Pubblicato:
10/07/2009 da
flcfbo65
Periodo:
10/07/2009 - 27/07/2009
(17 giorni)
Non specificato
TOUR della SARDEGNA 2009
10 luglio 2009
Finalmente è arrivato il giorno della partenza, il camper è pulito e pronto, allora alle 18.30 comincia la nostra vacanza che ci porterà in tour per la Sardegna partendo da Porto Torres fino ad Olbia. La prima tappa però in attesa di domenica 12 sarà Arenano in Liguria, dove arriviamo e pernottiamo sul lungomare appena fuori dal paese in direzione Genova.
11 luglio 2009
Il nostro primo giorno di ferie lo trascorriamo ad Arenano nella spiaggia tutta sassi e poca sabbia ma il mare è pulito, non prima di aver fatto provviste di focaccia alle cipolle e di Recco al formaggio. Alla sera giro nel paese che ben conosciamo per essere già stati.
Anche oggi lo trascorriamo ad Arenano, spiaggia mare e Gran Premio di F1 nel pomeriggio, poi verso le 17.00 partenza per il porto di Genova dove ci attende La Suprema, della GNV che ci porterà in Sardegna, arrivo, imbarco alle 20.30 e poi alle 22.00 partenza. La nave è molto bella, prendiamo posto, seguiamo gli spettacoli che ci sono e poi a dormire.
Finalmente Porto Torres è davanti a noi, alle 7.15 attracco e poi sbarco in direzione Stintino, prima tappa della nostra vacanza, località che in tanti anni di Sardegna, (mai col camper), non avevamo mai visto. Prima di arrivare facciamo tappa al Camper Service La Pineta, (€ 19 tutto il giorno compreso il bus navetta per la spiaggia “La Pelosa” oppure € 8 il solo CS). Optiamo per il solo CS e due ragazze sveglie si occupano di tutte le procedure del caso in modo rapido e scrupoloso. Finito ci dirigiamo verso Stintino appunto alla Pelosa, una spiaggia veramente favolosa, solo molto affollata, infatti a prima vista forse ci sono solo posti in piedi, ci limitiamo allora ad un giro veloce per fare delle fotografie in quanto la zona è veramente splendida, anche perché il prezzo del parcheggio per il camper, (se mai ci fosse), è davvero parecchio caro: € 2.25 l’ora.
Ci dirigiamo allora verso la spiaggia delle Saline che avevamo visto andando verso Stintino e dove stazionavano parecchi camper, parcheggiando il nostro mezzo in un vasto spiazzo a soli 100 metri dalla spiaggia, (gratis), che è tutta a sassolini piccoli e bianchi veramente bella e dove il mare è trasparente, cristallino e caldo, ci fermiamo fino alle 19.00 circa e poi partiamo per la seconda tappa Bosa Marina.
Per arrivarci percorriamo la SP 127 bis, (poi SP 49), da Alghero; una stupenda strada panoramica a picco sul mare, (sono circa 43 km di costa), con curve e tornati alternati a rettilinei e saliscendi suggestivi che offrono uno spettacolo davvero unico soprattutto al tramonto, un paio di tappe obbligatorie per scattare qualche fotografia e arrivavamo a destinazione verso le 21.45 e decidiamo di sostare al Camper Service S’Abba Druche, (€ 20 tutto compreso) a 3 km dal centro di Bosa Marina, dove il gestore è molto cordiale e simpatico e ci da tutte le spiegazioni del caso. Il Camper Service è grande, non molto alberato ed è dotato di bar, ristopizzeria, servizi e docce calde, (ustionanti a dire il vero) per € 1. Uniche controindicazioni è che ci siamo dovuto trovare il posto da noi, (della serie entrate e disperdetevi), al buio, ci sono le colonnine illuminanti ma la luce è fioca e non basta. Altra cosa negativa è che mancano le docce fredde.
Oggi lo trascorriamo nella spiaggia del Camper Service, che a dire il vero sono 3, due di sabbia e una di sassi, tre belle insenature in cui il mare è bello, anche se il fondale di sabbia scura e sassi non dà lo stesso effetto cristallino e azzurro di Stintino o della Costa Smeralda. All’inizio l’acqua sembra fredda, ma poi ci si abitua e diventa piacevole. Ai lati delle tre baie, ci sono gli scogli per fare snorkeling e pesca.
