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  2. Il grande sogno Africano in camper

Il grande sogno Africano in camper

Diario
Il grande sogno Africano in camper
0 3073

Pubblicato:
11/03/2010 da
joxy 16

Periodo:
20/01/2010 - 04/03/2010
(43 giorni)

Equipaggio:

Non specificato

I

Il Grande Sogno Africano

Marocco Mauritania Senegal Gambia

 

Mercoledì 20 gennaio 2010

Finalmente è arrivato il tanto sospirato giorno della partenza, si parte da Milano

per trovarci con tutto il gruppo ad Algeciras il giorno 25, perciò abbiamo tutto il

tempo per attraversare Francia e Spagna con tranquillità

Domenica 24 gennaio 2010

Ci troviamo con gli altri 11 camper al porto dove l’indomani ci imbarcheremo con un catamarano veloce per Tangeri.

Lunedì 25 gennaio 2010

Sbarcati  in Marocco, dopo avere espletato tutte le  lunghe formalità di frontiera e avere cambiato i primi  € (1€ 11,056 DH) ci avviamo verso Asilah dove ci fermiamo per la notte nel parcheggio lungo il mare (30 DH)

 

Martedì Mercoledì Giovedì 26 27 28 gennaio 2010

Partiamo il mattino per il lungo trasferimento (circa 2200 Km) che ci porterà al confine con Mauritania, inizio del nostro tour, percorrendo tutta la costa, proponendoci di visitare al ritorno le città imperiali di Marrakech , Fes e Meknes.

 

Venerdì 29 gennaio 2010

Arriviamo alla frontiera con la Mauritania comincia a salire la temperatura 26° e si presentano davanti a noi i primi problemi,4Km di terra di nessuno con campi minati tutto intorno e piste di roccia e sabbia, risultato ci siamo insabbiati in due ma con l’aiuto del pick up del nostro gruppo siamo riusciti a proseguire, e arriviamo verso sera a Nouadibou al camping Abba,primo assaggio di cuscus con carne di cammello.

 

Sabato 30 gennaio 2010

Escursione con pulmino a Cap Blanc per visitare il cimitero delle navi, un posto molto bello lungo le scogliere dove sono abbandonate decine di carcasse di navi di tutte le stazze, pomeriggio libero per acquisti souvenir.

Domenica  Lunedì 31 gennaio 1 febbraio 2010

Partenza ore 7: dobbiamo raggiungere la capitale Nouakchott che dista 550 Km di strada completamente diritta, attraversando il deserto del Sahara occidentale con meravigliose dune di sabbia  rossa. A Nouakchott abbiamo il primo impatto forte, specialmente per chi come noi, che vediamo  la prima volta la realtà africana, visitiamo la città e il mercato del pesce con tutti i suoi colori e odori ai quali non siamo abituati, ma ci basta poco per ambientarci ed entrare subito nell’atmosfera giusta.

 

Martedì 2  febbraio 2010

Partiamo da Nouakchott per dirigerci alla frontiera con il Senegal dove arriviamo verso mezzogiorno, attraversiamo il fiume Senegal con un battello abbastanza sui generis, ma tutto procede bene e sbarchiamo in Senegal alla frontiera di Rosso +35° Qui ci fanno entrare dentro una specie di cortile per aspettare il capo delle guardie che deve mettere il timbro sui passaporti, finalmente dopo circa 4 ore siamo liberi di ripartire,nel frattempo eravamo “assaliti” nel senso buono della parola, da frotte di bambini che chiedevano di tutto, e così abbiamo cominciato a distribuire i primi “cadeau” penne,quaderni,e vestiti ai più piccoli. Alla sera arriviamo a St.Luis.

Mercoledì giovedì  3 4 febbraio 2010

Escursione sul fiume Senegal: lungo il tragitto ci fermiamo a visitare dei piccoli parchi naturali in cui vivono diversi tipi di animali come scimmie rosse,tartarughe giganti, antilopi e diverse specie di uccelli,tra cui pellicani e cormorani. Il giorno seguente visita alla riserva ornitologica di PARCO DJOUDJ, un posto veramente meraviglioso dove si vive quasi a contatto con migliaia di pellicani,cormorani, aironi, falchi, aquile pescatrici, varani e coccodrilli avvolti nel più assoluto silenzio interrotto solo dal battito delle ali degli uccelli in volo. Una vista che difficilmente si dimentica e comincia a farti sentire “il mal d’Africa. Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati a visitare una missione voluta da un padre missionario italiano Padre Emanuele che riesce ad introdurre parecchi giovani nel mondo del lavoro artigianale, autofinanziandosi con i propri lavori.

   

venerdì 5 febbraio 2010

 

Oggi il programma prevedeva il raggiungimento e la visita della città santa di Touba ,ma essendoci una grande festa musulmana ci sarà impossibile arrivarci, la terremo per il ritorno,così con la nostra guida decidiamo di puntare verso Thies e Bandia dove visiteremo una riserva naturale. Arrivati sul posto ci attendono dei fuoristrada per accompagnarci alla visita della riserva. Vediamo nel loro abitat naturale  branchi di gazzelle, giraffe, scimmie dalla coda rossa,zebre, struzzi, impala, qualche rinoceronte e coccodrilli. Ritornati ai camper ci sistemiamo per la notte all’interno del parco.

 

Sabato 6 febbraio 2010  

 

Ripartiamo direzione Fadiout e l’isola delle conchiglie: durante il tragitto attraversiamo foreste di baobab giganteschi e ci fermiamo presso il grande baobab che misura 35 mt di circonferenza ed al suo interno può contenere decine di persone. Dopo avere visitato l’isola delle conchiglie la sera ,nel villaggio, gli abitanti ci preparano  una bella festa in nostro onore con canti , balli e l’immancabile cuscus di miglio.

 

Domenica 7 febbraio 2010

 

Destinazione Gambia:arriviamo alla frontiera di Farafenni e purtroppo per le solite lungaggini della burocrazia ai posti di frontiera, siamo liberi di partire solo a tarda sera, così ci fermiamo in un cortile della frontiera per la notte,sotto il controllo della polizia.

 

Lunedì 8 febbraio 2010

 

Ripartiamo alla volta di Georgetown con varie fermate per visite, la più importante e toccante è la visita alla casa dove venivano rinchiusi gli schiavi, prima di essere smistati nei vari porti di partenza  

 

 

Martedì Mercoledì Giovedì 9 10 11 febbraio 2010 GAMBIA CAP SKIRING

 

Oggi attraversiamo il fiume Gambia per raggiungere la CASAMANCE, non sapevamo con precisione se fosse stato possibile raggiungere la zona, in quanto anche il sito della Farnesina dava quella zona non perfettamente tranquilla in quanto sicurezza. Devo dire che invece non abbiamo avuto il purché minimo contrattempo, tutta la regione è controllata da esercito e polizia. Inoltrandosi in CASAMANCE si ha una visione di un’Africa verdeggiante in netto contrasto con la zona saheliana del paese, frutteti, palmeti, risaie, foreste di mangrovie ed immense spiagge  la rendono una delle zone più visitate e con un pizzico di orgoglio, a dire della guida, noi siamo stati i primi camper italiani a raggiungere questa regione nel sud del Senegal, a due passi dal confine con la Guinea Bissau. Durante il tragitto ci siamo fermati in due scuole e una maternità, dove abbiamo lasciato materiale scolastico e ospedaliero acquistato appositamente e ricevendo in cambio dai bambini una grande festa con danze e balli

 

Venerdì  Sabato 12 13 febbraio 2010

 

Giro di boa:ripartiamo verso nord e ci dirigiamo verso il Gambia e precisamente la capitale BANJUL. Visitiamo la città e siamo pronti la domenica mattina per la partenza.

