Pubblicato:
31/08/2010 da
matrix50
Periodo:
06/06/2010 - 08/08/2010
(63 giorni)
Non specificato
6 Giugno Finalmente dopo tanti preparativi si parte!! Sveglia ore sei per le ultime cose da organizzare e partenza 7,30 da Sedriano. Arrivo a Genova alle 10. Disbrigo formalità per l'imbarco e dopo una attesa pallosa, alle 14 si parte. Poco dopo viene servito il pranzo. La nostra cabina è spartana ma essenziale. Abbiamo fatto un giro a bordo e abbiamo trovato una rivendita di prodotti in porto franco, due grandi saloni con musica televisione e bar. Ci sono anche due ponti esterni panoramici con una piccola piscina (vuota) ed il locale di preghiera. Alle 20,30 cena e tutti a nanna.
7 Giugno In mattinata ci occupiamo di tutte le pratiche doganali in uno spazio messo a disposizione dalla Comanav. Credo che sia, magari in modo un po' artigianale, un ottimo servizio per perdere meno tempo all'arrivo. All'occorrenza è permesso scendere in garage 2 volte al giorno. Pomeriggio di chiacchiere con compagni di viaggio fino all'ora di cena.
8 Giugno L'arrivo a Tangeri è previsto alle 14 ma siamo in ritardo e scendiamo dalla nave alle 18. Bisogna dire che abbiamo fatto un ottimo viaggio nonostante fossimo tra i pochissimi italiani in un mare di marocchini. Abbiamo mangiato bene, con una cucina tendente agli usi del Marocco. Scampati all'assedio di faccendieri, doganieri e poliziotti usciamo finalmente dal porto. Partiamo verso Assilah (ovviamente dopo aver sbagliato strada) e andiamo alla ricerca del camping che troveremo chiuso. Grazie all'aiuto di una gentilissima signora spagnola che ci accompagna, ci sistemiamo per la notte in un parcheggio in riva al mare insieme ad altri 6/7 camper.
9 Giugno Partiamo alla ricerca di un ufficio postale e cambiamo un po' di euro in dirham . Facciamo rifornimento di gasolio e ci dirigiamo verso Larache. All'arrivo ci perdiamo nelle stradine (tragedia) finchè arriviamo all'area di riposo della Comarit -voto 7-, dove ci organizziamo per il pranzo. Al pomeriggio partenza per Moulay Bousselham. Al camping Flamant loisir -voto 8- passiamo serata e notte con pioggia. Fortunatamente c'è la corrente per aiutare le batterie. Abbiamo anche la gioia di gustarci “the french” che lava il camper con la maglietta mentre diluvia. Mahh!!!
10 Giugno Partenza per Salè. Facciamo spesa al Marjane e ci mangiamo una pizza. Dopo pranzo scopriamo che il presunto camping locale non c'è più ! Dopo la sequenza di “moccoli” imbocchiamo la litoranea ci avviamo verso Temara ma non c'è niente di dignitoso. Proseguiamo per Skirat dove ci dovrebbe essere un ristorante con spazio camping: lasciamo perdere, non c'è commento! Molto delusi torniamo a Temara al fatiscente camping Casinò- voto 2,5- dove dormiamo.
11 Giugno Al risveglio, decidiamo di puntare dritto su Fes al camping Diamant Vert – voto 7,5- dove ci sistemiamo. Chiamiamo il nostro amico Chakib, e ceniamo in compagnia dopo un giro per la città.
12 giugno Sempre con la nostra “guida” si parte per la Medina dove passiamo tutto il giorno a spendere. Acquistiamo anche una sim per utilizzo locale: ottima idea per contattare campeggi locali o quanto altro necessario. A sera, primo e magnifico cous-cous a casa sua. Nel tardo pomeriggio, attesa del tramonto sulla collina.
13 Giugno Andiamo con Chakib a Meknes dove trascorriamo la giornata tra Medina e porte varie. Andiamo a visitare Voulubilis (molto bello) e Moulay Idriss. Ceniamo con la sua famiglia che ci ospiterà anche per la notte.
14 Giugno Visita alla moschea dove è permesso entrare anche ai non mussulmani. Salutiamo, ringraziamo e abbracciamo il nostro amico. Ci avviamo quindi verso Erfroud, dove dovrebbe esserci la festa delle ciliegie ed un camping: chiuso! Proseguiamo per Azrou e ci sistemiamo al camping Amazig – voto 7-, piccolo e familiare, situato in un campo di alberi di ciliegie. In serata riusciamo a vedere la partita dell'Italia. Ottima nottata ma fredda perchè siamo a 1400 metri.
15 Giugno Una persona del luogo (berbera) molto gentile ci accompagna in centro città per acquistare qualche rifornimento e telefonare a casa. Pomeriggio di “Grande Relax”. Doccia calda, cena e tutti a nanna.
