Pubblicato:
30/09/2012 da
peteroma
Periodo:
28/07/2012 - 22/08/2012
(25 giorni)
Non specificato
Germania dal 28 luglio al 22 agosto 2012
Parte della Romantic Strasse, Bamberga, Monaco, Innsbruck e un pezzetto di Toscana
Equipaggi: Peteroma su motorhome Mobilvetta K-Yacht MH88 (detto Sire) Pietro, Anna Maria, Paolo e Teo (il nostro mitico cane).
Mocla su Laika Gianni, Lucia, Claudia e Monica.
Quest’anno abbiamo deciso di andare in terra tedesca e dopo aver studiato per diversi giorni l’itinerario con il prezioso aiuto dei nostri ragazzi (Claudia, Monica e Paolo); partiamo da Roma il 28 luglio di buon mattino diretti a Vipiteno, ultima cittadina prima del Brennero.
Percorriamo tutta l’autostrada fino all’area di sosta Autocamp Sadobre (N 46° 53’ 35.1239” E 11° 25’ 52.3560”). Arriviamo nel tardo pomeriggio e ci sistemiamo, ma il tempo è brutto e i tuoni echeggiano nella valle…. cominciamo bene!Il mattino successivo si parte per Füssen e acquistiamo la vignetta (€. 8.00) per poter attraversare l’Austria.
Percorriamo il Brennero e il Ponte d’Europa ed arriviamo in terra Austriaca dove piove a dirotto.Finalmente arriviamo a Füssen e sostiamo all’AA Wohnmobilplatz Füssen camper’Stop Fam. Heiseree (GPS 10°42’2”O47°34’56”N) nella zona commerciale, vicino al supermercato Lidl e OBI. Costa €. 12,50 al dì con carico-scarico, servizi igienici con docce calde (0.50 euro per tre minuti) per la corrente €. 2,00 e c’è addirittura la doccia per i cani, ma il nostro Teo non ne ha bisogno! Ha smesso di piovere ma è ancora nuvoloso e il nostro amico Gianni si cimenta subito a posizionare la parabola. Pena un bel po’ ma eccolo che la vince lui. Riesce a catturare il satellite e ora si che è soddisfatto! Da qui in avanti verrà soprannominato “Er Parabola”! Pranziamo in camper e subito dopo andiamo a visitare il paese, il Municipio, la Chiesa di San Magno e il Museum Der Stadtfüssen. Il centro è molto curato e i giardini dai fiori variopinti abbelliscono tutto il paese. Il brutto tempo ci perseguita e allora decidiamo di rientrare per una doccia e dopo cena tutti a nanna e domani si riparte per andare a visitare i famosi castelli di Ludovico II.
Ci alziamo presto e siamo pronti per andare a visitare i castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau. Parcheggiamo in un grande parcheggio a pagamento nei pressi dei Castelli e ci dirigiamo verso la biglietteria. C’è molta fila e dopo un’ora riusciamo a fare i biglietti con audio guida in italiano.Il castello di Neushwanstein è raggiungibile con l’autobus o con la carrozza trainata dai cavalli, molto bella ma ahimè al nostro cane Teo i cavalli sono antipatici e come li vede comincia ad abbaiare disperato, inoltre i cani non possono entrare e quindi a malincuore decidiamo di lasciarlo in camper e siamo molto preoccupati in quanto non è abituato a stare da solo. A questo punto ci dirigiamo prima al castello di Hohenschwau e con una bella salita a piedi attraverso il bosco arriviamo al castello, dove Ludwing trascorse l’infanzia e l’adolescenza.Nel castello ci sono delle sale stupende e la Sala del trono è da mozzafiato. Si è fatta l’ora di pranzo e mangiamo dei panini che ci siamo portati e dopo pranzo riscendiamo per prendere il bus che ci porterà al castello di Neushwanstein detto anche “il castello da favola” copiato a Disneyland il bus percorre una strada molto stretta e piena di tornanti. Alle 17.00 finiamo la visita ai castelli e di corsa al camper dal nostro Teo lo facciamo scendere per sgranchirsi un po’ ma i cavalli ci perseguitano e lo innervosiscono ma riusciamo comunque a visitare i vari negozietti di souvenir. A questo punto si riparte verso Augsburg dove sostiamo nell’area comunale.
