Pubblicato:
06/10/2010 da
burrasco
Periodo:
04/09/2010 - 24/09/2010
(20 giorni)
Non specificato
Inizio scusandomi in quanto non avendo tenuto il diario durante il viaggio lo riconpongo solo ora, evidentemente peccando nelle indicazioni non troppo precise circa Aree sosta e loghi dove ci siamo fermati.
Siamo in tre, io, mia moglie e mio figlio di 12 anni. La partenza avviene da Recco in provincia di Genova all'inizio di settembre 2010 con il nostro "Burrasco" un Sun Living Flexo V1 così sopranominato perchè nelle sue prime uscite ha dovuto affrontare sempre situazioni di temporali e burrasche ed anche stavolta, come vedrete resterà fedele al sopranome attribuitogli. Il mezzo comprato nuovo è stato ritirato a Maggio ed abbiamo fatto solo qualche uscita nei fine settimana. Questa è la prova vera. Facciamo rotta su Pompei dove abbiamo programmato la prima sosta per una visita agli scavi. arriviamo in serata e ci fermiamo presso l'area sosta segnalata su COL dalle seguenti coordinate N 40.75472 E 14.49644
Gente cordiale, si sta bene e le ferie possono cominciare nel migliore dei modi. Il giorno successivo visita alla stupenda Pompei ed in serata via verso Matera.
Scendiamo lungo la Salerno Reggio per un tratto, per poi abbandonarla e dirigerci verso il centro della Basilicata. Il territorio è molto bello, la montagna ha un fascino notevole. in serata arriviamo a Matera dove facciamo fatica a trovare un posteggio libero che ci ispiri per passare la notte senza troppo disturbo per cui decidiamo di appoggiarci ancora una volta ad un area sosta; si tratta della masseria Pantaleoni (anche questa segnalata su COL), anche questa un bel posto ed il gestore il giorno successivo ci accompagna con la sua Jeep in centro a Matera per la visita ai Sassi .... restiamo incantati da tanta bellezza. Prima di partire facciamo scorta di Caciocavallo da favola e nel tardo pomeriggio via verso la costa Ionica della Calabria. Veniamo dalla Liguria e siamo gente di mare ma nonostante questo abbiamo voglia di acque pulite e tranquillità per 10 giorni. Come vedremo non sarà tutto così tranquillo.
In serata arriviamo a Rossarno Marina e ci dirigiamo verso il mare, direzione Sud fuori dal paese dove sostiamo praticamente in spiaggia (1° foto). Scendo dal Camper e l'accoglienza ce la da un delfino che nuota poco fuori la spiaggia. Fantastico!! Purtoppo da quando siamo entrati in Calabria notiamo un gran livello di sporcizia ai lati delle strade, molte zone bruciate (quasi a far pulizia quando lo sporco aumenta troppo) che svalorizza territorio e persone che diversamente sarebbero migliori. Il mare invece è molto pulito ed il risveglio con colazione sotto la tenda in spiaggia resta un gran ricordo delle ferie 2010. La nottata è stata un po rumorosa causa macchine e motorini che fanno avanti ed indietro ma la giornata di mare è molto piacevole. Alla sera il nostro spirito nomade prevale e ripartiamo in direzione Sud.
Arriviamo a Cirò Marina e alla fine del paese troviamo un camping/Area sosta "Punta Alice" praticamente deserta, piazzola sul mare, 10 € al giorno. Posto bello e tranquillo, peccato manchi la possibilità dello scarico "grigie". La giornata successiva mare e solo ci deliziano ancora. Esattamente ciò che volevamo pertanto decidiamo di fermarci ancora un giorno, terminiamo la giornata con una buona cenetta di pesce cucinata da noi sul Camper ma la mattina successiva il risveglio è accompagnato da un peggiornamento del tempo. Qua non piove da Aprile ci dicono e ci rendiamo conto che un po d'acqua servirebbe ma a noi però la cosa guasta i piani;
decidiamo allora di anticipare la partenza e dirigerci a Crotone, rapida visita e poi via Verso Capo Colonna per calarci nella storia Greca e della Calabria. Merita la visita peccato che le quantità di sporcizia continuino ad essere eccessive. Alla ripartenza da Capo Colonna avviene un piccolo incidente a mio figlio ... 3 dita chiuse in una portiera richiedono un salto indietro a Crotone per accertarsi con delle lastre che non ci sia nulla di grave. L'ospedale di Crotone è il brutto esempio del malcostume che spesso (non sempre fortunatamente) si annida nella società italiana. Peccato davvero perchè le persone con cui ho avuto a che fare prese singolarmente sono sempre state di una gentilezza disarmante e di grande generosità ma questo contesto è davvero da dimenticare. Dopo 2 ore e mezza dove ci sono passati avanti chiunque arrivasse decidiamo che cercheremo un altro ospedale. Il GPS dice San Giovanni in Fiore sulla Sila 40 km in montagna ...... benissimo andiamo là dove ttutto si risolve nel migliore dei modi. Non c'è frattura e la vacanza può continuare. Scendiamo di nuovo sul litorale ed arriviamo a Le Castella dove un piazzale sul mare consente il parcheggio ai Camper per la notte. Le prime 2 ore sono accompagnate da auto con musica a volume da discoteca poi crollimo in un sonno profondo. Il risveglio e la colazione sono sono sotto un acqua che non aiuta il nostro umore ..... che facciamo??? La tecnologia ci aiuta ed il telefono con connessione internet ci permette di monitorare i prossimi 7 giorni. Purtroppo le prevvisioni non lasciano sperare bene ed in noi comincia a crescere l'idea di muoverci verso il sole. Dove si va? Puglia? Prevvisioni simili. Sicilia Orientale? Idem. Sardegna? Sole fisso ...... giusto il tempo di ragionare da dove partono i traghetti per la Sardegna e via in direzione Palermo!!!