16 Giugno Dopo il camping service, siamo partiti per Midelt (camping municipale – voto 6-) dove arriviamo all'ora di pranzo. Approfittiamo dell'annesso albergo per pranzare. Nel pomeriggio passeggiata in città e telefonata a Luiss. Rientriamo al camping e in tarda serata ritorniamo all'albergo per approfittare del wifi e chattare con Andrea.
17 Giugno Partenza per Meski percorrendo la strada delle gole dello Ziz. Ci sistemiamo al camping della Sorgente Blu -voto 7-. Riscontriamo molta cordialità che ci costerà comunque parecchie decine di euri in regali nelle botteghe presenti all'interno della struttura. Approfittiamo, tramite lo scaltro Abdel, della possibilità di partecipare, domani, ad una escursione nel deserto che comprende parking, due dromedari, due cene berbere con pernottamento in tenda e rientro in hotel al mattino per colazione a buffet + doccia ristoratrice.
18 Giugno Al mattino, partenza per Merzouga percorrendo l'unica, possibile strada. Le indicazioni di Abdel si rivelano corrette ed arriviamo all'hotel Toumbouctu attorno a mezzogiorno. Doppia tajne e frutta al ristorante dell'hotel. Stiamo leggeri, perchè tutto il pomeriggio lo passemo in piscina tra relax, nuotate e massaggi. Alle 18,30 dopo le presentazioni (del dromedario) si parte ! Dopo due ore di viaggio e relative foto del tramonto, arriviamo all'accampamento berbero (più o meno). Thè di benvenuto e, dopo avere contato tutte le stelle possibili, cena tipica e tutti a letto nella tenda touareg.
19 Giugno Alle 5,30 dopo una notte di vento, thè marocchino, foto dell'alba e ripartenza per il rientro in hotel. All'arrivo, come da programma, ricca doccia ed ancora più ricca colazione buffet. Carla ed io siamo molto contenti dei paesaggi visti, della cena tipica, del pernottamento nel deserto e dell'organizzazione in genere. Molto meno contenti sono i nostri fondo schiena dopo 4 ore di dromedario. A metà mattina, si parte, con destinazione Tineghir, nelle gole del Thodra. Ci sistemiamo all'hotel camping Le Soleil- Voto 7- che dispone anche di connessione wifi.
20 Giugno Al mattino, proviamo ad aspettare un taxi per visitare le gole. Dopo un po' di tempo in attesa, abbiamo deciso che ci andremo la prossima volta e ci siamo piazzati nell'ottima piscina. Pomeriggio con letture e pennichelle (soprattutto). Così fino a sera, in attesa di ripartire domattina.
21 Giugno Carico, scarico ed un po' di pulizia in camper. Alle nove partenza per Ouarzazate, al camping municipale -voto 6,5- dove arriviamo verso mezzogiorno. Pranziamo (niente male) al ristorante del fratello del gestore. Piu tardi facciamo una veloce spesa al “supermercato più grande della città”. Sconvolti dal caldo (sono le 15) siamo rientrati al campeggio. Lì incontriamo un camperista francese, con il quale abbiamo socializzato, chiacchierato e fatto bisboccia fino a tardi. Tradizionale scambio di indirizzi e tutti a nanna.
22 Giugno Partenza al solito orario con destinazione Taiouline . Sono circa 160 km di strade di montagna dove due macchine non passano per via dell'asfalto stretto. E' stata finora in assoluto la strada più infame che abbiamo percorso. Arrivo al camping Tabrouk -voto 7,5- prima delle 14. Il campeggio è molto carino confrontato con altri dove siamo stati. Ci sono molti fiori , piante da frutta (mandorli) e la piscina. Siamo gli unici camperisti presenti. Pomeriggio di riposo e in serata conosciamo due coppie di Verona con bambini appena arrivati (sconvolti) in albergo dopo una gita nel deserto.
23 Giugno Partenza di buon'ora perchè dobbiamo fare più di 200 km per arrivare ad Agadir. Tutto bene: naturalmente sbagliamo “scorciatoia” e ci pippiamo 60 km inutili in più. Quasi in arrivo, dopo un rettilineo che porta all'aereoporto di Agadir, proseguiamo ancora e, finalmente arriviamo al Marjane. Ricche provviste, dopo un paio di hamburger al SimilMac locale: stendiamo un velo perchè avevamo fame. Ripartenza dopo avere fatto gasolio, ed arrivo all'Atlantica Park- voto 7- dove sistemiamo il camper ed andiamo ad intervistare un paio di camperisti per sapere di che paese sono. Infine, estratta l'attrezzatura, mi avventuro in una grigliatina di zucchine marocchine. Dopo cena, chiamiamo a casa e poi........ a nanna.
