La Basilicata in camper, costeggiando l'Italia

Diario

Una settimana in camper dal Trentino alla Basilicata, con almeno una tappa diversa per ogni giornata, viaggio di andata lungo la costa dal lato est e ritorno da centro-ovest.

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Pubblicato:
09/02/2022 da
MichelaZotta

Periodo:
11/09/2021 - 18/09/2021
(7 giorni)

Equipaggio:

Non specificato

LA BASILICATA IN CAMPER COSTEGGIANDO L’ITALIA

Con un ducato di 6m del papà, partiamo sabato 11/09/2021 alla scoperta della Basilicata. Vivendo a Borgo Valsugana (TN), dobbiamo pensare anche a delle tappe intermedie nel centro Italia per alleggerire il viaggio; scendiamo costeggiando l’adriatico ad est e risaliamo dal lato ovest; rientriamo sabato 18/09/2021.
Abbiamo fatto in tutto 7 notti, di cui 3 in campeggio/area sosta e 4 in libera.

Componenti
 Michela (23)
 Gabriele (25)
Tappe
 Borgo Valsugana – Grottammare
 Grottammare – Marina di San Vito
 Marina di San Vito – Matera
 Matera – Policoro
 Policoro – San Severino Lucano
 San Severino Lucano – Fardella
 Fardella – Maratea
 Maratea – Asciano
 Asciano – Borgo Valsugana

Sabato 11/09: Borgo Valsugana – Grottammare
Con il camper ritirato e caricato la sera prima, ci alziamo molto presto per partire alle ore 6:00, così da raggiungere la prima tappa verso ora di pranzo. L’autostrada è stranamente libera e poco trafficata, ci concediamo una pausa per la colazione a metà mattina e raggiungiamo Grottammare in circa 6 ore all’orario previsto.
Individuiamo subito un parcheggio (segnalato su park4night), ma nelle recensioni leggiamo che l’accesso è piuttosto stretto quindi decidiamo di andare in avanscoperta a piedi, e facciamo bene perché l’entrata passa su una strada effettivamente un po’ strettina; troviamo tramite Google Maps un altro parcheggio (che abbiamo in seguito aggiunto noi sull’app) vicino al centro storico della città vecchia, con una bella vista e abbastanza pianeggiante, decidiamo quindi di pernottare proprio lì.
Il resto della giornata facciamo una passeggiata nella cittadina ci rilassiamo in spiaggia. Notte in libera.

Domenica 12/09: Grottammare – Marina di San Vito e Marina di San Vito – Matera
Visto che siamo sulla costa al lato est, non può mancare l’alba sul mare; poi colazione e partenza.
Marina di San Vito dista circa 1h30 da Grottammare ed è famosa per la Costa dei Trabocchi; fatichiamo un po’ a trovare parcheggio (è domenica ed è una bellissima giornata calda e soleggiata...). Alla fine comunque riusciamo a trovare un posto e ci rilassiamo qualche ora in questa bellissima spiaggia.
Nel pomeriggio ci avviamo nuovamente con direzione Matera (3 ore 30), dove arriviamo verso ora di cena; ci dirigiamo direttamente all’area sosta camper Kartodromo, poco fuori dalla città. Il proprietario e la sua famiglia si dimostrano da subito molto gentili e disponibili, tanto che la sera stessa ci accompagnano con la loro auto in centro, consigliandoci un ristorante dove cenare (dove effettivamente si mangia benissimo). Notte nell'area camper.

Lunedì 13/09: Matera
Giornata interamente dedicata alla visita di Matera; ci alziamo e partiamo con la prima navetta disponibile (l’area camper dove abbiamo pernottato mette a disposizione, già inclusa nel prezzo, una navetta per raggiungere il centro e successivamente tornare al campeggio, con orari da concordare direttamente con loro). Matera è una città molto bella e merita sicuramente di essere visitata almeno una volta nella vita, sia per la sua particolarità che per la sua storia.

