Pubblicato:
15/10/2011 da
gianfi62
Periodo:
23/09/2011 - 02/10/2011
(9 giorni)
Non specificato
Anniversario di matrimonio in Costiera Amalfitana.
Per festeggiare il nostro anniversario di dieci anni di matrimonio dopo aver valutato varie soluzioni anche non camperistiche, abbiamo preferito un viaggio in camper nella zona della Costiera Amalfitana considerando il periodo climatico dell’ultima settimana di settembre che permetteva, sulla carta, escursioni al mare e gite varie giornaliere.
Così abbiamo attrezzato il nostro camperino Marlin64, che poi consiste nelle solite operazioni di carico H2O, carburante, spesa di alimentari freschi, quel po’ di abbigliamento per nove giorni e…..via!
VENERDI’ 23 settembre partenza alle 14 appena Rosangela arriva da lavoro, imbocchiamo la A1 a Melegnano, noi abitiamo a 10 km dal casello, e dopo una sola sosta per fare rifornimento e un caffè alle 22:30 arriviamo a Caserta. Di solito non amo fare tappe da 400 abbondanti km per volta, lo abbiamo fatto per non arrivare troppo tardi a Caserta col rischio di non trovare posto per dormire, rischio infondato.
Abbiamo pernottato al parcheggio ex caserma Pollio praticamente a 200 metri dall’ingresso della Reggia; se si arriva qua entro le 21 si può sostare nel parcheggio sotterraneo della Reggia il cui ingresso si trova nel sottopassaggio, sembra che costi anche di meno.
Tutte le aree di cui non do altre indicazioni sono inserite nel database di COL.
SABATO 24 settembre di buon ora ci siamo recati all’ingresso della Reggia che era gratis, stante la 2 giorni Europea dei musei aperti, per cui tutte le cose visitate in questi due giorni non le abbiamo pagate.
L’interno della Reggia è veramente bello e vale la pena di visitarlo, non vi dico cosa abbiamo visto perché la mia memoria è di tipo fotografico per cui non sono in grado di dirvi che ho visto questo o l’altro.
Usciti abbiamo percorso a piedi i giardini e qui bisogna considerare che è da fare sapendo che è una lunga camminata, da fare possibilmente in una giornata non troppo calda anche se si può fare percorrendo i viali all’ombra sotto le piante. Sconsigliabile secondo me con la pioggia perché disagevole.
Comunque si può salire/scendere fino in cima anche col pulmino elettrico, credo costi un 2 euro, e poi ridiscendere a piedi, è tutta in leggera salita/discesa.
Veramente belli che dire, dicono che la Reggia di Caserta è la Versailles d’Italia, non ho visto quella francese ma quelle italiana è uno spettacolo di prati, boschi, laghi degradanti in continue fontane piene di pesci. In cima c’è la cascatella che alimenta il tutto, la quale nasce mi sembra qualche decina di metri sopra dalla collina dove l’acqua sgorga dalla roccia.
In cima c’è anche un bellissimo giardino inglese che vale la pena di visitare.
A metà pomeriggio siamo rientrati al camper e dopo uno spuntino siamo partiti alla volta di Napoli, con destinazione parcheggio IPM, comodo perché subito all’uscita della tangenziale di Napoli Capodimonte, con zona riservata ai camper, carico scarico, corrente, sorvegliata 24H, 20 euro/g, fermata bus davanti uscita parcheggio e in 10 minuti sei al centro.
Sistemato il camper col bus siamo andati in centro all’inizio di Via Toledo e abbiamo gironzolato in quella zona arrivando fino sul mare aspettando l’arrivo di Raffaella e Rosario due carissime persone conosciute sul forum di COL col Nick Mckyoto che ci hanno accolto come se aspettassero l’arrivo delle persone più care che avessero al mondo e ci hanno scorrazzato in lungo e in largo per Napoli facendoci vedere soprattutto dall’alto dei magnifici panorami serali di Napoli e offrendoci il caffè sul lungomare, ovviamente il miglior caffè di Napoli!
Rientrati al camper siamo andati a letto abbastanza stanchi, ma d’altronde le visite a piedi si sa che sono attività che alla fine stancano, il camper è lì per quello, anche per dormire.
DOMENICA 25 di buon mattino, seguendo le indicazioni di Raffaella siamo andati col bus in centro, acquistando il ticket giornaliero a 3 euro mi sembra, e raggiunta via Toledo percorriamo via Capitelli e raggiungiamo la piazza del Gesù Nuovo dove c’è anche l’ufficio info dove abbiamo preso la cartina per orizzontarci.
