CBE potenzia ed espande la sua capacità produttiva nel settore dei cablaggi con l’avvio di una nuova realtà aziendale sita in Tunisa nel distretto di Soliman, vicino ad Hammamet. Inoltre sarà presto ampliata anche la controllata LCE, con sede ad Arco (TN)
I clienti di CBE richiedono tempi di risposta molto veloci a riguardo delle loro sempre più frequenti necessità di forniture extra-ordinarie, ed è quindi fondamentale essere in grado di delegare il meno possibile a terzi al fine di rispettare le scadenze non adeguatamente preventivabili in una produzione standard. L’unica risposta possibile è avere reparti di produzione propri.
SCT in Tunisia
CBE ha deciso di costruire uno stablimento ad Hammamet, in Tunisia. La nuova società si chiama SCT e si affianca alla controllata LCE, con sede ad Arco (TN), sul Lago di Garda. SCT consentirà di produrre tutti i cablaggi internamente alle società del Gruppo, senza rivolgersi ad altri fornitori, oggi necessari per soddisfare l’elevato numero di richieste. «I clienti vogliono acquistare apparecchiature elettriche e cablaggi da un unico produttore per evitare fastidiose e dispendiose diatribe tra le parti – spiega il contitolare Bruno Conci - Questa evoluzione richiede un impegno che solo un’azienda esperta e strutturata può portare avanti con successo. Uno dei punti imprescindibili del nostro programma di espansione è quello di aumentare la nostra capacità produttiva, senza mettere a repentaglio il livello qualitativo a cui i nostri clienti sono abituati. Per questo stiamo investendo anche in tecnologie e macchinari di ultima generazione, oltre che dotarci di stabilimenti ampi e di spazi di lavoro organizzati e razionali». CBE ha scelto una zona specifica della Tunisia - e non altri paesi o aree normalmente più appetibili per chi vuole produrre all’estero con costi contenuti, come ad esempio Romania o Bielorussia, - poiché a Soliman esiste un distretto estremamente specializzato nei cablaggi elettrici per il settore automotive. Nel quartiere industriale, Infatti, sono operativi da tempo produttori internazionali che realizzano cablaggi per costruttori automobilistici come Fiat e Peugeot, ed esiste, pertanto, in loco personale altamente qualificato, oltre ad affidabili fornitori di componenti e materie prime.
«Questo ramo del nostro business ha avuto una forte espansione nel 2004 quando ha iniziato a rappresentare per CBE circa il 30% del fatturato – continua Bruno Conci - Il cablaggio è un settore strategico poiché da esso dipende il corretto funzionamento delle altre apparecchiature, ed essendo fortemente influenzato dal costo e dalla disponibilità del rame, diventa fondamentale compensare questa variabililtà, razionalizzando gli altri costi, soprattutto quelli di manodopera. Questo naturalmente senza incidere sulla qualità e affidabilità dei nostri prodotti, che vengono progettati, collaudati e commercializzati dalla nostra sede centrale di Trento».
LCE ad Arco (TN)
Ditta di pluriennale esperienza, LCE è stata scelta tra diversi fornitori di fiducia per diventare a tutti gli effetti parte integrante della struttura CBE, la quale dopo averne rilevato due anni fa la quota societaria di maggioranza ha delegato ad essa la produzione di una parte molto significativa del proprio volume globale di cablaggi. Per svolgere tale compito LCE impegna circa il 90% della sua capacità produttive. La leadership di mercato e le strategie di espansione e acquisizione, hanno consentito anche alla divisione cablaggi di affrontare senza traumi la crisi di volumi venutasi a creare negli anni 2007-2008. Il personale specializzato è stato mantenuto e riposizionato opportunamente all’interno della controllata di Arco.
Oggi LCE dispone di un’area totale di 900 mq, ma è in via di ultimazione il nuovo stabilimento che consentirà di arrivare ad una superficie complessiva di 1500 mq.
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