Al pomeriggio il cielo terso del mattino lascia il posto alle nuvole ed il sole latita, sale l’umidità e il caldo si fa opprimente, per il resto la giornata trascorre tranquilla tra giornali, libri e ozio.
Verso le 18.00 decidiamo di partire per la terza tappa, Villasimius, così passiamo per Macomer dove facciamo la spesa e poi con l’agevole SS 131 arriviamo a Cagliari e poi proseguiamo con la strada panoramica, (50 km di costa) sicuramente uno spettacolo suggestivo ma che noi ci perdiamo in quanto ormai è buio, così, verso le 23.30 arriviamo a Villasimius e non sapendo dove sostare cerchiamo i due Camper Service, ma sono chiusi, così ci fermiamo a chiedere al Camping Spiaggia del Riso, un bel campeggio a vederlo dall’esterno, ma rinunciamo quando ci sentiamo chiedere ben € 43 per il solo pernottamento con la piazzola da lasciare entro le 11.00. Non abbiamo intenzione di farci pelare in questo modo così torniamo in paese e parcheggiamo sulla strada dietro ad un altro camper e passiamo la notte.
Cerchiamo un posto dove trascorrere la giornata di mare, così collegandosi a internet seguiamo le indicazioni per arrivare alla spiaggia di Capo Santa Carina, ma quando siamo arrivati non ci fermiamo in quanto la spiaggia è piccola e ci sono un sacco di alghe accatastate sulla sabbia, così tornando indietro, proprio di fronte al porto turistico seguiamo l’indicazione per Porto Giuncu, percorrendo la strada sterrata arriviamo ad un grosso parcheggio alberato, (ci sono anche altri camper), alle spalle di un’enorme spiaggia bianca attrezzata, (mancano solo le docce), dove passiamo una buona giornata di sole e mare dove anche qui l’acqua è calda anche si ci sono delle alghe. Parlando con altri camperisti abbiamo saputo che è possibile trascorrere la notte nel parcheggio di fianco alla caserma dei Carabinieri a Villasimus, poco distante anche dal centro, che merita davvero una visita e dove ci rechiamo alla sera. (Unica cosa di questo parcheggio da tenere presente è che al sabato mattina c’è divieto di sosta per mercato).
Dopo una notte tranquilla anche se un po’ calda partiamo per cercare la spiaggia di Campolongu che dicono bella e riparata dal vento, dopo aver girato per un po’ l’abbiamo trovata solo che non ci fermiamo in quanto il parcheggio è piccolo e completamente al sole, così ci spostiamo alla Spiaggia del Riso, bellissima ma piccola, e anche qui il parcheggio è piccolo, completamente al sole e lontano dalla spiaggia, così torniamo ancora a Porto Giuncu dove tra le altre cose scopriamo che nello stagno di acqua salata alle spalle della spiaggia ci sono i fenicotteri rosa che fortunatamente avvistiamo alla sera e riusciamo a fotografarli ad un centinaio di metri, (avvicinarsi di più è impossibile). Al ritorno ci siamo recati al Camper Service Gli Aranci, ( € 15 tutto compreso), nella zona industriale, optiamo per il solo CS e paghiamo € 10, (un po’ caro per il solo CS) e torniamo nel parcheggio dei Carabinieri per la notte dopo un’ulteriore giro per il centro.
17 luglio 2009
Alle 08.00 avevamo già raggiunto la nostra nuova meta: Costa Rei, dove, dopo qualche giro a vuoto per sostare prendiamo la strada che porta al Camping Capo Ferrato, dove, circa 200 metri prima del campeggio, all’angolo con la strada non asfaltata c’è un bel parcheggio alberato dove sostiamo all’ombra.
