In risposta al messaggio di raffaellalella del 24/03/2021 alle 10:37:12In un anno siamo tutti stanchi. Associazioni, gruppi, abitudini, per qualche mese si tiene duro, adesso il tempo comincia a fare il suo lavoro. Anche solo l'idea, il sogno di un possibile viaggio ti tiene ancorato a quella che dovrà essere la realtà. Anche se poi al momento di girare la chiave sul mezzo bisognerà fare un bagno di realismo e buon senso (personalmente lo scenario che temo di più non sono richiusure, ma l'idea di stare male lontano da casa senza riuscire a tornare), però adesso programmare e pensare a viaggi in base ai vari scenari mi pare non solo divertente, ma anche necessario al fine della mia sanità mentale.
L'ultima grande pestilenza è stata l'influenza spagnola che ha ucciso (vedi dati ufficiali) circa 50.000.000 di persone su 2 miliardi di abitanti della terra. Poi si è esaurita da sola, a quel prezzo di vite umane. Ha potutouccidere in questi termini perchè non c'è stata nessuna mitigazione o tentativo di bloccare la pandemia, come si fa adesso per arginare la marea, soprattutto per impedire che salti il sistema sanitario, uccidendo chiunque abbia bisogno di aiuto, anche chi cade dalle scale o ha un incidente in moto, o un infarto, perchè gli ospedali sarebbero saturi e non potrebbero gestire più nessuno, neanche le visite di controllo per un infartuato, o le insorgenze di nuove patologie tumorali, visto che non si riesce ad essere visitati e la prevenzione va a farsi benedire, è la prima attività che salta per aria, come sta già succedendo. Paragonare una pandemia ad un tumore, o ai morti per incidente stradale o per caduta dalle scale è una terribile e tragica stupidaggine, il tumore non è infettivo, gli incidenti stradali non si espandono a macchia d'olio, aprire attività prima del dovuto provoca solo decine di migliaia di morti evitabili. Se fosse capitato a te di non respirare più non riusciresti a scrivere quello che hai scritto, te lo garantisco, e io ho 58 anni, non 80, e sarei morta se avessi aspettato per ore un'ambulanza che non arrivava, come è successo a molti cinquantenni (non solo ottantenni) della mia zona, che sono ufficialmente morti di arresto cardiaco, anche se era Covid, e si sarebbero forse potuti salvare. Peccato che il servizio sanitario non era più in grado di raggiungerli, perchè si era deciso di fare quello che proponi tu, lasciare fare alla natura il suo corso, perchè l'importante è l'economia, e il mio paese è stato colpito con l'1.7% della popolazione morta in un mese e mezzo. Ribadisco, l'1.7% dell'intera popolazione residente, non dei positivi al Covid. Sono OT, ma pensare che quest'estate si possa girare a piacimento per l'Europa o per il mondo è un'illusione, io terrei i piedi ben ancorati a terra, si possono sognare le Lofoten, ma è meglio navigare a vista, pensare alla prossima settimana, non a luglio e agosto, per ora. Poi, se tutto va bene, sarò la prima a festeggiare.
In risposta al messaggio di wippet del 24/03/2021 alle 09:08:42Se tu il camper lo usi poco non è che sia così per tutti. Nel mio caso, nel 2019, sono stati una decina i week end che non lo abbiamo usato, quest'anno nonostante il perdurare delle zone arancio e rosse, 3 uscite le abbiamo fatte. Restare in casa, specialmente quest'anno che il palazzo è un cantiere, è una vera tortura. Io il distanziamento sociale lo pratico da anni, il camper è stata una scoperta perché mi evita gli alberghi, corro più rischi di infettarmi restando in condominio che ad andare in giro col mio camperino
OT Ultimamente sento la maggior parte dei colleghi camperisti lamentarsi come non mai... Ma a mio parere non é cambiato molto a livello camper, causa questa pandemia. La scorsa estate, chi ha voluto é riuscito a viaggiarecome sempre. E per questo inverno, poco é cambiato....continuo a vedere decine di camper fermi in rimessaggio, come sempre. In definitiva, covid o non covid, quante notti si passano in camper, mediamente in un anno? Una ventina? Quante settimane di ferie? Due o tre...Quanti w.e.? Altrettanto.... La media é ferma a 2/3 settimane l'anno e a qualche sporadico w.e. E anche i nonni non fanno di meglio; qualche acciacco non aiuta, poi ci sono i nipotini da seguire, l'orto o il giardino. Cosí il camper é fermo per almeno 330 giorni su 365....con soli 30/35 giorni di utilizzo in un anno, ad andare bene. Che tutti potranno fare il prossimo agosto, come é successo l'estate scorsa. Quindi tutto normale, lacrimoni ingiustificati. Ma, si sa, non c'é come impedire o limitare una cosa, per renderla preziosa e irrinunciabile. E ci scopriamo tutti dei mezzi fulltimer incatenati sul divano. Parere personale. Fine OT
