Pubblicato:
05/10/2021 da
saviori
Periodo:
05/07/2021 - 27/07/2021
(22 giorni)
Non specificato
CALABRIA luglio 2021 (5-27 luglio 2021)
Equipaggio: Carla e Savio
Mezzo: Himer 674 sl
Trasferimento da Falconara Marittima a Castrocucco di Maratea: km 688.
1a tappa. Arrivo il 5 luglio in serata all’area sosta Riva Riva (tariffa 18 euro) N. 39° 55’ 46” E. 15°45’ 17”.
Mare molto bello e area sosta al momento con tappeto erboso perfetto. Con lo scooter abbiamo visitato Maratea, città dominata da un imponente Cristo posto in cima alla montagna, e il giorno dopo la spettacolare spiaggia di Praia Mare e il caratteristico paesino di Aieta, un borgo medievale posto all’interno del Parco Nazionale del Pollino.
2a tappa. 7 – 8 luglio. 30 km. Cirella: Camper Bereich (tariffa 18 euro), N. 39° 42’ 9” E. 15° 48’ 41”.
Posto bellissimo, tranquillo, la spiaggia libera di fronte offre una vista impagabile sull’isola di Cirella e coloratissimi tramonti sul mare. Visitiamo il borgo medievale di Diamante e successivamente il Belvedere Marittimo, da dove si può apprezzare un magnifico panorama su tutta la costa.
3a tappa. 9 luglio. 83 km. Camigliatello Silano: area sosta presso l’Hotel la Fattoria (tariffa 10 euro) N. 39° 21’ 34” E. 16° 26’ 33”.
Prima di inoltrarci all’interno peró, passando da Paola, facciamo una piccola sosta, nonostante il caldo soffocante, per visitare il Santuario di S. Francesco, in stile gotico e barocco, edificato e consacrato nel XVI secolo. Nel stesso contesto ammiriamo anche la nuova Basilica, costruita nel 2000, in stile moderno
Verso sera raggiungiamo l’area sosta di Camigliatello Silano dopo un tragitto avventuroso propostoci dal navigatore (preciso che il navigatore Garmin è per camper) che ci ha fatto percorrere oltre 3 km di strada, più che altro una mulattiera, in mezzo al bosco, con i rami che ci hanno rigato tutto il camper!
Visita in giornata ai “giganti della Sila”, un bosco caratteristico che è sopravvissuto alla devastazione e al taglio da parte di tedeschi e americani durante l’ultima guerra.
4a tappa. 35 km. Cosenza: parcheggio libero di fronte alla città vecchia e a fianco alla Galleria Nazionale di Cosenza. Posto tranquillo e ideale per la visita della città, rubinetto per acqua di sorgente nell’angolo del parcheggio (N. 39° 17’ 27” E. 16° 15’ 42”).
Cosenza si dice sia una tra le città più belle della Calabria. Il suo centro storico è un autentico gioiello, composto da un intricato sistema di stradine che si inerpicano sul Colle Pancrazio. Infatti, la città di Cosenza meriterebbe ben più visibilità per il suo grande valore storico e artistico. Il simbolo cittadino è il Duomo di Cosenza, in stile gotico-cistercense, ricco di pregevoli affreschi e dichiarato Patrimonio Unesco dell’Umanità. A svettare sulla città c’è il Castello Svevo, situato in cima al Colle Pancrazio da cui si gode di una vista indimenticabile sul Parco della Sila. Ma Cosenza è anche conosciuta come la città degli affreschi. Infatti, lungo le sue strade sono presenti numerosi edifici affrescati, tanto rinomati da renderla una delle città più belle del Sud Italia.
Purtroppo, bisogna dire che è anche una città “sporca”; troppi i rifiuti disseminati in ogni dove, davanti alla Cattedrale e in tutte le vie del centro storico. Ce ne siamo andati veramente schifati.
5a tappa. 10 – 13 luglio. 147 km. Palmi: area sosta comoda, con servizi puliti, situata in via Domenico Topa n. 256 (tariffa 16 euro), fronte mare. Manca l’ombra ma è ben ventilato. Posto veramente consigliato. Con lo scooter visitiamo Scilla e il famoso quartiere Chianalea. Il nome Scilla ha origine dalla mitica ninfa trasformata in mostro dalla maga Circe, che terrorizzava le navi intenzionate a passare lo Stretto di Messina. In effetti, Scilla sorge proprio dinanzi alla Sicilia dove, secondo la leggenda, si trovava l’altra ninfa Cariddi. Situata in posizione strategica, con l’Aspromonte che scende a picco sul mare, Scilla conserva storici quartieri, dove il tempo sembra essersi fermato, come Chianalea, il più antico della città. Caratterizzato da stretti vicoli e viuzze, Chianalea è famosa proprio per le viuzze che sorgono direttamente sugli scogli. Queste sono collegate l’une alle altre da una serie di arcate, dove la gente del posto ripone la propria imbarcazione. Inoltre, a questo lato mitologico e autentico, si somma la presenza di una splendida spiaggia e di un mare cristallino. Inoltre, assolutamente da non perdere, la visita al Castello Ruffo, antica dimora dell’omonima famiglia, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato su Scilla, lo Stretto di Messina e le Isole Eolie.