 

Domenica 14 febbraio 2010

 

Partenza ore 6,30 perché come avevamo previsto la sosta e l’attraversamento del fiume Gambia in quel punto sarà una vera odissea,sette ore di attesa mentre tutta la città “ci gira intorno” è un turbinio di persone, capre, mucche, asini, bambini di ogni età che chiedono di tutto bon bon, biro, bottiglie di acqua anche vuote pur di riuscire ad avere qualcosa. Finalmente verso sera abbiamo raggiunto DAKAR.

 

Lunedì Martedì 15 16 febbraio 2010

 

Due giornate dedicate alla visita della città e dintorni, ma la più toccante è stata la visita ALL’ISOLA DI GORE memorie angoscianti di quella tratta degli schiavi che ha privato questo continente delle sue forze migliori del passato e che per certe sue analogie drammatiche col presente,fa riflettere e provoca emozioni e turbamento.

 

Mercoledì Giovedì 17 18 febbraio 2010

 

Raggiungiamo il mitico LAC ROSA  arrivo dell’ultima tappa della PARIGI DAKAR un posto incantevole tra sterminate spiagge di sabbia finissima e deserto di dune, quel colore dell’acqua di un rosa intenso, dovuto alla forte concentrazione di sale(10 volte più salato dell’oceano) e ai raggi del sole in una determinata ora del giorno.

 

Venerdì  sabato 19 20 febbraio 2010

 

Continuiamo la nostra risalita verso nord e la frontiera con la Mauritania di Rosso, facendo una deviazione per andare a visitare la città di TOUBA. Visitiamo la città e la sua grandiosa moschea che è la più grande dell’Africa nera, seconda solo a quella di CASABLANCA.

 

Domenica 21—Domenica 28 febbraio 2010

 

Ripartiamo ripercorrendo Mauritania e Marocco, e deviando a destra verso il Medio Atlante e visitando le città imperiali di MARRAKECH FES e MEKNÈS. Ci imbarchiamo sul battello che ci riporterà in Europa e sentiamo ancora vivo nel nostro cuore, il ricordo di quel paese indimenticabile.

L’Africa che abbiamo visitato e che abbiamo amato naturalmente non è fatta solo di persone, città e villaggi ma anche di natura e noi ne abbiamo goduto a pieno.

 

Da una settimana siamo tornati a casa e già vorrei rimettere in moto il camper per ritornare in quella meravigliosa terra.

 

Un saluto Maria Antonietta e Alessandro Volo

 

Vogliamo ringraziare tutti i componenti degli equipaggi che hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio. GRAZIE

 

 

 

Piccoli appunti di viaggio:            Luogo di partenza e arrivo: MILANO

 

Viaggio effettuato con Semintegrale Elnagh  Joxi16g  Ducato 2.8 JTD

 

Totale giorni                                                   44

 

Totale Km. Percorsi                              13.176

 

Totale gasolio consumato  Lt          1456,55

 

Totale costo gasolio             €           1146,04

 

Media  Km/l                                                  9,98

 

 

 

 

 

  

 

 

Il Grande Sogno Africano

Marocco Mauritania Senegal Gambia

 

Mercoledì 20 gennaio 2010

Finalmente è arrivato il tanto sospirato giorno della partenza, si parte da Milano

per trovarci con tutto il gruppo ad Algeciras il giorno 25, perciò abbiamo tutto il

tempo per attraversare Francia e Spagna con tranquillità

Domenica 24 gennaio 2010

Ci troviamo con gli altri 11 camper al porto dove l’indomani ci imbarcheremo con un catamarano veloce per Tangeri.

Lunedì 25 gennaio 2010

Sbarcati  in Marocco, dopo avere espletato tutte le  lunghe formalità di frontiera e avere cambiato i primi  € (1€ 11,056 DH) ci avviamo verso Asilah dove ci fermiamo per la notte nel parcheggio lungo il mare (30 DH)

 

Martedì Mercoledì Giovedì 26 27 28 gennaio 2010

Partiamo il mattino per il lungo trasferimento (circa 2200 Km) che ci porterà al confine con Mauritania, inizio del nostro tour, percorrendo tutta la costa, proponendoci di visitare al ritorno le città imperiali di Marrakech , Fes e Meknes.

 

Venerdì 29 gennaio 2010

Arriviamo alla frontiera con la Mauritania comincia a salire la temperatura 26° e si presentano davanti a noi i primi problemi,4Km di terra di nessuno con campi minati tutto intorno e piste di roccia e sabbia, risultato ci siamo insabbiati in due ma con l’aiuto del pick up del nostro gruppo siamo riusciti a proseguire, e arriviamo verso sera a Nouadibou al camping Abba,primo assaggio di cuscus con carne di cammello.

 

Sabato 30 gennaio 2010

Escursione con pulmino a Cap Blanc per visitare il cimitero delle navi, un posto molto bello lungo le scogliere dove sono abbandonate decine di carcasse di navi di tutte le stazze, pomeriggio libero per acquisti souvenir.

Domenica  Lunedì 31 gennaio 1 febbraio 2010

Partenza ore 7: dobbiamo raggiungere la capitale Nouakchott che dista 550 Km di strada completamente diritta, attraversando il deserto del Sahara occidentale con meravigliose dune di sabbia  rossa. A Nouakchott abbiamo il primo impatto forte, specialmente per chi come noi, che vediamo  la prima volta la realtà africana, visitiamo la città e il mercato del pesce con tutti i suoi colori e odori ai quali non siamo abituati, ma ci basta poco per ambientarci ed entrare subito nell’atmosfera giusta.

 

Martedì 2  febbraio 2010

Partiamo da Nouakchott per dirigerci alla frontiera con il Senegal dove arriviamo verso mezzogiorno, attraversiamo il fiume Senegal con un battello abbastanza sui generis, ma tutto procede bene e sbarchiamo in Senegal alla frontiera di Rosso +35° Qui ci fanno entrare dentro una specie di cortile per aspettare il capo delle guardie che deve mettere il timbro sui passaporti, finalmente dopo circa 4 ore siamo liberi di ripartire,nel frattempo eravamo “assaliti” nel senso buono della parola, da frotte di bambini che chiedevano di tutto, e così abbiamo cominciato a distribuire i primi “cadeau” penne,quaderni,e vestiti ai più piccoli. Alla sera arriviamo a St.Luis.

Mercoledì giovedì  3 4 febbraio 2010

Escursione sul fiume Senegal: lungo il tragitto ci fermiamo a visitare dei piccoli parchi naturali in cui vivono diversi tipi di animali come scimmie rosse,tartarughe giganti, antilopi e diverse specie di uccelli,tra cui pellicani e cormorani. Il giorno seguente visita alla riserva ornitologica di PARCO DJOUDJ, un posto veramente meraviglioso dove si vive quasi a contatto con migliaia di pellicani,cormorani, aironi, falchi, aquile pescatrici, varani e coccodrilli avvolti nel più assoluto silenzio interrotto solo dal battito delle ali degli uccelli in volo. Una vista che difficilmente si dimentica e comincia a farti sentire “il mal d’Africa. Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati a visitare una missione voluta da un padre missionario italiano Padre Emanuele che riesce ad introdurre parecchi giovani nel mondo del lavoro artigianale, autofinanziandosi con i propri lavori.

   

venerdì 5 febbraio 2010

 

Oggi il programma prevedeva il raggiungimento e la visita della città santa di Touba ,ma essendoci una grande festa musulmana ci sarà impossibile arrivarci, la terremo per il ritorno,così con la nostra guida decidiamo di puntare verso Thies e Bandia dove visiteremo una riserva naturale. Arrivati sul posto ci attendono dei fuoristrada per accompagnarci alla visita della riserva. Vediamo nel loro abitat naturale  branchi di gazzelle, giraffe, scimmie dalla coda rossa,zebre, struzzi, impala, qualche rinoceronte e coccodrilli. Ritornati ai camper ci sistemiamo per la notte all’interno del parco.

