Pubblicato il 12/01/2011
Il sistema termale italiano conta ben 380 stabilimenti termali, sparsi in tutte le regioni, ed interessa 170 comuni. Molti centri termali sono già attrezzati per accogliere anche i turisti in camper all’interno delle aree e dei parchi termali, o nelle immediate vicinanze, per favorire un turismo praticato da appassionati che amano viaggiare con i propri mezzi per visitare i territori e fruire al meglio delle diversità dei luoghi e delle persone.
Si tratta di un movimento sempre più vasto tanto che molti comuni italiani hanno riconosciuto l’opportunità di favorire questa forma di turismo che permette agli appassionati di stabilire relazioni con i luoghi diventandone molto spesso i “promoter” più ascoltati.
“Non è un caso che l’Europa ha pienamente riconosciuto la valenza del turismo sostenibile ed il termalismo, terapeutico e del benessere, nell’ambito di un modello basato sulla fruizione delle terme oltre che dei tanti servizi collegati – dice Pasquale Zaffina, presidente della Federazione Nazionale A.C.T.Italia – ed è per questo che abbiamo iniziato un confronto e un percorso comune con le associazioni che rappresentano gli imprenditori del termalismo con uno scopo preciso: dare la possibilità agli appassionati del turismo itinerante di fruire degli stabilimenti con tutti gli strumenti possibili.”
L’iniziativa intitolata “Terme e Camper” comcerà a prendere forma attraverso un convegno organizzato dalla Federazione Nazionale A.C.T.Italia assieme a Federterme – Confindustria e A.N.CO.T. l’associazione dei comuni termali, che si terrà sabato 22 gennaio a CarraraFiere (ore 15.00, Sala Canova – Centro servizi) nell’ambito di Tour.it il salone del turismo itinerante, Caravanning, Camping e Outdoor che, oltre ad ospitare mezzi e strutture per il turismo all’aria aperta è, da sempre, occasione di incontro e di dibattito sui temi d maggiore interesse e attualità per gli appassionati.
" Il progetto Terme e Camper - afferma Giorgio Matto, vice presidente di Federterme -si propone tre obiettivi concreti : 1) accertare l'esistenza e lo stato delle aree di sosta in prossimità degli stabilimenti termali italiani per favorire la conoscenza delle specifiche risorse terme e benessere di quel territorio; 2) segnalare ai comuni termali - tramite l'associazione ANCOT - le potenzialità del turismo termale dei camperisti; 3) promuovere la realizzazione di nuove aree di sosta per camper in prossimità degli stabilimenti termali, su aree pubbliche e/o private. Con questo progetto intendo portare più avanti l'esperienza e la buona pratica delle Terme di Rivanazzano (Pavia) dove da anni ormai ospitiamo nel parco delle terme i camperisti (non solo italiani) che scelgono di trascorrere un periodo di cure o benessere alle nostre terme; anno dopo anno vengono, ritornano, ci indirizzano loro amici perché trovano i servizi e l'atmosfera adatti a una fruizione completa delle risorse turistiche del territorio".
Oltre alle relazioni di Pasquale Zaffina (presidente ACTItalia), di Giorgio Matto (presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Termali e vice presidente Federterme), e di Massimo Tedeschi presidente di A.N.CO.T. (Associazione Nazionale Comuni Termali) e Sindaco di Salsomaggiore Terme, che offriranno un quadro della collaborazione ormai aperta fra il mondo degli imprenditori termali, quello dei Campeggiatori Turistici ed i comuni chiamati a favorire la ricettività con aree attrezzate, sono previsti interventi del Touring Club, dell’Aci, di Unionturismo, dall’editoria ed esponenti della produzione di settore, e di altri organismi collaterali ai massimi livelli.
Inoltre, la Federterme ha annunciato la realizzazione, per il 2011, del progetto “Terme aperte 1861-2011, per il 150° dell’Unità d’Italia”, che vuol far conoscere meglio il percorso scientifico, imprenditoriale e turistico del sistema termale italiano.
È con questa ottica che il Consiglio d’Europa ha approvato “l’Itinerario culturale delle città termali storiche”, proposto dall’associazione EHTTA, della quale fanno parte come soci fondatori diverse città italiane che vantano centri termali e che si stanno associando per dare vita all’itinerario che sarà redatto dopo una attenta rilevazione delle strutture di sosta per camper esistenti nelle città termali, per promuoverne la conoscenza e per stimolarne il miglioramento o la creazione dove ancora non ne esistono.
È un progetto molto complesso che prevede la collaborazione, oltre che di Federterme e della Federazione Nazionale A.C.T.Italia, anche dell’ACI e del Touring Club Italiano, che muoverà i primi passi proprio da Tour.it considerato il contesto migliore per raccogliere contributi e riflessioni di imprenditori e appassionati.