai più facile dell'Inghilterra, molte più zone disabitate con posti dalla libera scontata. Relativamente pochi  camperisti non britannici, e rispetto a Londra fatta a pasqua 2024 pochi italiani in assoluto.  E jo avuto più occasioni di esercitare il mio modesto ma tutto sommato efficace inglese. Mio figlio me ne dice si tutti i colori quando mi sente ma funziona.

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Interessante la visita medica in farmacia, una soluzione lontana anni luce   Da me devi trovare il farmacista "bravo" che ti consiglia altrimenti è come se fosse un supermercato.
A York fatto museo del treno?
Ero stato in anno sotto Natale con i nipoti sotto i 10 anni ed era stato davvero bello 

In risposta al messaggio di giomiller del 11/08/2025 alle 18:12:08

Interessante la visita medica in farmacia, una soluzione lontana anni luce   Da me devi trovare il farmacista bravo che ti consiglia altrimenti è come se fosse un supermercato. A York fatto museo del treno? Ero stato in anno sotto Natale con i nipoti sotto i 10 anni ed era stato davvero bello 

No abbiamo usato il bonus ingressi per la cattedrale. (Bonus nel senso che stiamo cercando una regolata nelle spese, gli ingressi sono folli).

In risposta al messaggio di Frank Blue del 16/08/2025 alle 00:06:43

LYME DISEASE Ho riparato il motore di una barca a vela a un signore che mi ha invitato a casa sua..per farla breve la moglie mi ha raccontato quello che nessuno dice ai turisti..(che assomiglia al racconto di dani), parlo

del lyme disease, che lei ha avuto e il figlio pure, e anche alcuni loro vicini. Trovate tutto online ma la cosa importante è sapere che la scozia è uno dei posti piu pericolosi: qui nessuno si sogna di andare in pantaloncini corti nei prati e vi dico solo che mi hanno reglato un kit per rimuovere le zecche che trasportano la malattia, a quanto pare li vendono ovunque e li hanno in mollti. E' risaputo che la cosa viene tenuta nascosta il piu possibile per evitare danni al turismo.

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Grazie davvero. 
Però almeno le zecche le prendo sistematicamente anche a casa. La regola è  prendere l'antibiotico (sentendo il medico) se intorno al morso vedi l'alone rosso che si espande. La prima fase della malattia è  cutanea e non neurologica. 
La malattia di lime è un grave problema in molte zone, adesso mi viene in mente la Baviera. 
Lavorando anche sul campo e avendole prese innumerevoli volte vado sempre con i pantaloni lunghi,  e delle volte non basta,  dwlle voltele ho prese lo stesso. Un espediente può essere mettere i calzini sopra i pantaloni. Oppure usare dei repellenti. 
Quel giorno eravamo in bici e pensavamo di restare sull'asfalto o al limite gravel.  Invece quella ciclabile è  finita sull'erba. Se no soprattutto mia moglie non avrebbe derogato alla regola che dici tu.

In risposta al messaggio di dani1967 del 16/08/2025 alle 08:03:08

Grazie davvero.  Però almeno le zecche le prendo sistematicamente anche a casa. La regola è  prendere l'antibiotico (sentendo il medico) se intorno al morso vedi l'alone rosso che si espande. La prima fase della malattia

è  cutanea e non neurologica.  La malattia di lime è un grave problema in molte zone, adesso mi viene in mente la Baviera.  Lavorando anche sul campo e avendole prese innumerevoli volte vado sempre con i pantaloni lunghi,  e delle volte non basta,  dwlle voltele ho prese lo stesso. Un espediente può essere mettere i calzini sopra i pantaloni. Oppure usare dei repellenti.  Quel giorno eravamo in bici e pensavamo di restare sull'asfalto o al limite gravel.  Invece quella ciclabile è  finita sull'erba. Se no soprattutto mia moglie non avrebbe derogato alla regola che dici tu.

