https://yarighidone.blogspot.it...
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In risposta al messaggio di yarighidone del 21/09/2017 alle 02:06:11Spettacolo
Ciao a tutti, volevo condividere con voi la mia ultima avventura: in camper sul Col del Sommeiller, la seconda strada più alta d'Europa! Sono saliti insieme ad alcuni amici con molta calma... Metto qui sotto qualche foto e qui il link al foto-racconto completo: ... Buona giornata a tutti! Yari Il mio blog di avventure:
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di yarighidone del 21/09/2017 alle 02:06:11meravigliosoooooooooo, ma i tuoi amici, dentro la tenda, non avevano freddo?
Ciao a tutti, volevo condividere con voi la mia ultima avventura: in camper sul Col del Sommeiller, la seconda strada più alta d'Europa! Sono saliti insieme ad alcuni amici con molta calma... Metto qui sotto qualche foto e qui il link al foto-racconto completo: ... Buona giornata a tutti! Yari Il mio blog di avventure:
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In risposta al messaggio di yarighidone del 21/09/2017 alle 12:18:59Il "rifugio" era uno squallido capannone a tunnel in metallo tipo quelli dell'ANAS lungo certe strade, era circa dove c'è ora la palizzata in legno nelle foto del blog. Niente a che vedere con la muratura del Rif.Scarfiotti. Fa piacere che abbiano smontato e portato tutto a valle, il posto è troppo bello per essere deturpato da rottami!
Grazie a tutti! Polis: quello con la maggiolina marroncina aveva un Webasto attaccato sotto con un tubo che portava il calore su in tenda quindi ha dormito benissimo, mentre l'altro ragazzo aveva un buon sacco a pelo.Ha detto che a parte i piedi ha dormito bene... Dash: Quando mi han detto che lì una volta si faceva sci estivo non ci credevo, ora c'era una lingua di neve ridicola. E' abbastanza triste. Come dici te non ci sono più i segni del rifugio e non ho visto nemmeno i segni dei piloni dei vecchi ski-lift. Non abbiamo pagato nulla, mi hanno detto che si paga solamente ad agosto...
In risposta al messaggio di Dash del 21/09/2017 alle 13:57:53Storie interessanti, quando in bici bisognava davvero avere manico, non come adesso che metà lavoro lo fanno le sospensioni ormai super!
Il rifugio era uno squallido capannone a tunnel in metallo tipo quelli dell'ANAS lungo certe strade, era circa dove c'è ora la palizzata in legno nelle foto del blog. Niente a che vedere con la muratura del Rif.Scarfiotti.Fa piacere che abbiano smontato e portato tutto a valle, il posto è troppo bello per essere deturpato da rottami! Quando veniva su la corriera, a fine primavera venivano su le ruspe, soprattutto nel tratto finale della pietraia che scende dalla Rognosa d'Etiache, e sistemavano un po' i tornanti. Ora vedo che la strada è poco mantenuta ed è veramente perfida. Sassi ce n'erano anche allora, mi ricordo che la seconda volta che l'ho fatta, in discesa si è crepato il piantone del manubrio della bici: ho dovuto poi accorciarlo segandone via un pezzo e cercare una vite con una filettatura più lunga per poter avvitare l'espander. Era una bici tradizionale, le MTB non erano ancora state inventate, l'unica concessione era stata montare delle coperture tassellate da ciclocross. Pensa che il rapporto più agevole che avevo all'epoca era 46x28 (sulla MTB attuale 22x34!). Ciao da Dash
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