Al mattino successivo visitiamo la cittadina, il Municipio con la sua sala dorata, la Cattedrale romanica, la Maximilianstrasse che è molto caratteristica per i suoi vicoli e canali. Visitiamo anche il quartiere Residenziale Fuggerei: un complesso di case popolari più antico del mondo costruito dal ricco banchiere Jakob Fugger per i poveri della città, dicono che a tutt’oggi chi ci abita paga ottantotto centesimi di euro … però!!! poi c’è la Cattedrale Protestante. A pranzo, su consiglio di una ragazza dell’Ufficio Informazioni,ci fermiamo in un ristorante del centro storico e ovviamente i Peteroma si sentono Tedeschi e ordinano stinco di maiale servito con canederli di patate, insalata di crauti e ovviamente un bel boccale di birra, mentre i Mocla non si fidano e optano per una cotoletta alla milanese, patate fritte e la cosa più orribile “la coca cola”! Gironzoliamo poiché ancora ci sono molti negozi e i nostri ragazzi se li fanno tutti, Claudia riesce addirittura a trovare uno zaino per il nuovo anno scolastico è molto soddisfatta del suo acquisto! La commessa la informa che ci sono due anni di garanzia, speriamo che non si rompa altrimenti Gianni sarà costretto a tornare in Germania! Si è fatta l’ora e si ritorna in camper e partiamo per Dinkelsbühl. Lungo la strada ci sono molte fattorie tutte ordinate che hanno facciate con affreschi, giardini curatissimi con fiori in tinta con i colori delle abitazioni. Arrivati a Dinkelsbühl sostiamo al DCC Campingpark Romantische Strasse, dove ci sono piazzole con erba ben curate e anche un laghetto che dicono sia balneabile ma sinceramente l’acqua era marrone e il bagnetto lo abbiamo lasciato fare ai numerosi tedeschi, olandesi e francesi vacanzieri …. noi non abbiamo trovato il coraggio di entrare! Durante la notte c’è stato un forte temporale con grandine e tuoni e già pensavamo di doverci fermare un giorno, invece al mattino c’era un cielo azzurro e pulito e un sole splendente.Tiriamo giù le bici posizioniamo Teo nel cestino e ci avviamo alla scoperta di questa deliziosa cittadina. Varcata la porta della città ci appare uno scenario incantevole con fiori dai mille colori ovunque. Visitiamo la laukt gerg, Deutsche Haus un edificio a graticcio dal tetto a timpano e la facciata dipinta e scolpita, e percorriamo il cammino di ronda lungo le mura di cinta della città, questo cammino si può fare con una sentinella notturna da prenotare all’Ufficio Turistico ma in questo periodo è stata sospesa … pazienza! Entriamo in un negozietto che vendeva orologi a cuccù di ogni tipo … che belli ma che prezzi! Optiamo per qualcosa di più economico.Poi mentre eravamo fermi in piazza per decidere dove pranzare Pietro nota con sorpresa che sul tetto di un edificio c’è il nido con due cicogne … che spettacolo!Ovviamente le abbiamo fotografate! Troviamo un ristorante italiano (i proprietari sono di Salerno). Mangiamo a menù fisso e molto bene, ottima scelta!Gironzoliamo ancora un po’ nei parchi dove ci sono molti alberi di mele, pere e susine