 

Sabato 6 febbraio 2010  

 

Ripartiamo direzione Fadiout e l’isola delle conchiglie: durante il tragitto attraversiamo foreste di baobab giganteschi e ci fermiamo presso il grande baobab che misura 35 mt di circonferenza ed al suo interno può contenere decine di persone. Dopo avere visitato l’isola delle conchiglie la sera ,nel villaggio, gli abitanti ci preparano  una bella festa in nostro onore con canti , balli e l’immancabile cuscus di miglio.

 

Domenica 7 febbraio 2010

 

Destinazione Gambia:arriviamo alla frontiera di Farafenni e purtroppo per le solite lungaggini della burocrazia ai posti di frontiera, siamo liberi di partire solo a tarda sera, così ci fermiamo in un cortile della frontiera per la notte,sotto il controllo della polizia.

 

Lunedì 8 febbraio 2010

 

Ripartiamo alla volta di Georgetown con varie fermate per visite, la più importante e toccante è la visita alla casa dove venivano rinchiusi gli schiavi, prima di essere smistati nei vari porti di partenza  

 

 

Martedì Mercoledì Giovedì 9 10 11 febbraio 2010 GAMBIA CAP SKIRING

 

Oggi attraversiamo il fiume Gambia per raggiungere la CASAMANCE, non sapevamo con precisione se fosse stato possibile raggiungere la zona, in quanto anche il sito della Farnesina dava quella zona non perfettamente tranquilla in quanto sicurezza. Devo dire che invece non abbiamo avuto il purché minimo contrattempo, tutta la regione è controllata da esercito e polizia. Inoltrandosi in CASAMANCE si ha una visione di un’Africa verdeggiante in netto contrasto con la zona saheliana del paese, frutteti, palmeti, risaie, foreste di mangrovie ed immense spiagge  la rendono una delle zone più visitate e con un pizzico di orgoglio, a dire della guida, noi siamo stati i primi camper italiani a raggiungere questa regione nel sud del Senegal, a due passi dal confine con la Guinea Bissau. Durante il tragitto ci siamo fermati in due scuole e una maternità, dove abbiamo lasciato materiale scolastico e ospedaliero acquistato appositamente e ricevendo in cambio dai bambini una grande festa con danze e balli

 

Venerdì  Sabato 12 13 febbraio 2010

 

Giro di boa:ripartiamo verso nord e ci dirigiamo verso il Gambia e precisamente la capitale BANJUL. Visitiamo la città e siamo pronti la domenica mattina per la partenza.

 

Domenica 14 febbraio 2010

 

Partenza ore 6,30 perché come avevamo previsto la sosta e l’attraversamento del fiume Gambia in quel punto sarà una vera odissea,sette ore di attesa mentre tutta la città “ci gira intorno” è un turbinio di persone, capre, mucche, asini, bambini di ogni età che chiedono di tutto bon bon, biro, bottiglie di acqua anche vuote pur di riuscire ad avere qualcosa. Finalmente verso sera abbiamo raggiunto DAKAR.

 

Lunedì Martedì 15 16 febbraio 2010

 

Due giornate dedicate alla visita della città e dintorni, ma la più toccante è stata la visita ALL’ISOLA DI GORE memorie angoscianti di quella tratta degli schiavi che ha privato questo continente delle sue forze migliori del passato e che per certe sue analogie drammatiche col presente,fa riflettere e provoca emozioni e turbamento.

 

Mercoledì Giovedì 17 18 febbraio 2010

 

Raggiungiamo il mitico LAC ROSA  arrivo dell’ultima tappa della PARIGI DAKAR un posto incantevole tra sterminate spiagge di sabbia finissima e deserto di dune, quel colore dell’acqua di un rosa intenso, dovuto alla forte concentrazione di sale(10 volte più salato dell’oceano) e ai raggi del sole in una determinata ora del giorno.

 

Venerdì  sabato 19 20 febbraio 2010

 

Continuiamo la nostra risalita verso nord e la frontiera con la Mauritania di Rosso, facendo una deviazione per andare a visitare la città di TOUBA. Visitiamo la città e la sua grandiosa moschea che è la più grande dell’Africa nera, seconda solo a quella di CASABLANCA.

 

Domenica 21—Domenica 28 febbraio 2010

 

Ripartiamo ripercorrendo Mauritania e Marocco, e deviando a destra verso il Medio Atlante e visitando le città imperiali di MARRAKECH FES e MEKNÈS. Ci imbarchiamo sul battello che ci riporterà in Europa e sentiamo ancora vivo nel nostro cuore, il ricordo di quel paese indimenticabile.

L’Africa che abbiamo visitato e che abbiamo amato naturalmente non è fatta solo di persone, città e villaggi ma anche di natura e noi ne abbiamo goduto a pieno.

 

Da una settimana siamo tornati a casa e già vorrei rimettere in moto il camper per ritornare in quella meravigliosa terra.

 

Un saluto Maria Antonietta e Alessandro Volo

 

Vogliamo ringraziare tutti i componenti degli equipaggi che hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio. GRAZIE

 

 

 

Piccoli appunti di viaggio:            Luogo di partenza e arrivo: MILANO

 

Viaggio effettuato con Semintegrale Elnagh  Joxi16g  Ducato 2.8 JTD

 

Totale giorni                                                   44

 

Totale Km. Percorsi                              13.176

 

Totale gasolio consumato  Lt          1456,55

 

Totale costo gasolio             €           1146,04

 

Media  Km/l                                                  9,98

 

 

 

 

 

  

 

 

Il Grande Sogno Africano

Marocco Mauritania Senegal Gambia

 

Mercoledì 20 gennaio 2010

Finalmente è arrivato il tanto sospirato giorno della partenza, si parte da Milano

per trovarci con tutto il gruppo ad Algeciras il giorno 25, perciò abbiamo tutto il

tempo per attraversare Francia e Spagna con tranquillità

Domenica 24 gennaio 2010

Ci troviamo con gli altri 11 camper al porto dove l’indomani ci imbarcheremo con un catamarano veloce per Tangeri.

Lunedì 25 gennaio 2010

Sbarcati  in Marocco, dopo avere espletato tutte le  lunghe formalità di frontiera e avere cambiato i primi  € (1€ 11,056 DH) ci avviamo verso Asilah dove ci fermiamo per la notte nel parcheggio lungo il mare (30 DH)

 

Martedì Mercoledì Giovedì 26 27 28 gennaio 2010

Partiamo il mattino per il lungo trasferimento (circa 2200 Km) che ci porterà al confine con Mauritania, inizio del nostro tour, percorrendo tutta la costa, proponendoci di visitare al ritorno le città imperiali di Marrakech , Fes e Meknes.

 

Venerdì 29 gennaio 2010

Arriviamo alla frontiera con la Mauritania comincia a salire la temperatura 26° e si presentano davanti a noi i primi problemi,4Km di terra di nessuno con campi minati tutto intorno e piste di roccia e sabbia, risultato ci siamo insabbiati in due ma con l’aiuto del pick up del nostro gruppo siamo riusciti a proseguire, e arriviamo verso sera a Nouadibou al camping Abba,primo assaggio di cuscus con carne di cammello.

 

Sabato 30 gennaio 2010

Escursione con pulmino a Cap Blanc per visitare il cimitero delle navi, un posto molto bello lungo le scogliere dove sono abbandonate decine di carcasse di navi di tutte le stazze, pomeriggio libero per acquisti souvenir.

Domenica  Lunedì 31 gennaio 1 febbraio 2010

Partenza ore 7: dobbiamo raggiungere la capitale Nouakchott che dista 550 Km di strada completamente diritta, attraversando il deserto del Sahara occidentale con meravigliose dune di sabbia  rossa. A Nouakchott abbiamo il primo impatto forte, specialmente per chi come noi, che vediamo  la prima volta la realtà africana, visitiamo la città e il mercato del pesce con tutti i suoi colori e odori ai quali non siamo abituati, ma ci basta poco per ambientarci ed entrare subito nell’atmosfera giusta.