24-25-26 Giugno Giorni di relax e piscina. Vogliamo fare solo questo. Pensiamo di ripartire domenica 27 mattina. E' vero che, come abbiamo avuto modo di leggere da molte parti, che questo camping è uno dei pochi in Marocco impostato su canoni europei. Bisogna però aggiungere che in questo periodo offre (forse) la metà di quanto descrivono le varie guide italiane o francesi: niente minimarket interno, niente pescheria, niente lavaggio veicoli, niente snack bar, niente internet cafè, niente navetta verso il Marjane ad Agadir. L'unica informazione perfettamente calzante con le suddette guide è il prezzo: 105 dirham al giorno, prezzo assolutamente adeguato se confrontato ai servizi dei quali avremmo voluto disporre.
27 Giugno Partendo verso sud ripassiamo davanti al Marjane di Agadir. Nuovo rifornimento viveri e … via, verso Tiznit dove verso le 15 ci sistemiamo al camping Municipal -voto 6,5 -. Passeggiata in città con Henry, turista italiano, molto simpatico, conosciuto in campeggio. Acquisto un pesce enorme.
28 Giugno In mattinata andiamo dall'ottico per fare preparare quanto ci occorre per “vedere”. Ci verrà consegnato prima di fine settimana. A pranzo cucino sulla griglia “la bestia”comprata ieri e debbo impegnarmi non poco per eliminarla. Nel pomeriggio, si va ad acquistare una chiave usb con sim x internet. Lottiamo fino a notte per installarla, perchè tarata per Windows mentre io uso Linux Ubuntu. Non ce la facciamo, ma confido di riuscirci al più presto.
29 Giugno Breve spesina al supermercato locale, “tagliando” al camper e partenza per Aglou Plage. C'è un bell'albergo -voto 7- che dà ospitalità fino a 4/5 camper. Ci sistemiamo in modo molto comodo x servizi e ristorante, del quale approfittiamo x una tajne di pesce ed un fritto misto con patatine. Mentre pranziamo arriva uno svizzero disperato perchè gli abbiamo “ciuffato” il posto nel quale era presente da un paio di giorni. Ma si sa, chi tardi arriva........... Alla fine si è fatto una ragione e dopo lunghi stress al gestore dell'hotel è riuscito a farsi dare un allaccio di corrente provvisorio. Passeggiata digestiva lungomare (molto carino) e rientro per thè alla menta nella veranda con vista mare. A sera, cenetta camperata e filmettino portato da casa.
30 Giugno Colazione e partenza per Mirleft o Sidi Ifni. Naturalmente, prima di partire ci siamo preoccupati che lo svizzero si fosse rilassato ed avesse ripreso il “suo posto”. A Mirleft non troviamo il camping che avrebbe dovuto esserci. Dopo alcune foto panoramiche decidiamo di proseguire per Sidi-Ifni. Camping El Barco -voto 7-. Ci siamo solo noi e ci piazziamo praticamente in riva al mare. La giornata non è stupenda, nemmeno bella: è proprio schifosa. C'è vento forte ed un mare agitato. Stiamo a guardare qualche appassionato che prova a fare surf e decidiamo di riposare e vedere che tempo farà domattina.
1 Luglio Il tempo è quello di ieri perciò, dopo il “tagliando” partiamo per tornare a Tiznit. Assieme a noi arrivano altri due camper di Verona (Giorgio & Gigi) che passeranno la notte qui. Come sempre, si chiacchiera, ci si scambia informazioni e reciproche degustazioni alcoliche. Al pomeriggio l'ottico ci dice che tutto sarà pronto domani perciò completiamo la passeggiata e ci organizziamo per la cena. Il tempo, anche qui è piovigginoso...............
2 Luglio Gli amici veneti partono per Aglou. Io provo a recuperare la procedura per cercare di fare funzionare la connessione internet con la chiave usb. Niente da fare: ci rinuncio ufficialmente. Il tempo continua a non essere per niente bello. Nel pomeriggio si va dall'amico ottico a ritirare gli occhiali ordinati ad inizio settimana: ottimo lavoro ad un ottimo prezzo. Serata umida e filmettino dopo cena.
3 Luglio Il tempo continua ad essere dispettoso perciò, sistemazione camper e, dopo avere salutato l'amico Enrico partiamo per Agadir. Sostiamo al “solito” Marjane per spesa e pizza. Dopo pranzo ci fermiamo, sul mare, all'Atlantica park di Imourane -voto 7- , (stessa parrocchia dell'altro) stesso costo, ma estremamente efficiente nei servizi: è appena aperto. Abbiamo trovato perfino il sole...... Pomeriggio tra passeggiate in spiaggia e lettura.
4 e 5 Luglio Telefonata a Fabio per il suo compleanno. Poi, come da programma, due giorni di calma piatta, tra letture, bucato, film, connessioni internet wi-fi e pranzetti con vino rosso di Meknes.
