Pubblicato:
21/09/2012 da
antonio700
Periodo:
05/08/2012 - 26/08/2012
(21 giorni)
Non specificato
VIAGGIO IN SARDEGNA.
Periodo: 05 Agosto 2012 al 26 Agosto 2012, partenza da San Giovanni la Punta, provincia di Catania.
Equipaggio : Antonio (42), Marilena (39), Alessio (12), Samoa (9), Iside (2).Mezzo: Devil 7,20 m, su Ducato 2300 130 cavalli.
Premessa: il viaggio, come sempre non è programmato, ho letto qualche diario fatto da altri camperisti ed ho comprato il libro della Tournig Club. Deciderò strada facendo. Il biglietto della nave, fatto al porto di Catania a Maggio, è costato 517,00 Euro, prevede la partenza dal porto di Trapani giorno 05 Agosto, Domenica, alle 23:59, con imbarco alle 22:00. Conto di partire Sabato sera, direzione Palermo, per passare la giornata al Bioparco di Carini sempre a Palermo.
Sabato 04: partenza alle 23.45, pernottiamo nella stazione di servizio (Sacchitello) vicino Enna.
Domenica 05: partenza ore 06:30, alle 08.00 siamo d'avanti il Bioparco a Palermo, piccolo parco, nulla di speciale, ma utile per trascorrere la giornata, prima dell'imbarco. Alle 18.30 siamo a Trapani, passeggiata nel centro storico, molto carino, cena sul molo alle 21.00 ed attesa della nave che arriva da Cagliari. La nave arriva alle 22.30, l'imbarco si conclude alle 23.50.
Lunedì 06: arrivo a Cagliari alle 12.30, i parenti di mia moglie ci vengono a prendere al porto, e ci ospitano nella loro campagna alla periferia di Cagliari. Nel pomeriggio prendiamo il camper e andiamo a vedere i fenicotteri nelle saline vicino poetto, posto molto turistico, sul lungomare.
Martedì 07: ci svegliamo con molta calma, oggi andremo a Chia. Partenza ore 07.45, prendiamo la statale verso Pula e dopo 40 Km arriviamo a Ghia, posteggiamo in un parcheggio comunale, 7,50 euro per l'intera giornata, spiaggia stupenda, con passerella che arriva in una zona bellissima con isoletta annessa. Nel pomeriggio decidiamo di andare a Porto Pino, dopo altri 40 Km di curve ci ritroviamo in una spiaggia piena di alghe, non bella. Circa 4 Km prima di arrivare a Porto Pino, c'è l'ingresso per arrivare alle Dune, molto belle e alte fatte da sabbia bianchissima, il posteggio costa 8 euro, non frazionabili. Vista l'ora decidiamo di non posteggiare. Verso le 18.00 rientriamo, 80 Km di curve. Cena tra parenti.Mercoled 08: partiamo da casa di zio alle 07.30, direzione Villasimus, primo bagno nella spiaggia pi bella della zona, spiaggia del Giunco, vicino all'Hotel Timiama, un posto che si deve assolutamente vedere, posteggio gratuito.Alle 13.00 pranzo sul camper e partenza per Costa Rey, il bagno lo facciamo a Piscina Rey, sabbia colore oro, mare blu cobalto, posteggio gratuito. Alle 19.00 rientro alla base. La sera cena fantastica con: malloreddus, una pasta fatta con sugo, carota, sedano e cipolla soffritta, con aggiunta di salsiccia con finocchietto. Per secondo porceddu sardu tutto accompagnato vino cannonau, che solo il nome tutto un programma. Per finire i pardulas, dolce tipico sardo, simile ad un panino a latte pieno di ricotta. Barcollando alle 23.00, andiamo a letto.