 

Martedì 2  febbraio 2010

Partiamo da Nouakchott per dirigerci alla frontiera con il Senegal dove arriviamo verso mezzogiorno, attraversiamo il fiume Senegal con un battello abbastanza sui generis, ma tutto procede bene e sbarchiamo in Senegal alla frontiera di Rosso +35° Qui ci fanno entrare dentro una specie di cortile per aspettare il capo delle guardie che deve mettere il timbro sui passaporti, finalmente dopo circa 4 ore siamo liberi di ripartire,nel frattempo eravamo “assaliti” nel senso buono della parola, da frotte di bambini che chiedevano di tutto, e così abbiamo cominciato a distribuire i primi “cadeau” penne,quaderni,e vestiti ai più piccoli. Alla sera arriviamo a St.Luis.

Mercoledì giovedì  3 4 febbraio 2010

Escursione sul fiume Senegal: lungo il tragitto ci fermiamo a visitare dei piccoli parchi naturali in cui vivono diversi tipi di animali come scimmie rosse,tartarughe giganti, antilopi e diverse specie di uccelli,tra cui pellicani e cormorani. Il giorno seguente visita alla riserva ornitologica di PARCO DJOUDJ, un posto veramente meraviglioso dove si vive quasi a contatto con migliaia di pellicani,cormorani, aironi, falchi, aquile pescatrici, varani e coccodrilli avvolti nel più assoluto silenzio interrotto solo dal battito delle ali degli uccelli in volo. Una vista che difficilmente si dimentica e comincia a farti sentire “il mal d’Africa. Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati a visitare una missione voluta da un padre missionario italiano Padre Emanuele che riesce ad introdurre parecchi giovani nel mondo del lavoro artigianale, autofinanziandosi con i propri lavori.

   

venerdì 5 febbraio 2010

 

Oggi il programma prevedeva il raggiungimento e la visita della città santa di Touba ,ma essendoci una grande festa musulmana ci sarà impossibile arrivarci, la terremo per il ritorno,così con la nostra guida decidiamo di puntare verso Thies e Bandia dove visiteremo una riserva naturale. Arrivati sul posto ci attendono dei fuoristrada per accompagnarci alla visita della riserva. Vediamo nel loro abitat naturale  branchi di gazzelle, giraffe, scimmie dalla coda rossa,zebre, struzzi, impala, qualche rinoceronte e coccodrilli. Ritornati ai camper ci sistemiamo per la notte all’interno del parco.

 

Sabato 6 febbraio 2010  

 

Ripartiamo direzione Fadiout e l’isola delle conchiglie: durante il tragitto attraversiamo foreste di baobab giganteschi e ci fermiamo presso il grande baobab che misura 35 mt di circonferenza ed al suo interno può contenere decine di persone. Dopo avere visitato l’isola delle conchiglie la sera ,nel villaggio, gli abitanti ci preparano  una bella festa in nostro onore con canti , balli e l’immancabile cuscus di miglio.

 

Domenica 7 febbraio 2010

 

Destinazione Gambia:arriviamo alla frontiera di Farafenni e purtroppo per le solite lungaggini della burocrazia ai posti di frontiera, siamo liberi di partire solo a tarda sera, così ci fermiamo in un cortile della frontiera per la notte,sotto il controllo della polizia.

 

Lunedì 8 febbraio 2010

 

Ripartiamo alla volta di Georgetown con varie fermate per visite, la più importante e toccante è la visita alla casa dove venivano rinchiusi gli schiavi, prima di essere smistati nei vari porti di partenza  

 

 

Martedì Mercoledì Giovedì 9 10 11 febbraio 2010 GAMBIA CAP SKIRING

 

Oggi attraversiamo il fiume Gambia per raggiungere la CASAMANCE, non sapevamo con precisione se fosse stato possibile raggiungere la zona, in quanto anche il sito della Farnesina dava quella zona non perfettamente tranquilla in quanto sicurezza. Devo dire che invece non abbiamo avuto il purché minimo contrattempo, tutta la regione è controllata da esercito e polizia. Inoltrandosi in CASAMANCE si ha una visione di un’Africa verdeggiante in netto contrasto con la zona saheliana del paese, frutteti, palmeti, risaie, foreste di mangrovie ed immense spiagge  la rendono una delle zone più visitate e con un pizzico di orgoglio, a dire della guida, noi siamo stati i primi camper italiani a raggiungere questa regione nel sud del Senegal, a due passi dal confine con la Guinea Bissau. Durante il tragitto ci siamo fermati in due scuole e una maternità, dove abbiamo lasciato materiale scolastico e ospedaliero acquistato appositamente e ricevendo in cambio dai bambini una grande festa con danze e balli

 

Venerdì  Sabato 12 13 febbraio 2010

 

Giro di boa:ripartiamo verso nord e ci dirigiamo verso il Gambia e precisamente la capitale BANJUL. Visitiamo la città e siamo pronti la domenica mattina per la partenza.

 

Domenica 14 febbraio 2010

 

Partenza ore 6,30 perché come avevamo previsto la sosta e l’attraversamento del fiume Gambia in quel punto sarà una vera odissea,sette ore di attesa mentre tutta la città “ci gira intorno” è un turbinio di persone, capre, mucche, asini, bambini di ogni età che chiedono di tutto bon bon, biro, bottiglie di acqua anche vuote pur di riuscire ad avere qualcosa. Finalmente verso sera abbiamo raggiunto DAKAR.

 

Lunedì Martedì 15 16 febbraio 2010

 

Due giornate dedicate alla visita della città e dintorni, ma la più toccante è stata la visita ALL’ISOLA DI GORE memorie angoscianti di quella tratta degli schiavi che ha privato questo continente delle sue forze migliori del passato e che per certe sue analogie drammatiche col presente,fa riflettere e provoca emozioni e turbamento.

 

Mercoledì Giovedì 17 18 febbraio 2010

 

Raggiungiamo il mitico LAC ROSA  arrivo dell’ultima tappa della PARIGI DAKAR un posto incantevole tra sterminate spiagge di sabbia finissima e deserto di dune, quel colore dell’acqua di un rosa intenso, dovuto alla forte concentrazione di sale(10 volte più salato dell’oceano) e ai raggi del sole in una determinata ora del giorno.

 

Venerdì  sabato 19 20 febbraio 2010

 

Continuiamo la nostra risalita verso nord e la frontiera con la Mauritania di Rosso, facendo una deviazione per andare a visitare la città di TOUBA. Visitiamo la città e la sua grandiosa moschea che è la più grande dell’Africa nera, seconda solo a quella di CASABLANCA.

 

Domenica 21—Domenica 28 febbraio 2010

 

Ripartiamo ripercorrendo Mauritania e Marocco, e deviando a destra verso il Medio Atlante e visitando le città imperiali di MARRAKECH FES e MEKNÈS. Ci imbarchiamo sul battello che ci riporterà in Europa e sentiamo ancora vivo nel nostro cuore, il ricordo di quel paese indimenticabile.

L’Africa che abbiamo visitato e che abbiamo amato naturalmente non è fatta solo di persone, città e villaggi ma anche di natura e noi ne abbiamo goduto a pieno.

 

Da una settimana siamo tornati a casa e già vorrei rimettere in moto il camper per ritornare in quella meravigliosa terra.