In risposta al messaggio di Steu851 del 24/03/2021 alle 14:24:37io sinceramente sarà anche dovuto al fatto che mi è sempre piaciuto girare se la salute me lo permette avrei idea di stare parecchio in giro ma quasi sempre paesini nell,interno della nostra bella ITALIA o zone balneari ma in bassa stagione.non cerco cose esotiche ecc in quanto da vedere in Europa hai voglia
Se tu il camper lo usi poco non è che sia così per tutti. Nel mio caso, nel 2019, sono stati una decina i week end che non lo abbiamo usato, quest'anno nonostante il perdurare delle zone arancio e rosse, 3 uscite le abbiamofatte. Restare in casa, specialmente quest'anno che il palazzo è un cantiere, è una vera tortura. Io il distanziamento sociale lo pratico da anni, il camper è stata una scoperta perché mi evita gli alberghi, corro più rischi di infettarmi restando in condominio che ad andare in giro col mio camperino
In risposta al messaggio di raffaellalella del 24/03/2021 alle 10:37:12condivido parola per parola e aggiungo che leggendo e parlando quà e la,mai come questo nefasto periodo ho capito la dipendenza dal superfluo che troppi ritengono necessità vitale...
L'ultima grande pestilenza è stata l'influenza spagnola che ha ucciso (vedi dati ufficiali) circa 50.000.000 di persone su 2 miliardi di abitanti della terra. Poi si è esaurita da sola, a quel prezzo di vite umane. Ha potutouccidere in questi termini perchè non c'è stata nessuna mitigazione o tentativo di bloccare la pandemia, come si fa adesso per arginare la marea, soprattutto per impedire che salti il sistema sanitario, uccidendo chiunque abbia bisogno di aiuto, anche chi cade dalle scale o ha un incidente in moto, o un infarto, perchè gli ospedali sarebbero saturi e non potrebbero gestire più nessuno, neanche le visite di controllo per un infartuato, o le insorgenze di nuove patologie tumorali, visto che non si riesce ad essere visitati e la prevenzione va a farsi benedire, è la prima attività che salta per aria, come sta già succedendo. Paragonare una pandemia ad un tumore, o ai morti per incidente stradale o per caduta dalle scale è una terribile e tragica stupidaggine, il tumore non è infettivo, gli incidenti stradali non si espandono a macchia d'olio, aprire attività prima del dovuto provoca solo decine di migliaia di morti evitabili. Se fosse capitato a te di non respirare più non riusciresti a scrivere quello che hai scritto, te lo garantisco, e io ho 58 anni, non 80, e sarei morta se avessi aspettato per ore un'ambulanza che non arrivava, come è successo a molti cinquantenni (non solo ottantenni) della mia zona, che sono ufficialmente morti di arresto cardiaco, anche se era Covid, e si sarebbero forse potuti salvare. Peccato che il servizio sanitario non era più in grado di raggiungerli, perchè si era deciso di fare quello che proponi tu, lasciare fare alla natura il suo corso, perchè l'importante è l'economia, e il mio paese è stato colpito con l'1.7% della popolazione morta in un mese e mezzo. Ribadisco, l'1.7% dell'intera popolazione residente, non dei positivi al Covid. Sono OT, ma pensare che quest'estate si possa girare a piacimento per l'Europa o per il mondo è un'illusione, io terrei i piedi ben ancorati a terra, si possono sognare le Lofoten, ma è meglio navigare a vista, pensare alla prossima settimana, non a luglio e agosto, per ora. Poi, se tutto va bene, sarò la prima a festeggiare.
In risposta al messaggio di Steu851 del 24/03/2021 alle 14:24:37Mah, veramente a dirla tutta da quando sono in pensione, il camper me lo godo davvero molto....parto solitamente a Pasqua e rientro ai primi di ottobre; di solito ci dormo 180 notti consecutive se non di piú.
Se tu il camper lo usi poco non è che sia così per tutti. Nel mio caso, nel 2019, sono stati una decina i week end che non lo abbiamo usato, quest'anno nonostante il perdurare delle zone arancio e rosse, 3 uscite le abbiamofatte. Restare in casa, specialmente quest'anno che il palazzo è un cantiere, è una vera tortura. Io il distanziamento sociale lo pratico da anni, il camper è stata una scoperta perché mi evita gli alberghi, corro più rischi di infettarmi restando in condominio che ad andare in giro col mio camperino
In risposta al messaggio di wippet del 24/03/2021 alle 09:08:42Hai ragione, io uso il camper praticamente solo all estero e solo a Natale, Pasqua e Agosto, e quest'anno anche se ho saltato Natale e Pasqua non è che ne faccio un deamma, perchè ci sono cose peggiori.
