quote:Originally posted by Alex T.> Non so a quali fortiti riferisci in particolare, immagino a quelli sulle alpi piemontesi: non li conosco. Però due forti in Lombardia raggiungibili in camper ci sono: il primo è il forte di Fuentes presso Colico (o meglio, il Forte Montecchio; Fuentes, sulla collina vicina, sono le rovine di un forte di epoca spagnola): non è in montagna, ma difendeva lo sbocco della Valtellina sul lago di Como. Per quello che ne so, è l'unico che conserva i cannoni, è visitabile con guida, puoi raggiungere in camper le vicinanze dell'ingresso (attenzione ai sottopassi della ferrovia, bassissimi: devi fare il giro "largo". Forse è meglio lasciare il camper sulla statale ed andare a piedi. Evita le giornate calde, perché si muore). Area di sosta a Colico o Sorico. Nella zona è molto interessante la rete delle strade militari di Cadorna, ad esempio quella che sale al Legnoncino, sopra Dervio, partendo dal rifugio Roccolo di Lorla. Purtroppo, sono impossibili da raggiungere in camper: per alcuni, sono un problema anche in auto! Il secondo è il forte Dossaccio-Venini di Oga, in alta Valtellina, molto simile a quello di Colico ma in ambiente alpino: difendeva l'alta valle dall'attacco attraverso lo Stelvio. Lì i cannoni non ci sono più: rimangono le torette con le cupole, alcuni locali, le cucine, la sala generatore (ormai spoglia: 25 anni fa c'erano ancora molti strumenti, quadri elettrici ed interruttori). E' caratteristico perché è l'unico forte con impianto di caloriferi. Puoi arrivare in camper fino al rifugio da cui parte il sentiero di accesso, sopra Oga; magari evita i giorni festivi, più affollati: il posteggio non è enorme. Area di sosta a Bormio o S. Caterina Valfurva.
Ciao a tutti,mi piacerebbe molto andare a scoprire e visitare le fortificazioni alpine,ma non conosco come sono le strade per raggiungerli,quindi chiedo se qualcuno di voi ci è stato,come sono le strade,se percorribili con un camper di 7 mt. Ciao a tutti e grazie. Alex. >
quote:Originally posted by Alex T.> sullo chaberton più che forti sono ruderi, comunque non sei ancora in stagione dato che c'è ancora neve, a meno che ti attrezzi con racchette. mi hanno detto anche del colle dell'assietta da Salbertrand che ho letto pieno di fortificazioni (strada dei cannoni), avevo in programma una salita quest'inverno e ma poi è saltata, quindi di più non ti so dire. sTefaNo
Grazie Brigger per la tua risposta,io intendevo tutti i fiti in generale,piemontesi,lombardi,trentini e veneti,so del Forte Belvedere che ci arrivi in camper senza problemi,a Lavarone,in provincia di Trento,ora stiamo vedendo di andare a vedere le Batterie di Chaberton in Piemonte,solo che ci sono 4 ore di cammino. Comunque sai,per chi come me è appassionato di questi siti,ci va volentieri. Grazie ancora. Un salutone. Alex. >
quote:Originally posted by temple> sei informatissimo sul forte in questione..... per ALEX.T aggiungo che (adesso sempre neve permettendo), puoi salire al Sass de Stria in un'ora circa, passando dentro e a lato di camminamenti e trincee che nel 2003 erano in lenta fase di ristrutturazione (fatta da volontari e rigorosamente a pala); dalla cima godi di un bel panorama, ma non è per chi sffre di vertigini, nel senso che non c'è difficoltà di salita ma hai dei bei precipizi attorno. ciao sTefaNo
Ti segnalo anche questo: Museo della Grande Guerra al Forte Tre Sassi in Valparola Il museo della Grande Guerra trova la sua appropriata sede nel Forte Tre Sassi al passo Valparola, tra il passo Falzarego e la Val Badia. Il forte fu costruito dall'esercito austro-ungarico tra il 1897, inizio lavori, e il 1901. Nel 1910-11 il forte fu modoficato per aggiornarlo agli ammordenamenti dell'arte militare nel frattempo sopravvenuti. Allo scoppio della guerra era dotato di 2 cannoni M.98 da 8 cm, cannoni piccoli da feritoia e 2 cannoni M.98 da 6 cm. Per la difesa ravvicinata aveva 4 mitragliatrici pesanti e 36 feritoie con affusti per fucile e mitraglia rivolti verso il Sief, Col di Lana e il passo Falzarego, oggi ottimi punti di vista verso le montagne che lo circondano. Poteva alloggiare una guarnigione di 110 uomini e 4 ufficiali che prestavano servizio nelle postazioni in trincea a sbarramento del passo. Il 5 luglio 1915 fu colpito da alcuni proiettili da 210 e 260 che ne perforarono la copertura e lo resero inutlizzabile, anche se fu comunque illuminato di notte per tutto il mese di luglio costituendo un falso bersaglio per l'artiglieria