Attraversiamo la Calabria sotto violenti acqazoni che si alternano a squarci di sole fino all'ora di pranzo quando usciamo dall'autostrada in zona Palmi (litolare Tirrenico) per fare una sosta pranzo; l'indicazione del Monte Elia ci attira ed allora andiamo la dove scopriamo una vista da lasciare senza fiato .... a Nordo la piana di Gioia Tauro e tutta la costa Calabrese che risale, davanti le isole Eolie, Stromboli, Vulcano, a Sud Scilla, Villa San Giovanni, lo Stretto e poi Messina e la Sicilia ...... il tutto sotto un cielo che porta grandi quantità di pioggia ma anche grandi fasci di luce. Mangiamo e via verso l'imbarco non mancando però di fare scorta di peperoncino!!! Messina e la Sicilia ci accolgono con 3 stupende granite al Caffè, un grande entusismo e la voglia di raggiungere in fretta sole, mare e riposo. Alla sera siamo a Cefalù (cittadina dal grande fascino dove la mescolanza di culture si respira e le bellezze architettoniche non mancano davvero) dove ci concediamo una ottima cena a base di pesce (questa volta in ristorante) sotto acquazzoni torrenziali.
Il risveglio non è da meno!! Rotta Palermo dove arriviamo nel primo pomeriggio. Qua siamo stati lo scorso anno ed abbiamo avuto modo di apprezzare la città ed il suo cibo di strada; facciamo visita a Monreale che non avevamo visto e restiamo a bocca aperta. Alle 17 parte il traghetto per cui ci resta il tempo di fare scorta di arancini ed andare in porto. Imbarco e via!!
Alle 7.00 sbarchiamo in una Cagliari semideserta, calda, assolata ed assonnata .... rassicurante direi e la direzione è subito Costa Rey passando per il littorale. La Sardegna la conosciamo piuttosto bene (come quasi tutti i liguri ci siamo venuti più volte ed anche il carattere delle genti trovo si avvicini molto al nostro, almeno questo è quello che provo io) ma la Costa Rey è un tassello mancante. Ci fermiamo nel paese omonimo in un piazzale in terra sotto gli alberi praticamente in spiaggia. Due giorni di assoluto riposo .... accompagnati da ottima carne e formaggio pecorino ci rimmettono nella giusta armonia;
risaliamo fino a lido di Orri convincendoci sempre più di aver fatto dei gran kilometri ma anche la scelta giusta. Restano 3 giorni e vanno spesi bene. Il golfo di Orosei è a mio modo di vedere la zona più bella della Sardegna. Selvaggia, mare da favola e montagne incredibili che strapiombano ...... verde, blu roccia grigia luce. Il ricordo di 17 anni fa è ancora vivo ed allora decidiamo di dirigerci verso Arbatax dove passiamo la notte nel porto turistico (molto tranquillamente) ed al mattino ci imbarchiamo su un traghetto per una giornata di mare incantevole. Cala Mariolu, Goloritze, Cala Luna e Cala Sisine .... alla sera siamo felici della giornata passata in mare.
Trascorriamo ancora una notte nel tranquillo porto di Arbatax e nella giornata successiva andiamo a BariSardo ..... una spiaggia infinita dove non c'è quasi nessuno.
Nel pomeriggio si riparte e questa volta la destinazione è Cala Gonone, lasciata la costa a Santa Maria Navarrese la SS 125 comincia a salire e la Sardegna mostra tutta la sua bellezza ed il suo carattere di regione montuosa e selvaggia .... Baunei, il Gennargentu, Gorropu sembra che non ci sia niente, solo un paesaggio bellissimo poi alla fine si arriva a Dorgali dove facciamo scorta di malloreddu, salsiccia e vino e poi giù a Cala Gonone per trascorrere l'ultima notte delle nostre vacanze.
La prossima sarà sul traghetto, ma facciamo finta di non saperlo. Risveglio triste, non è bellissimo come è stato per tutto il tempo in Sardegna allora optiamo per un giretto in bici, poi a mezzogiorno esce il sole ed allora asciugamani e via ancora per l'ultimo pomeriggio al mare. Un mare che è diventato grosso e ci divertiamo a prendere le onde che nello sbattere contro la scogliera ci ricordano quale forza ha il mare da queste parti.
L'ultimo viaggio ci riporta ad Olbia dove ci attende il traghetto che domattina ci sbarcherà a Genova .... poi pochi kilometri ed il rientro a casa è completato.
2600 Km ..... di gran bei ricordi!!!!
Saluti Sandro, Sandra, Emanuele.