OT Ultimamente sento la maggior parte dei colleghi camperisti lamentarsi come non mai... Ma a mio parere non é cambiato molto a livello camper, causa questa pandemia. La scorsa estate, chi ha voluto é riuscito a viaggiarecome sempre. E per questo inverno, poco é cambiato....continuo a vedere decine di camper fermi in rimessaggio, come sempre. In definitiva, covid o non covid, quante notti si passano in camper, mediamente in un anno? Una ventina? Quante settimane di ferie? Due o tre...Quanti w.e.? Altrettanto.... La media é ferma a 2/3 settimane l'anno e a qualche sporadico w.e. E anche i nonni non fanno di meglio; qualche acciacco non aiuta, poi ci sono i nipotini da seguire, l'orto o il giardino. Cosí il camper é fermo per almeno 330 giorni su 365....con soli 30/35 giorni di utilizzo in un anno, ad andare bene. Che tutti potranno fare il prossimo agosto, come é successo l'estate scorsa. Quindi tutto normale, lacrimoni ingiustificati. Ma, si sa, non c'é come impedire o limitare una cosa, per renderla preziosa e irrinunciabile. E ci scopriamo tutti dei mezzi fulltimer incatenati sul divano. Parere personale. Fine OT
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In risposta al messaggio di dani1967 del 24/03/2021 alle 10:48:19Anch'io, l anno scorso, che ho passato Agosto in Bretagna, inizialmente ero preoccupato proprio di ammalarmi lontano da casa, ma poi visto che li avevamo la possibilità di stare quasi sempre da soli e lontano dal prossimo, una volta li il pensiero è svanito. Certo che se la sfiga ti mira....
In un anno siamo tutti stanchi. Associazioni, gruppi, abitudini, per qualche mese si tiene duro, adesso il tempo comincia a fare il suo lavoro. Anche solo l'idea, il sogno di un possibile viaggio ti tiene ancorato a quellache dovrà essere la realtà. Anche se poi al momento di girare la chiave sul mezzo bisognerà fare un bagno di realismo e buon senso (personalmente lo scenario che temo di più non sono richiusure, ma l'idea di stare male lontano da casa senza riuscire a tornare), però adesso programmare e pensare a viaggi in base ai vari scenari mi pare non solo divertente, ma anche necessario al fine della mia sanità mentale. Detto tra noi, per me il discrimine sarà l'aver fatto (con mia moglie, più giovane) o meno il vaccino. Da vaccinati so che non si avrà mai sicurezza, ma un pelo più di relax si.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/03/2021 alle 22:55:31sono sempre stato un solitario e potendo ho sempre evitato luoghi affollati,ma a prescindere che (mi pare) ti sei "sperimentato solo" al massimo nel mese feriale, credo ti stancheresti a rimanere anni disperso in un bosco in qualunque luogo sia...tutto sommato anche un paesaggio fatto di troppo bosco diventa monotono alla vista e noioso a starci dentro molto tempo...personalmente se posso evito i boschi preferendo spazi aperti...anch'io quando lavoravo fantasticavo che in pensione avrei fatto questo e quello...poi invece...quando hai le risposte la vita ci/ti cambia le domande..e a prescindere da imprevisti personali, mai domanda come il covid ci saremmo aspettati, per la mia esperienza direi che progettarsi il futuro è sempre positivo, ma un punto di domanda alla fine deve sempre esserci..
Hai ragione, io uso il camper praticamente solo all estero e solo a Natale, Pasqua e Agosto, e quest'anno anche se ho saltato Natale e Pasqua non è che ne faccio un deamma, perchè ci sono cose peggiori. Se poi invece nonavessi impegni di lavoro, sarei via dall Italia gia dall anno scorso, a fare l eremita nei boschi della Finlandia, e molto piu tranquillo e sicuro che stare qui in Italia e dovere andare a lavorare...che è li il vero pericolo di contagio.