Giovedì 09: ore 07.00, salutiamo lo zio e partiamo direzione Cala Domestica, prima di arrivare a Masua troviamo salite e discese del 13%, povero camper, arriviamo alle 09.00 e posteggiamo nel parcheggio della spiaggia(10 Euro), spiaggia incantevole, attraversiamo un grosso buco scavato sulla roccia e ci ritroviamo in una caletta piccolissima ma spettacolare. Dopo pranzo partiamo in Grotte di Santadi, arriviamo alle 17.00, con molta calma e con molte soste per le foto, quando passate da Nebida fermatevi al belvedere, strepitoso. Alle grotte (adulti 10 Euro bambini 7 Euro, esagerati), la visita dura circa un'ora. La sera decidiamo di fare una passeggiata a Sant 'antioco, paesino sul mare non spettacolare, la cosa spettacolare il posteggio, in una parallela del lungomare, dove abbiamo posteggiato con 1,50 Euro, e dove abbiamo trascorso anche una notte tranquillissima.
Venerdì 10: sveglia alle 07.00, oggi vedremo le grandi miniere di Santadi (non sono sicuro), (6 euro adulti 4 i bambini), che aprono alle 10.00, ( miniere di porto flavia, più suggestive sono pùi difficili da raggiunge perchè bisogna percorrere una strada sterrata con forte pendenza, il mio camper o io non riusciamo a salire, qualcuno sale), la visita si dimostra più interessante di quello che immaginavo, ci forniscono caschi e ci fanno scendere parecchi metri sotto terra, la guida è molto preparata e ci fa rivivere i momenti difficili che i minatori vivevano tutti i giorni. Pranzo in un grande supermercato vicino la miniera. Pomeriggio andiamo a Piscinas, meravigliosa spiaggia che sembra un deserto. Passiamo per Arbus e scendiamo lungo la strada che porta a Piscinas, mi ritrovo d'avanti un cartello che mi indica la presenza di un sottopassaggio alto 2,60 m e largo 3,20 m, non convinto vado a vedere, incontrano una macchina della protezione civile che mi dice che il cartello è sbagliato, cose dei pazzi. Il parcheggio costa 5 Euro per mezza giornata. Rimaniamo in acqua fino alle 08.00, poi cena e gelato al chioschetto sulla spiaggia. Visto cheè la notte di San Lorenzo, ci mettiamo occhi al cielo per contare le stelle cadenti.
Sabato 11: partiamo relativamente presto, visto la strada da fare, alle 07.00. Ci dirigiamo sulla spiaggia di Mare Ermi, subito dopo Oristano. Arriviamo verso le 10.00, facendo la strada costiera che da piscinas passa per S.Antonio di Santadi, attraverso un caratteristico ponte passiamo ad Arborea e quindi verso Mare Ermi. Il biglietto del posteggio prevede la possibilità di spostarsi in quattro spiagge della costa (8,20 Euro): Mare Ermi, Is Arutas, Maimone e San Giovanni. Qui le spiagge sono caratteristiche percèh fatte da ciotolini piccolissimi tipo "chicchi di riso". Nel pomeriggio ci spostiamo sulla spiaggia di Maimone a 30 minuti di strada. La sera andiamo ad Oristano che ci delude un po', già alle 20.00 tutto chiuso e spento. Alle 23.00 mi metto alla guida per andare verso la spiaggia di Bosa Marina, a metà strada, a Macomer mi fermo in un parcheggio e buona notte.
Domenica 12: sveglia alle 07.30, e partenza per Bosa Marina, arrivati ci parcheggiamo nell'unico posteggio consentito ai camper, dove finisce la spiaggia, 1,20 euro l'ora. Il cielo un po' coperto, alle 11.00 decidiamo di andare a visitare il paesino, particolare ma non bellissimo, merita il castello (adulti 4 euro, bambini 2). Pomeriggio ci spostiamo ad Alghero, cittadina veramente bella ma che non rispetta i camperisti, visto che l'unico parcheggio a nostra disposizione si trova a 2 Km dalla parte antica in largo Asinara, vicino l'ospedale, sembra che noi camperisti soldi non ne portiamo, dormiamo al parcheggio.
