USA con il nostro camper e...

In risposta al messaggio di ledzep del 09/08/2022 alle 14:52:39

Turchia, Tunisia, Egitto, Marocco, Iran, Senegal, Algeria a parte i ritmi di lavoro sono tra le frontiere più rilassate che ho passato. Molto, ma molto peggio, gli stati uniti. Ma le code peggiori purtroppo sono quelle al rientro nell'Unione Europea da est...l'ultima volta in Polonia 5 ore abbondanti.  

Talmente rilassate che ci puoi passare anche una notte e un giorno
 

In risposta al messaggio di Barbabianca del 09/08/2022 alle 16:02:25

Piccolo esempio, mi fermo a dormire in una piazzetta di qualsiasi paese andino del nord ovest argentino o della terra del fuoci e l'unica cosa che mi puo capitare è che se si ferma la polizia e scoprendo che sono italiano

mi riempiono di attenzioni raccontandomi che hanno il solito zio italiano oppure che qualcuno mi inviti a cena Che succede in USA se ci si ferma a dormire come a me capita spesso in una situazione simile? Immagine molto bella: negli USA non può succedere perchè... in genere i paesi non hanno una piazza! Però le possibilità per fermarsi a dormire sono molte e diversificate. Non ci sono solo i sardine camping, come vengono definite le soluzioni in cui si è tutti ammassati come nelle nostre aree di sosta. Gli americani amano molto gli spazi aperti, e a volte si  trovano situazioni di inaspettata gentilezza Abbiamo dormito in un terreno privato su invito del proprietario (mai visto prima), un campeggio non ancora aperto ci ha fatto stare gratuitamente, in un parco abbiamo dormito in una zona No overnight con il permesso dello sceriffo locale. In Alaska mentre ci riparavano una gomma un passante ci ha offerto una delle sue gomme di scorta in regalo. Ci sono molti pregiudizi ma come spesso avviene, molto dipende dal nostro comportamento

...

Ahahah, azz, sono stato solo una volta in USA ed è stato un viaggio sfigato, non ho avuto il tempo di notare se non ci fossero le piazze! 
centro e sud america hanno sempre piazza e chiesa, come da noi!

In risposta al messaggio di rubylove del 13/08/2022 alle 13:21:34

Talmente rilassate che ci puoi passare anche una notte e un giorno  

Le frontiere, ovunque esistono, possono essere un intoppo. Dire che nei " paesi mussulmani" , categoria peraltro che accomuna nella tua testa paesi diversissimi tra loro, siano un intoppo maggiore che da altre parti, è semplicemente falso. 

In risposta al messaggio di ledzep del 13/08/2022 alle 14:22:47

Le frontiere, ovunque esistono, possono essere un intoppo. Dire che nei paesi mussulmani , categoria peraltro che accomuna nella tua testa paesi diversissimi tra loro, siano un intoppo maggiore che da altre parti, è semplicemente falso. 

Perchè parli con questo tono?
Perchè giudichi senza sapere nulla di me? 
Chi ha detto che sono un intoppo? 
perchè affermi che dico falsità?
 

L'unica frontiera che ci ha causato disguidi e' stata, tanti anni fa, quella col Portogallo.
per dire, non e' un paese musulmano, era tempo fa ma i Mori erano gia' andati via da un po', non e' un paese del terzo mondo o particolarmente esotico, era solamente un paese in quel momento disorganizzato 

Credo che si stia andando fuori tema quindi chiedo scusa se faccio questa precisazione perche qualcuno potrebbe aver frainteso, poi chiudo

La mia era solo una constatazione, ho passato notti intere in alcune dogane di paesi mussulmani, loro hanno delle regole che spesso a noi occidentali sono incomprensibili, lamentarsi per lunghe attese non serve a nulla, quindi si aspetta 

Alcool vietato quasi ovunque e se ti vuoi portare del vino non te lo devi far trovare ma.. aspetta, se te lo chiedono i doganieri come regalo, lo devi avere cosi faciliti le pratiche, porto l'esempio di algeria e tunisia, la radio CB sarebbe vietata come anche il gps in Algeria, quindi li devi nascondere in dogana e se te lo chiedono devi dire che non li hai, ma poi spesso la gendarmeria ai frequenti posti di blocco ti impedisce di andare in certe zone se non hai un gps
a me è capitato in algeria di essere buttato fuori con obbligo di fermarmi in tutti i posti di polizia da Timimoun  fino al confine con la tunisia
Questo perche alla domanda se avevo un gps ho risposto no e invece quella volta avrei dovuto rispondere si perchè  secondo loro in quella zona ci voleva
Giornate intere in Iran con scagnozzi protetti dai doganieri che cercano in tutti i modi di spillarti soldi inventandosi di essere funzionari
(unica nota dolente di un paese dir poco meraviglioso nei luoghi e nella gente) 