Nel tardo pomeriggio rientriamo all'area e, su consiglio del proprietario, ci dirigiamo sulla collina (poco distante da lì) dove assistiamo al tramonto sulla città, una meraviglia!

Notte in area camper.

Martedì 14/09: Matera-Policoro e Policoro-San Severino Lucano
Dopo svariati acquisti di prodotti di gastronomia locale da portare in Trentino, in mattinata ripartiamo per Policoro, sulla costa ionica della Basilicata. Dopo circa 1 ora di strada arriviamo al Lido di Policoro: una spiaggia bellissima e un mare cristallino, ma lo troviamo molto anonimo, infatti non ci fermiamo molto e preferiamo tirarci nel Parco Nazionale del Pollino già nel primo pomeriggio.
Raggiungiamo quindi San Severino Lucano (sempre in 1 ora circa), un piccolo paese del Parco; nella parte restante del pomeriggio facciamo solo un giretto esplorativo in zona.
Notte in libera.

Mercoledì 15/09, San Severino Lucano – Fardella
Mattina e primo pomeriggio passeggiata tranquilla sui monti del Pollino, un’area molto poco turistica (i sentieri non sono molto segnalati quindi è meglio avere anche una cartina sul cellulare, e a tal proposito ci siamo trovati bene con l’app maps.me); verso sera ci ritiriamo a Fardella, sempre nel Pollino (circa 30 minuti da San Severino Lucano) per passare la notte in un’area sosta. L’area è molto carina e ben tenuta, il gestore è molto gentile e disponibile.
Notte in area camper.

Giovedì 16/09, Fardella – Maratea
Concludiamo il tour lucano con Maratea, sulla costa tirrenica (1h30); a differenza del litorale ionico che non ci aveva entusiasmato, questo è meraviglioso: gli Appennini si tuffano direttamente nel mare e l’acqua è

davvero cristallina. Lasciamo il camper in un parcheggio a pagamento vicino alla spiaggia Macarro e passiamo l’intera giornata al mare; lì vicino c’è anche la spiaggia di Cala Jannita, che ha la particolarità di avere una sabbia nera (perché di origine vulcanica), è molto bella da vedere.
Alla sera ci fermiamo in spiaggia sperando di vedere un bel tramonto, ma purtroppo una nuvola copre il sole nell’ultimo tratto quindi vediamo ben poco.
Notte in libera.

Venerdì 17/09, Maratea – Asciano
Dopo un ultimo giretto in spiaggia, in mattinata lasciamo Maratea e iniziamo il rientro; nel pomeriggio, in circa 6 ore, raggiungiamo Asciano, un paesino in provincia di Siena nel cuore delle crete senesi, e rimaniamo lì per la notte in un parcheggio appena fuori dal centro (volendo con carico e scarico gratuiti).
Notte in libera.

Sabato 18/09, Asciano – Borgo Valsugana
Ripartiamo in mattinata, e dopo altre 5 ore di viaggio siamo di nuovo a casa.

Ci sarebbero state altre mille cose che avremmo voluto vedere e altre mille tappe che avremmo voluto fare, ma questa volta abbiamo deciso di concentrare il viaggio sulla Basilicata; l’unica nota “negativa” è la tappa di Policoro, che come dicevo non ci ha entusiasmato. Per il resto abbiamo visitato posti stupendi e assaggiato piatti e vini davvero buonissimi, e tutte le persone con cui abbiamo parlato sono sempre state molto gentili. Per mancanza di tempo non siamo passati a Craco (il paese fantasma), ma diverse persone ci avevano consigliato di passare a vederlo quindi deve valerne la pena.
Per quanto riguarda la gestione del camper non abbiamo avuto grossi problemi, ma abbiamo notato che spesso il navigatore ci indirizzava verso strade o svolte troppo strette o con passaggi a livello troppo bassi, per cui molte volte si è rivelato utile aver speso 10 minuti prima di partire per controllare il percorso!