.Prossima tappa Rothenburg Ob Der Tauber; sostiamo al PS a ridosso delle mura di cinta. Visitiamo il Municipio nella Piazza Marktplatz, la chiesa di San Jacob, Bastione Spitale, a destra del Municipio la Ratstrinkstube, sulla facciata il complicato meccanismo di un orologio che a ogni ora tra le 11.00 e le 15.00 mette in movimento diverse figurine che riproducono la leggenda del Meistertrunk “la bevuta del borgomastro”. Durante la guerra dei trent’anni il conte Tilly alla guida dell’esercito imperiale lanciò una sfida improbabile: se un abitante di Rothenburg fosse riuscito a bere tutto di un sorso un boccale di 3,25 litri di vino la città sarebbe stata risparmiata, il borgomastro accettò, vinse la sfida e la città fu salva. Lì vicino c’è il Villaggio di Natale Käte Wohlfahrt il negozio è aperto tutto l’anno ed è specializzato in articoli natalizi, all’entrata un’enorme albero di Natale apre uno scenario fantastico luci, addobbi, statuette di ogni genere. Veramente tutto molto bello ma i prezzi...... un po' esagerati! C’è anche il negozio dell’orso Teddy con orsetti di ogni tipo: peluche, meccanici ecc. Proseguiamo il percorso della Ronda e qui dall’alto si può ammirare tutta la cittadina con i suoi tetti e le torri.Pietro nota un'altra cosa,non ci sono ne antenne ne parabole.Che spettacolo!Si procede quindi alla volta di Würzburg, sostiamo al Wassersportclub Eibelstadt (piccola frazione vicino a Würzburg) scopriamo a sorpresa che ovunque nell’area di sosta passeggiano indisturbate delle lepri, naturalmente Teo le vede e non si da pace, purtroppo lo dobbiamo tenere legato cosa che a lui proprio non piace! Al mattino ci dirigiamo verso la Residenza di Würzurg Palazzo Residenziale dei vescovi principi in stile barocco, patrimonio Unesco (€. 7.00 al persona) nella parte centrale c’è l’affresco considerato il capolavoro del Tiepolo, sale lussuose e dei giardini da cartolina, non siamo riusciti a trovare una fogliolina secca!Procediamo verso Marktplatz dove si trova la Chiesa di Santa Maria, la Fortezza di Marinberg, Alte Mainbrucke, la cittadina è circondata da colline coltivate a vigneti, infatti in questa zona si produce uno dei migliori vini Tedeschi.Si va ora a Bamberga patrimonio dell’Umanità. Sostiamo al Camping Bamberg BugIl vecchio quartiere dei pescatori viene chiamato “la piccola Venezia”, infatti abbiamo visto una gondola con tanto di gondoliere proprio come a Venezia . La cittadina è veramente deliziosa, ci sono vecchie case a tralicci e minuscoli giardini con gli approdi per le barche sulla riva del fiume Regnitz. Andiamo al Altes Rathaus, visitiamo la zona del Grinen Markt e il ponte che attraversa il fiume Regnitz che è abbellito da gerani rosa, che spettacolo! c’è poi la Neue Residenz, la Cattedrale Imperiale, Duomo. Nel tardo pomeriggio ci avviamo nel centro della città vecchia di Bamberga, ai piedi del Duomo si trova la storica birreria Schlenkerla, gestita dalla sesta generazione della famiglia Trum, qui viene prodotta l’originale birra affumicata… buonissima! Riusciamo a “conquistare” un tavolo, un po’ stretto per 7 persone + il cane ma ci accontentiamo quindi ceniamo sorseggiando la mitica birra. Questa volta riusciamo a far bere la birra anche Gianni che ha provato a chiedere la Coca Cola ma ….. purtroppo non ne avevano!