In Mauritania giornate intere da una baracca all'altra per per le pratiche doganali  (ma adesso sono molto migliorati) e lo stesso Marocco anche a Tanger med richiede spesso 4/5 ore
Questa è solo una constatazione se a qualcuno da fastidio che io l'abbia attribuita ai paesi mussulmani non posso farci nulla, io mi diverto alle dogane si fa amicizia, si fa il te, ci dormi, ci mangi, ci bevi e poi alla fine entri pure
se è per questo ho passato 24 ore in coda alla frontiera Romania Ungheria nel 1994

 

buongiorno a tutti 
se puo' essere utile torno sul discorso visto non x mia esperienza ma per quella di mia figlia.
Ha evitato i lunghi tempi di attesa del consolato/ambasciata di Milano e si e' rivolta a quella
di Firenze molto piu' veloce ottenendo appuntamento x intervista in 15 giorni ( visto lavorativo J1 ) ,
forse tempo valido anche x B2 ?
buona continuazione di programmazione

In risposta al messaggio di rubylove del 14/08/2022 alle 11:24:37

Credo che si stia andando fuori tema quindi chiedo scusa se faccio questa precisazione perche qualcuno potrebbe aver frainteso, poi chiudo La mia era solo una constatazione, ho passato notti intere in alcune dogane di paesi

mussulmani, loro hanno delle regole che spesso a noi occidentali sono incomprensibili, lamentarsi per lunghe attese non serve a nulla, quindi si aspetta  Alcool vietato quasi ovunque e se ti vuoi portare del vino non te lo devi far trovare ma.. aspetta, se te lo chiedono i doganieri come regalo, lo devi avere cosi faciliti le pratiche, porto l'esempio di algeria e tunisia, la radio CB sarebbe vietata come anche il gps in Algeria, quindi li devi nascondere in dogana e se te lo chiedono devi dire che non li hai, ma poi spesso la gendarmeria ai frequenti posti di blocco ti impedisce di andare in certe zone se non hai un gps a me è capitato in algeria di essere buttato fuori con obbligo di fermarmi in tutti i posti di polizia da Timimoun  fino al confine con la tunisia Questo perche alla domanda se avevo un gps ho risposto no e invece quella volta avrei dovuto rispondere si perchè  secondo loro in quella zona ci voleva Giornate intere in Iran con scagnozzi protetti dai doganieri che cercano in tutti i modi di spillarti soldi inventandosi di essere funzionari (unica nota dolente di un paese dir poco meraviglioso nei luoghi e nella gente)  In Mauritania giornate intere da una baracca all'altra per per le pratiche doganali  (ma adesso sono molto migliorati) e lo stesso Marocco anche a Tanger med richiede spesso 4/5 ore Questa è solo una constatazione se a qualcuno da fastidio che io l'abbia attribuita ai paesi mussulmani non posso farci nulla, io mi diverto alle dogane si fa amicizia, si fa il te, ci dormi, ci mangi, ci bevi e poi alla fine entri pure se è per questo ho passato 24 ore in coda alla frontiera Romania Ungheria nel 1994  

...

Scusa ma sei tu che hai inventato la categoria " frontiere dei paesi mussulmani". 
Paese che vai regole che trovi. A me il vino lo hanno sequestrato, con tanto di multa di 160 euro per tre bottiglie, in Norvegia e non in Turchia, dove sono adesso dopo aver passato la frontiera in 10 minuti. In Georgia, cristiana, un normale antidolorifico può costarti la galera. Per loro è come fosse eroina. 5 ore le ho passate alla frontiera della Polonia tornando dall'Ucraina e in Iran sono entrato nel tempo di un timbro sul passaporto.
Ognuno è giusto riporti le proprie esperienze ma generalizzare è arbitrario e sbagliato. Le frontiere dei " paesi mussulmani" come categoria non esistono. A meno di voler dire che viaggiare in Albania, Indonesia Senegal o Arabia Saudita sia la stessa cosa...