Proseguiamo per via Benedetto Croce e raggiungiamo la chiesa di Santa Chiara col bellissimo chiostro maiolicato da visitare, proseguiamo e raggiungiamo piazza San Domenico con la sua chiesa che visitiamo. Andando oltre raggiungiamo via S Biagio dei librai e all’incrocio con via Gregorio Armeno con la chiesa che visitiamo. Torniamo indietro per via dei tribunali ove c’è anche l’ingresso per i Napoli sotterranea che visiteremo in una prossima visita a Napoli e arriviamo in piazza Bellini per andare a mangiare la pizza nella rinomata omonima pizzeria e qui...!!
!… cerchiamo in tutta la piazza la pizzeria Bellini e non la troviamo, alla fine ci fermiamo nella pizzeria all’altro lato della strada delimitante la piazza, finito di pranzare ci alziamo, mi giro di spalle percorro 10 metri e sorpresa ho trovato la pizzeria Bellini…io oco Rosy oca.
Giuro che non lo dirò a nessuno che pisquani che siamo stati, proseguiamo e torniamo verso via Toledo per andare a prendere la funicolare che ci porterà in cima al Vomero, quartiere alto di Napoli dove visitiamo il castello e il museo della Certosa di S. Martino, altra cosa notevole da visitare.
Ritorniamo giù con la funicolare, prendiamo il bus e torniamo al parking, paghiamo e ci dirigiamo a Pompei al camping Zeus dove ci sistemiamo per la notte, costa 17 euro per camper + 2 persone. Il camping è a 200 metri dall’entrata degli scavi di Pompei e anche dalla stazione Pompei scavi della Circumvesuviana.
LUNEDI’ 26 visitiamo gli scavi solo leggermente disturbati da poche gocce d’acqua, e qui abbiamo fatto un errore, nel senso che siamo andati senza guida solo con la cartina e così facendo ci siamo persi secondo me un po’ di cose, facendo una visita superficiale comunque di notevole interesse.
Quando sei in giro per le strade recuperate con gli scavi ti senti immerso nel passato, sei in una città che si è fermata nel 79 D.C. per poi essere stata riportata alla luce 17 secoli dopo.
Ci siamo intrattenuti fino a mezzogiorno, poi siamo andati a cercare il ristorante Todisco consigliatoci a Pompei che però era chiuso e abbiamo pranzato in un ottima pizzeria, e qui mi è capitato che a fine pranzo dando al cameriere i soldi per il conto ho dato un 10 euro in più che probabilmente era appiccicato a un altro. Il cameriere mi ha riportato il resto, insieme al 10 euro in più, penso che un simile atto di onestà non mi capiterà mai più, si è così assuefatti alla disonestà e al menefreghismo………
Ritornati al campeggio Zeus di pomeriggio facciamo “rotta” verso Sorrento e qui arrivati ci sistemiamo. L’ingresso del campeggio è un po’ stretto e arrivando da Sorrento conviene proseguire per 400 m dove c’è uno spiazzo per fare inversione di marcia, tornare indietro ed entrare più agevolmente, tenendo conto che ci sono due/tre curve interne ove fare attenzione con lo sbalzo posteriore. Il campeggio in questo periodo è in offerta e costa 25 euro per camper + 2 persone; si sviluppa con piccoli piazzali su diversi livelli, è ben ombreggiato, i servizi hanno qualche hanno ma sono perfettamente tenuti e puliti, docce calde comprese nel prezzo, corrente anche, piccola piscina interna, pizzeria, piccolo negozio, ma soprattutto bella vista sul mare.
MARTEDI’ 27 di mattina ci rechiamo a Sorrento a piedi alla stazione dei bus/Circumvesuviana che si trova a circa 20 minuti dal campeggio anche se devo dire che si fa più fatica a fare le salite per uscire dal campeggio che, una volta usciti, fare la camminata in piano fino in stazione. Prendiamo il biglietto giornaliero, 7,20 euro, per la costiera destinazione Positano, se c’è posto sul bus consiglio di sedersi a DX all’andata e a sx al ritorno così da poter godere del panorama a ogni curva che già da solo merita il trasferimento.
Arrivati a Positano facciamo un giro per le stradine che portano fino al mare e poi arrivati alla spiaggia proseguiamo a dx, guardando il mare, verso la spiaggia di Fornillo lungo una stradina sopraelevata molto bella. Ci fermiamo a prendere il sole e a fare il bagno in compagnia di quattro gatti (persone) e un cane vero che andava a trovare tutti, fermandosi acconto a ognuno per pochi minuti, quando si dice che gli manca la parola….