Prossima tappa Regensburg, sostiamo in un parcheggio adiacente il centro Storico. Attraversiamo il Steinerne Brüke il ponte di pietra sul Danubio, procediamo verso la Domplatz dove c’è il Duomo di San Pietro, visitiamo anche Alte kappelle, veramente stupenda. S’è fatta l’ora di pranzo notiamo una grande pizzeria Italiana con un enorme forno a legna, i ragazzi hanno voglia di pizza, nell’aria un odorino veramente invitante decidiamo di entrare. E’strapieno e ci dobbiamo accontentare di due tavoli separati ma vicini, notiamo che gli ingredienti usati provengono veramente dall’Italia, infatti abbiamo mangiato dell’ottima pizza ovviamente accompagnata da altrettanto ottima birra.Ci piacciono molto i boccali dove servono la birra e chiediamo al proprietario se possiamo acquistarli e ce li vende a €. 2,00 cadauno facendoci notare che non sono usati ma nuovi, ci facciamo un servizio da 6 boccali da 0,5l.In questa cittadina ci hanno incuriosito i tanti negozi che vendono i costumi tipici, molto belli ma che prezzi superano €. 1.000 accidenti ci tengono veramente molto alle tradizioni!S’è fatta l’ora e rientriamo prossima tappa Dachau ci sistemiamo nell’ AS Comunale e visto che è tardi tutti a nanna che domani c’è ancora da camminare.Al mattino di buon ora con i camper ci spostiamo al parcheggio a pagamento del Campo di Concentramento (€. 5.00), prendiamo l’audio guida €. 3.50 per gli adulti e €. 2,50 per gli studenti e iniziamo la visita. E’ stata una giornata indimenticabile! Che magone, quanta sofferenza e crudeltà. Con l’audio guida si potevano ascoltare anche delle testimonianze degli italiani sopravvissuti veramente dolorose!
Nel tardo pomeriggio partiamo verso Monaco di Baviera dove sostiamo per due giorni, arrivati al Camping Talkirken non troviamo posto e quindi ci spostiamo al Campingplatz Nord-West e ci sistemiamo.Chiediamo informazioni per raggiungere il centro l’indomani ma decidiamo di spostarci con un camper è più economico e soprattutto più comodo.Infatti al mattino tutti sul nostro Sire, ci dirigiamo al centro della citta'e parcheggiamo pagando €. 6,00 per 12 ore (con i mezzi avremmo speso molto di più!)Solita visita al vecchio e nuovo Municipio nella piazza di Marienplatz, dove abbiamo assistito al Glockenspiel ( a Teo è piaciuto!) dove c’è un carillon con 43 campane e figure ad altezza naturale, il carillon nel periodo estivo suona 3 volte alle 11,12 e 17 e il carillon parte attirando tanti turisti che ammirano lo spettacolo,la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di San Michele, la Peterskirke, il Duomo, il Castello di Amalienburg, Konigsplatz. Per il pranzo ci fermiamo al ristorante Haxbauer, anche qui il menu' è rigorosamente tedesco!C’è poi il Viktualienmarkt, qui si trovano carni, salumi, formaggi, selvaggina, pesci, la frutta, verdura nostrana, piante, fiori, il tutto sistemato con cura. Intorno molte birrerie all’aperto e statue con fontanelle di personaggi famosi di Monaco.Proseguiamo la nostra visita, notiamo che i tedeschi preferiscono spostarsi in bicicletta. Ci sono biciclette ovunque e del resto fanno bene poiché hanno delle piste ciclabili veramente invidiabili.In serata arriviamo ad Andechs, parcheggiamo ai piedi dell’abbazia. E’ tardi il ristorante è chiuso, quindi ceniamo in camper e si va a dormire. Al mattino i Monaci annunciano il nuovo giorno e suonano le campane alle 5.00 ma noi ci giriamo dall’altra parte e complice il silenzio e la pace del luogo ci svegliamo alle 9.00.Dopo la colazione decidiamo di far visita all’Abbazia. Nella stube ci sono già molte persone intente a sbranare stinchi, würstel, costine e a bere birra ma per noi è decisamente presto!Visitiamo la Chiesa, passiamo negli immancabili negozietti di souvenir e gironzoliamo un po’ per il paesino, ma è piccolo e non c’è molto da vedere. Passiamo davanti una fattoria dove un cartello ci informa che si possono acquistare uova e patate e ovviamente approfittiamo. Abbiamo fatto bene, le uova sono finite subito ma le patate sono veramente ottime, peccato non averne prese di più.Usciti dalla fattoria incontriamo una sfilata di trattori d’epoca guidati da contadini con i costumi d’epoca….che spettacolo! Fatta l’ora di pranzo decidiamo di tornare su all’abbazia, mamma mia quanto si è riempito il ristorante! Troviamo un tavolo e ci sediamo. Qui abbiamo mangiato lo stinco più buono di tutta la Germania e il tutto accompagnato da un’orchestra bavarese che suonava dal vivo e in costume,in quel momento ci sentivavamo bavaresi anche noi. Dopo aver acquistato la vignetta per l’Austria ci dirigiamo ora a Salisburgo ma purtroppo non siamo riusciti a trovare un posto nei vari campeggi. Non abbiamo calcolato che siamo a ridosso di ferragosto.A tarda sera siamo veramente stanchi e ci siamo dovuti accontentare di passare la notte nel parcheggio dell’arena €. 25.00 che bastonata!