Chiediamo ad altri camperisti e ci dicono che è possibile passarci la notte indisturbati, alla faccia dei numerosi e ormai inutili cartelli di divieto per i camper di cui sono piene le località sarde. Trascorriamo la giornata sulla vasta spiaggia di Costa Rei dove la sabbia è bella ed il mare di un bel colore azzurro e l’acqua calda anche qui, unica cosa, anche in questa spiaggia, se pure attrezzata mancano le docce. Siamo stati davvero bene anche se verso le 11.00 è cominciato a soffiare il vento dal mare, abbastanza fastidioso all’inizio, ma poi visto il caldo che faceva, tutto sommato era anche piacevole. Alla sera visita al piccolo centro e soprattutto sosta alla pizzeria Su Nuraxi, pizza buona, birra anche e soprattutto prezzi davvero modici, (€ 37 in tre, caffè e mirto compreso), la consiglio vivamente.
18 luglio 2009
Al mattino il vento era cambiato, il Libeccio aveva lasciato il posto al Maestrale che soffiava da nord, alle spalle della spiaggia dove ogni tanto si alzava la sabbia, ma abbastanza sopportabile. Al pomeriggio invece il vento è aumentato in modo considerevole e in spiaggia è impossibile stare in quanto è notevole la sabbia che solleva, decidiamo allora di spostare il camper verso nord alla ricerca di posti più riparati. Escludiamo il resto di Costa Rei in quanto esposta al vento, ci avviamo verso Tortolì, altra meta, fermandoci però a circa 1 km da Porto Orri in località Foxilioni, dove un grande parcheggio accoglie i numerosi camper che vi sostano anche per la notte e dove ne giro di pochi km ci sono delle spiagge veramente belle come il Golfetto, (il cui parcheggio, pur grande è poco praticabile per i camper in quanto la strada è abbastanza sconnessa e molto frequentata), Baia di Cea e lo stesso Porto Orri dove c’è un bel Camper Service (€ 17 tutto compreso, ma completo).
Trascorriamo la giornata a Foxilioni una spiaggia adatta alle famiglie con bimbi anche piccoli in quanto l’acqua è bassa per un bel po’. Alla sera abbiamo la necessita di carico scarico e bisogno di ricaricare la batteria servizi (un po scarica a causa del continuo uso della turbo ventola rivelatasi una manna contro il caldo ed in mancanza del clima), così tra tre camper service scegliamo Baia di Cea, ( € 18 tutto compreso, definito sulla guida alle aree di sosta: “l’oasi del camerista”), e così si è rivelato, un campeggio a tutti gli effetti ad un prezzo più che buono: direttamente sul mare, (avevamo la piazzola a 100 mt dalla spiaggia),con elettricità, bar ristorante pizzeria, market, docce calde e fredde, servizi igienici e completamente all’ombra, dove passava 2 volte la settimana l’ortolano con frutta e verdura locale a prezzi modici. Una nota negativa, per fare la spesa il bancomat ed il supermercato più vicino, (Il Pellicano), si trova a Tortolì distante 8 km e se non si vuole muovere il camper come nel nostro caso bisogna farseli in bici.
Topo aver trascorso una notte tranquilla anche se nel bar del Camper Service hanno suonato musica dal vivo fino alla 01.30, ma era anche piacevole e tenuta ad un volume moderato ci prepariamo per affrontare in bici gli 8 km che ci separano dal paese e da dove torniamo verso le 12.00 stanchi e con le gambe molli, ma con una certezza: per le prossime vacanze monteremo il portamoto per portarci il mio fedele 125 anche in ferie.
Al pomeriggio dopo un meritato pranzo ci concediamo finalmente il riposo in spiaggia, dove ci attende un bellissimo mare cristallino dai bei colori azzurri e una splendida vista: dei faraglioni di rocca rossa che emergono dal mare che offrono uno spettacolo davvero suggestivo.
20 luglio 2009
Anche oggi trascorriamo la giornata nella spiaggia di Baia di Cea davanti ai faraglioni, giornata che trascorre buona parte tranquilla tra sole, giornali, libri e ozio, se nonché verso metà pomeriggio notiamo un del fumo tipo barbecue alle spalle della spiaggia sopra la strada che collega Baia di Cea con Porto Orri, ma purtroppo non si trattava di una grigliata, ma di un incendio con due fronti che è stato domato in circa tre ore da due elicotteri e due Canadier della Protezione Civile che si rifornivano di acqua proprio dinanzi alla spiaggia e da uno stagno alla nostra spalle. Per il resto poco vento, tanto caldo e acqua stupenda.
