Inserito il 17/03/2014 alle: 00:46:24
La situazione ufficiale è questa :
Un'ordinanza della Regione Siciliana vieta, nella fascia oraria dalle 9 alle 19, il transito dei cani o di altri animali nelle aree di balneazione.
Ad adottare altre precise regole, poi, sono i Comuni e le Capitanerie di Porto.
A Palermo, ad esempio, per la stagione balneare passata, dall'1 aprile al 31 ottobre 2013, l'ordinanza adottata dalla Capitaneria di Porto vietava, dalle ore 8 alle 20, il transito, la sosta e il bagno di cani ed altri animali. Ad avere accesso sono solo i cani guida per non vedenti e quelli da salvataggio, ma a guinzaglio.
A permettere l'ingresso dei quattrozampe sono, ad oggi, in tutta la Sicilia solo tre spiagge libere attrezzate a Priolo (Siracusa), la «Bau Bau Beach»; a Vulcano, la «Lido sabbie nere e acque calde»; «Casa Malerba» a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Più di quaranta le strutture private, come alcuni lidi, che l'anno scorso hanno permesso di ospitare in spiaggia i proprietari insieme ai loro cani, ma solo se di piccola e media taglia.
Ciò premesso, e ricordato che la trasgressione all'ordinanza comporta contravvenzioni da 200 euro, mi risulta per osservazione diretta che un animale di piccola taglia e ben educato, che non abbaia e che se ne stia tranquillo all'ombra di un ombrellone, e sopratutto se correttamente vigilato e accudito da proprietari altrettanto educati, DIFFICILMENTE viene considerato dagli altri bagnanti un problema per cui si debba sollecitare l'intervento della forza pubblica.
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .
(Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani essi lo commenteranno con una battuta di spirito . M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)