Inserito il 12/06/2011 alle: 22:26:31
Premetto che non ho alcuna intenzione di giustificare gli armatori e la loro scriteriata politica dei prezzi dei traghetti di questa estate, però mi sono soffermata a fare una riflessione sulla "storia" del modo di prenotare e dei prezzi dei traghetti da quando abbiamo cominciato ad andarci, 27 anni fa.
Per chi è giovane, o non se lo ricorda, allora non esisteva ovviamente internet, i traghetti si prenotavano in due maniere.
La prima era attraverso le biglietterie delle Ferrovie dello Stato: 60 giorni prima dela partenza si aprivano le prenotazioni,e ciò significave che chi, per fare un esempio, intendeva partire il 1° di agosto si trovava la notte precedente al 1° di giugno a bivaccare davanti alla Stazione ferroviaria della propria città, per essere fra i primi a presentarsi allo sportello all'apertura: per i giorni caldi dopo circa un'ora i biglietti erano finiti, per cui si sottoscriveva la lista dalla sera prima, ogni mezz'ora veniva fatto l'appello e chi non rispondeva veniva depennato e passato in coda. Tutto ciò per conquistare un passaggio ponte andata e ritorno da e per Civitavecchia al prezzo di quell'epoca di 250.000 lire, quando lo stipendio medio era 800.000 lire.
La seconda era quella di andare in agenzia viaggi, 4-5 mesi prima della partenza, e "prenotarsi" in agenzia per la prenotazione, in questo senso: si lasciavano all'impiegata i propri dati, lunghezza del camper, numero passeggeri, sistemazione, data preferita, orario preferito...dopodichè l'impiegata da una certa data in poi cominciava a telefonare alla compagnia (Tirrenia principalmente) trovando costantemente occupato. Quando riusciva a prendere la linea snocciolava il suo elenco di clienti ed in base alle disponibilità cercava di accostarsi il più possibile alle richieste dei clienti, non riuscendoci sempre del tutto. Capitava così che scoprivi di avere il posto un giorno prima o un giorno dopo, corsa diurna anzichè notturna o viceversa, il tutto al prezzo, sempre nello stesso periodo, di 600.000 lire (sempre raffrontate alle famose 800.000 di stipendio) mica poco, ma nelle compagnie private per il camper si pagava oltre alla lunghezza, l'eccedenza in altezza ed in più l'eccedenza in larghezza! Dopodichè ai famosi 60 giorni ci provavi anche con le Ferrovie, se ti andava bene andavi a disdire il biglietto Tirrenia, rimettendoci qualcosina, se ti andava male il biglietto in mano ce lo avevi già comunque.
Poi negli anni successivi una compagnia marittima che faceva trasporto merci da e per Piombino si mise a caricare anche i camper, e pure le macchine, facendo stare i passeggeri a bordo del mezzo, ad un prezzo anche inferiore a quello delle Ferrovie. Si chiamava Compagnia Sarda di Navigazione Marittima: una pacchia! Poi cambiò nome, divenne Lloyd Sardinia e poi cambiò ancora in Linea dei Golfi...fino a sparire e diventare Moby pochi anni fa.
Ma i prezzi sembravano essere sempre più bassi, e poi è iniziata la semplicità di prenotarsi da soli on line la traversata, con possibilità di cambiare data fino a due ore prima della partenza, sai la comodità? E le compagnie hanno cominciato a farsi concorrenza, auto ad un euro, camper 8 euro, autista gratis, ritorno metà prezzo rispetto all'andata, ecc. sconti stratosferici per i soci del club tal dei tali, o con la tessera tal'altra, sconto 50% ai sardi....
Così abbiamo cominciato un po' tutti a considerare queste facilità ed economicità un diritto, si scherzava sul forum riguardo al fatto che per poter praticare certi prezzi così bassi al momento di salire a bordo i traghettatori ci avrebbero costretti ai remi...
Adesso la pacchia è finita, probabilmente chi è ormai diventato un habituè considera che il rincaro di quest'anno possa starci, ripartito in media sul costo contenuto degli anni precedenti, facendo giochi di prestigio fra le date, le compagnie, le andate "fisse" ed i ritorni "liberi".
Inoltre va tenuto presente che talvolta, quando ci si sente rispondere che i posti sono esauriti, bisogna tenere presente che, come ho già scritto in altre occasioni, le compagnie si "consorziano" facendo partire una sola nave radunandovi i clienti di compagnie diverse. Risultato: le navi prese singolarmente sono più piene, ma le corse effettuate complessivamente sono in numero inferiore rispetto a quelle che potevano esserci state nello stesso periodo nel passato.
Secondo me a fine stagione il numero totale degli sbarchi dovrebbe essere inferiore agli scorsi anni. Posso anche sbagliare, vedremo.
CiAo Anna