6a tappa. 14 luglio. 52 km. Reggio Calabria. Agriturismo Rudy (loc. Gallina), prenotazione obbligatoria, dove si mangia molto bene e a buon prezzo (20 euro a testa). La tariffa sosta è di 20 euro (N. 38° 24’ 55” E. 15° 41’ 5”).
In scooter raggiungiamo il centro di Reggio, che troviamo molto attraente ed elegante, specie il lungomare. Al primo posto tra le cose da visitare in Calabria non potrebbe che esserci il Museo Archeologico di Reggio Calabria. Si tratta infatti del museo più rappresentativo della Magna Grecia, ma in realtà custodisce reperti che vanno dalla preistoria fino alla conquista romana. Il museo conserva i famosissimi Bronzi di Riace. Rinvenute nei fondali calabresi nel 1972, le due statue raffigurano due guerrieri di bronzo alti quasi 2 metri, splendidamente conservati. Ma oltre a questo straordinario museo, Reggio Calabria è rinomata per il suo meraviglioso lungomare, definito da Gabriele D’Annunzio “il più bel chilometro d’Italia”. Il Lungomare Falcomatà è costeggiato da splendidi edifici in stile liberty, come Palazzo Zani e Villa Genovese Zerbi. Altro simbolo della città è il Castello Aragonese; costruito dai Normanni durante il medioevo, divenne nel 1458 residenza aragonese per volere di Ferdinando d’Aragona. Infine, è stata molto interessante anche la visita al museo del bergamotto, un frutto particolare e rinomato di Reggio Calabria.
7a tappa. 15 – 16 luglio. 76 km. Bianco: Agriturismo Ceratti (tariffa parcheggio 10 euro) N. 38° 6’ 59” E. 16° 9’ 29”.
Interessante la visita alla Villa Romana proprio adiacente all’agriturismo. Il mare è bellissimo con una spiaggia infinita e attrezzata con sdraio e doccia a disposizione dei clienti.
Passando da S. Luca raggiungiamo l’Aspromonte sempre con lo scooter per poter visitare il santuario della Madonna dei Polsi. Purtroppo, malgrado le decine di chilometri di strada, anche sterrata, percorsa e le indicazioni della forestale non riusciamo a raggiungere la località.
8a tappa. 17 – 19 luglio. 230 km. Riace: area sosta Bronzi Camini (20 euro parcheggio), posta a ridosso della spiaggia, tranquilla e comoda.
Visitiamo il borgo di Gerace. E’ uno dei borghi inseriti tra i più belli d'Italia, situato a metà strada tra l'Aspromonte e il Mar Jonio, immerso tra colline e ulivi. E' un incredibile concentrato d'arte dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo, a partire dai resti di un castello bizantino distrutto da un terremoto. Il centro storico, oltre ad essere composto da vicoletti e ricco di chiese e palazzi, è anche circondato da affascinanti portali e archi per accedervi. Da visitare assolutamente la cattedrale, il monastero di Sant'Anna con annessa la chiesa barocca, il Convento dei Cappuccini e la chiesa di Santa Maria del Mastro in stile bizantino.
9a tappa. 20 – 22 luglio. 98 km. Le Castella: area sosta Sunbay (tariffa 18 euro) N. 38° 54’ 56” E. 17° 01’ 48”.
Ottima area sosta direttamente sul mare, vicina al centro abitato raggiungibile a piedi in 10 minuti.
10a tappa. 23 luglio. 78 km. Cirò Marina: area sosta privata (tariffa 30 euro) N. 39° 22’ 28” E. 17° 7’ 52”.
Unica possibilità di sosta in una cittadina importante per la produzione del famoso vino e per la posizione sul mare e quindi per il porto e la spiaggia decisamente interessanti.
11a tappa. 24 – 25 luglio. 135 km. Nova Siri: area sosta comunale vicino alla spiaggia, mancano docce e bagni (tariffa 15 euro). N. 40° 7’ 40” E. 16° 39’ 14”.
Borghi da visitare Rocca Imperiale e Rotondella. Rocca Imperiale è un luogo particolarmente pittoresco per la posizione su una collina e la forma allungata con le case disposte a gradinata ai piedi della fortezza che domina il paese. Inoltre, la natura qui la fa da padrona, tra il verde circostante e la costa Jonica sulla quale si allaccia. Non manca ovviamente un ricco patrimonio architettonico e storico da scoprire nella chiesa romanica dedicata all'Assunta, nella cappella del Rosario e nel monastero dei Frati Osservanti all'interno del quale si trova il Museo delle Cere.
12a tappa. 81 km. 26 luglio. Matera: Area sosta Agriturismo (tariffa 19 euro), N. 40° 39’ 10” E. 16° 36’ 27”, situata in periferia, comoda per la visita di Matera, tranquilla. Navetta gratuita a disposizione e guide turistiche disponibili a pagamento.
Rientro. 27 luglio rientro a Falconara Marittima km 524.
Giorni di viaggio: 22
Km percorsi: 2.123
Gasolio: euro 368
Area sosta: euro 353
Spese varie: euro 600