Detto questo gli Stati Uniti possono essere terribili anche solo per il fatto che il visto non ti garantisce che se non piaci alla guardia di frontiera tu non ti ritrovi sull'aereo di ritorno senza possibilità di replica. Conosco più di una persona a cui è successo. E per motivi assolutamente privi di logica. Tipo un visto di un precedente viaggio in paese "antipatico" sul passaporto. Lo scandalo ai recenti mondiali di atletica non è un eccezione

Se in Georgia un antidolorifico viene considerato eroina (“solo”perchè oppiaceo ma qui sarebbe un medicinale) e si può rischiare la galera è ignoranza… Che non si possa portare una “nutrita” farmacia in quei posti é follia..
E personalmente, se non ho mai considerato di viaggiare in quel paese (sono stato per lavoro e turismo in tutti e 5 i continenti) men che meno ora.. 
Peró, capisco esista il libero arbitrio.. e   così la consapevolezza dei rischi che comporta la scelta.

Avendo bisogno di medicine che possono suscitare dubbi, portero' con me la dichiarazione del medico e la presentero' all'arrivo. 
penso sia la cosa piu' semplice per fugare perplessita'

conosco solamente l'ontario e il quebec, girato (no camper) dalla foce del san lorenzo fino a toronto

molto simile ad USA, a parte che lì son francofoni, leggermente meno caro degli states

tanta, tanta natura...

Io conosco solo, piuttosto bene, l'area di Toronto e poco Montreal, ma escluderei che qualcosa sia meno caro degli USA.
 

Un piccolo contributo solo per la zona che conosco meglio, la British Columbia.
Campeggio: larga parte del territorio è terreno pubblico (Crown Land), che mantiene circa 1200 "recreation sites" dove si può campeggiare, in alcuni a pagamento (10-15 $), nella maggior parte gratis. Qui un sito utile
 

https://britishcolumbia.com/thi...

A quanto mi risulta nella British Columbia nella Crown Land valgono le stesse regole per residenti e turisti (non è lo stesso in altre zone)
Segnalo anche che la BC Hydro, compagnia elettrica locale, mantiene alcuni campeggi molto belli che, se non è cambiato, sono gratuiti. Qui il link 

https://www.bchydro.com/communi...

In pratica nel Nord ci si ferma ovunque senza problemi. A volte il visitor center mette a disposizione la Dump Station (carico e scarico).
Luoghi interessanti: 
Il Nord, con paesaggi che anticipano Yukon e Alaska, su strade mitiche come la Alaska Highway e ancora di più la Cassiar Highway. Oltre ai paesaggi, orsi e bisonti.
La cultura indigena: questa è la terra dei totem. Si vedono a Vancouver nello splendido Museum of Anthropology, si rivedono più a nord vicino ad Hazelton in un villaggio ricostruito dello Ksan historic village, e infine a Kitwanga e Gitanyow dove non sono nei musei ma fanno parte della vita quotidiana. 
Non amo le città, ma Vancouver è in una posizione spettacolare tra mare, isole, montagne.

 

In risposta al messaggio di Lbor del 16/08/2022 alle 22:22:27

Se in Georgia un antidolorifico viene considerato eroina (“solo”perchè oppiaceo ma qui sarebbe un medicinale) e si può rischiare la galera è ignoranza… Che non si possa portare una “nutrita” farmacia in quei

posti é follia.. E personalmente, se non ho mai considerato di viaggiare in quel paese (sono stato per lavoro e turismo in tutti e 5 i continenti) men che meno ora..  Peró, capisco esista il libero arbitrio.. e   così la consapevolezza dei rischi che comporta la scelta.

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ho fatto l'esempio della Georgia perchè ci sono ma sono molti i paesi nei quali per i medicinali bisogna stare attenti.
Dobbiamo informarci perchè, come mi disse il doganiere norvegese  dopo aver passato due ore a smontarmi i camper e avermi fatto 160 euro di multa per tre bottiglie di vino: "voi siete abituati all'Unione Europea e non vi preoccupate più delle frontiere ma qui abbiamo leggi differenti"

Molti si dimenticano quel che abbiamo conquistato in termini di libertà, qualità della vita  e benessere grazie all'Unione Europea

La tua ultima frase va incorniciata.

