Inserito il 12/12/2008 alle: 09:51:00
Allora consiglio di non deviare per la regione appulo/lucana, perché in caso di toccata e fuga è sicuramente fuori mano. Però, procedendo per il Salento, venendo da nordo, lungo la A14 adriatica, vi consiglio la puntatina a Castel del Monte. Uscita Andria/Barletta, seguire le indicazioni. Stupor Mundi. Non c'è di che fermarsi a dormire, ma di mangiare si può mangiar bene alla Taverna Sforza. Io però consiglio di fare una puntata ad Andria, dove non c'é praticamente nulla da vedere (occhio ai topini di camper e altro). Consiglio di dirigersi nei pressi della Scuola Elementare G. Verdi e di fermarsi al caseificio "Asseliti e De Fato" per l'approvvigionamento della più magnifica burrata e ricotta e fiordilatte che si possa immaginare. Tanto per rimpinguare la propria collezione di trigliceridi e colesterolo natalizio. Poi consumatela in grazia di Dio e riflettete sull'immortalità dell'anima e sulla caducità delle umane cose. Di vino ce n'è in abbondanza. per quello consiglio di recarsi a Ruvo di Puglia, 15 Km. più a sud, lungo la statale che porta a Bari. Cantina ooperativa "Il Grifo" e bevi come vuoi bere. Attento alla guida, qui il vino è veramente di uva e fa qualche scherzetto maldestro. Poi consiglio pure di approvvigionarsi di olio, che qui è di VERA OLIVA CULTIVAR CORATINA, di cima e molito a freddo appena raccolte le olive. Lo trovi a prezzi molto bassi, vista l'inclemenza del mercato. Acidità inesistente, gusto molto pronunciato, amarognolo e lievemente pizzicante (sono tutte caratteristiche ricercatissime che ti danno la cifra della bontà e della genuinità per via della presenza dei polifenoli, della vitamina E e via discorrendo). Ricorda che l'olio vecchio NON pizzica ed è molto più dolce. Ma, come recita l'adagio, olio nuovo, vino vecchio. Ribadisco questo con buona pace di quelli che pensano che l'olio buono si trovi solo altrove. L'olio della fascia NORD BARESE non teme confronti sotto nessun punto di vista e vista la presenza di queste caratteristiche di gusto prepotenti, i grandi distributori di olio nazionale lo utilizzano in minima parte per dare colore e sapore ad olii provenienti da chissà dove, che altrimenti sarebbero incolori, inodori e insapori.Non sto a spiegarti perché devi preferire l'olio del Nord barese, ma accenno solo al fatto che qui le olive sono raccolte verdi e manualmente, sono quindi olive di CIMA e non di CASCO come si usa fare nel Salento, dove, ti accorgerai, stendono dei teli sotto le piante e aspettano che le drupe, una volta mature, caschino da sole. La qualità di quest'olio è inferiore, ma loro non hanno alternative per via delle dimensioni elefantiache delle loro piante, tra l'altro, non potate. Non apro un'altra querelle sul'argomento da agronomi. Un buon posto dove approvvigionarsi di olio è l'ELAIOPOLIO cooperativo di Ruvo di Puglia. Qui puoi vedere la magnifica cattedrale romanica, che ti ripagherà della fatica del viaggio. Nota che è simile a quella di Trani e se non vuoi andare a Trani, quella di Ruvo ti restituirà le stesse emozioni. A Ruvo, tra l'altro, trovi anche aree attrezzate per la sosta diurna e notturna, sia pubbliche che private. Quella privata è lungo la statale che porta a Bari. lcuni Km. più a sud, lungo la statale, a Ruvo di Puglia, custodito. Se siete interessati al resto, ho molto ancora da scrivere. Fatemelo sapere. Cordialmente, Michele.