quote:Originally posted by oliver Basti pensare che sul versante italiano non si trova quasi mai una fascia di rallentamento (puo' essere una striscia di tappetino sintetico, un asse di legno messo di taglio) quando si passa il cancelletto della seggiovia e ci si deve posizionare per prendere il seggiolino (che spesso arriva veloce). Quindi o si arriva piano e si rallenta magari usando le racchette, altrimenti si va troppo avanti rispetto alle bandierine di STOP e si finisce per saltare giù dal gradino di neve che delimita la piattaforma di partenza, piattaforma che spesso è ghiacciata e addirittura in pendenza! Ne deriva che l'impianto viene fermato, si deve far risalire lo sciatore, magari togliere addirittura gli sci, farlo ritornare dietro al cancelletto... Sul versante francese il tappetino di "freno" esiste e tra l'altro dà l'esatto punto in cui aspettare il seggiolino... Anche l'asse finale a filo della neve, che delimita la piattaforma e che dovrebbe frenare lo sfortunato che non è riuscito a fermarsi in posizione prima, è coperto da un paio di cm di neve o ghiaccio e non svolge il suo compito. E' comunque una situazione potenzialmente pericolosa, basterebbe poco per migliorarla...! >>
quote:Originally posted by Prommi Lo skipass con l'elastico è decisamente antico e per avere quello da mettere in tasca ho dovuto comprarlo, in altri posti paghi la cauzione che ti restituiscono la sera oppure te lo danno gratis. >> Hai ragione... io in un primo momento non riuscivo a far aprire il tornello perchè mi ostinavo ad avvicinare il giornaliero all'antenna credendo che avesse dentro il trasponder! Poi mia moglie mi ha detto che erano ancora del tipo vecchio e allora mi sono ricordato come si faceva anni fa...! Spero che siano dei vecchi rimasugli che hanno in magazzino: è così comodo tenerselo in tasca e non averlo che sbatte al vento quando si scia. La cauzione di 5 € per la card - che però poi si carica via sms la sera prima e permette di risparmiare 10 € al giorno sul giornaliero (mitico!) - mi pare davvero eccessiva. Altrove la danno gratis. Comunque qui trovate gli estremi per risparmiare al prossimo weekend (sempre che duri!).
quote:Originally posted by travel liner> Non ho ancora memorizzato i nomi... se sono le seggiovie con il tapis roulant arancio (e i seggiolini imbottiti di color nero) concordo con te! Tra l'altro stavo negoziando con mia moglie di tornarci anche il prossimo fine settimana... (e ci si può trovare: questa volta ho proprio voglia di filmare il "blizzard" in cima al Bellecombe 2!!!) Altrimenti lei proponeva Splugen e S. Bernardino, ma non conosciamo la situazione AA e presenza di colonnina 230V. Mi hanno detto che a La Thuile, sulle piste, tre anni fa c'era un ristorantino che dopo le h. 15:00 faceva l'happy hour con tutto quello che non aveva venduto per pranzo (ed erano prelibatezze). Qualcuno mi sa dire se esiste ancora questa usanza e, soprattutto... DOV'E'? [8D]
Ciao! Beh, dai, il Fourclaz, il Piccolo San Bernardo Express e il Belvedere sono comodi!>
quote:Originally posted by oliver>
Io ho provato due fantastici "bombardini" con panna alla Maison Carrel, che è una baita aperta questa stagione vicino alla seggiovia Argillien (in pratica la seggiovia più a sinistra quando si arriva con l'ovovia dalla valle). Ho scoperto che l'ha aperta il nipote della mitica guida "Carrelino" di Cervinia. Avevo appena visto un documentario di 20 minuti in TV proprio su di lui...! Loro non erano a conoscenza del documentario. Se torno su gliene porto una copia su VHS! Per l'happy hour mi pare che il ristorante dovesse essere 100 m sopra l'arrivo della ovovia. Credo che costasse 5 o 8 € tutto incluso. Ma è un dato da verificare, in quanto si riferisce a qualche anno fa. [;)] >