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Siamo tornati ieri sera dalla zona terremotata dell'Aquila, l'impressione che fà a quelli che vengano da fuori; è una evidente impotenza da parte degli abitanti a darsi da fare per ricostruire,sia le proprie case e le attività, tutt'attorno specialmente a l'Aquila ci sono addette aziende in movimento sia di mezzi,materiali e persone, il centro città:quello reso accessibile, transennato da tubi innocenti e il resto chiuso con una pattuglia di militari o polizia di servizio di posto di blocco.
A Onna "Spettrale" e surreale, nel venerdi di vigilia Pasquale, siamo stati ripresi,con i nostri camper in sosta, delle telecamere della Rai 3 nel giorno che è stata ritrovata dopo un anno una vittima sotto le macerie che stanno lentamente rimuovendo.
Comunqua se potete andateci; sia per la solidarietà e per aiutare l'economia locale a rialzarsi, anche nelle piccole cose di tutti i giorni.
La Sota la potete fare dove trovate degli spazi accessibili, nessuno vi dirà di no!
[}:)][;)]
deve essere veramente impressionante vederlo dal vivo e sicuramente si dà un contributo concreto alla rispresa della vita di tutti i giorni, se riusciamo a mettere insieme più di 3 giorni potrebbe essere una tappa che ne vale la pena.
Filippo
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Sicuramente si!, oltre ai bellissimi panorami del gran sasso e della Maiella, vedere di persona cosa può causare la forza della natura sulle immissioni fatte dall'uomo.
Anche utile portare la solidarietà alla popolazione ancora scossa dall'evento.
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Scusate,
avete notato delle differenze tra la realtà e quanto trasmesso dalle TV e scritto sui giornali?
Pensate che l'informazione sia libera...
Qui ci sono disoccupati aquilani nel settore dell'edilizia!!
E c'è chi ride...
Scusate se intervengo...
Sono reduce dal terremoto dell'Umbria che ci ha demolito la casa.
Noi in Umbria non siamo stati fortunati come in Abruzzo , se di fortuna si puo' parlare dopo che un terremoto ti ha distrutto casa e a volte anche gli affetti personali .
Io personalmente sono restato in una baracca di fortuna insieme ai miei familiari per 3 mesi , nessuno ci ha aiutato nell'immediato( lo stato ) : ricordo a tutti che il ns terremoto c'e' stato a fine settembre 1997...qindi era quasi Natale , e qui fa freddo , ed eravamo ancora in questa baracca di lamiera in 8 in circa 20 mq...
Ho dovuto quindi prendere in affitto un appartamento , a mie spese....dopo qualche mese lo stato ci diede un contributo per l'affitto pari a 300.000 lire...peccato che ne pagavo 700.000.
Per la casa abbiamo ricevuto un contributo di 70 milioni dopo 4 anni di pratiche burocratiche ed avvocati...Peccato che per rimetterla a mia disposizione ne ho dovuti cacciare su di mia tasca altri 80 milioni....
Per finire da giugno 2009 stiamo restituendo allo stato le agevolazioni fiscali che ci aveva riservato sulle ns buste paga , inps ed irpef ; dovro' versare insieme a mia moglie diverse decine di migliaia di euri per i prossimi 10 anni.
Siamo la solo regione a cui lo stato a richesto indietro i soldi che ci aveva dato , con molta enfasi .
Per la casa mi e' stato dato un aiuto molto parziale , a dispetto di altri eventi sismici , vedi Friuli e Irpinia e spero Abruzzo.
Molti di noi ancora nel mio paese sono nelle baracche di legno...
Mi sembra che per questi sfortunati dell'Abruzzo le cose siano totalmente diverse , almeno lo stato mi sembra piu' presente.
Certo ci saranno problemi anche li , e' stata una disgrazia , ma mi sembra che come sempre avviene in Italia , non siamo tutti uguali.
Scusate lo sfogo , ma qui il terremoto ancora provoca disagi dopo 13 anni...parlo cosi' avendo anche carissimi amici ad Onna e Pizzoli ,luoghi tristemente famosi ...
NB : sono stato 15 giorni con la ns Protezione civile in Abruzzo ad aiutare quando ci fu bisogno , parlo cosi' per aver visto personalmente la situazione.
Cordialmente Luca
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