Una quindicina di anni fa mia figlia viveva in Olanda e si faceva portare sempre un po' di vivande. Per evitare di passare per Milano facevo spesso la strada sul lato piemontese del lago Maggiore, fui fermato dai doganieri svizzeri e mi trovarono una cassa di vino. Per fortuna riuscii a convincerli che ero in transito e mi lasciarono passare. Era la prima volta dopo tanti viaggi che ci fu un controllo. Ormai avevo rimosso dalla testa che la Svizzera non è UE.

 

In risposta al messaggio di Silvy 60 del 22/08/2022 alle 11:29:24

Buongiorno, e del Canada che cosa mi potete raccontare? Luoghi che vi hanno affascinati, consigli... Se avete esperienza di un viaggio in camper, consigli per le soste. È possibile fare sosta libera? ​​​

Per quanto riguarda il costo della vita, tre anni fa era leggermente meno caro che negli Usa.
nei supermercati si trova una discreta varieta' di prodotti europei, maggiore che dall'altra parte del confine.
a me e' piaciuta molto Quebec e la zona a nord, ricorda molto i paesaggi svedesi.
da queste parti tra maggio e settembre occhio alle black fly, sono davvero pestifere

In risposta al messaggio di ledzep del 22/08/2022 alle 17:57:34

ho fatto l'esempio della Georgia perchè ci sono ma sono molti i paesi nei quali per i medicinali bisogna stare attenti. Dobbiamo informarci perchè, come mi disse il doganiere norvegese  dopo aver passato due ore a smontarmi

i camper e avermi fatto 160 euro di multa per tre bottiglie di vino: voi siete abituati all'Unione Europea e non vi preoccupate più delle frontiere ma qui abbiamo leggi differenti Molti si dimenticano quel che abbiamo conquistato in termini di libertà, qualità della vita  e benessere grazie all'Unione Europea

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Non metto in dubbio le libertà conquistate: proprio per questo escludo di spostarmi a latitudini diverse dell’Europa …: qualcuno qui ha scritto che Tbilisi è anche meglio di Parigi (non posso confrontare perchè non ho visto la capitale Georgiana, anche se qualche dubbio ce l’ho). Ma comunque se mai lo dovessi fare mi informerò prima di partire.
Se in Norvegia non posso entrare con più di un tot di bottiglie (io sono comunque astemio, ma non ha importanza) non le porterò.. Già nasconderle… Se poi voglio rischiare . Stesso discorso per il limite di velocità ed il peso del camper.. Così come la faccenda che in CH il tablet sul porta tablet Ducato sia potenzialmente oggetto d’infrazione… Cosa molto opinabile. Ma così è …. 
Riscrivo: ognuno è libero di decidere cosa meglio fare. E dei rischi che può correre.

In risposta al messaggio di Silvy 60 del 22/08/2022 alle 21:33:58

Grazie! Da una parte ho letto che la sosta libera è vietata poi altri che raccontano che hanno sempre fatto sosta libera. Ho anche letto che è vietato entrare nelle metropoli come Vancouver o Montréal... Si rischia la multa. Vi risulta?  

Per quanto riguarda il Canada non ho molta esperienza ma posso dire che nel viaggio precedente sono entrata e uscita da Montreal più volte senza vedere divieti, dormendo al Walmart e una volta anche in centro, sebbene trovare i 6 m necessari senza divieti sia stata un'impresa. Poi ho girato un po' il Quebec, sempre in libera, e solo una volta la polizia è venuta a controllare pistola alla mano, su chiamata degli impiegati, perché ero troppo vicina a una banca.
Per gli USA: nelle ultime settimane ho girato California del nord, Oregon e Washington state e fare sosta libera qui è facilissimo.  Molto più complicato in California del sud, nel New England e in Florida, in pratica nelle zone ricche, ma qualcosa si trova lo stesso. Appena torno a casa faccio una lista, comunque io trovo quasi tutto su iOverlander.
Il resto del Canada ho deciso che lo vedrò in un altro giro, così ci metto anche l'Alaska e soprattutto nel frattempo magari cambio anche camper ché questo è già bravo se mi riporta sulla costa est (finora problemi zero, incrociando le dita).
Considerazione generale: penso che un mezzo compatto abbia grande facilità a farsi accettare ovunque, forse la differenza tra riuscire a fare sosta libera o no sta tutta lì.