PONTECHIANALE
Un fine settimana in Val Varaita, Cuneo
29-30-31 Agosto 2008
Non è proprio un diario di viaggio, ma vorrei dare alcune segnalazioni a chi volesse trascorrere un fine settimana in montagna.
Pontechianale si trova al fondo della valle a 1400 metri ai piedi del Monviso e del lago artificiale.
Vi si accede da Fossano o Cuneo e poi su per la valle. Il paese è piccolo, tranquillo e ha conservato l’autenticità del paese di montagna,pur con qualche costruzione fuori luogo.
L’area per camper si trova in località Maddalena nel centro del paese a fianco del campeggio “Libac”. L’area è spaziosa, erbosa, vicino al fiume, il costo è di 2E per la sosta giornaliera con carico e scarico; per il pernottamento sono 5E.
All’inizio del comune e nella piazza principale sono evidenti i cartelli di divieto per camper e “roulettes” (è scritto proprio così!). Certo dà fastidio, però ce ne fossero di comuni che hanno un’area apposita per camper e due campeggi.
Inoltre subito fuori del paese verso nord c’è un grande posteggio dove c’erano molti camper: utile perché da lì partono vari sentieri escursionistici; lo stesso arrivando da sud ci sono degli spazi dove poter sostare e partire per il “Bosco dell’Alevè”: bellissimo percorso che porta ai laghi in quota.
Questo week-end nooi siamo andati a percorrere il sentiero del “Dottor Crotto”: uscendo dal paese a piedi sulla statale in prossimità della località Genzane, sulla sinistra da dove partono altri sentieri c’è anche la tabella del sentiero del Dottor Crotto: in un’ora tra boschi di pini, larici, abeti, pascoli, mucche attraverso un sentiero pianeggiante vi porta a Chianale “uno dei borghi più belli d’Italia”.
Un’altra bella passeggiata che parte dal campeggi0 è quella del lungolago, un percorso attrezzato con tavoli e panchine che vi porterà fino alla diga.
Oltre a queste passeggiate, questo fine settimana, io e mio marito abbiamo compiuto una nostra piccola grande impresa: la scalata in bici da corsa del Colle dell’Agnello: da Pontechianale sono 14 km di salita al 9% di pendenza; un’esperienza stupenda tra montagne che via via dal bosco, ai pascoli lasciano il posto alle rocce e in cima il confine con la Francia a 2744 metri, al di là il pittoresco Queyras. Peccato che c’era molta nebbia e si poteva solo immaginare lo spettacolare panorama. La strada è bella, con tornanti ampi e buon asfalto.
Il giorno prima eravamo andati sempre in bici a S.Anna di Bellino, una salita di 10 km verso Casteldelfino; la strada passa attraverso borghi con un’affascinante architettura alpina.
Quindi tra escursioni, passeggiate, scalate in bici c’è di che distrarsi; ma comunque si sta bene anche al sole su una sdraio.
A Pontechianale si sta veramente bene, facendo esperienze da ricordare, nell’aria frizzante della montagna.