Lunedì 13: partiamo alle 07.00 direzione Grotte del Gigante a Capo Caccia. Posteggiamo nel piccolo posteggio davanti l'ingresso (arrivate presto o non trovate posto), ci sono le visite guidate ogni ora a partire dalle 09.00, 13 euro gli adulti 7 i bambini, per vedere le grotte si fanno a/r 1300 scalini (non un errore). Le grotte sono molto belle e gli scalini che scendono lungo il costone roccioso fa sembrare tutto bello. Tornati al camper alle 11.40, ci dirigiamo verso Stintino, nostra intenzioneè fare un bagno nel bellissima spiaggia della Pelosa, peccato che non c'era parcheggio neanche per un motorino, figuriamoci un camper. Posteggio al parcheggio del centro storico, detto così non perchè si trovi dentro il paese ma perchè è a 5 minuti si al centro, il parcheggio praticamente quello del cimitero, molto comodo per una passeggiata serale. Dopo pranzo ci spostiamo sulla spiaggia delle Saline, piena di poseidonia, pianta marina che comunemente, sbagliando, chiamiamo alga, mare non certamente paragonabile a quello visto alla pelosa. In serata mi riporto sul posteggio del centro storico, e andiamo a fare una passeggiata in paese, è nostra intenzione quella di prenotarci per l'escursione sull'isola dell'Asinara. Andiamo in agenzia, sulla strada principale, e prenotiamo l'escursione con il trenino verde con partenza dal porto. L'escursione si può fare in barca, con il fuoristrada, con l'autobus, con i trenini o a piedi, traghettando e muovendosi sull'isola con l'autobus di linea, attivo ad Agosto. Optiamo per il trenino perchè ha un costo relativamente contenuto, con guida, 45,00 euro per adulti e 30,00 per i bambini, che mazzata.... Quelli dell'agenzia ci consigliano di posteggiare il camper nel parcheggio della Guardia Costiera, gratuito e con il sentiero a tre minuti dall'imbarcazione. Buona notte con un silenzio tombale.
Martedì 14: alle 08.30 partiamo dal parcheggio Centro Storico e andiamo al parcheggio della Guardia Costiera, alle 09.30 siamo sull'imbarcazione, alle 10.00 si parte. La giornata si riveler stupenda, l'isola riserva naturale ci sono asini bianchi, mufloni, capre ecc... ecc..., visitiamo il carcere di massima sicurezza, ci facciamo un bagno in una splendida caletta e alle 18.00 facciamo ritorno in camper. Stanchi ma mai capaci di stare fermi, parto direzione Castelsardo, paesino con castello veramente bello, con tanta vita notturna. Sostiamo e pernottiamo dopo una lunga passeggiata nel parcheggio del campo sportivo.Mercoled 15: partenza 06.40, direzione Santa Teresa di Gallura, arrivati a Vignola, oltrepassiamo l'ingresso principale del paese e ci fermiamo in un parcheggio a circa 800 metri, mare a 250 metri, con spiaggia veramente graziosa. A Vignola cè' divieto di transito, tranne per chi deve sostare nell'AA. Mattinata di mare, pranzo e partenza verso Santa Teresa di Gallura, per i camperisti è stato riservato un parcheggio vicino il cimitero, 0,50 centesimi l'ora, veramente comodo, perchè vicinissimo al centro e vicino al mare, 15 minuti. Il mare non eccezionale, di colore verdastro, in acqua hanno per montato una struttura galleggiante, dove i miei figli passano 40 minuti molto divertenti (40 minuti/5 euro). La sera facciamo un giro in paese pieno di bancarelle e negozietti, a mezzanotte gran finale con fuochi pirotecnici. Domani andremo alla Maddalena, dove incontreremo i nostri amici, Michele, Cristina e i loro figli Giovanni e Santo che risiedono sull'isola, imbarcandoci da Palau, i biglietti se comprati con partenza obbligata alle 08.15 oppure alle 09.15, costano meno, pago 49,00 euro A/R con biglietto di ritorno aperto. Alle 01.00 tutti a letto.