6 Luglio Sveglia, colazione, tagliando camper e partenza per Essaouira/Ounara. La strada che passa tra mare e montagna è una delle più panoramiche ed interessanti che abbiamo visto finora. Ci sistemiamo al camping Le calme -voto 6- sotto gli alberi d'argan. Pomeriggio in piscina e serata con semi-finale di Coppa del Mondo. Abbiamo tifato (giustamente) per Snijder. Tra un tuffo e l'altro, consideriamo però che 95dh al giorno sono molti, per un campeggio in mezzo alla campagna e con pochi riscontri con le guide in nostro possesso: 25dh per la corrente, niente connessione wifi, 200dh per andare e tornare in taxi da Essaouira e stato generale del campeggio assolutamente da fine stagione. Decidiamo perciò di partire l'indomani mattina.
7 Luglio Come da copione, colazione, carico e scarico e ci spostiamo al parcheggio del porto di Essaouira. Al prezzo di 30dh siamo coperti “tout le jour” per cui iniziamo la nostra visita al porto, alla medina ed al souk. Per pranzo ci fermiamo per un frittino in uno dei locali nella piazzetta: poteva andare meglio ! Nel tardo pomeriggio ci siamo accorti di avere visto un sacco di belle cose, di avere fatto molta strada a piedi ed ancora parecchi acquisti, sotto un sole “impegnato”. Veramente una bella giornata ! Decidiamo di arrivare al campeggio Sidi Magdoul (al faro) -voto 6,5- dove ci sistemiamo per la serata. Anche qui, sono riuscito a beccare Astra per vedere la seconda semi-finale.
8 Luglio Telefonatina a casa. Il punto serale di ieri ha stabilito che oggi rimarremo qui, tornando in città con un petit-taxi per una seconda visita. Così facciamo. Il sole è un po' coperto, c'è molto vento e ci si muove più volentieri. All'ora di pranzo ci fermiamo in uno dei chioschi adiacenti il parcheggio e scegliamo i pesci e crostacei da farci cuocere alla griglia: ottima scelta. Rifatto un “ripassino” dei luoghi che più ci erano piaciuti, sempre con un taxettino siamo rientrati in campeggio. Conosciamo una coppia di Monza appena arrivata ad Essaouria in camper e scambiamo due chiacchiere.
9 Luglio Carico, scarico e partenza per Marrakech. La strada di per sé non è male (a parte un caldo abbondantemente sopra i 45°). Purtroppo nei primi 50 km abbiamo trovato mille deviazioni per lavori di rifacimento stradale. Questo ci ha costretto a fare la metà di questi 50 km su piste sterrate; ma di questo parleremo dopo. Intorno all'una siamo arrivati al Marjane di Marrakech per la spesa di rito e MacPanini. Nel pomeriggio si va dritti al camping Ferdaous -voto 6,5- e, una volta piazzati, mi accorgo che sotto il radiatore c'è un gocciolamento sospetto. Aperto il cofano vedo subito che la vasca per il liquido del radiatore è quasi vuota: panico ! Chiedo al gestore del camping se c'è modo di chiamare un meccanico per una verifica e molto gentilmente, dopo circa mezz'ora lo fa arrivare. La prima sentenza, dopo una verifica sotto il motore, propende per un “trou”, cioè un buco sotto al radiatore. Riempita la vasca e fatte ulteriori verifiche, decidiamo di rivederci al mattino successivo per il verdetto finale. Perciò, con questa preoccupazione, con l'incazzatura del caso ed un caldo, alle dieci di sera di circa 40°, ci prepariamo a passare una notte d'inferno: sarà così.
10 Luglio Alle otto ritorna il meccanico e conferma “il sospetto”. Inizia a smontare sul posto quanto necessario per portare via il radiatore da riparare. E' SABATO !! Ci conferma che tornerà domattina (domenica) con il pezzo riparato per rimontare il tutto. Dato che stare in campeggio a piangere e pregare non ci servirà a risolvere il problema, ci facciamo portare in città con l'apposita navetta. Rientriamo in serata dopo una bellissima giornata passata a visitare la medina, il souk e piazza Jemaa el Fna. Tutto molto, molto bello anche se il caldo violentissimo ci ha costretti a cercare ombra e acqua per tutta la giornata. Stupenda anche la trasformazione serale della piazza. Al rientro, mi accorgo che era già stato rimontato quasi tutto ed era stata riempita la vasca del liquido. Inoltre, ritroviamo la coppia conosciuta due giorni prima ad Essaouira. Andiamo a cercare di dormire (il caldo è sempre violento, anche il frigo dà qualche problema). Aspettiamo domani per la riparazione.