italiana. Il museo di proprietà della regola di Cortina è gestito dalla famiglia Lancedelli, che, recuperanti per tradizione familiare, hanno contribuito in massima parte all'allestimento del museo. Nelle stanze del forte sono raccolti oltre che le consuete armi ed equipaggiamenti dei soldati, molti oggetti d'uso quotidiano sul fronte dolomitico, come una coloratissima raccolta di scatolette di carne e altri generi alimentari. Pezzo forte del museo è un proiettile da 305 ,sezionato in tre pezzi, sparato da un mortaio Skoda posizionato in Armentarola (val Badia) e ritrovato inesploso dai Lancedelli in zona Col dei Bois (Tofane). Il museo del forte fa parte del più vasto museo all'aperto della Grande Guerra conprendente anche la zona del Lagazuoi e delle 5 Torri. Per visitarlo puoi parcheggiare a Passo Valparola o, se ti va una passeggiata di una mezz'ora, anche a Passo Falzarego. Ciao Alessandro >
http://www.moncenisio.com/
quote:Originally posted by camos> mi pareva strano che non intervenivi sull'argomento ..... ho pensato, "sarà mica in giro per monti a bordo del suo camperone" ciao sTefaNo
concordo su quasi tutto , ma non definirei di poca importanza le decine di fortificazioni al Moncenisio.penso che in pochi altri posti si possa trovare una così alta concentrazione di opere militari e forti anche se in disuso e malandati.notare che i forti erano stati costruiti da italiani e senza nemmeno avere combattuto sono stati ceduti alla Francia col btrattato del 1947.http://www.moncenisio.com/
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quote:Originally posted by butch> concordo sui tre forti, stupendi,Fenestrelle immenso tutta una montagna da visitare anche le sale sotterranee con riprodotte varie epoche storiche con manichini che sembrano vivi e scene di battaglia con musiche e rumori di battaglia,poi sala con molti animali anche africani (purtroppo ) impagliati ,Exilles informati sull'apertura per tutti ,Vinadio inglobato nel paesino,con molti locali usati ancora oggi come deposito .Forte Belvedere pieno di oggetti e cimeli di guerra.ciao
Ciao, in Piemonte sono comodamente raggiungibili con il camper tutto l'anno: Forte di Fenestrelle in val Chisone; Forte di Exilles in val Susa; Forte di Vinadio in valle Stura. Per quanto ne so questi sono quelli meglio organizzati per essere visitati. Poi volendo le Alpi sono piene di altre fortificazioni ma di minore importanza, tipo forti ottocenteschi al Moncenisio, al Colle di Tenda, al Colle di Nava. Candido >
quote:Originally posted by camos> [:D][:D][:D] noi domani partiamo per 4 gg al mare... sì hai letto bene, al mare, strano vero!!!! a risentirci sTefaNo
ma sai ultimamente leggo molto e scrivo poco ,sia perchè c'è molta gente polemica e spesso molto superficiale ,vedi le diatribe con pesanti offese in altro non sui camper ,sia perchè molte domande mi fanno sorridere " mi consigliate un posto in montagna?"ormai camperisti siamo in tantissimi e i luoghi a noi cari vanno egoisticamente tenuti segreti ,ma quando vedo un argomento che mi attizza riguardo alla montagna o alla storia non riesco e lascio perdere i propositi e ci ricasco.ora vado a rispondere alla domanda sui passi sopra Merano .Ah ultima gita a Pasqua in una Valsesia minore ma tranquilla e con escursioni sulla neve caduta fino a pochi giorni prima. ciao >
quote:Originally posted by temple> Sei salito al Monte Paterno a fianco delle tre cime lavaredo? se non sei salito te lo consiglio a patto di aver qualche nozione alpinistica. a me è piaciuto parecchio, sia la ferrata (che però sono tre corde fisse facili, solo un po' esposte) che sale dal rif Locatelli che il rientro passando dalle gallerie e poi dalla forcella Lavaredo. sempre in tema 'gallerie della grande guerra' (con le avvertenze di prima dato che ci sono tratti attrezzati con catene e sono necessari casco e imbrago e kit ferrata) anche la croda rossa da sesto in pusteria. ciao sTefaNo
Per stfn: effettivamente il Forte Tre Sassi l'ho visitato più volte (anche qualche anno fa quando non era ancora museo ma era in stato di semiabbandono), così come la zona del Falzarego con le istallazioni militari del Piccolo Lagazuoi e della Cengia Martini, però devo confesare che quello che ho postato sul Forte è un copia incolla dal sito internet ... si faceva prima e evitavo castronerie! Ciao Alessandro >
http://www.cimeetrincee.it/
http://www.magicoveneto.it/stor...
http://www.cimeetrincee.it/
musei.htm www.fortechaberton.com Saluti. Alex