A questo punto decidiamo di andare ad Innsbruck sostiamo al Camping Kranebitterhof subito fuori la città ma comunque ben collegato con il centro città. Con il bus raggiungiamo il centro e visitiamo il Palazzo Imperiale con il tettuccio d’oro, il Duomo di San Giacomo, l’arco di Trinto, il convento di Wilten e la Torre civica. Nel centro girano le solite carrozze trainate dai cavalli e il povero Teo non è per niente contento cerchiamo di distrarlo ogni volta che passano ma con scarsi risultati. Ci sono anche molti mimi veramente bravi e Teo ha paura anche di loro, penserà: “ma dove m’hanno portato questi?” Per il pranzo troviamo un ristorante lungo il fiume Inn e la cameriera come ha visto Teo gli ha portato subito una ciotola con dell’acqua … che carina! In effetti sia in Germania che in Austria i cani sono ben accetti ovunque, non abbiamo mai avuto problemi c’è addirittura chi gli ha offerto dei biscottini, ovviamente per cani! Nei parchi ci sono i distributori di sacchetti per la raccolta dei bisogni, a Roma ricordo che ci avevano provato ma sono rimasti solo i pali che tenevano il porta sacchetti!
Le nostre vacanze stanno per finire e quindi la prossima tappa sarà la Toscana e precisamente San Gimignano.Anche il viaggio di ritorno l’abbiamo fatto sotto incessanti temporali.Arrivati a San Gimignano ci sistemiamo nell’AS Santa Chiara. Visitiamo il centro storico della cittadina, fa un caldo terrificante siamo passati da 14° a 38° e per questo entriamo nella famosa gelateria sulla piazza che ha avuto molti riconoscimenti, infatti il gelato dai gusti insoliti merita veramente.Il caldo è veramente insopportabile e quindi decidiamo di dirigersi verso il mare si va al Parco della Sterpaglia, Riotorto vicino a Piombino, il mare è cristallino e la sera circola un po’ d’aria.La nostra vacanza è giunta al termine si torna a casa o meglio; salutiamo i nostri amici Mocla che fanno rientro a Roma e noi ci dirigiamo alla Feniglia, Orbetello dove ci aspettano le nostre figlie. A loro lasceremo il camper poiché trascorreranno due settimane di vacanza lì e noi purtroppo rientreremo a Roma … il lavoro ci attende.
Abbiamo percorso 3.300 Km il tempo è stato bello, ci sono stati forti temporali ma per fortuna di notte, al mattino cielo azzurro e sole splendente, abbiamo usato spesso le biciclette visto che ovunque le ciclabili sono ben tenute e camminato tantissimo e Teo ne sa qualcosa tornava al camper stanchissimo! E' stata veramente una bella e divertente vacanza in una bella terra.