11 Luglio Verso le nove arriva il meccanico e mi spiega che non si trattava di due buchi, ma di due dei venti elementi del radiatore che si erano guastati. Ha provveduto ad isolarli per farlo funzionare con i restanti 18. A questo punto ha ricollegato tubi, tuboni, tubini e tubetti e ed abbiamo fatto le prove del caso. Tutto bene, nessuna perdita e, arrivata alla temperatura prevista, anche la ventola è partita regolarmente. Ho pagato molto volentieri la somma più che onesta che ci ha chiesto e l'ho ringraziato per la disponibilità. Dato che il caldo iniziava a ricrescere, abbiamo optato per un veloce “tagliando camper” e siamo partiti al volo per il mare. Destinazione Safi, dove siamo arrivati verso l'una. Veloce spesa al Marjane locale e sistemazione al Camping Caravaning Safi -voto 6,5- . La prima preoccupazione è quella di aprire subito il cofano e controllare il livello del liquido ed eventuali perdite: per fortuna, tutto assolutamente in ordine ! In serata prendiamo un taxi per andare in città a vedere la finale di coppa del mondo. Gioca meglio la Spagna e, giustamente, vince. Mi spiace per Snjider, ma intorno a sé ha qualche compagno ridicolo e non i compagni dell'Inter...........
12 Luglio In mattinata conosciamo una coppia di francesi ( per la precisione, Bretoni di Dinan) con i quali abbiamo provato con successo a chiacchierare. Il mio francese sta crescendo ! Giornata di assoluto riposo con temperatura stupenda e leggero vento. La sera come d'accordo abbiamo cenato con gli amici, Richard e Martine, mettendo in tavola quello che avevamo nei camper. Abbiamo fatto tardi tra risate e bevute. Probabilmente resteremo in contatto.
13 Luglio Solita messa a punto del camper e partenza. Abbiamo dato un passaggio ai nostri amici fino in paese e ci siamo salutati. Ci siamo diretti verso Souiria perchè sapevamo di un'area di sosta. Purtroppo abbiamo trovato solo uno squallido parcheggio ed abbiamo proseguito per Sidi Kaouki. Il campeggio è carino e fresco d'apertura ma con vento impressionante che ci ha scoraggiati non potendo aprire nè porta nè finestre. Campeggio ideale per amanti del surf ma non per noi. Siamo ripartiti immediatamente per Essaouria (20 km) nel camping dove siamo già stati qualche giorno fa e che sappiamo essere protetto dal vento. Una volta tranquilli ci siamo concessi una “sana” pasta al pesto per chiudere la serata.
14 Luglio Colazione e partenza immediata in taxino“pour la ville”. Passeggiata nella medina e acquisto di qualche souvenir. Il taxista di stamattina ci ha dato un'ottima dritta per il pranzo. Cerchiamo il locale e pranziamo. Abbiamo mangiato magnificamente: ottima scelta e giusto prezzo. Ristorante “Laayounne”, entrando in medina dalla piazzetta, gira a destra e poi a destra. Pomeriggio di relax da pensionati sulle panchine della grande piazza del porto. Verso le 18 succo d'arancio e taxino per il campeggio. Al nostro fianco abbiamo trovato gli amici bretoni con i quali usciremo domani. Serata di vento e letture.
15 Luglio Verso le 10, come d'accordo, prendiamo un grand-taxi e arriviamo in città vecchia. Giro del porto e dei bastioni assieme agli amici. All'ora di pranzo, ci ripresentiamo al “nostro” ristorantino. Seconda ottima mangiata. Passeggiamo e gironzoliamo facendo piccoli acquisti, anche di dolcetti libidinosi e dopo il solito succo d'arancio rientriamo al camper. Anche stasera, vento e letture.
16 Luglio Anche oggi molto vento. Restiamo in campeggio. Per ammazzare il tempo, bruschettina bretone e pasta e fagioli pugliese..... Molto vento.
17 Luglio Andiamo alla ricerca del supermercato Assalam: non male, ma niente birra! Approfittiamo per “rimpinguare” le scorte, comprese delle baguette appena sfornate che hanno trovato la loro morte con un formaggetto francese. Nel pomeriggio (dopo una pennichella digestiva) ritorno alla medina per una breve passeggiata e rifinire alcuni acquisti.
18 Luglio I nostri amici bretoni proseguono per il sud. Calorosi saluti e accordi per restare in contatto in futuro. Nel pomeriggio, ancora in città per girettino finale. Vento in serata e nottata.
19 Luglio Controlli al camper + banca per cambio e pieno di gasolio. Poi, partenza per Ounara, camping Les Oliviers -voto 7,5- . Camping molto vivo, anche nelle strutture di servizio. Forse il più giusto trovato finora. Pomeriggio, come spesso accade, in relax. Seratina con piatto pronto del chiosco interno. Niente male.
20-21-22-23 Luglio Tempo stupendo e camping anche. Tranquillità, piscina, e tanto ozio. In serata, però, ottime paste al sugo. Relax, grigliatine di verdure a pranzo. Mini coiffeur (pour moi) e connessione internet di fronte al camping. Spesetta quotidiana al souk fuori del camping e grande impegno in chiacchiere e farniente per il resto del giorno.
24 Luglio Prima di pranzo, troviamo un passaggio per Essaouira. Passeggiatina e immancabile tappa al “solito” ristorantino nella medina. Pomeriggio di gironzolamenti e chiacchierate prima del rientro a Ounara. Cena italica in camper.