 

Un saluto Maria Antonietta e Alessandro Volo

 

Vogliamo ringraziare tutti i componenti degli equipaggi che hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio. GRAZIE

 

 

 

Piccoli appunti di viaggio:            Luogo di partenza e arrivo: MILANO

 

Viaggio effettuato con Semintegrale Elnagh  Joxi16g  Ducato 2.8 JTD

 

Totale giorni                                                   44

 

Totale Km. Percorsi                              13.176

 

Totale gasolio consumato  Lt          1456,55

 

Totale costo gasolio             €           1146,04

 

Media  Km/l                                                  9,98

 

 

 

 

 

  

 

 

Il Grande Sogno Africano

Marocco Mauritania Senegal Gambia

 

Mercoledì 20 gennaio 2010

Finalmente è arrivato il tanto sospirato giorno della partenza, si parte da Milano

per trovarci con tutto il gruppo ad Algeciras il giorno 25, perciò abbiamo tutto il

tempo per attraversare Francia e Spagna con tranquillità

Domenica 24 gennaio 2010

Ci troviamo con gli altri 11 camper al porto dove l’indomani ci imbarcheremo con un catamarano veloce per Tangeri.

Lunedì 25 gennaio 2010

Sbarcati  in Marocco, dopo avere espletato tutte le  lunghe formalità di frontiera e avere cambiato i primi  € (1€ 11,056 DH) ci avviamo verso Asilah dove ci fermiamo per la notte nel parcheggio lungo il mare (30 DH)

 

Martedì Mercoledì Giovedì 26 27 28 gennaio 2010

Partiamo il mattino per il lungo trasferimento (circa 2200 Km) che ci porterà al confine con Mauritania, inizio del nostro tour, percorrendo tutta la costa, proponendoci di visitare al ritorno le città imperiali di Marrakech , Fes e Meknes.

 

Venerdì 29 gennaio 2010

Arriviamo alla frontiera con la Mauritania comincia a salire la temperatura 26° e si presentano davanti a noi i primi problemi,4Km di terra di nessuno con campi minati tutto intorno e piste di roccia e sabbia, risultato ci siamo insabbiati in due ma con l’aiuto del pick up del nostro gruppo siamo riusciti a proseguire, e arriviamo verso sera a Nouadibou al camping Abba,primo assaggio di cuscus con carne di cammello.

 

Sabato 30 gennaio 2010

Escursione con pulmino a Cap Blanc per visitare il cimitero delle navi, un posto molto bello lungo le scogliere dove sono abbandonate decine di carcasse di navi di tutte le stazze, pomeriggio libero per acquisti souvenir.

Domenica  Lunedì 31 gennaio 1 febbraio 2010

Partenza ore 7: dobbiamo raggiungere la capitale Nouakchott che dista 550 Km di strada completamente diritta, attraversando il deserto del Sahara occidentale con meravigliose dune di sabbia  rossa. A Nouakchott abbiamo il primo impatto forte, specialmente per chi come noi, che vediamo  la prima volta la realtà africana, visitiamo la città e il mercato del pesce con tutti i suoi colori e odori ai quali non siamo abituati, ma ci basta poco per ambientarci ed entrare subito nell’atmosfera giusta.

 

Martedì 2  febbraio 2010

Partiamo da Nouakchott per dirigerci alla frontiera con il Senegal dove arriviamo verso mezzogiorno, attraversiamo il fiume Senegal con un battello abbastanza sui generis, ma tutto procede bene e sbarchiamo in Senegal alla frontiera di Rosso +35° Qui ci fanno entrare dentro una specie di cortile per aspettare il capo delle guardie che deve mettere il timbro sui passaporti, finalmente dopo circa 4 ore siamo liberi di ripartire,nel frattempo eravamo “assaliti” nel senso buono della parola, da frotte di bambini che chiedevano di tutto, e così abbiamo cominciato a distribuire i primi “cadeau” penne,quaderni,e vestiti ai più piccoli. Alla sera arriviamo a St.Luis.

Mercoledì giovedì  3 4 febbraio 2010

Escursione sul fiume Senegal: lungo il tragitto ci fermiamo a visitare dei piccoli parchi naturali in cui vivono diversi tipi di animali come scimmie rosse,tartarughe giganti, antilopi e diverse specie di uccelli,tra cui pellicani e cormorani. Il giorno seguente visita alla riserva ornitologica di PARCO DJOUDJ, un posto veramente meraviglioso dove si vive quasi a contatto con migliaia di pellicani,cormorani, aironi, falchi, aquile pescatrici, varani e coccodrilli avvolti nel più assoluto silenzio interrotto solo dal battito delle ali degli uccelli in volo. Una vista che difficilmente si dimentica e comincia a farti sentire “il mal d’Africa. Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati a visitare una missione voluta da un padre missionario italiano Padre Emanuele che riesce ad introdurre parecchi giovani nel mondo del lavoro artigianale, autofinanziandosi con i propri lavori.

   

venerdì 5 febbraio 2010

 

Oggi il programma prevedeva il raggiungimento e la visita della città santa di Touba ,ma essendoci una grande festa musulmana ci sarà impossibile arrivarci, la terremo per il ritorno,così con la nostra guida decidiamo di puntare verso Thies e Bandia dove visiteremo una riserva naturale. Arrivati sul posto ci attendono dei fuoristrada per accompagnarci alla visita della riserva. Vediamo nel loro abitat naturale  branchi di gazzelle, giraffe, scimmie dalla coda rossa,zebre, struzzi, impala, qualche rinoceronte e coccodrilli. Ritornati ai camper ci sistemiamo per la notte all’interno del parco.

 

Sabato 6 febbraio 2010  

 

Ripartiamo direzione Fadiout e l’isola delle conchiglie: durante il tragitto attraversiamo foreste di baobab giganteschi e ci fermiamo presso il grande baobab che misura 35 mt di circonferenza ed al suo interno può contenere decine di persone. Dopo avere visitato l’isola delle conchiglie la sera ,nel villaggio, gli abitanti ci preparano  una bella festa in nostro onore con canti , balli e l’immancabile cuscus di miglio.

 

Domenica 7 febbraio 2010

 

Destinazione Gambia:arriviamo alla frontiera di Farafenni e purtroppo per le solite lungaggini della burocrazia ai posti di frontiera, siamo liberi di partire solo a tarda sera, così ci fermiamo in un cortile della frontiera per la notte,sotto il controllo della polizia.

 

Lunedì 8 febbraio 2010

 

Ripartiamo alla volta di Georgetown con varie fermate per visite, la più importante e toccante è la visita alla casa dove venivano rinchiusi gli schiavi, prima di essere smistati nei vari porti di partenza  

 

 

Martedì Mercoledì Giovedì 9 10 11 febbraio 2010 GAMBIA CAP SKIRING

 

Oggi attraversiamo il fiume Gambia per raggiungere la CASAMANCE, non sapevamo con precisione se fosse stato possibile raggiungere la zona, in quanto anche il sito della Farnesina dava quella zona non perfettamente tranquilla in quanto sicurezza. Devo dire che invece non abbiamo avuto il purché minimo contrattempo, tutta la regione è controllata da esercito e polizia. Inoltrandosi in CASAMANCE si ha una visione di un’Africa verdeggiante in netto contrasto con la zona saheliana del paese, frutteti, palmeti, risaie, foreste di mangrovie ed immense spiagge  la rendono una delle zone più visitate e con un pizzico di orgoglio, a dire della guida, noi siamo stati i primi camper italiani a raggiungere questa regione nel sud del Senegal, a due passi dal confine con la Guinea Bissau. Durante il tragitto ci siamo fermati in due scuole e una maternità, dove abbiamo lasciato materiale scolastico e ospedaliero acquistato appositamente e ricevendo in cambio dai bambini una grande festa con danze e balli

 

Venerdì  Sabato 12 13 febbraio 2010

 

Giro di boa:ripartiamo verso nord e ci dirigiamo verso il Gambia e precisamente la capitale BANJUL. Visitiamo la città e siamo pronti la domenica mattina per la partenza.

 

Domenica 14 febbraio 2010

 

Partenza ore 6,30 perché come avevamo previsto la sosta e l’attraversamento del fiume Gambia in quel punto sarà una vera odissea,sette ore di attesa mentre tutta la città “ci gira intorno” è un turbinio di persone, capre, mucche, asini, bambini di ogni età che chiedono di tutto bon bon, biro, bottiglie di acqua anche vuote pur di riuscire ad avere qualcosa. Finalmente verso sera abbiamo raggiunto DAKAR.

