Pubblicato:
04/09/2010 da
rambaldo
Periodo:
10/08/2010 - 23/08/2010
(13 giorni)
Non specificato
Dopo diversi anni abbiamo deciso di tornare verso il Sud Italia, ascoltando lo spot elettorale della ministra Brambilla (voce fuori campo del Silvio Berlusconi) e soprattutto desiderando il sole senza se e senza ma. Scendendo per lo stivale cominciamo a notare con piacere che in autostrada adriatica, laddove indicato, finalmente le piazzole di carico/scarico camper ci sono per davvero, sono ben tenute e funzionano.
Qualche anno fa c'era solo il cartello ma raramente poi le piazzole funzionavano. Segna un punto. Usciamo dall'autostrada per andare a vedere la prima tappa di Trani, semplicemente superlativa. Parcheggio con parcheggiatore abusivo Giorgio, di Capo Verde - con relativo negriero del luogo seduto a pochi metri per controllare- mangiamo e facciamo il caffè anche per Giorgio ma non per il negriero. Siamo proprio davanti alla fantastica Cattedrale. Fatto il girettino per la città, per riuscire ad uscirne faccio le sette meraviglie del manovratore, tra un'auto pacheggiata male ed un'altra parcheggiata peggio. Poi verso Bari. Dal finestrino del camper vediamo una bella città con un bel lungomare.
Le aree di sosta segnalate per Bari su "camperonline" devono essere state recensite da qualche parente dei relativi proprietari.
Decidiamo di proseguire verso Alberobello. Superlativa anche quella. Area di sosta in pieno centro, pulita ed ordinata, un pò in pendenza. Peccato che ci sia molta gente e che ci sia da rispettare un orario per il carico e lo scarico. Questo ci costa tre ore di inutile attesa il giorno dopo, a 40° di temperatura, fermi sotto il sole. Finalmente proseguiamo per Locorotondo (vino, olio), poi per la valle d'Idra passando per Ostuni. Tutto molto bello veramente. Notiamo che le strade statali e regionali sono asfaltate abbastanza bene. Le strade comunali sono VERGOGNOSE ed il passaggio è molto spesso difficoltoso causa parcheggi selvaggi ed ostacoli della più varia natura. Puntiamo verso il mare, cioè verso Brindisi per poi seguire passo passo la litoranea. Passata Brindisi inizia un tratto di strade schifose, mucchi di immondizie più o meno fino a Lecce San Cataldo. Arrivano le pinete, la quantità di immondizie si riduce fino ad azzerarsi, le buche nell'asfalto pure. Tutto di nuovo molto bello ma in compenso aumenta il numero di turisti ed il casino.
Buttiamo via la lista delle aree di sosta che avevamo scaricato da "camperonline" perchè le aree segnalate sono strapiene e spesso abbiamo il sospetto che le recensioni le abbiano scritte i parenti e gli amici dei proprietari. Inoltre c'è quasi sempre un orario per lo scarico/carico, ancora questi devono capire che un camperista ha esigenze diverse da quelle di un campeggiatore. In compenso notiamo però che ti fermi dove vuoi e nessuno ti rompe le scatole, nè vigili nè ladri. Molto spesso ci sono le fontanelle dell'acquedotto pugliese raggiungibili agevolmente. Così ci fermiamo a Torre dell'Orso in un parcheggio per un paio di giorni. Poi proseguiamo per Otranto, la passiamo (due ore di coda) ed il casino finisce come per incanto.
Arriviamo a Porto Badisco, subito prima di Santa Cesarea Terme, dove ci fermiamo diversi giorni in un altro parcheggio, parzialmente ombreggiato, posizione panoramica con il mare a 100 metri. Il mare più bello di tutto il viaggio. Scoglio, acqua di mare caraibica, ristorantini di quelli giusti, fontanella di acqua dolce a 100m. Purtroppo arriva il vento e si alza la polvere, quindi proseguiamo per la strada litoranea fino a Santa Maria di Leuca, sicuramente uno dei litorali più belli in Italia. Proseguendo di nuovo incontriamo troppo casino e immondizie. Finalmente ci fermiamo a Torre Suda (Comune di Racale), quasi a Gallipoli, dove parcheggiamo in un vasto piazzale fronte mare, bella acqua di mare, fontanella di acqua dolce comodissima e pochissima gente.