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La presenza di zecche è un problema di tutta l'Europa, e del mondo intero.
Viaggiando, è quasi inevitabile esserne attaccati: personalmente ricordo che quando lavoravo in Kenia e in Tanzania, l'ispezione a caccia di zecche sul mio corpo la facevo quotidianamente la sera prima di dormire, una prassi obbligatoria come lavarsi i denti...e il nostro medico del resort era spesso indaffarato a...."ripulire" i nostri ospiti. Ho avuto ospiti con zecche in Corsica e in Sardegna, ma anche in Finlandia e Svezia. Per non parlare dei paesi extraeuropei, particolarmente in Asia e in alcuni stati americani, come Oregon e Washington State. Laddove c'è presenza di animali da allevamento, loro ci sono, e non fanno differenza tra animale e uomo....
Ma non tutte per fortuna sono portatrici del morbo di Lyme, anche se spesso dopo una puntura viene prescritto un trattamento antibiotico specifico preventivo. È comunque sempre opportuno segnalare il fatto ad un medico locale, perché lui è a conoscenza della situazione del luogo, e può valutare il grado di pericolosità da contrastare.
Per dire che in tanti casi di clienti attaccati da zecche, non ne abbiamo mai avuto uno che abbia contratto il morbo. 
Purtroppo la lista delle infezioni che possono essere trasmesse dalla zecca è parecchio lunga...non solo il Lyme...anche TBE, Ehrlichiosi, Febbre Bottonosa, Anaplasmosi, Piroplasmosi ecc....
Un buon repellente specifico costituisce una solida barriera preventiva: come ad esempio l'efficace Ben's Repell, nato per le zecche dell'Alaska, le peggiori, e da qualche tempo disponibile in Italia, importato e distribuito da Farmaceutici Sella di Schio (VI).

In risposta al messaggio di wippet del 16/08/2025 alle 10:06:13

La presenza di zecche è un problema di tutta l'Europa, e del mondo intero. Viaggiando, è quasi inevitabile esserne attaccati: personalmente ricordo che quando lavoravo in Kenia e in Tanzania, l'ispezione a caccia di zecche

sul mio corpo la facevo quotidianamente la sera prima di dormire, una prassi obbligatoria come lavarsi i denti...e il nostro medico del resort era spesso indaffarato a....ripulire i nostri ospiti. Ho avuto ospiti con zecche in Corsica e in Sardegna, ma anche in Finlandia e Svezia. Per non parlare dei paesi extraeuropei, particolarmente in Asia e in alcuni stati americani, come Oregon e Washington State. Laddove c'è presenza di animali da allevamento, loro ci sono, e non fanno differenza tra animale e uomo.... Ma non tutte per fortuna sono portatrici del morbo di Lyme, anche se spesso dopo una puntura viene prescritto un trattamento antibiotico specifico preventivo. È comunque sempre opportuno segnalare il fatto ad un medico locale, perché lui è a conoscenza della situazione del luogo, e può valutare il grado di pericolosità da contrastare. Per dire che in tanti casi di clienti attaccati da zecche, non ne abbiamo mai avuto uno che abbia contratto il morbo.  Purtroppo la lista delle infezioni che possono essere trasmesse dalla zecca è parecchio lunga...non solo il Lyme...anche TBE, Ehrlichiosi, Febbre Bottonosa, Anaplasmosi, Piroplasmosi ecc.... Un buon repellente specifico costituisce una solida barriera preventiva: come ad esempio l'efficace Ben's Repell, nato per le zecche dell'Alaska, le peggiori, e da qualche tempo disponibile in Italia, importato e distribuito da Farmaceutici Sella di Schio (VI).

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Anche il panice di mantegazza sta dilagando in Europa,  pure dove stiamo facendo degli studi nel cuneese. 
La sintesi di wippet mi sembra esemplare.  Di tutti i miei conoscenti moltissimi si sono presi le zecche,  un paio la malattia di lyme.
Stiamo dilagando,  ma oramai ho tragettato (a costi meno folli avendo prenotato)] ed ho fatto quasi tutta la Francia. Dobbiamo solo decidere arrivare domani sera o dormire su un valico per scaricare di primo mattino prima della caldazza. Se dormo al monce, per le 10 sono a casa.