Il freddo è freddo, di qualsiasi mezzo si disponga. Se il sistema di riscaldamento è in avaria mentre la temperatura scende a -10° o -15°C, l’interno della cellula diventa un frigorifero, senza calcolare i danni a serbatoi e tubazioni, aggiungiamo il fatto che la vacanza è rovinata e l’esperienza diventa indimenticabile.
Ho posto fine a una simile situazione dopo l’esperienza vissuta a natale 2008.
Con il mio lavoro fai da te, voglio fornire un suggerimento agli amici del forum di COL affinchè si possano evitare o ridurre al minimo le possibilità di rimanere al freddo, specie in presenza di bambini piccoli.
Mi scuso per la qualità di alcune foto, un po’ la posizione un po’ la luce ma l’autofocus ha fatto cilecca.
Nel "fai da te" possiamo sostituire il materiale con quello che abbiamo a disposizione o troviamo sul mercato, l'importante è raggiungere lo scopo.
Ho preferito passare il cavo di alimentazione 230 V e collegare la parte finale anzichè ad un sezionatore elettrico, come previsto inizialmente, ad una semplice spina da inserire nella presa di rete o dell'inverter, per evitare di aggiungere il peso dell'interruttore (250 grammi).
Con il cavo (rosso) rimanente ho fatto uno spezzone di un metro, come terminale una normale spina da rete da 230 V.
Lo spezzone può essere avvolto attorno al filtro del gasolio del motore mezzora prima di partire, avvolto con un telo, e consente il preriscaldamento del filtro ed evita il possibile intasamento da paraffina.
Il cavo verde (tracciatura di mantenimento a 15° C) è stato utilizzato sulla linea dell'acqua potabile e della pompa, nel caso che… anche se confinati e protetti nel doppio pavimento.
Un saluto a tutti da Eddy & buone vacanze invernali!