21 luglio 2009
Ultimo giorno in questa spiaggia, altre mete ci attendono, così verso le 19.30 dopo aver fatto il CS lasciamo Baia di Cea destinazione nuovamente Foxilioni che raggiungiamo dopo aver fatto la spesa al Pellicano, (un po caro), e dove trascorriamo la notte.
Dopo aver passato la giornata nella spiaggia di Foxilioni verso le 18.00 ripartiamo destinazione Capo Comino e La Calletta di Siniscola. Per raggiungere questa meta percorriamo la SS 125 in direzione Orosei.
(Un primo consiglio: il rifornimento di carburante fatelo nel primo distributore dopo Tortolì, non ha marchio, ma il gasolio costa ben 7 cent meno che dalle altre parti). La strada che percorriamo ci porterà in mezzo ai monti sardi con panorami stupendi e dove è possibile vedere anche capre, maiali selvatici, pecore e cavalli e se si è fortunati anche i griffoni, fino a raggiungere il passo. Dopo alcune tappe obbligatorie per le foto raggiungiamo il passo di Genna Silana a 1017 metri. ( Consiglio numero 2: se decidete di percorrere questa strada, partite al mattino presto e fermatevi in varie tappe lungo il percorso, potrete vedere panorami stupendi e prendere il fresco in vetta, ne vale veramente la pena!!).
Ci fermiamo in una pizzeria che conosciamo vicino al Camping Cala Ginepro dove ci concediamo una sosta ristoratrice a buon prezzo (€ 34).
Alla sera, verso le 22 arriviamo a La Calletta dove in un parcheggio nella zona della spiaggia di Santa Lucia trascorriamo la notte in compagnia di una ventina di altri camper.
23 luglio 2009
Di buon mattino ci dirigiamo a Capo Comino dove quasi al faro in un parcheggio di fianco al bar della spiaggia sono stazionati altri camper, parcheggiamo anche noi e poi andiamo in esplorazione a vedere la spiaggia che è diversa da come ce la ricordavamo, sempre grande ma piena di cumuli di alghe, ma dopo aver visto la spiaggia, (non bella tra l’altro), e di un paio di bestie striscianti decidiamo di recarci a San Teodoro in cui non siamo mai stati e dove passiamo in rassegna diverse spiagge, (Cala Brandinchi, La Cinta e Capo Coda Cavallo) ma scoraggiati dalla ressa e dai prezzi folli, (Spiaggia La Cinta € 2/h; Cala Brandinchi € 15 al giorno con obbligo di uscire per le 19; Capo Coda Cavallo nel camping a 400 mt dal mare, al sole € 48), decidiamo di andare a La Maddalena. Così puntiamo su Palau e mentre percorriamo la statale dietro Olbia, si è scatenato un grossissimo incendio che rende l’aria caldissima al punto da non poter mettere il braccio fuori dal finestrino, perfino il sole è oscurato dal denso fumo.
Arriviamo a destinazione e ci imbarchiamo per la modica cifra, (si fa per dire), di € 50 e facciamo l’attraversata di 20 minuti con la linea Delcomar, (le altre compagnie costavano anche 18 € in più).
A destinazione cerchiamo il Camper Service Il Sole segnalato sulla guida, lo troviamo in località Moneta.
È denominato come campeggio ma è piccolo, squallido, con le docce solo fredde, i bagni assurdi e lerci, sporco, tutto al sole e lontano dal mare, come se non bastasse questo è gestito da una signora avanti con gli anni a metà tra un sergente di ferro e un dittatore, acida, scontrosa e maleducata, il tutto per € 21 al giorno tutto compreso, ci fermiamo solo una notte.
Prese le bici ci spostiamo nella prima spiaggia decente a circa 1 km, non è granché ma in emergenza va bene, non è molto grande, sabbia e rocce, mare pulito e caldo anche se abbiamo trovato delle meduse, il caldo è opprimente anche a causa dell’incendio che colpisce la Gallura così un bel bagno lungo non ce lo toglie nessuno.