Torniamo alla fermata dei bus e prendiamo quello in direzione Amalfi per fermarci a Praiano, qui arrivati ha cominciato a piovere e ci siamo riparati in attesa del bus per il ritorno verso Sorrento, pace cose che capitano. Arrivati a Sorrento torniamo al camper ove ceniamo e poi a nanna.
MERCOLEDI’ 28 ancora a Sorrento a prendere il bus per Amalfi che visitiamo, senza farci perdere il bellissimo Duomo e il centro. Il pomeriggio visita ad Atrani che noi abbiamo raggiunto percorrendo la strada ma c’è anche un percorso pedonale meno pericoloso. Atrani è il secondo comune più piccolo d’Italia ed è purtroppo famoso per la frana di un anno fa che ha fatto innumerevoli danni e un morto, la ragazza scomparsa e poi ritrovata a mare. Abbiamo parlato col vigile che ci ha descritto con i suoi occhi cos’era successo, cose che avevamo visto in TV, lasciandoci sgomenti con le sue parole. Torniamo a Sorrento e al camper per la sera.
GIOVEDI’ 29 settembre è il giorno del nostro anniversario di matrimonio e volevamo andare a Capri, ma il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e così un guaio ci ha trattenuti al camping. A sera siamo andati a cena al ristorante Leone Rosso gentilmente consigliatoci da Bottastra e ci siamo trovati bene, compreso il conto di giusto prezzo che non fa mai male.
Finita la cena un giro scendendo al porto per vedere dove si prende l’aliscafo per Capri.
VENERDI’ 30 siamo scesi al porto di Sorrento, si scesi poiché si trova ben in basso rispetto al centro città, e abbiamo preso l’aliscafo per Capri, 30 euro A/R, un venti minuti di navigazione tranquilla. Qui arrivati abbiamo preso il battello che fa il giro di Capri a 15 euro, da non perdere.
L’isola vista dal mare è uno spettacolo, e le cose più belle la Grotta Azzurra e i Faraglioni che sono magnifici. Alla Grotta Azzurra il battello si ferma e chi vuole può visitarla all’interno con le barche da 4 persone, da pagare a parte 13 euro. E’ cara inutile girarci attorno, ma è fantastica, quando sei dentro vedi il fondo di un blu fantastico, col fondale di venti metri, beato imperatore Tiberio che la usava come piscina personale, con accesso da terra.
Ritornati al porto abbiamo preso il bus per Capri che abbiamo visitato nelle sue viette e ovviamente abbiamo visto la piazzetta, che pur essendo carina e uno dei simboli di Capri risulta come fagocitata dai bar. In seguito sempre col bus abbiamo visitato Anacapri bella e meno frequentata di Capri, ma soprattutto il tragitto col bus propone uno spettacolo mozzafiato. Al pomeriggio inoltrato siamo ritornati a Sorrento con l’aliscafo e ritornati al camping. Secondo me la visita a Capri come l’abbiamo fatta noi è abbastanza costosa, circa 70 euro a persona tra tutti i mezzi, ma vale la pena non farsi mancare niente credetemi….
SABATO 1 ottobre di nuovo di buon mattino siamo andati a Sorrento per prendere il bus per Amalfi e poi da qui quello per direzione Salerno fermandoci a Maiori. Qui arrivati abbiamo visitato la cittadina, poi visto il caldo ci siamo fermati al mare per l’ultimo bagno dell’anno al mare, su una spiaggia con poche altre persone in un mare caldo e liscio come l’olio, quasi una piscina riscaldata, e questo sarà per me un bellissimo ricordo. Volevamo sulla strada di ritorno visitare anche Minori, ma vista l’ora siamo andati ad Amalfi e da qui a Sorrento e al Camping per la nostra ultima notte.
DOMENICA 2 ottobre dopo un caffè e preparato il camper per il ritorno, alle nove siamo partiti e facendo due tappe siamo arrivati a casa per le 19:30, con già un po’ di nostalgia per ciò che abbiamo lasciato a Sorrento, e tanta soddisfazione per le cose che abbiamo fatto.
Spero che quanto ho scritto sia stato di vostro gradimento, è la prima volta che scrivo un diario, non avevo preso nessun appunto e ho scritto tutto a memoria, spero di non aver dimenticato cose importanti e soprattutto di non aver scritto baggianate colossali in buona fede, nel caso scusate.
Ringrazio gli utenti di COL per le informazioni e soprattutto MCKYOTO, Raffaella e Rosario per il contributo all’organizzazione e la bellissima accoglienza che ci hanno dato a Napoli.