Pubblicato il 08/05/2014
Tra le possibili azioni condivise, una manovra per l’incentivazione
alla rottamazione dei veicoli Euro 0 ed Euro 1, pari al 37,5% del parco circolante nazionale.
Sono questi i dati illustrati oggi a Goffredo Bettini, candidato per il Partito Democratico alle Elezioni Europee 2014, ospite di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper per un confronto sulla fase congiunturale attraversata dall'industria del caravanning in Italia.
In questo scenario, tra le azioni a sostegno del comparto condivise nell'incontro, è emersa la necessità di una manovra per l’incentivazione alla rottamazione dei veicoli appartenenti alle classi Euro 0 e Euro 1. Questa permetterà il rinnovo del parco circolante, fondamentale per garantire un adeguato livello di efficienza nei consumi e la presenza delle più avanzate dotazioni di sicurezza dei veicoli e, al tempo stesso, dare nuovo impulso alla produttività.
«Condivido la posizione di APC di chiedere un intervento del Governo per una manovra di rottamazione per le autocaravan Euro 0 e Euro 1 che renderebbe possibile il rinnovo del parco circolante, rilanciando così un settore che vede la Val d'Elsa massima protagonista con il suo 80% di produzione italiana» - ha convenuto Goffredo Bettini.
«Il nostro obiettivo - ha dichiarato Francesca Tonini, Direttore Generale APC-Associazione Produttori Caravan e Camper - è valorizzare una realtà produttiva che, oltre a essere ambasciatrice del made in Italy all’estero, potrebbe rappresentare il canale ideale attraverso il quale stimolare la ripresa delle economie locali, come avvenuto in Francia e in Germania. La qualità del prodotto italiano resta indiscussa ma la riduzione del potere di acquisto delle famiglie, la difficoltà di accesso al credito al consumo, l’aumento dell’IVA e l’incremento dei prezzi del carburante hanno comportato forti contrazioni dei volumi di vendita. Come avvenuto per il comparto automobilistico, quindi, è arrivato il momento che anche l’industria del caravanning possa contare su politiche fiscali e infrastrutturali a proprio sostegno».