24 luglio 2009
Dopo aver lasciato lo squallido camper service, (che talaltro scopriamo poi che non effettua il solo carico e scarico, ma per poterlo fare occorre per forza di cose pernottare sempre spendendo 21 €, assurdo, forse l’unico in Italia), prendiamo la strada panoramica e arriviamo fino alla spiaggia di Spalmatore con la relativa baia, solo che è affollata e allora proseguendo sulla strada dopo 500 metri circa a destra, appena dopo la salita c’è una spiazzo adatto anche per i camper, solo che bisogna arrivare presto per trovare posto. Percorrendo la stradina in discesa e poi un sentiero a destra quasi nascosto porta a una baia piccola di sabbia, mentre a sinistra si arriva sulla spiaggia che si affaccia sulla baia, non molto grande, in sabbia rossastra e con un bel mare anche se ci sono alcuni banchi di alghe è bella e l’acqua calda e azzurra. A sinistra della spiaggia superato un piccolo scoglio c’è un’altra baia piccola molto bella ma nel mare ci sono solo i sassi.
Al termine della giornata abbiamo fatto il giro dell’isola percorrendo la strada panoramica che la gira completamente e dove si può godere uno splendido panorama, sosta a vedere la spiaggia di Abatoggia che però era molto ventilata ed il mare mosso, dove c’è anche l’omonimo camping con ombra artificiale. Proseguiamo con la strada che conduce alla Vecchia Guardia dove si può godere del bellissimo panorama della cittadina, di buona parte della Maddalena, dell’isola di Santo Stefano e di Caprera. C’è addirittura un punto panoramico con dei potenti binocoli a pagamento.
Cerchiamo un posto dove sostare e notiamo che i vecchi cartelli con il divieto di sosta e di circolazione per i camper sono quasi tutti sostituiti da quelli nuovi con scritto divieto di campeggio, non intendiamo campeggiare ma solo sostare, quindi troviamo posto con altri camper in un parcheggio sulla destra dopo il circolo Ufficiali della Marina, praticamente davanti ai cancelli dell’Accademia Navale. D’obbligo il giro per il paese dove tra le altre cose c’è un concerto di musica raggee, poi a dormire.
25 luglio 2009
Dopo essere andati in paese per pane, brioche e giornali, torniamo nella baia si Spalmatore, arriviamo presto e troviamo il posto per il camper e la spiaggia col tempo si affolla parecchio anche perché essendo riparata il vento è minimo e in tanti preferiscono venirci. La giornata trascorre tranquilla e alla sera prima di tornare nel parcheggio per la sosta notturna facciamo una capatina rapida a Caprera che erano ormai quattro anni che mancavamo. Alla sera cena e poi di nuovo in paese, dove questa volta c’era un concerto rock e un mercatino.
26 luglio 2009
Ultimo giorno da trascorrere a Maddalena, domani si torna, così andiamo nuovamente alla nostra bella baia, dopo il solito rifornimento di pane, brioche e giornali, spiaggia questa volta meno affollata del giorno precedente. Ci tratteniamo fino alle 19.00 in quanto dopo mezz’ora abbiamo il traghetto per il ritorno a Palau dove arriviamo attorno alle 20.00 e dopo un veloce giro troviamo posto per la sosta nel parcheggio della palestra, (o scuola) comunale alle spalle del cinema all’aperto. Cena e poi un giro per il paese tra negozi e bancarelle, ultimi acquisti e poi verso le 23.00 di nuovo in marcia destinazione Porto di Olbia che raggiungiamo verso le 24.00, pernottamento nel parcheggio del porto in compagnia di numerosi camper, auto e camion.
27 luglio 2009
Ore 09.00 imbarco sulla nave Fantastic della compagnia GNV e alle 10.10 partenza per Genova dove attracchiamo alle 19.00 dopo un buon viaggio in questa bella nave che permette di prendere l’ultimo sole nel solarium della nave dotata anche di idromassaggi e piscina. Dopo lo sbarco prendiamo mestamente la via di casa dove arriviamo alle 24.05 dopo un paio di soste in autogrill per cena e CS e dopo aver fatto 1500 km in un fantastico tour della Sardegna. Le vacanze 2009 sono proprio finite …. Purtroppo!!!