CZESTOCHOWA – KRAKOW – AUSCHWITZ – PRAG
VIAGGIO EFFETTUATO: dal 12.02.2010 al 17.02.2010
VEICOLO: motorcaravan Roller Team Autoroller su Ducato 2.3 td noleggiato
NUMERO PERSONE A BORDO: 6 persone (4 adulti, 1 teenager, 1 bambino)
KM PERCORSI: circa 3200 km
ITINERARIO IN BREVE: Trento, Auschwitz (Oswiecim), Czestochowa, Krakow, Auschwitz, Praga, Trento
PROBLEMI REGISTRATI:congelamento rubinetto acque grigie, subito risolto dal proprietario del campeggio Smok (Cracovia), mediante un annaffiatoio pieno di acqua calda.
SEGNALAZIONI IMPORTANTI: dato il periodo, equipaggiarsi di catene (anche in presenza di gomme invernali). Strade in Polonia poco curate anche nello sgombero della neve.
Il nostro viaggio inizia molto prima della partenza, la brevità del tempo a nostra disposizione (5 gg), la lunghezza del viaggio (3200 km) e l’equipaggio composto da due famiglie con figli in età scolare al seguito, ci ha fatto riflettere non poco sull’itinerario da scegliere.
Decidiamo di noleggiare un solo mezzo (ne siamo entrambi sprovvisti!!!), un ottimo Roller Team, per poter riuscire a coprire i molti km alternando due piloti alla guida (il sottoscritto e mio cognato).
VENERDI’ 12 FEBBRAIO 2010
Ore 21.30 finalmente partiamo, camper caricato al massimo, forse abbiamo anche sforato il carico ammissibile, direzione Vienna. Verso le 5.00 di sabato 13 facciamo la prima vera sosta presso un distributore dopo Vienna (direzione Brno), dopo circa 700 km di viaggio, per un piccolo sonnellino di entrambi gli autisti (gli altri hanno dormito anche durante il viaggio).
Verso le 8.00, dopo un veloce colazione, ripartiamo direzione Auschwitz (Vienna-Brno-Olomouc-Auschwitz) dove arriviamo verso le 16.00 dopo circa 500 km. Superata la rep. Ceca ed entrati in Polonia le strade sono cominciate a diventare meno veloci e, soprattutto, non in ottime condizioni; in più, ce l’aspettavamo (in febbraio siamo!!!!), ci si è messa anche la neve!!!
Comunque arriviamo al parcheggio antistante il lager (Auschwitz 2-Birkenau), dove molta gente sta uscendo, infatti alle 16.00 chiudono i cancelli. La nostra idea iniziale era quella di pernottare qui (molti camperisti, abbiamo letto in rete, pernottano in questo parcheggio), però l’assenza di camper oltre il nostro, la forte nevicata in corso (le strade erano praticamente inagibili,solo l’esperienza di guida su questi fondi, e le catene soprattutto, ci ha convinto a continuare) e l’atmosfera che un luogo come questo crea (specialmente quando diventa buio, e l’idea di fermarsi da soli non era apprezzata dal resto dell’equipaggio), ci ha convinto a proseguire verso Czestochowa, che dista circa 100 km. Catene montate e condizioni proibitive (forse, a pensarci adesso, siamo stati un po’ pazzi!!!), partiamo e raggiungiamo la nostra meta solo in tarda serata (siamo stati 2 ore fermi in autostrada causa un incidente, c’era d’aspettarselo). La sfortuna ci perseguita, ci siamo impiantati per ben tre volte (smonta e rimonta le catene), arriviamo al campeggio Olenka immerso nella neve e chiuso nonostante sul sito
Sfiniti vaghiamo per un pò senza meta, finché arriviamo al parcheggio custodito limitrofo al santuario della Madonna nera a Jasna Gora. Paghiamo in anticipo (circa 5€, ma se ce ne chiedeva 100€, avremmo anche ringraziato dopo 26 ore di viaggio!!!!!!).
DOMENICA 14 FEBBRAIO 2010
Visitiamo il santuario, dove l’oggetto di culto è l’icona della Madonna nera con il Bambino, ma l’intero santuario è di incredibile bellezza.
Rimando al sito per ulteriori descrizioni:
Pranziamo nei dintorni e ci rimettiamo in viaggio verso Cracovia (Krakow, circa 150 km).
