Consigli per i principianti in camper

Le grandi opportunità offerte da questi veicoli, e le attenzioni fondamentali

Pubblicato il 19/02/2024

I camper sono tra i mezzi di trasporto più belli e affascinanti che esistano. Essendo allestiti permanentemente per consentire alle persone di soggiornare, col termine “camper” si intendono diverse tipologie di veicoli, fra cui gli autocaravan, con telaio e cabina simili a quelli dei furgoni e una cellula abitativa simile a quella delle caravan, i camper veri e propri che sono una base furgonata allestita con arredi specifici, e i motorhome, con un’intera carrozzeria allestita appositamente e soltanto il telaio preso dalla produzione di serie di veicoli da trasporto.

Per qualsiasi tipologia di camper, esiste una preziosa risorsa come Ovoko in cui poter cercare parti di ricambio usate a prezzi vantaggiosi. Il sito, infatti, sta guadagnando popolarità per l’ampiezza del catalogo che comprende parti di veicolo di tutti i brand e per un servizio di grande qualità.
Ma quali sono le altre cose da sapere sui camper?

Comprare o noleggiare? Questo è il dilemma
Non è sempre facile scegliere tra acquisto e noleggio del camper, perché entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi specifici. Naturalmente, il segreto per fare la scelta giusta è valutare in base alle proprie esigenze e alle proprie abitudini. Chi intende viaggiare con una certa frequenza e campeggiare può avere bisogno di un camper a tempo pieno, con il vantaggio di avere uno spazio da sfruttare anche nei periodi in cui non si viaggia. Chi vuole provare l’ebbrezza del camper ma non programma regolarmente viaggi potrebbe tentare la strada del noleggio per poter scegliere con più calma se valga la pena di acquistare o meno.

Conoscere bene il proprio camper
Un camper non è un’automobile e per guidarlo nella maniera migliore occorre maturare una certa esperienza. Chiunque si accinga a guidare un camper per la prima volta, infatti, dovrebbe cercare di dedicare del tempo a studiare le sue funzioni e le sue caratteristiche, anche quando si sceglie il noleggio. In caso di guasti e malfunzionamenti, bisogna essere lucidi e in grado di valutare il problema per poter intervenire quando si può, risparmiando anche tempo e denaro. In generale, però, conoscere il camper significa evitare errori di varia natura, dalla guida in sé alla gestione della batteria.

La prova di guida è necessaria
Per guidare un camper in tutta sicurezza, è utile considerare e conoscere le strade su cui si ha intenzione di viaggiare. Una piccola escursione, infatti, può servire per studiare meglio il comportamento del mezzo e le sue caratteristiche di guida. I neofiti dei camper potrebbero sottovalutare alcune operazioni semplici come il cambio corsia, la guida su percorsi tortuosi o in salita, ma anche il parcheggio. Quando si guida un camper, però, c’è da prestare attenzione anche agli interni: per esempio, può capitare che una curva impegnativa o una frenata brusca facciano aprire un cassetto. Anche questi piccoli problemi, però, possono essere gestiti più facilmente con una certa esperienza.

Portare attrezzi e pezzi di ricambio
Un camper, come tutti sanno, è anche un’abitazione e questa straordinaria comodità, ovviamente, rende necessario adottare alcuni piccoli accorgimenti che possono fare la differenza per un’esperienza migliore. I camperisti più esperti, per esempio, conoscono bene l’importanza di un kit di attrezzi sempre fornito e completo, perché il mezzo potrebbe aver bisogno di alcuni interventi. Si consiglia, quindi, di avere sempre a disposizione fusibili aggiuntivi, lampadine, cavi per avviamento, dadi, bulloni, connettori e quant’altro. Oltre a questo, è buona norma anche avere un ricambio delle parti uniche del modello così da evitare di dover attendere eventuali ordini e spedizioni in caso di necessità.

Con un camper, mai improvvisare
Avere a disposizione una vera e propria "casa su ruote" potrebbe far pensare che non sia necessaria un’adeguata pianificazione di tutta l’avventura, ma i più esperti conoscono bene anche i rischi del caso. Il consiglio è quello di stabilire accuratamente il budget per cibo, pernottamenti e sfizi, di valutare quante scorte alimentari avere con sé, ma anche di definire con precisione l’itinerario. A questo proposito, una corretta pianificazione dovrebbe contemplare tutti i luoghi di interesse lungo il percorso, ma anche e soprattutto le soste, comprese quelle notturne. Insomma: non c’è da trascurare nulla quando si viaggia in camper.

Allestire il campeggio con cura
Per i momenti di sosta durante la vacanza, anche l’allestimento del campeggio richiede attenzione e cura, perché tutto sia predisposto correttamente. Una delle prime azioni da compiere è osservare la postazione per controllare che non ci siano rami bassi o ostacoli di altra natura sul terreno, perché possono risultare parecchio fastidiosi. In seconda battuta, è opportuno localizzare in fretta i collegamenti elettrici, le prese idriche e fognarie, possibilmente parcheggiando a breve distanza per avere maggiore comfort durante tutta la sosta in campeggio. Per gestire meglio anche la batteria, è meglio collegarsi il prima possibile all’alimentazione elettrica e utilizzare gli elettrodomestici del camper in questo modo. Infine, per i veicoli e i campeggi predisposti un’altra operazione fondamentale è il collegamento del tubo di scarico al sistema di scarico, rigorosamente indossando i guanti. Giunti a questo punto, non resta che estendere il tendalino e allestire il campeggio vero e proprio, godendosi la vacanza.

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