Qui avremo il primo degli imprevisti che contraddistingueranno queste vacanze: l'allarme del nostro camper si attiva per errore mentre tutte le finestre e le porte sono aperte, questo comporta l'immediato blocco della pompa del gasolio che, fortunatamente, il mattino dopo ricomincerà a funzionare!!!! (notte insonne comunque, per un'ansiosa come me!).
Nel pomeriggio tutti quanti, cani compresi, ci avviamo alla fermata dell'autobus distante circa un paio di chilometri dove incorriamo nel secondo imprevisto: i cani non propriamente piccoli NON possono salire, né con la museruola né pagando il biglietto. Siria, la mia cagnolona, è di taglia media... quindi, che si fa? Io e Mario decidiamo con Siria di rientrare ai camper, portando con noi Koko la bassotta cieca di Renata e Maurizio, che già fatica a camminare per il caldo, invitando i nostri amici a recarsi in centro con l'altra bassottina Zoe.
Non possiamo certo lasciare Siria in camper per ore con questo caldo, quindi decidiamo che il giorno successivo ci recheremo in centro a turno: prima io e Renata (Thelma e Louise) partiamo per tempo e prendiamo il battello che ci consente la visione della città nel suo insieme. Poi rientriamo per pranzo e nel pomeriggio Mario e Maurizio (Tom&Tom) fanno altrettanto.
La città ovviamente merita ma il giorno successivo la lasciamo senza troppi rimpianti, sia per la sistemazione che per il problema distanza/cani, non senza aver visitato il vicino parco " Les Jardin des deux rives" con il bellissimo ponte che unisce Francia e Germania e l'Orangerie, altro bellissimo parco vicino al parlamento europeo.
Affrontiamo qualche chilometro in più e ci avviamo verso il Belgio, più
l'Abbazia di Orval che peraltro è vicinissima al confine con la Francia: visita all'Abbazia, ( bellissima, anche se la parte nuova e la chiesa non sono visitabili) a turno come sempre per via dei cani, acquisti al negozio interno (la birra ha un ottimo prezzo), poi ristoro ...e qui inizia ufficialmente il "giro birre" !!!!!
La sera spostiamo i camper nei parcheggi davanti all'Abbazia, ormai deserti, e dormiamo lì sperando che nessuno ci mandi via, cosa che non succederà....
La strada che porta a
Chimay, precisamente all'
Abbazia di Notre Dame De Scourmont, ripassa dalla Francia e rientra di pochissimo in Belgio. Sostiamo subito al negozio/ristorante per pranzare in camper, piove a dirotto; nel pomeriggio andiamo a visitare l'Abbazia di cui possiamo vedere solo il giardino, la chiesa ed il cimitero dei frati.
Ripassiamo dal negozio per gli acquisti e la degustazione delle 4 birre Chimay: quattro perché solo qui, pare, si può gustare la leggera Dorè, birra bevuta normalmente dai fraticelli, e poi ovviamente la Rouge, la Triple e, scoperta delle scoperte per me, della Bleu, smorzando l'alcool con del buon formaggio dell'Abbazia.
Dal menù ed i patti che vediamo passare anche alle 4 del pomeriggio, decidiamo che dovessimo ripassare verremmo apposta per degustare qualcosa e, ovviamente, bere la birra.
Dopo un riposino per smaltire, ci spostiamo per cenare e dormire a
Waterloo nei parcheggi sotto la Collina del Leone che celebra la famosa battaglia della sconfitta di Napoleone.
Al mattino andiamo direttamente a
Bruxelles dove abbiamo prenotato per oggi due posti nella piccola area camper (con camper service) dell'ostello della gioventù. Nel pomeriggio andiamo a piedi in centro (20 minuti circa) e raggiungiamo la bellissima Grand Place; c'è molta gente, gironzoliamo per il centro, cerchiamo il Manneken Pis, la statuetta del bimbo che fa pipì, simbolo di Bruxelles, e poi una birreria che ci stata consigliata, la Delirium Tremens. Trovata e bevuta... la birra, non tutta la birreria!!!!
Il giorno successivo andiamo, in metropolitana questa volta, e per fortuna anche con i cani , verso il
Palazzo Reale che troviamo ... chiuso... i reali saranno in ferie... No, è che il lunedì è chiuso.
Ci spostiamo verso la zona del Parlamento europeo, anche qui perdiamo la possibilità di visita, sono le 11, il giro è appena partito, il prossimo sarà alle 14.30. Mario si arrabbia perché all'ufficio informazioni mancano le informazioni in italiano. (!)
Poi gironzoliamo verso il, pare, quartiere più caratteristico di Bruxelles: restiamo un po' delusi e poi anche arrabbiati perché la povera Koko, la bassottina cieca di Renata, viene aggredita da un cane che le lascia dei bei buchi sulla schiena. Ovviamente la passeggiata si interrompe per consentire di prestarle soccorso, mentre la padrona del cane si allontana precipitosamente... Questo è il terzo dei problemi che dovremo affrontare in queste vacanze, il peggiore, direi.
Poi torniamo verso il centro e da qui verso l'ostello.
Arriva così il giorno dello spostamento in Olanda, ma ecco il quarto problema: durante la pulizia del camper prima di partire, si rompe il meccanismo che apre il serbatoio nautico del camper di Maurizio e Renata: ovviamente la loro toilette non è più utilizzabile.
Durante la visita all' Atomium troviamo, tramite un piccolo wifi libero, un rivenditore di camper con officina autorizzate Laika: una è a 50 km di distanza, l'altra a 120 nella direzione opposta. Ovviamente andiamo alla più vicina dove un'impiegata che parla un ottimo italiano ci dice che dobbiamo andare....... all'altra!!