Il viaggio fila liscio e nel tardo pomeriggio arriviamo al campeggio Smok senza problemi
I due anziani gestori (il figlio ci hanno detto mancava) sono molto cordiali, parlano inglese, e ci hanno aiutato a decongelare il rubinetto delle acque grigie (siamo camperisti di primo pelo!!) e ci hanno persino prestato circa 30€ in valuta locale per pagare il taxi che ci portava a Cracovia, distante circa 5 km. Non ricordo quanto abbiamo pagato per il campeggio, ma con un prelievo di 600 sloti (circa 130€), abbiamo pagato oltre al campeggio (e il nostro debito!), i due taxi andata e ritorno (uno per famiglia di tre persone), sontuosa cena per 6 persone (ci voleva proprio!), qualche souvenir della città e qualche rifornimento alimentare.
Krakow è una città splendida che meriterebbe più di qualche ora, la nostra è una stata una toccata e fuga, che ci ha lasciato la curiosità nel cuore e una sorpresa: la semplicità e onestà di questa gente. Rimando a questo sito per conoscere meglio Cracovia:
Ripartiamo verso le 7.00, dopo aver salutato calorosamente i due gestori, direzione Oswiecim (il tristemente famoso Auschwitz) circa 100 km (se si prende l’autostrada sono 70 km, ma noi abbiamo sbagliato strada, nonostante, o forse a causa, i due navigatori a bordo!!!!!!).
Arriviamo al campo di Auschwitz 1, dove sostiamo nell’antistante parcheggio. Non mi dilungo sulla visita dei due lager (di seguito gli indirizzi internet da noi utilizzati), perché le parole non sviluppano l’emozione che una visita diretta crea dentro ognun visitatore.
Dopo aver visitato Auschwitz 2-Birkenau, verso le 17.00 decidiamo di partire, con un ultimo sguardo rubato dallo specchietto alla grande porta attraversata dai binari che ognuno di noi associa direttamente a questo lager, direzione Praga (circa 500 km). Entrando in repubblica Ceca si deve acquistare un bollino per le autostrade (come la vignetta in Austria) che si trova alla dogana o ai distributori di benzina, e molto importante quando si guida il tasso alcol emico deve essere pari a 0, ossia chi guida non deve bere nessun alcolico.
Le strade sono molto migliori che in Polonia e noi arriviamo a destinazione verso le 22.00. Due campeggi su tre che abbiamo visitato sono chiusi in questa stagione (colpa nostra questa volta per non aver controllato!!!), e il terzo, il SunnyCamp (http://www.sunny-camp.cz/) è chiuso perché troppo tardi (era quasi mezzanotte, ci mancherebbe!!!!!). Sostiamo comunque all’esterno.
MARTEDI’ 16 FEBBRAIO 2010
All’apertura del campeggio siamo entrati, e subito dopo la registrazione ci siamo diretti verso la metro (un po’ lontana dal campeggio,abbiamo acquistato i biglietti direttamente in direzione).
Inutile dire la bellezza di questa città, ricordo l’orologio astronomico nella Piazza della Città Vecchia, piazza nella quale abbiamo anche assaggiato il prosciutto Praga cucinato in una bancarella, il Ponte di S. Carlo, la gita in barca sulla Moldava(Vltava),…
Come ho già scritto in precedenza per Cracovia, anche per Praga una giornata di visita serve solo come antipasto, per assaporare veramente la città ci vorrebbero almeno 2/3 giorni. Ma il nostro viaggio, lo sapevamo dall’inizio, era organizzato solo per un assaggio di queste splendide città, con un pensiero di poterle visitare in futuro in una maniera più approfondita.
Comunque ritorniamo in serata al campeggio dove dormiamo tutta la notte con una piccola nostalgia pensando al giorno seguente.
MERCOLEDI’ 17 FEBBRAIO 2010
Partiamo verso le 9.30 dal campeggio direzione casa (Trento) di circa 850 km, passando per Regensburg e Monaco di Baviera, dove arriviamo verso le 20.30.
In conclusione il nostro primo vero viaggio in camper è stato effettuato con circa 3200 km e circa 40 ore di viaggio in 5 giorni!!!! Il tempo non è stato clemente nonostante la stagione, le strade in Polonia non sono delle migliori, però il fascino di queste vacanze itineranti ci è restato nel cuore!!!!