In risposta al messaggio di eccomi del 25/03/2021 alle 07:34:36Devo dire che ai boschi, anch'io preferisco la montagna oltre i 2500m, senza vegetazione, o i paesaggi nodici sopra al circolo polare, o anche la Scozia, delle Highlands, dove l assenza di vegetazione alta permette allo sguardo di spaziare.
sono sempre stato un solitario e potendo ho sempre evitato luoghi affollati,ma a prescindere che (mi pare) ti sei sperimentato solo al massimo nel mese feriale, credo ti stancheresti a rimanere anni disperso in un boscoin qualunque luogo sia...tutto sommato anche un paesaggio fatto di troppo bosco diventa monotono alla vista e noioso a starci dentro molto tempo...personalmente se posso evito i boschi preferendo spazi aperti...anch'io quando lavoravo fantasticavo che in pensione avrei fatto questo e quello...poi invece...quando hai le risposte la vita ci/ti cambia le domande..e a prescindere da imprevisti personali, mai domanda come il covid ci saremmo aspettati, per la mia esperienza direi che progettarsi il futuro è sempre positivo, ma un punto di domanda alla fine deve sempre esserci..
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/03/2021 alle 09:42:48Su questo,sono pienamente d'accordo con te,
Devo dire che ai boschi, anch'io preferisco la montagna oltre i 2500m, senza vegetazione, o i paesaggi nodici sopra al circolo polare, o anche la Scozia, delle Highlands, dove l assenza di vegetazione alta permette allo sguardodi spaziare. Il progettare e sognare il futuro è per me un bisogno primario, che mi permette di andare avanti sempre con entusiasmo, ma dentro di me, senza volermelo dire, so bene che il futuro, in quanto tale è imprevedibile.
In risposta al messaggio di dani1967 del 26/03/2021 alle 08:34:38Volevo ringraziare tutti per i preziosi suggerimenti, soprattutto in tema di distanze, foto e video che mi hanno aiutato a farmi avere un'idea più chiara, che non sempre emergono dai "puri diari".
Peraltro Quartirolo sembra essere stato inghiottito da un buco nero
In risposta al messaggio di Quartirolo del 28/03/2021 alle 20:19:03Però non abbiamo capito se le tue due settimane includono o meno il viaggio d'andata a ritorno.
Volevo ringraziare tutti per i preziosi suggerimenti, soprattutto in tema di distanze, foto e video che mi hanno aiutato a farmi avere un'idea più chiara, che non sempre emergono dai puri diari. Non volevo però interrompereuna discussione così ricca, sul senso del viaggio e del camper (e oltre), riportandola a bassi e tecnici livelli come il parlare di Norvegia :-) Conosciamo i camper, ciò che offrono, il modo di viaggiare e, spazi grandi o piccoli, affollati o ariosi, penso che ognuno di noi abbia la libertà di cercare ciò che ritiene più adatto a sé, nel rispetto delle regole e degli altri. E se nell'ultimo periodo abbiamo potuto viaggiare, esplorare meno di quanto avremmo voluto, nulla ci potrà togliere l'idea e la voglia di pensare a un viaggio. Eccomi qui, con quella che era la mia richiesta di una idea di Norvegia ed è diventata una riflessione condivisa! Buon viaggio a tutti!
In risposta al messaggio di dani1967 del 29/03/2021 alle 09:36:40L'idea sarebbe due settimane "nette" in Norvegia, escluso il viaggio di andata e ritorno (in modalità super-flash, per stare sotto le 3 settimane totali che non ho a disposizione )
Però non abbiamo capito se le tue due settimane includono o meno il viaggio d'andata a ritorno. Resta il fatto che sul sito visitnorvay ci sono aggiornamenti sulla possibilità di entrare
In risposta al messaggio di Quartirolo del 31/03/2021 alle 23:07:16Dipende molto da cosa vuoi da una vacanza. Io intendo fermarmi, fare qualche passeggiata, cercare punti di interesse. In questo senso non metterei le lofoten. Fai 4 conti e scopri che col centro sud sei al limite. Con un vantaggio, quando ti spingerai a Nordkapp potrai goderti il nord ignorando il sud.
L'idea sarebbe due settimane nette in Norvegia, escluso il viaggio di andata e ritorno (in modalità super-flash, per stare sotto le 3 settimane totali che non ho a disposizione )
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/03/2021 alle 20:32:13Anche io sto programmando un viaggio a NordKap e ritorno per i fiordi Norvegesi.