 

Lunedì Martedì 15 16 febbraio 2010

 

Due giornate dedicate alla visita della città e dintorni, ma la più toccante è stata la visita ALL’ISOLA DI GORE memorie angoscianti di quella tratta degli schiavi che ha privato questo continente delle sue forze migliori del passato e che per certe sue analogie drammatiche col presente,fa riflettere e provoca emozioni e turbamento.

 

Mercoledì Giovedì 17 18 febbraio 2010

 

Raggiungiamo il mitico LAC ROSA  arrivo dell’ultima tappa della PARIGI DAKAR un posto incantevole tra sterminate spiagge di sabbia finissima e deserto di dune, quel colore dell’acqua di un rosa intenso, dovuto alla forte concentrazione di sale(10 volte più salato dell’oceano) e ai raggi del sole in una determinata ora del giorno.

 

Venerdì  sabato 19 20 febbraio 2010

 

Continuiamo la nostra risalita verso nord e la frontiera con la Mauritania di Rosso, facendo una deviazione per andare a visitare la città di TOUBA. Visitiamo la città e la sua grandiosa moschea che è la più grande dell’Africa nera, seconda solo a quella di CASABLANCA.

 

Domenica 21—Domenica 28 febbraio 2010

 

Ripartiamo ripercorrendo Mauritania e Marocco, e deviando a destra verso il Medio Atlante e visitando le città imperiali di MARRAKECH FES e MEKNÈS. Ci imbarchiamo sul battello che ci riporterà in Europa e sentiamo ancora vivo nel nostro cuore, il ricordo di quel paese indimenticabile.

L’Africa che abbiamo visitato e che abbiamo amato naturalmente non è fatta solo di persone, città e villaggi ma anche di natura e noi ne abbiamo goduto a pieno.

 

Da una settimana siamo tornati a casa e già vorrei rimettere in moto il camper per ritornare in quella meravigliosa terra.

 

Un saluto Maria Antonietta e Alessandro Volo

 

Vogliamo ringraziare tutti i componenti degli equipaggi che hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio. GRAZIE

 

 

 

Piccoli appunti di viaggio:            Luogo di partenza e arrivo: MILANO

 

Viaggio effettuato con Semintegrale Elnagh  Joxi16g  Ducato 2.8 JTD

 

Totale giorni                                                   44

 

Totale Km. Percorsi                              13.176

 

Totale gasolio consumato  Lt          1456,55

 

Totale costo gasolio             €           1146,04

 

Media  Km/l                                                  9,98

 

 

 

 

 

  

 

 

Il Grande Sogno Africano

Marocco Mauritania Senegal Gambia

 

Mercoledì 20 gennaio 2010

Finalmente è arrivato il tanto sospirato giorno della partenza, si parte da Milano

per trovarci con tutto il gruppo ad Algeciras il giorno 25, perciò abbiamo tutto il

tempo per attraversare Francia e Spagna con tranquillità

Domenica 24 gennaio 2010

Ci troviamo con gli altri 11 camper al porto dove l’indomani ci imbarcheremo con un catamarano veloce per Tangeri.

Lunedì 25 gennaio 2010

Sbarcati  in Marocco, dopo avere espletato tutte le  lunghe formalità di frontiera e avere cambiato i primi  € (1€ 11,056 DH) ci avviamo verso Asilah dove ci fermiamo per la notte nel parcheggio lungo il mare (30 DH)

 

Martedì Mercoledì Giovedì 26 27 28 gennaio 2010

Partiamo il mattino per il lungo trasferimento (circa 2200 Km) che ci porterà al confine con Mauritania, inizio del nostro tour, percorrendo tutta la costa, proponendoci di visitare al ritorno le città imperiali di Marrakech , Fes e Meknes.

 

Venerdì 29 gennaio 2010

Arriviamo alla frontiera con la Mauritania comincia a salire la temperatura 26° e si presentano davanti a noi i primi problemi,4Km di terra di nessuno con campi minati tutto intorno e piste di roccia e sabbia, risultato ci siamo insabbiati in due ma con l’aiuto del pick up del nostro gruppo siamo riusciti a proseguire, e arriviamo verso sera a Nouadibou al camping Abba,primo assaggio di cuscus con carne di cammello.

 

Sabato 30 gennaio 2010

Escursione con pulmino a Cap Blanc per visitare il cimitero delle navi, un posto molto bello lungo le scogliere dove sono abbandonate decine di carcasse di navi di tutte le stazze, pomeriggio libero per acquisti souvenir.

Domenica  Lunedì 31 gennaio 1 febbraio 2010

Partenza ore 7: dobbiamo raggiungere la capitale Nouakchott che dista 550 Km di strada completamente diritta, attraversando il deserto del Sahara occidentale con meravigliose dune di sabbia  rossa. A Nouakchott abbiamo il primo impatto forte, specialmente per chi come noi, che vediamo  la prima volta la realtà africana, visitiamo la città e il mercato del pesce con tutti i suoi colori e odori ai quali non siamo abituati, ma ci basta poco per ambientarci ed entrare subito nell’atmosfera giusta.

 

Martedì 2  febbraio 2010

Partiamo da Nouakchott per dirigerci alla frontiera con il Senegal dove arriviamo verso mezzogiorno, attraversiamo il fiume Senegal con un battello abbastanza sui generis, ma tutto procede bene e sbarchiamo in Senegal alla frontiera di Rosso +35° Qui ci fanno entrare dentro una specie di cortile per aspettare il capo delle guardie che deve mettere il timbro sui passaporti, finalmente dopo circa 4 ore siamo liberi di ripartire,nel frattempo eravamo “assaliti” nel senso buono della parola, da frotte di bambini che chiedevano di tutto, e così abbiamo cominciato a distribuire i primi “cadeau” penne,quaderni,e vestiti ai più piccoli. Alla sera arriviamo a St.Luis.

Mercoledì giovedì  3 4 febbraio 2010

Escursione sul fiume Senegal: lungo il tragitto ci fermiamo a visitare dei piccoli parchi naturali in cui vivono diversi tipi di animali come scimmie rosse,tartarughe giganti, antilopi e diverse specie di uccelli,tra cui pellicani e cormorani. Il giorno seguente visita alla riserva ornitologica di PARCO DJOUDJ, un posto veramente meraviglioso dove si vive quasi a contatto con migliaia di pellicani,cormorani, aironi, falchi, aquile pescatrici, varani e coccodrilli avvolti nel più assoluto silenzio interrotto solo dal battito delle ali degli uccelli in volo. Una vista che difficilmente si dimentica e comincia a farti sentire “il mal d’Africa. Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati a visitare una missione voluta da un padre missionario italiano Padre Emanuele che riesce ad introdurre parecchi giovani nel mondo del lavoro artigianale, autofinanziandosi con i propri lavori.

   

venerdì 5 febbraio 2010

 

Oggi il programma prevedeva il raggiungimento e la visita della città santa di Touba ,ma essendoci una grande festa musulmana ci sarà impossibile arrivarci, la terremo per il ritorno,così con la nostra guida decidiamo di puntare verso Thies e Bandia dove visiteremo una riserva naturale. Arrivati sul posto ci attendono dei fuoristrada per accompagnarci alla visita della riserva. Vediamo nel loro abitat naturale  branchi di gazzelle, giraffe, scimmie dalla coda rossa,zebre, struzzi, impala, qualche rinoceronte e coccodrilli. Ritornati ai camper ci sistemiamo per la notte all’interno del parco.