Un altro paio di giorni e avanti fino a Torre Lapillo dove ci imbottigliamo in un'apocalisse. Ce l'hanno decantata tanto alcuni amici ma a noi sembra un manicomio. Ne veniamo fuori stressatissimi (accidenti ai parcheggi demenziali) per arrivare a punta Prosciutto dove, ci assicurano, c'è la sabbia bianca e l'acqua turchina. Arriviamo in una specie di zona franca dove decine e decine di camper parcheggiano a 3 metri dal mare, nella più completa e gioiosa anarchia. L'acqua è veramente bella e restiamo altri due giorni. Facciamo acqua presso Monaci Camper Club a Specchiarica. Ancora orari limitati per scarico e carico, gente impacchettata come le sardine. Torniamo un altro paio di giorni nella quiete di Porto Badisco e poi, da lì, andiamo a Matera, superlativa ma poco ospitale per i camperisti. Da lì poi ad Altamura a comprare il buonissimo pane (provare per credere, panificio Barile subito all'ingresso della città) ed a Castel del Monte.
A Castel del Monte ci fermiamo in un agriturismo per riposare dopo tante soste selvagge. Molto bello, posizione in vista del Castello, sosta ben ombreggiata e gratuita, acqua dolce gratis e buona cucina, supertranquillità (Azienda Sei Carri, segnalata sul luogo). Da lì poi, alquanto stanchi per il sole, il mare e la lunghezza del viaggio, con le sospensioni del camper ed i nostri rognoni distrutti da tante belle strade, puntiamo di nuovo a nord. Il camper ammaccato (ehhh si) causa albero di ulivo piccolo ma cattivo e paraurti strisciato causa parcheggio naif dell'ennesimo simpatico pugliese. Siamo pieni di pane, olio, vino, formaggio.
Ci fermiamo a Mattinata, sul Gargano, a Punta Grugno, in una area sosta decisamente molto bella e razionale; i cessi non sono pulitissimi e preferiamo tenerci la nostra sporcizia anzichè condividerla con una bella doccia. Poi su per Foggia, campagne vaste ed assolate che sembra di essere in Arizona. Poi su per l'Abruzzo, via via le aiole sulle strade tornano ad essere fiorite, le immondizie si riducono, le buche nell'asfalto si rimpiccioliscono, le auto sono parcheggiate come si deve, la guida si rilassa. In compenso, compaiono nuovamente le nuvole nel cielo. Arriviamo nella nostra Pordenone, con le strade senza buche, niente immondizie e le sue belle aiole fiorite dappertutto, vigili urbani feroci e sta piovendo.
MORALE. a)La Puglia è BELLISSIMA, la provincia di Bari per le città, la provincia di Lecce per alcune città ma soprattutto per il mare; b)Qualcuno deve spiegare agli imprenditori pugliesi "del settore" che un camperista NON è un campeggiatore, non sopporta orari e ha bisogno di spazi per far manovra; c)In Puglia il cibo è ottimo, olio, vino, pane, verdura. formaggio, ed i prezzi sono molto contenuti; d)Non andate in Puglia a Ferragosto.
CONSIDERAZIONE FINALE: Deve essere una specie di moda, una forma di snobismo culturale. Non si può spiegare altrimenti perchè i Pugliesi mollano le automobili in mezzo alla strada quando c'è un parcheggio libero a tre metri di distanza diconsi tre. Tu ti blocchi con il camper e viene fuori un casino, o peggio fai danni. Io guido 60.000Km all'anno, NON sono un imbranato, ma mi sono trovato molto spesso in serie difficoltà tra parcheggi e manovre millimetriche. Quindi mando un'affettuosa pernacchia agli autisti pugliesi ed una superpernacchia con tutti i sentimenti alla maggior parte dei sindaci pugliesi, affinchè imparino ad asfaltare le strade ed a far controllare il traffico. Per il resto ANDATE IN PUGLIA APPENA POTETE, ci sono meno ladri che in Francia o in Spagna, si mangia molto ma molto meglio, costa meno ed il mare NON ha eguali.