Giovedì 16:sveglia alle 06.45, ci prepariamo e ci dirigiamo a Palau, dove arriviamo alle 07.45, prendiamo la nave delle 08.15. La traversata dura 20 minuti, arrivati ci facciamo un giro panoramico dell'isola, girandola tutta circa 25 Km, bellissima e molto selvaggia. Ci fermiamo a fare il bagno a cala Trinità, spiaggia di sabbia fine con qualche scoglio qua e la. A pranzo ci spostiamo al camping "Il Sole", distante 200 metri da casa dei nostri amici. Il camping, gestito da una signora anziana molto strana, veramente spartano, basti pensare che non cè' acqua calda, le docce sono esterne, perchè quelle interne sono volutamente chiuse, e i bagni degli uomini sono chiusi, le uniche note positive sono la corrente ed il prezzo, solo 15 euro. A pranzo ci facciamo una bella grigliata di buona carne. Il primo pomeriggio lo dedichiamo alle pulizie e finalmente alle 17.30 usciamo con i nostri amici. Ci portano a Caprera e dopo un giro dell'isola andiamo a visitare la casa di Garibaldi, ingresso 5 euro gli adulti e 3 i bambini, soldi spesi benissimo, la visita si rivela parecchio interessante, la consiglio vivamente. Cena al circolo ufficiali della marina, Michele Tenente della marina.
Venerdì 17:Intera giornata passata ai Bagnetti, lido della marina bene attrezzato, oggi relax, alle 18.00 il nostro amico Michele esce il gommone e ci porta a fare il giro dell'isola di Santo Stefano. La sera giretto in paese.Sabato 18: oggi andiamo a visitare la baia Taiti, per arrivare in questa baia occorre fare 40 minuti di cammino in un sentiero massacrante in montagna sotto il sole, NON LO FATE. La caletta bella ma non vale la pena il massacro dell'andata e del ritorno. Pomeriggio facciamo il bagno in una caletta decisamente migliore e accessibile. La sera salutiamo i nostri amici, perch domani ci imbarchiamo in direzione Costa Smeralda, siamo stati molto bene con loro.
Domenica 19: lasciamo il campeggio alle 08.00, ho pagato 15 euro al giorno, alle 08.45 ci imbarchiamo per Palau. Giunti a Palau ci dirigiamo verso Arzachena, dove andremo a visitare due tombe dei giganti e una necropoli, i bambini non pagano gli adulti 7,5 euro, visita interessante. Le tombe vengono dette dei giganti, non per la presenza di giganti, ma perchè erano tombe molto grandi che servivano pre tutto il villaggio. Nel pomeriggio andiamo sulla Costa Smeralda, facciamo il bagno nella Baia Sardinia, attrezzata di parcheggio sulla pineta gratuito. La spiaggia è bella ma troppo affollata e turistica. La sera passeggiata a Porto Cervo, posteggio nel parcheggio riservato a noi camperisti, a pagamento ( 5 euro) ma non c'è un posto dove il biglietto, chiedo in giro e tutti mi dicono che nessuno paga. Il paese eccessivamente bello, forse troppo, sembra finto. La notte dormiamo in un posto non meglio definito.
Lunedì 20: di mattina ci svegliamo dal luogo imprecisato e ci dirigiamo verso Porto San Paolo, spiaggia bianca ben attrezzata. Pomeriggio a Porto Ottiolo, dove posteggiamo in un posteggio con 1,50 euro l'ora, con C/S a pagamento. La sera passeggiata a San Teodoro, paese grazioso con posteggio notte 8 euro, buona notte.
Martedì 21: partiamo da San Teodoro alle 07.30 e ci dirigiamo a Santa Lucia, spiaggia di sabbia fine e bianca, troviamo un parcheggio gratuito tra Santa Lucia e la Caletta. Nel pomeriggio facciamo il bagno a Orosei, la sera ci dirigiamo a Cala Gonone, paese piccolo da dove partono le escursioni per il golfo di Orosei. La notte ci sistemiamo per dormire lungo la strada che porta alla spiaggia.
