Le prime piogge e le condizioni metereologiche meno favorevoli creano la necessità di
individuare delle soluzioni per proteggere il proprio mezzo, quando non viene inutilizzato.
Come proteggere, quindi, il proprio camper dalle intemperie nei mesi più freddi?
Una tettoia è la soluzione ideale: offre la massima praticità per il posteggio e una protezione sufficiente. Al tempo stesso è economica e facile da costruire con un progetto di fai-da-te, anche per i meno esperti.
Se si sta pensando di optare per questo tipo di soluzioni, il primo passo è definire le dimensioni, la posizione e, soprattutto il materiale che si intende utilizzare. Nella scelta è anche importante tener conto della propria esperienza con il fai-da-te e della difficoltà di lavorazione delle materie prime. Riportiamo di seguito i principali materiali utilizzati ed alcuni suggerimenti per scegliere al meglio la struttura più adatta alle proprie necessità.
Teli impermeabili
Si tratta di una soluzione molto elementare e facile da rimuovere: una struttura portante realizzata con tubi in ferro sulla quale vengono fissati teli impermeabili. Il vantaggio principale sta nel fatto che la realizzazione è piuttosto semplice, con materiali disponibili anche in qualsiasi negozio di ferramenta.
Una proposta adatta soprattutto a chi può aver necessità di rimuovere la struttura o quando la condizioni metereologiche non sono particolarmente avverse. In termini, di solidità, infatti questa potrebbe non essere la soluzione più adatta quando i venti e le piogge si fanno più insistenti.
Ultimo elemento da considerare è la resa estetica, che potrebbe non essere soddisfacente se la struttura viene posizionata, ad esempio, nel giardino di casa.
Legno
Una tettoia in legno è una soluzione classica ed efficace, che visivamente si integra, di solito, molto bene con la struttura in muratura della propria abitazione.
È possibile optare per del legno massiccio per una struttura particolarmente compatta, o per del legno lamellare se si è alla ricerca di una soluzione che combini resistenza e costi ridotti.
Per realizzare la tettoia sarà necessario creare una struttura portante con dei listelli, da ricoprire poi con delle tavole in legno. La lavorazione non è particolarmente complessa, ma richiede una certa manualità e precisione, soprattutto se si è alle prime armi con il fai-da-te o se non si dispone di strumenti professionali.
Inoltre, è importante prestare attenzione all’impermeabilizzazione e alla manutenzione. Per evitare che la struttura si rovini con le intemperie diventa fondamentale trattare adeguatamente la superficie esposta con prodotti specifici. In alternativa, si può optare per una copertura con un telo impermeabile da fissare sulla parte superiore della tettoia.
Policarbonato
Questo materiale è l’ideale per creare una tettoia robusta, esteticamente gradevole e di semplice realizzazione e manutenzione.
Il policarbonato è un polimero termoplastico estremamente robusto e versatile: 250 volte più resistente agli urti rispetto al vetro tradizionale, ma 2 volte più leggero.
L’elevata resistenza ai raggi UV e agli agenti atmosferici e l’ottima trasmissibilità della luce (92%) rendono questo materiale adatto per un uso interno ed esterno.
Queste caratteristiche rendono il policarbonato un materiale estremamente affidabile. Per questo esso viene spesso utilizzato come pannello per serre e grandi acquari o vetrate di sicurezza contro gli atti vandalici.
Altra qualità da considerare è la facilità di lavorazione: i pannelli in policarbonato sono facili da tagliare e forare, anche con gli strumenti di bricolage più semplici. In alternativa, su Pannelliplastica.it sono disponibili
lastre in policarbonato su misura di varie dimensioni, spessori e colori con taglio personalizzato in base alla necessità specifica.