Può capitare di avere la necessità di collegare apparati polarizzati (positivo/negativo) oppure LED (positivo/negativo) a sorgenti di alimentazione continua della quale non sappiamo individuare la corretta polarità. Esempio semplice quando vogliamo sostituire l’illuminazione alogena con quella a LED.
In questo caso, un semplice ponte di diodi, opportunamente dimensionato e collegato, permette di allacciare le nostre apparecchiature o lampade LED senza preoccuparci di individuare il positivo o il negativo – comunque collegheremo il nostro dispositivo o lampada LED, esso funzionerà sempre in modo corretto.
Una foto illustra i vari tipi di ponte di diodi, mentre l’altra mostra il circuito elettrico corrispondente e come dobbiamo collegarlo.
Ovvero:
Un ponte di diodi presenta quattro terminali – due sono contrassegnati dal simbolo dell’alternata (una “S” messa in orizzontale); gli altri due sono contrassegnati: uno con il simbolo “+” e uno con il simbolo “-“
Al terminale con il simbolo “+” collegheremo il positivo del nostro TV, DVD, DECODER, LED o altro, e al terminale con il simbolo “-“ collegheremo il negativo del nostro TV, DVD, DECODER, LED o altro.
Gli altri due terminali rimasti liberi del “ponte di diodi” (per intenderci, quelli con il simbolo della “S” orizzontale) potremo collegarli indifferentemente uno al positivo, l’altro al negativo oppure viceversa – i nostri apparati funzioneranno sempre e saranno anche protetti da pericolose inversioni di polarità.
Per qualche dubbio potete contattarmi. A tutti buon divertimento.
OreOtto