Mercoledì 22: alle 08.00 ci presentiamo all'AA Palmaresa (30 euro al giorno), ci sistemiamo e alle 09.30 ci facciamo accompagnare con il pulmino al porto per imbarcarci per a mini-crociera nel golfo di Orosei, con il barcone da 120 posti ci costa 40 euro gli adulti e 18 euro i bambini, molti scelgono l'escursione con il gommone, che costa di pùi ma permette di vedere la costa da vicino. Sicuramente la costa una delle più belle coste della Sardegna, abbiamo fatto il bagno in quattro calette con spiagge incantevoli, visita consigliata con molta acqua. Alle 19.30 siamo nuovamente nell'AA. Sera rilassante.
Giovedì 23: la giornata inizia con un bel inconveniente, una delle ruote posteriori scoppia, non avendo ruota di scorta, utilizzo il kit per gonfiare la ruota, e con molto stupore, FUNZIONA!!! A Dorgali trovo un gommista, il quale mi fa vedere che il copertone lacerato, bisogna sostituirlo, due copertoni 290,00 euro, al...... Fatta la sostituzione ci dirigiamo verso Arbatax, per vedere le rocce rosse. Arriviamo a pranzo dopo una infinit di curve, ci sistemiamo a mangiare sotto una pineta a Tortolì, dopo pranzo andiamo a fare una bella nuotata intorno alle rocce rosse, posteggio molto comodo davanti alle rocce, gratuito. La sera passeggiata simpatica a Tortol. Alle 23.00 partiamo direzione Cagliari, 140 Km, arriviamo alle 01.00 e dormiamo al Poetto, alla periferia di Cagliari. Domani vedremo i Nuraghi a Barumini.
Venerdì 24: partenza ore 08.00, direzione Barumini, lungo la SS 131, in un'ora siamo arrivati. Vedremo la citta Nuragica di tre piani,credo lunica in tutta la Sardegna per la sua caratteristica. 9,00 euro gli adulti, 6 i bambini, un posto con un fascino particolare, anche i bambini che essenzialmente preferiscono il mare, ascoltano la guida con interesse. Alle 11.00 finita la visita decidiamo di andare a vedere i piccoli cavalli ( alti 120 cm al garrese ) sul l'altopiano di Giara, arrivati alle 12.30 decidiamo di pranzare. Dopo pranzo entriamo nel parco (ingresso libero), il percorso prevede un cammino di circa 40 minuti solo andata per arrivare in un lago dove stazionano i cavalli. Arrivati nel luogo troviamo un centinaio di cavalli liberi che pascolano, fare le foto è stato bellissimo. Nel tardo pomeriggio torniamo dallo zio dove trascorriamo la serata in famiglia con zio e cugini.
Sabato 25: l'ultimo giorno decidiamo di andare a fare una bella passeggiata nel centro storico di Cagliari, il pomeriggio ozio totale.
Domenica 26: la nave parte puntuale alle 10.00, navigazione tranquilla arriviamo a Trapani alle 21.00. Arriviamo a casa alle 03.00, e domani tutti a lavoro, alle 07.00
.Conclusioni: Una sola parola BELLISSIMA, non ho trovato tutti i blocchi per camper che tanto temiamo, molti parcheggi gratuiti, molti a pagamento a basso costo,(un euro l'ora di media), gente cordiale. Sicuramente la zona Occidentale più selvaggia, siamo stati fortunati perchè non abbiamo trovato vento forte, per tutto il viaggio c'è stato un venticello leggero e piacevole. No una zanzara, No una medusa, attenzione agli Autovelox sparsi per tutta lisola, specie vicino alle grandi città. L'ultimo pensiero va sicuramente ai nostri amici Michele, Cristina, Giovanni e Santo, e a Zio Tonino, con i cugini Alessandro e Angelo con le loro rispettive mogli, persone con grande senso di ospitalità che in tutti i modi hanno cercato di farci sentire a casa, riuscendoci benissimo. Grazie.