http://www.repubblica.it/ambien...
In risposta al messaggio di georgatosat del 12/09/2015 alle 08:58:23
Con i miei 21 gorni di Sardegna fatti questo agosto, confermo i disagi nello smaltimento dei rifiuti, io posso fare anche la differenziata come tra l'altro faccio gia nel mio comune e non ho nessun problema, ma un conto èfarla a casa con dei calendari prestabiliti dove sai bene ogni giorno cosa mettere fuori, ma quando sei un giorno qua e un giorno là, dove metti la differenziata???? mica posso portarmi a casa 21 giorni di organico..... io sono dell'opinione che ogni comune specialmente se turistico deve avere almeno un sito dove poter smaltire la differenziata altrimenti il turista come fa a conoscere le regole del posto? senza contare che in sardegna si differenzia diversamente dal mio comune e qui forse sarebbe meglio fare un regolamento nazionale uguale per tutti i comuni ma siamo in Italia.....
Quali problemi di adattamento alla raccolta dell'immondizia indifferenziata può avere un turista?
In risposta al messaggio di chorus del 14/09/2015 alle 15:12:24
Quali problemi di adattamento alla raccolta dell'immondizia indifferenziata può avere un turista? Il cliente di un albergo non ne ha per definizione, il campeggiatore seguirà le istruzioni della gestione, così pure l'inquilino di un appartamento. Puoi cortesemente essere più chiaro? Grazie
Sono già stati citati alcuni casi nei vari passaggi:
In risposta al messaggio di cucciolotto del 14/09/2015 alle 16:48:45
Sono già stati citati alcuni casi nei vari passaggi: -Il camperista che va fuori stagione, con campeggi ed aree attrezzate chiuse, o che per qualunque motivo stia in libera, pur facendo correttamente camper service in attrezzaturepubbliche, le trova prive di bidoni - il turista che affitta l'appartamento: supposto anche che il padrone di casa gli fornisca il calendario, e gli appositi bidoncini o sacchetti (se non conferisci nei contenitori corretti sono ferrei, non te li ritirano), comunque alla partenza si ritrova con gli scampoli di rifiuti accumulati dall'ultimo passaggio di calendario a quel momento. - le madri di neonati con una produzione industriale di pannolini sporchi (diciamo 5 -6 pannolini al giorno, tanto per fare un numero? con una raccolta porta a porta settimanale fanno un accumulo di 35 - 42 pannolini...hai voglia meterli sotto vuoto) Ovviamente questo vale non solo in Sardegna.
Mi sembrano delle eccezioni.
In risposta al messaggio di chorus del 14/09/2015 alle 17:11:22
Mi sembrano delle eccezioni. Se il padrone di casa non agevola il proprio inquilino temporaneo nella raccolta differenziata, quest'ultimo gliela può scaricare davanti alla porta di casa (beninteso quella della usuale residenza).I camping sono aperti da Pasqua a fine settembre/fine ottobre: quanti sono quelli che vanno in vacanza con il camper, con la roulotte o con la tenda da novembre a marzo? Gira che ti rigira, il problema è sempre quello della sosta libera. E' chi fa sosta libera che pretende l'ente pubblico provveda ai propri bisogni. Ciao!
...giust appunto quelle sono le strutture organizzate per il carico acqua corrente e scarico grige e nere e immondizie...
In risposta al messaggio di cucciolotto del 14/09/2015 alle 20:47:14
Personalmente, quando andiamo in Sardegna in maggio, da ormai 9 anni, di aree attrezzate e campeggi aperti, ne troviamo ben pochi. Questo non significa che fare sosta libera sia sinonimo di zaccoloni che scaricano allaselvaggia ed abbandonano rifiuti, mi dispiace ma questo non lo tollero. Sempre per fare esempi concreti, in Sardegna esistono diverse località in cui si possono trovare idonei pozzetti di scarico e fontanelle, debitamente segnalati, gratuiti, creati a cura dei Comuni o organizzazioni locali, dove però accanto non ci sono çassonetti o bidoni di ogni sorta: Marrubiu, Oristano, Ghilarza, Semestene, Gonosno', a Pozzomaggiore c'e solo un cestino di dimensioni molto ridotte. Come già scritto in precedenza, non ci siamo comunque mai sognati di abbandonare i sacchetti per strada, ma ce li siamo portati appresso per chilometri e giorni. Certo che la cosa crea disagio, ma siccome pare che la maggioranza sia del parere opposto, mi adatto. Noi a Bologna, quartiere Savena, siamo abituati a fare la differenziata con i cassonetti per strada, senza calendari, tessere sanitarie, certificati di residenza, bidoncini sacchetti di vari colori e mi pareva una soluzione abbastanza ottimale, ma evidentemente sono io che mi sbaglio. Mi inchino ai professori del rusco e mi scuso per la mia imperfezione. Ciao Anna
...il padrone della stalla conosce le sue bestie...in questo caso il sindaco e la giunta comunale agisce conoscendo i suoi censiti
In risposta al messaggio di georgatosat del 12/09/2015 alle 08:58:23
Con i miei 21 gorni di Sardegna fatti questo agosto, confermo i disagi nello smaltimento dei rifiuti, io posso fare anche la differenziata come tra l'altro faccio gia nel mio comune e non ho nessun problema, ma un conto èfarla a casa con dei calendari prestabiliti dove sai bene ogni giorno cosa mettere fuori, ma quando sei un giorno qua e un giorno là, dove metti la differenziata???? mica posso portarmi a casa 21 giorni di organico..... io sono dell'opinione che ogni comune specialmente se turistico deve avere almeno un sito dove poter smaltire la differenziata altrimenti il turista come fa a conoscere le regole del posto? senza contare che in sardegna si differenzia diversamente dal mio comune e qui forse sarebbe meglio fare un regolamento nazionale uguale per tutti i comuni ma siamo in Italia.....
quindi credere,obbedire e combattere?
In risposta al messaggio di annapasqua del 14/09/2015 alle 21:11:28
quindi credere,obbedire e combattere? non e' che stiamo creando una dittatura?
Scusami Annapasqua ma non capisco il senso della tua risposta, comunque per sdrammatizzare racconto un fatto simpatico che mi è successo quest'agosto a Is arutas: mentre ero in spiaggia sono andato a prendere un gelato al bar e li ho portati in spiaggia a moglie e figlie, dopo che ce li siamo pappati sotto l'ombrellone mi sono posto il problema di dove buttare le cartacce e quindi sono tornato al bar per buttarle nel cestino, ma nel bar non c'erano cestini, ho chiesto quindi al bancone dove avrei potuto trovare un cestino ma mi hanno risposto che non ne avevano "volutamente" perchè altrimenti i clienti non avrebbero differenziato correttamente.....quindi niente cestini......gli ho consegnato le cartacce in mano e me ne sono andato......
In risposta al messaggio di toro 23 del 15/09/2015 alle 22:03:42
essere eletti x il 50 x cento di raccolta differenziata è un orgoglio forse ma se mettiamo in conto il 30 x cento di rifiuti indiferenziati che sono dimenticati in strada forse la percentuale cala di molto.è molto comodocontare solo quello dei porta a porta e non vedere e contare tutto quello che è depositato ai cigli delle strade. scusate mi è venuta caricata cosi e non so come girarla
...coscienza civica...