Vabbeh! Non abbiamo alternativa, anche perché sono già informati del nostro problema e quasi certamente potranno sistemarlo, giriamo il muso dei camper verso Ostenda, dove troviamo subito "Urbano Motorhome" dove ci danno appuntamento per il giorno dopo alle 14, potremmo dormire lì ma preferiamo cercare un campeggio per non usare ulteriormente la toilette che andrà poi aperta dagli operai!!
Così facendo riusciamo anche a passeggiare con i cani in riva al mare, Siria si diverte, ma ancor di più la matta Zoe che si sente molto libera e scorrazza per i fatti suoi, abbaiando ai gabbiani, la ferita Koko si limita, naso a terra,ad annusare tutta la spiaggia. Che belle le nostre cagnolotte, ognuna con la sua caratteristica!
Fortunatamente alle 16 del giorno dopo possiamo riprendere il nostro viaggio, complimenti ad
Urbano Motorhomes !!!!
Ci attende
Bruges dove sostiamo della comoda area camper per poi andare subito a visitare questa magnifica cittadina: detto sinceramente, finalmente il Belgio, a parte le Abbazie e le birre, ci entusiasma. Anche la mattina dopo ci rechiamo in centro dove io, Maurizio e Renata facciamo un giro per i canali con il battello, non a turni questa volta perché Mario decide che non è interessato e resta con Siria e Zoe, la ferita Koko è rimasta in camper a riposare. Facciamo acquisti nei bellissimi negozi di cioccolato, gustiamo della buona birra e mangiamo delle meravigliose patatine fritte, che qui in Belgio sono veramente, veramente speciali!
Nel pomeriggio ci spostiamo verso la terza
Abbazia, quella di
St Sixtus a Westvleteren: l'ultima parte della strada, pur dritta e piana, è piuttosto stretta ma sono proprio poche centinaia di metri.
L'Abbazia non è visitabile, la birra si può gustare presso il locale adiacente "
In de Vrede " dove però non possiamo acquistarne da portar via perchè .....per quel giorno è terminata! Nulla di male, dormiamo qui, la comperiamo domani ..... no, domani è giorno di chiusura ....si vabbeh allora ditelo! Oltre tutto siamo venuti qui perché questa birra pare sia introvabile altrove......
Quindi dormiamo nel grande parcheggio del locale ed il giorno dopo lasciamo il Belgio per la Francia; ci dirigiamo infatti verso
Le Cap de Gris Nez, poco dopo Calais, un promontorio dal quale dovremmo vedere le bianche scogliere di Dover.
E così sarà !!!!!
Cerchiamo un camper service ma il campeggio in zona non ce l'ha, proseguiamo per
Boulogne Sur Mer dove troviamo area camper, camper service.
La mattina proseguiamo per
Berck dove ho letto dovrebbe esserci una colonia di foche, arrivati a circa una quindicina di chilometri inizia una lunga coda.... sarà un caso, non può essere ....ne facciamo circa 4 ed a una rotonda, visto che chiaramente tutta quella gente si dirige là, giriamo e torniamo indietro. Non credo sia per le foche che in questa stagione staranno ben nascoste in acqua al fresco, probabilmente è una località rinomata e ne scappiamo volentieri.
Andiamo verso
Le Crotoy, sulla
Baia della Somme.
Da non credere mentre arriviamo troviamo ancora indicazioni per Berck con relativa coda di auto: è quasi mezzogiorno, ma a che ora arriveranno? e soprattutto ...dove si metteranno tutti?
A Le Crotoy ci piazziamo nella grande e piuttosto affollata area sosta e subito decidiamo di andare a mangiare cozze; anche i ristorantini sono piuttosto affollati ma poi, con un po' di pazienza e di appostamenti, troviamo un tavolo. Domani prenderemo il treno a vapore che gira intorno alla baia, fermandoci a St Valery. Purtroppo pioverà a dirotto.
La baia con le nuvole è però magnifica e dedico un'oretta prima del tramonto, approfittando che ha smesso di piovere, per scattare qualche fotografia, la luce è veramente bella. Qualche foto anche al tramonto.
Il maltempo non ci da tregua e decidiamo di non restare sulla costa (avevamo intenzione di spingerci fino a Dieppe), andiamo quindi verso
Laon, trovando, lungo la strada, una deviazione che ci porta fuori strada parecchio. Visitiamo, l'indomani, la magnifica cattedrale che sembra la rappresentazione di quella de "I Pilastri della Terra". Il resto della cittadina non ci sembra particolarmente interessate.
Andiamo verso
Troyes attraversando lo Champagne con innumerevoli vigneti , ma il parcheggio che avevamo come indicazione di punto sosta non ci piace molto, andiamo quindi al campeggio municipale, un po' distante dal centro, comunque raggiungibile a piedi.
La mattina andiamo in centro, passando prima dalla cattedrale, anch'essa magnifica: il centro è costituito da belle case a graticcio, molto ben tenute e caratteristiche. Soddisfatti rientriamo, pranziamo e dopo un breve riposo, partiamo per Digione dove, però, decidiamo di non fermarci.
Proseguiamo sulla strada in mezzo ai vigneti della Borgogna e troviamo un'area sosta camper a
Nuits Saint Georges, che visitiamo dopo cena; la mattina decidiamo di fermarci a visitare
Beaune dove
Maurizio e Renata decidono di visitare l'Hotel Dieu, un ospizio per poveri, che trovano stupendo.