 

Sabato 6 febbraio 2010  

 

Ripartiamo direzione Fadiout e l’isola delle conchiglie: durante il tragitto attraversiamo foreste di baobab giganteschi e ci fermiamo presso il grande baobab che misura 35 mt di circonferenza ed al suo interno può contenere decine di persone. Dopo avere visitato l’isola delle conchiglie la sera ,nel villaggio, gli abitanti ci preparano  una bella festa in nostro onore con canti , balli e l’immancabile cuscus di miglio.

 

Domenica 7 febbraio 2010

 

Destinazione Gambia:arriviamo alla frontiera di Farafenni e purtroppo per le solite lungaggini della burocrazia ai posti di frontiera, siamo liberi di partire solo a tarda sera, così ci fermiamo in un cortile della frontiera per la notte,sotto il controllo della polizia.

 

Lunedì 8 febbraio 2010

 

Ripartiamo alla volta di Georgetown con varie fermate per visite, la più importante e toccante è la visita alla casa dove venivano rinchiusi gli schiavi, prima di essere smistati nei vari porti di partenza  

 

 

Martedì Mercoledì Giovedì 9 10 11 febbraio 2010 GAMBIA CAP SKIRING

 

Oggi attraversiamo il fiume Gambia per raggiungere la CASAMANCE, non sapevamo con precisione se fosse stato possibile raggiungere la zona, in quanto anche il sito della Farnesina dava quella zona non perfettamente tranquilla in quanto sicurezza. Devo dire che invece non abbiamo avuto il purché minimo contrattempo, tutta la regione è controllata da esercito e polizia. Inoltrandosi in CASAMANCE si ha una visione di un’Africa verdeggiante in netto contrasto con la zona saheliana del paese, frutteti, palmeti, risaie, foreste di mangrovie ed immense spiagge  la rendono una delle zone più visitate e con un pizzico di orgoglio, a dire della guida, noi siamo stati i primi camper italiani a raggiungere questa regione nel sud del Senegal, a due passi dal confine con la Guinea Bissau. Durante il tragitto ci siamo fermati in due scuole e una maternità, dove abbiamo lasciato materiale scolastico e ospedaliero acquistato appositamente e ricevendo in cambio dai bambini una grande festa con danze e balli

 

Venerdì  Sabato 12 13 febbraio 2010

 

Giro di boa:ripartiamo verso nord e ci dirigiamo verso il Gambia e precisamente la capitale BANJUL. Visitiamo la città e siamo pronti la domenica mattina per la partenza.

 

Domenica 14 febbraio 2010

 

Partenza ore 6,30 perché come avevamo previsto la sosta e l’attraversamento del fiume Gambia in quel punto sarà una vera odissea,sette ore di attesa mentre tutta la città “ci gira intorno” è un turbinio di persone, capre, mucche, asini, bambini di ogni età che chiedono di tutto bon bon, biro, bottiglie di acqua anche vuote pur di riuscire ad avere qualcosa. Finalmente verso sera abbiamo raggiunto DAKAR.

 

Lunedì Martedì 15 16 febbraio 2010

 

Due giornate dedicate alla visita della città e dintorni, ma la più toccante è stata la visita ALL’ISOLA DI GORE memorie angoscianti di quella tratta degli schiavi che ha privato questo continente delle sue forze migliori del passato e che per certe sue analogie drammatiche col presente,fa riflettere e provoca emozioni e turbamento.

 

Mercoledì Giovedì 17 18 febbraio 2010

 

Raggiungiamo il mitico LAC ROSA  arrivo dell’ultima tappa della PARIGI DAKAR un posto incantevole tra sterminate spiagge di sabbia finissima e deserto di dune, quel colore dell’acqua di un rosa intenso, dovuto alla forte concentrazione di sale(10 volte più salato dell’oceano) e ai raggi del sole in una determinata ora del giorno.

 

Venerdì  sabato 19 20 febbraio 2010

 

Continuiamo la nostra risalita verso nord e la frontiera con la Mauritania di Rosso, facendo una deviazione per andare a visitare la città di TOUBA. Visitiamo la città e la sua grandiosa moschea che è la più grande dell’Africa nera, seconda solo a quella di CASABLANCA.

 

Domenica 21—Domenica 28 febbraio 2010

 

Ripartiamo ripercorrendo Mauritania e Marocco, e deviando a destra verso il Medio Atlante e visitando le città imperiali di MARRAKECH FES e MEKNÈS. Ci imbarchiamo sul battello che ci riporterà in Europa e sentiamo ancora vivo nel nostro cuore, il ricordo di quel paese indimenticabile.

L’Africa che abbiamo visitato e che abbiamo amato naturalmente non è fatta solo di persone, città e villaggi ma anche di natura e noi ne abbiamo goduto a pieno.

 

Da una settimana siamo tornati a casa e già vorrei rimettere in moto il camper per ritornare in quella meravigliosa terra.

 

Un saluto Maria Antonietta e Alessandro Volo

 

Vogliamo ringraziare tutti i componenti degli equipaggi che hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio. GRAZIE

 

 

 

Piccoli appunti di viaggio:            Luogo di partenza e arrivo: MILANO

 

Viaggio effettuato con Semintegrale Elnagh  Joxi16g  Ducato 2.8 JTD

 

Totale giorni                                                   44

 

Totale Km. Percorsi                              13.176

 

Totale gasolio consumato  Lt          1456,55

 

Totale costo gasolio             €           1146,04

 

Media  Km/l                                                  9,98

 

 

 

 

 

  

 

 

Il Grande Sogno Africano

Marocco Mauritania Senegal Gambia

 

Mercoledì 20 gennaio 2010

Finalmente è arrivato il tanto sospirato giorno della partenza, si parte da Milano

per trovarci con tutto il gruppo ad Algeciras il giorno 25, perciò abbiamo tutto il

tempo per attraversare Francia e Spagna con tranquillità

Domenica 24 gennaio 2010

Ci troviamo con gli altri 11 camper al porto dove l’indomani ci imbarcheremo con un catamarano veloce per Tangeri.

Lunedì 25 gennaio 2010

Sbarcati  in Marocco, dopo avere espletato tutte le  lunghe formalità di frontiera e avere cambiato i primi  € (1€ 11,056 DH) ci avviamo verso Asilah dove ci fermiamo per la notte nel parcheggio lungo il mare (30 DH)

 

Martedì Mercoledì Giovedì 26 27 28 gennaio 2010

Partiamo il mattino per il lungo trasferimento (circa 2200 Km) che ci porterà al confine con Mauritania, inizio del nostro tour, percorrendo tutta la costa, proponendoci di visitare al ritorno le città imperiali di Marrakech , Fes e Meknes.

 

Venerdì 29 gennaio 2010

Arriviamo alla frontiera con la Mauritania comincia a salire la temperatura 26° e si presentano davanti a noi i primi problemi,4Km di terra di nessuno con campi minati tutto intorno e piste di roccia e sabbia, risultato ci siamo insabbiati in due ma con l’aiuto del pick up del nostro gruppo siamo riusciti a proseguire, e arriviamo verso sera a Nouadibou al camping Abba,primo assaggio di cuscus con carne di cammello.

 

Sabato 30 gennaio 2010

Escursione con pulmino a Cap Blanc per visitare il cimitero delle navi, un posto molto bello lungo le scogliere dove sono abbandonate decine di carcasse di navi di tutte le stazze, pomeriggio libero per acquisti souvenir.

Domenica  Lunedì 31 gennaio 1 febbraio 2010

Partenza ore 7: dobbiamo raggiungere la capitale Nouakchott che dista 550 Km di strada completamente diritta, attraversando il deserto del Sahara occidentale con meravigliose dune di sabbia  rossa. A Nouakchott abbiamo il primo impatto forte, specialmente per chi come noi, che vediamo  la prima volta la realtà africana, visitiamo la città e il mercato del pesce con tutti i suoi colori e odori ai quali non siamo abituati, ma ci basta poco per ambientarci ed entrare subito nell’atmosfera giusta.