25 Luglio Giornata di campeggio e piscina. Ci prepariamo a partire domani.
26 Luglio Controlli al camper e, dopo i saluti agli amici belga ed a quelli francesi surfisti, siamo partiti per Safi. Tappa al Marjane e piccolo prelievo di prova in banca Non l'avevamo ancora fatto: tutto bene. Appena arrivati al solito camping, mangiamo qualcosa e poi arriviamo con un taxi in città per una passeggiata “fronte mare”. Nottata fresca e tranquilla.
27 Luglio Tagliando camper e partenza per Oualidia. Breve giretto, foto di rito e all'ora di pranzo ci presentiamo al ristorante per il vero motivo della visita: le ostriche. Ho fatto il mio abbondante dovere gastronomico, e non solo io.......... Ottimo ! Dopo pranzo abbiamo proseguito per El Jadida. Abbiamo sistemato il camper nell'unico campeggio, International -voto 5- , strapieno di “locali”, e siamo andati in gita turistica alla cittadella portoghese. In serata, cenetta volante e rientro al campeggio. La notte non è stata proprio tranquilla perchè un gruppo di ragazzi amanti del “fumo” si è piazzato con tutta l'attrezzatura necessaria proprio di fianco al nostro camper e ha fatto una discreta caciara fino alle 3. Naturalmente non si sono visti guardiani ed abbiamo pensato che non valesse la pena di mettersi a litigare. La prossima volta sceglieremo meglio dove dormire, perchè la città merita certamente di essere vista.
28 Luglio Partenza di buon'ora (assonnati) ed arrivo al camping Oasis di Dar Bouazza – voto 7- , molto vicino a Casablanca, dove andremo domani. E' giornata di souk settimanale e non ci siamo fatti mancare niente. Il souk settimanale è un'esperienza da provare almeno una volta.........: incredibile !
Il campeggio, che non è riportato sulla guida, è molto valido come appoggio per Casablanca. Passiamo il pomeriggio in relax.
29 Luglio A Casablanca con il camper. Troviamo parcheggio proprio di fronte alla moschea e acquistiamo i biglietti (24€ in due) per la visita guidata. Interessante, imponente, anche se il tutto mi pare più legato al business che alla religione. Pranziamo al porto e, dopo una breve passeggiata, regoliamo i “conti” con il posteggiatore e rientriamo in campeggio. In serata arriva un camper di Milano e dopo cena facciamo tardi in chiacchiere.
30 Luglio Salutiamo gli amici che proseguono e decidiamo di passare qui la giornata. A pranzo mi impegno in una ricca grigliata. Pomeriggio tra parole crociate e computer. Filmettino serale.
31 Luglio Controlli camper e partenza per Mohammedia. Traversando Casablanca, chiediamo aiuto ad un signore che, gentilissimo, ci fa strada fino all'imbocco dell'autostrada e ci fornisce le “istruzioni” per arrivare alla meta. Come da programma passiamo al Marjane di Ait Sebaa per rifornimenti e qui, sul piazzale, faccio un errore. Vedo un gommista con tanto di pubblicità (della mia squadra) e decido, dopo quasi due mesi, di controllare le gomma grigliata. Il tizio, connette il raccordo per gonfiare, ma non riesce a farlo. Pensando che la valvolina interna abbia un problema, LA SMONTA prima che io possa fermarlo. Nell'operazione, ovviamente, la gomma perde circa 2 atm e scende da 5 a 3. A questo punto, riprovando a gonfiare, l'incapace si accorge che il suo compressore non arriva oltre le 3 atmosfere: panico ! Ci ritroviamo con 3 gomme a 5 ed una a 3.......... Fortunatamente, dopo una lunga incazzatura (mia e del collega dell'incapace, che capisce l'errore fatto) riesco, approfittando dell'attigua stazione di servizio, ad utilizzare il loro compressore digitale che fortunatamente arriva “là dove volano le aquile” e risolve il problema. Finalmente arriviamo al camping Ocean Bleu di Mohammedia -voto 6 -.
1 Agosto Probabilmente questo camping non ha dei servizi igienici spettacolari, ma è dignitoso, c'è un'ottima ombra e perfino una buona connessione wi-fi. Approfitto prontamente. Giornata in relax. Dobbiamo iniziare a gestire tempi e luoghi perchè tra 7 giorni si prende la nave per il rientro.............
2 Agosto Preferiamo restare qui ancora oggi perciò “patteggio” con il boss del camping un trasporto a/r fino in città per fare una passeggiata e mangiare qualcosa. La città non è male. E' prettamente industriale, ordinata, c'è un ottimo centro commerciale, ma non ha particolari attrazioni turistiche. Ci facciamo però un giro alla casbah e scopriamo un angolo con parecchi chioschi dove si può mangiare dell'ottimo fritto di pesce: consigliato !! A metà pomeriggio rientro in camping.