Ciao, il mio ultimo viaggio in Norvegia è stato nel 2018 e dedicato quasi solo a Senja, Vesteralen e Lofoten. Totale un mese di viaggio, e se ne avessi aviuto di piu ci sarei stato di piu. Se vuoi dare un occhiata al DIARIO, casomai per qualche spunto.In fondo al diario trovi anche i Link alle FOTO e a qualche semplice VIDEO girato con la DashCam di bordo, e così potrai vedere con i tuoi occhi come è il clima. Certo che a volte piove, ma di pioggia forte e fastidiosa ricordo solo una giornata, mentre spesso cìè il sole, casomai alternato a nuvole di passaggio e qualche pioggerellina lieve e poco fastidiosa. Spesso piove di notte, ma mentre si dorme non da fastidio. Secondo me, con un mese a disposizione, o si fa il nord (la zona a Nord di Mo I Rana) o si fa il sud (la zona a sud di Trondheim). Molto interessante anche la parte centrale (tra Trondheim e Mo I Rana) stando sulla costa, ma secondo me va fatta per conto suo, per approfondirla bene. Prima del viaggio, mi ero fatto un paio di itinerari: Norvegia del Nord, e il particolare delle Vesteralen e Lofoten Norvegia del Sud, fatto con info raccolte da vari altri diari, e questo lo terrò per un futuro viaggio. Se fosse la prima volta che fai la Norvegia, ci puo anche stare fare una gran galoppata per vedere un po tutto, ma tutto di corsa e superficialmente, come feci io la prima volta nel 2003 (Diario e Foto) , che era un viaggio con Nordkapp come meta e giro di boa, ma poi ulteriori viaggi conviene fare zone piu ristrette ma farle con calma e approfondendo bene. Non so se questo Agosto sia ancora abbastanza tranquillo e sereno per potere pensare a un viaggio comunque impegnativo, costoso e da programmare, perchè se qualcosa lo rovina, sarebbe un peccato. Lo scorso Agosto dovevo andare nelle Ebridi interne, ma poi ho ripiegato sulla Bretagna, e anche questo Agosto mi sa che farò un viaggio semplice e economico (o nuovamente Bretagna, o Normandia, o Germania sul Mare del Nord) e poi spero di potere fare un viaggio complesso e costoso (le Ebridi Interne, ma vale anche per la Norvegia) nel 2022 per poterlo fare bene, e serenamente.
In risposta al messaggio di pontini del 12/04/2021 alle 14:15:45Io purtroppo finora posso liberarmi solo in Agosto (ma forse a fine anno chiudo l attività e quindi...) però sicuramente Giugno e Luglio sono periodi migliori, anche perchè in Agosto non si vede il Sole di Mezzanotte.
Anche io sto programmando un viaggio a NordKap e ritorno per i fiordi Norvegesi. Sperando che il covid/vaccino mi aiuti, il periodo che penso possibile dovrebbe essere giugno e luglio sia per il tempo (diversi camperisticonsigliano questo periodo per poca piovosità) che le temperature. La mia ipotesi di viaggio è di 35/45 gg per poter visitare quante più località possibili. Credo che sarà l'unico viaggio che farò di tale kilometraggio tutto insieme. Fino ad ora il programma si sta concretizzando anche con Lofonten incluso. Se nel tuo programma trovi delle località interessanti magari le puoi condividere con noi
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/04/2021 alle 15:37:13Intendevo che se nella nuova pianificazione del viaggio scopri nuove località che non siano di transito comune dei camperisti, fammelo sapere che, visto che a me il tempo non mancherà, potrei modificare/inserire nuovi posti da visitare.
Io purtroppo finora posso liberarmi solo in Agosto (ma forse a fine anno chiudo l attività e quindi...) però sicuramente Giugno e Luglio sono periodi migliori, anche perchè in Agosto non si vede il Sole di Mezzanotte.Non riesco a interpretare l ultima riga del tuo messaggio, il viaggio di cui parlavo lo ho gia fatto nel 2018 e qui il Diario, in fondo al quale trovi anche il link alle foto e a qualche semplice video di bordo. Riguardo a programmi per altri futuri viaggi in Norvegia, avevo fatto una ipotesi per un viaggio al sud che ho messo QUI. Se non ho capito cosa volevi dire, mi scuso e se mi fai capire meglio sono contento di potere contribuire.
In risposta al messaggio di pontini del 12/04/2021 alle 17:39:31Si, quello certamente, mi piace sempre condividere. Però, non penso di tornare troppo presto in Norvegia, quest'anno mi sa che farò ancora un viaggio semplice, per esempio Normandia, perchè la situazione non mi convince ancora a impiegare risorse e progettazione di viaggi piu impegnativi. Il 2022 spero di potere fare le isole Ebridi Interne, gia pronto ma saltato nel 2020, e quindi mi sa che la Norvegia potrà essere nel 2023 o 2024.
Intendevo che se nella nuova pianificazione del viaggio scopri nuove località che non siano di transito comune dei camperisti, fammelo sapere che, visto che a me il tempo non mancherà, potrei modificare/inserire nuovi posti da visitare. Grazie in anticipo
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