 

Martedì 2  febbraio 2010

Partiamo da Nouakchott per dirigerci alla frontiera con il Senegal dove arriviamo verso mezzogiorno, attraversiamo il fiume Senegal con un battello abbastanza sui generis, ma tutto procede bene e sbarchiamo in Senegal alla frontiera di Rosso +35° Qui ci fanno entrare dentro una specie di cortile per aspettare il capo delle guardie che deve mettere il timbro sui passaporti, finalmente dopo circa 4 ore siamo liberi di ripartire,nel frattempo eravamo “assaliti” nel senso buono della parola, da frotte di bambini che chiedevano di tutto, e così abbiamo cominciato a distribuire i primi “cadeau” penne,quaderni,e vestiti ai più piccoli. Alla sera arriviamo a St.Luis.

Mercoledì giovedì  3 4 febbraio 2010

Escursione sul fiume Senegal: lungo il tragitto ci fermiamo a visitare dei piccoli parchi naturali in cui vivono diversi tipi di animali come scimmie rosse,tartarughe giganti, antilopi e diverse specie di uccelli,tra cui pellicani e cormorani. Il giorno seguente visita alla riserva ornitologica di PARCO DJOUDJ, un posto veramente meraviglioso dove si vive quasi a contatto con migliaia di pellicani,cormorani, aironi, falchi, aquile pescatrici, varani e coccodrilli avvolti nel più assoluto silenzio interrotto solo dal battito delle ali degli uccelli in volo. Una vista che difficilmente si dimentica e comincia a farti sentire “il mal d’Africa. Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati a visitare una missione voluta da un padre missionario italiano Padre Emanuele che riesce ad introdurre parecchi giovani nel mondo del lavoro artigianale, autofinanziandosi con i propri lavori.

   

venerdì 5 febbraio 2010

 

Oggi il programma prevedeva il raggiungimento e la visita della città santa di Touba ,ma essendoci una grande festa musulmana ci sarà impossibile arrivarci, la terremo per il ritorno,così con la nostra guida decidiamo di puntare verso Thies e Bandia dove visiteremo una riserva naturale. Arrivati sul posto ci attendono dei fuoristrada per accompagnarci alla visita della riserva. Vediamo nel loro abitat naturale  branchi di gazzelle, giraffe, scimmie dalla coda rossa,zebre, struzzi, impala, qualche rinoceronte e coccodrilli. Ritornati ai camper ci sistemiamo per la notte all’interno del parco.

 

Sabato 6 febbraio 2010  

 

Ripartiamo direzione Fadiout e l’isola delle conchiglie: durante il tragitto attraversiamo foreste di baobab giganteschi e ci fermiamo presso il grande baobab che misura 35 mt di circonferenza ed al suo interno può contenere decine di persone. Dopo avere visitato l’isola delle conchiglie la sera ,nel villaggio, gli abitanti ci preparano  una bella festa in nostro onore con canti , balli e l’immancabile cuscus di miglio.

 

Domenica 7 febbraio 2010

 

Destinazione Gambia:arriviamo alla frontiera di Farafenni e purtroppo per le solite lungaggini della burocrazia ai posti di frontiera, siamo liberi di partire solo a tarda sera, così ci fermiamo in un cortile della frontiera per la notte,sotto il controllo della polizia.

 

Lunedì 8 febbraio 2010

 

Ripartiamo alla volta di Georgetown con varie fermate per visite, la più importante e toccante è la visita alla casa dove venivano rinchiusi gli schiavi, prima di essere smistati nei vari porti di partenza  

 

 

Martedì Mercoledì Giovedì 9 10 11 febbraio 2010 GAMBIA CAP SKIRING

 

Oggi attraversiamo il fiume Gambia per raggiungere la CASAMANCE, non sapevamo con precisione se fosse stato possibile raggiungere la zona, in quanto anche il sito della Farnesina dava quella zona non perfettamente tranquilla in quanto sicurezza. Devo dire che invece non abbiamo avuto il purché minimo contrattempo, tutta la regione è controllata da esercito e polizia. Inoltrandosi in CASAMANCE si ha una visione di un’Africa verdeggiante in netto contrasto con la zona saheliana del paese, frutteti, palmeti, risaie, foreste di mangrovie ed immense spiagge  la rendono una delle zone più visitate e con un pizzico di orgoglio, a dire della guida, noi siamo stati i primi camper italiani a raggiungere questa regione nel sud del Senegal, a due passi dal confine con la Guinea Bissau. Durante il tragitto ci siamo fermati in due scuole e una maternità, dove abbiamo lasciato materiale scolastico e ospedaliero acquistato appositamente e ricevendo in cambio dai bambini una grande festa con danze e balli

 

Venerdì  Sabato 12 13 febbraio 2010

 

Giro di boa:ripartiamo verso nord e ci dirigiamo verso il Gambia e precisamente la capitale BANJUL. Visitiamo la città e siamo pronti la domenica mattina per la partenza.

 

Domenica 14 febbraio 2010

 

Partenza ore 6,30 perché come avevamo previsto la sosta e l’attraversamento del fiume Gambia in quel punto sarà una vera odissea,sette ore di attesa mentre tutta la città “ci gira intorno” è un turbinio di persone, capre, mucche, asini, bambini di ogni età che chiedono di tutto bon bon, biro, bottiglie di acqua anche vuote pur di riuscire ad avere qualcosa. Finalmente verso sera abbiamo raggiunto DAKAR.

 

Lunedì Martedì 15 16 febbraio 2010

 

Due giornate dedicate alla visita della città e dintorni, ma la più toccante è stata la visita ALL’ISOLA DI GORE memorie angoscianti di quella tratta degli schiavi che ha privato questo continente delle sue forze migliori del passato e che per certe sue analogie drammatiche col presente,fa riflettere e provoca emozioni e turbamento.

 

Mercoledì Giovedì 17 18 febbraio 2010

 

Raggiungiamo il mitico LAC ROSA  arrivo dell’ultima tappa della PARIGI DAKAR un posto incantevole tra sterminate spiagge di sabbia finissima e deserto di dune, quel colore dell’acqua di un rosa intenso, dovuto alla forte concentrazione di sale(10 volte più salato dell’oceano) e ai raggi del sole in una determinata ora del giorno.

 

Venerdì  sabato 19 20 febbraio 2010

 

Continuiamo la nostra risalita verso nord e la frontiera con la Mauritania di Rosso, facendo una deviazione per andare a visitare la città di TOUBA. Visitiamo la città e la sua grandiosa moschea che è la più grande dell’Africa nera, seconda solo a quella di CASABLANCA.

 

Domenica 21—Domenica 28 febbraio 2010

 

Ripartiamo ripercorrendo Mauritania e Marocco, e deviando a destra verso il Medio Atlante e visitando le città imperiali di MARRAKECH FES e MEKNÈS. Ci imbarchiamo sul battello che ci riporterà in Europa e sentiamo ancora vivo nel nostro cuore, il ricordo di quel paese indimenticabile.

L’Africa che abbiamo visitato e che abbiamo amato naturalmente non è fatta solo di persone, città e villaggi ma anche di natura e noi ne abbiamo goduto a pieno.

 

Da una settimana siamo tornati a casa e già vorrei rimettere in moto il camper per ritornare in quella meravigliosa terra.

 

Un saluto Maria Antonietta e Alessandro Volo

 

Vogliamo ringraziare tutti i componenti degli equipaggi che hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio. GRAZIE

 

 

 

Piccoli appunti di viaggio:            Luogo di partenza e arrivo: MILANO

 

Viaggio effettuato con Semintegrale Elnagh  Joxi16g  Ducato 2.8 JTD

 

Totale giorni                                                   44

 

Totale Km. Percorsi                              13.176

 

Totale gasolio consumato  Lt          1456,55

 

Totale costo gasolio             €           1146,04

 

Media  Km/l                                                  9,98

 

 

 

 

 

  

 

 

 

Luoghi visitati:
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