3 Agosto Soliti controlli al camper e (dopo la solita fermata al Marjane) partenza per Mehdia Plage. Dobbiamo farci aiutare dal solito paio di gentilissime persone perchè traversare Rabat e Kenitra senza chiare indicazioni non è stato facilissimo. Ci fermiamo al camping International -voto 5- ( l'unico) e ci sistemiamo per il resto della giornata. C'è molta gente, soprattutto marocchini in vacanza. Il campeggio non è male a parte dei servizi igienici indecenti. Fortunatamente siamo autosufficienti. Arriva anche un camper di francesi con due bambini e ci facciamo un paio di birre insieme tra una chiacchiera e l'altra.
4 Agosto Ci congediamo dagli amici francesi e proseguiamo per Moulay Bousselham, nello stesso camping dell'andata. Ovviamente, essendo Agosto, adesso c'è più gente, soprattutto locale. Camping con molti alberi, ben attrezzato e con ottimi servizi, sia per noi che per il camper.
5 Agosto Giornata di ozio (padre dei vizi) e pomeriggio con un po' di piscina. Qui, abbiamo visto, in assoluto, la migliore piscina tra quelle dei camping che abbiamo frequentato in Marocco. In serata arriva il solito camper di caciaroni francesi. Dopo avere provato a contarli, pare che tra adulti bambini e cani fossero circa una decina in un camper da 5/6 posti. Dove si sono posizionati in un camping con spazi enormi ? Naturalmente a tre metri da noi !
6-7 Agosto I caciaroni si svegliano alle 6,15 e inevitabilmente poco dopo ci svegliamo anche noi. Sbrighiamo le solite cose del camper e dopo un veloce giro a Moulay, partiamo per Assilah. Ci fermiamo al park del porto per fare un giro di foto alla cittadella portoghese. Dopo pranzo il vento parecchio fastidioso ci suggerisce (l'avremmo fatto domattina) di avviarci direttamente a Cap Spartel in attesa dell'imbarco di dopodomani. Il camping Achakar -voto 6,5- , praticamente l'unico della zona è a due passi da Tangeri e non è molto a buon mercato. Per noi due + camper + corrente (no docce calde, no piscina, no wifi) il totale e di 115dh al giorno. Ovviamente, non è il valore in assoluto ad essere caro, ma il fatto che è quello dove abbiamo speso di più pur non essendo probabilmente il migliore. Anche qui molto vento e passiamo la serata tra letture e giochini al computer. Passeggiata nei dintorni e ci accorgiamo, dal numero di pullman in arrivo, che ci deve essere qualcosa di particolare. Infatti ci sono le famose“grotte di Ercole”.
8 Agosto E' il giorno del ritorno a casa. Verifica delle solite operazioni pre-partenza e si va verso il porto di Tangeri. Passiamo dalla punta di Cap Spartel dove, con un panorama magnifico, vediamo l'incontro dell'oceano con il mare Mediterraneo.
Solite prassi al posto di Polizia per i timbri di uscita e ritiro dei biglietti presso la compagnia. Ci imbarchiamo verso le 14,30 e alle 16,00 si parte. Preso possesso delle chiavi ci accorgiamo che sulla nave c'è un guasto (da alcuni giorni) all'impianto di climatizzazione. Sarà un viaggio molto duro per via del caldo eccessivo. Nessuno ci ha preavvertito di questo problema, dandoci delle alternative. Per questo motivo, ci rivolgeremo alla compagnia per “avere soddisfazione”.
10 Agosto Ore 10,30. Attracchiamo a Genova. Ci facciamo largo tra i marocchini che, giustamente, stanno facendo un baccano infernale protestando per il modo nel quale loro, le loro mogli, ed i loro figli, sono stati costretti a viaggiare. Per fortuna il camper è in prima fila e ci avviamo velocemente verso i controlli doganali. Ore 14,00 arrivo a casa. La vacanza è ufficialmente finita !!!
Brevi Riflessioni
Cambio Denaro (posta, banca ecc)
E' possibile cambiare gli euro con molta facilità e ad un prezzo abbastanza stabile, sia in posta che in banca. Nei due mesi, il rapporto di cambio è stato sempre tra 10,55 e 10,85 per ogni euro. Abbiamo cambiato un paio di volte anche in agenzie di cambio a prezzi addirittura più favorevoli. In ogni caso, mai pagato nessuna commissione.
Pagamento con carte di credito
Abbiamo utilizzato numerose volte la carta di credito ma soltanto nei supermercati o per fare carburante, così come avevamo previsto di fare.
Carburante
In Marocco oggi c'è un unico tipo di gasolio che chiamano “50”. L'abbiamo sempre pagato tra 0,725 e 0,750 dh/litro. Siamo sempre andati benissimo. Abbiamo preferito, per sicurezza, fermarci sempre nelle grandi aree di servizio dei soliti due nomi più famosi: nessun problema.
