Inserito il 22/05/2012 alle: 20:09:27
Ho tanto piacere che il tuo bimbo cresca con amicizie Siciliane e fai bene ad assecondarlo. Riguardo al tuo "male" sai per certo di non essere il solo.
Ebbene, si, cannoli, paste alla crema, cassate, dolci di mandorla, il nostro cibo mediterraneo, il cuscus, le granite, il mare, lo zingaro, le saline, l'oasi di Vindicari, l'Etna, ecc. ecc. sono un grandioso motivo di trascinamento turistico indiscutibile e ancora non pienamente apprezzato, eppure... eppure lasciami dire che c'è molto moltissimo altro da vedere e godere in Sicilia, un patrimonio artistico monumentale immenso che spesso viene trascurato a favore esclusivo del soggiorno balneare.
Penso che un giusto mix tra questi due aspetti della vacanza dovrebbero rientrare in ogni tour che prevede la Sicilia.
Se potessi spiegare ad ogni turista distratto tutta la magia, la storia, la poesia che c'è dietro i preziosi mosaici della chiesa dell'Ammiraglio, della Capella Palatina, del duomo di Monreale e del duomo di Cefalù, se potessi passeggiare con lui parlando di un mondo antico tra i templi di Agrigento e Selinunte, ebbene sono sicuro che gli conquisterei l'animo, così come ne fu conquistato il grande scrittore e viaggiatore Johann Wolfgang von Goethe che nel suo libro "viaggio in Italia" ebbe a scrivere :l'Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito, qui è la chiave di tutto"; e se, a distanza di secoli, una scrittrice francese, Edmonda Chaeles Roux che nel 1966 vinse il prestigioso premio Goncourt con il romanzo significativamente intitolato "Oublier Palerme", ha detto che "Nel bene e nel male, la Sicilia è l'Italia al superlativo", vuol dire che ci deve essere una ragione ben più grande e significativa di un cannolo o una cassata.