Supermercati
Nelle città più grandi e sulla strada costiera fino ad Agadir abbiamo trovato molti “Marjane” che possiamo tranquillamente rapportare ai nostri medi centri commerciali più conosciuti. Qualche difficoltà in più verso sud. Abbiamo utilizzato un paio di volte dei supermercati abbastanza grandi che si chiamano “Assalam” dove abbiamo trovato un po' di tutto, tranne gli alcoolici.
Medine, souk e negozietti locali.
Per noi era la prima volta in Marocco e abbiamo dovuto “capire” e superare la diffidenza verso i souk e le medine perchè non sono normalmente nelle nostre abitudini. Dopo alcuni giorni “abbiamo capito” e ci siamo abituati ad acquistare frutta e verdura (ottime per qualità e prezzi) nei souk. Inoltre, siamo diventati incalliti frequentatori delle medine di tutte le città e villaggi che abbiamo visitato. Pane, acqua, bibite e generi vari in scatola possono essere acquistati anche nei “magazin” presenti in ogni villaggio. Certamente possiamo discutere dell'igiene in certi luoghi, ma dopo un po' ci si fa l'abitudine.
Campeggi
Ci siamo fermati “rigorosamente” in campeggio e ne abbiamo visti (aiutandoci con guide italiane e francesi) di tutti i tipi, ma le caratteristiche costanti che abbiamo riscontrato sono due:
I prezzi (secondo il tipo di camping, i servizi offerti e la zona) sempre tra 60 e 95 dh/al giorno.
La qualità dei servizi igienici: tranne qualche eccezione, il loro stato è molto, ma molto lontano dalle nostre abitudini. Vada per i camperisti, ma i turisti in tenda ?
Soltanto una volta, in due mesi, abbiamo trovato un attacco elettrico a norma Cee, per capirci, quello azzurro. Dappertutto abbiamo trovato le prese, più o meno, di tipo francese. Conviene portarsi un adattatore di questo tipo.
Autostrade
Abbiamo percorso anche alcune autostrade assolutamente nella norma per il fondo stradale e con buone aree di servizio. Dato che non tutte sono recintate come le nostre, ci siamo dovuti abituare a guardare molto avanti per evitare cani, somari, mucche, venditori di frutta o autostoppisti che frequentano normalmente il bordo autostradale.
Proprio durante il nostro periodo di permanenza è stato inaugurato il tratto d'autostrada tra Agadir e Marrakech. Ora è possibile traversare da Tangeri ad Agadir senza uscire dall'autostrada.
Polizia Locale
Ad ogni angolo, all'ombra di qualche albero, in mezzo ad un incrocio, sopra ad un ponte o dietro la curva di una strada in mezzo al deserto, sono sempre presenti i poliziotti della Gendarmerie Royale. Ci siamo fermati tutte le volte che abbiamo avuto bisogno di chiedere un'informazione. Al momento della ripartenza, sempre un augurio di benvenuto, di buon viaggio e grandi sorrisi. Avevamo letto di numerosi controlli dei documenti o altro: a noi non è mai accaduto.
Sim telefonica e connessione Internet
Abbiamo attivato con 250 dh (compresi 20€ di traffico) una sim marocchina che ci è stata molto utile per verificare telefonicamente che il camping successivo fosse aperto, per chiamare amici in Marocco o altro.
Inoltre, abbiamo acquistato una chiave usb di Maroc Telecom, con relativa sim, per la connessione internet, al prezzo di 290 dh. La connessione è valida per 30 giorni, rinnovabili, con buona copertura in gran parte del Marocco. Come raccontato nel diario, non abbiamo potuto usarla sul nostro pc perchè predisposta per connessione automatica con Windows mentre noi utilizziamo Linux. La useremo in altre occasioni.
Rapporti con gente del luogo
Inizialmente un po' “guardinghi” abbiamo pian piano iniziato a conoscere la gente del luogo. Abbiamo percorso molti km in lungo e in largo e visto molti luoghi. Abbiamo conosciuto in gran parte delle persone stupende delle quali abbiamo un ottimo ricordo. Penso in particolare ai guardiani di qualche piccolo (o grande) camping, a qualche taxista molto gentile, a qualche venditore di accessori di marca “assolutamente originali”, alle persone che ci hanno dato spontaneamente (e gratuitamente) un passaggio per andare a fare spesa, a quelli che ci hanno preceduto con la loro auto per indicarci la strada giusta da prendere ecc...
Tutti, ma proprio tutti, coloro ai quali abbiamo chiesto un'informazione, ci hanno aiutato manifestando poi il piacere di averlo fatto e dandoci il benvenuto nel loro Paese. La sensazione è che in generale sia molto presente questa voglia di fare sentire bene il turista straniero. Ovviamente non è mancato qualche episodio spiacevole, ma questo fa parte delle statistiche.