Possiedo felicemente un ADRIA WIN su Ducato TD-2800 del 2004, che ho acquistato usato nel 2006.
La mia modifica è quindi rivolta a quello “zero virgola… per cento”... sparuta minoranza italiana di camperisti minimalisti che girano con un camper puro, piccolo, nel quale ogni oggetto trova posto se è indispensabile.
L’Adria Win nasce con un vano bombole accessibile dal portellone posteriore, idoneo ad accogliere TRE bombole del tipo Eurocamping da 5kg di propano cadauna. Appoggiato sopra la vano bombole e sui mobiletti del perimetro, c’è il letto matrimoniale fisso (ma di serie pieghevole a metà).
Il connubio fra il piccolo volume interno del mezzo e la elevata potenza della stufa TRUMA COMBI, fa si che con 15kg di gas si può fare un bel week-end invernale senza problema.
Il problema insorge però quando hai vuotato le tue bombole da 5kg, e non trovi più nessuno in giro che te le ricarichi. Sei quindi costretto a prevedere un rientro forzato per ricaricartele, per non trasformare la tua vacanza alla ricerca di chi, bontà sua, te le ricarica.
Francamente le difficoltà di ricarica sono un segnale che invita ad abbandonare per sempre la scocciatura delle bombole da 5kg, optando possibilmente (...per chi ha il riscaldamento a gas) in favore di quelle da 10 kg che sono regolarmente reperibili ovunque (almeno in Italia e Grecia).
La mancanza di standardizzazione europea nel settore GAS e bombole poi aiuta la confusione, cosicchè il nuovo modello di bombole verdi da campeggio 5 kg della Liquigas (che mi pare si chiamino Twiny), è nato con un diametro di base addirittura maggiore di quello delle bombole da 10kg. E quindi non ci sta fisicamente nel vano disponibile del mio mezzo.
L’alternativa di installare il bombolone per il GAS-AUTO è innanzitutto molto più costosa della modifica proposta. Ed inoltre in Italia è vietato l’uso di quel gas per scopi diversi dalla autotrazione, e trovi sempre meno benzinai che ti ricaricano (...mi succedeva già col mio vecchio Westfalia T3).
L’alternativa della modifica che ho adottato è stata preceduta da una valutazione di fattibilità data dagli spazi disponibili nel vano bombole esistente, e dalla misura dei due tipi diversi di bombole disponibili sul mercato. Ho quindi realizzato un semplice perimetro di listelli di legno alti 12,5 cm visibile nelle foto facendone un telaio per appoggiarvi sopra il letto rialzandolo di quel tanto che basta dalla sua posizione originale. (Forse nelle foto non si vede bene la traversa di rinforzo nella mezzeria fatta con tubo d’acciaio 30x30mm, dove avviene l’appoggio delle cerniere della rete pieghevole, )
Ho poi provveduto alla sostituzione della originale chiusura superiore del vano bombole, (costituita in originale dal coperchio-asse di legno visibile in una foto poggiato su uno sdraio) costruendo il coperchio in acciaio sagomato a scatola, in modo che all’interno del suo rilievo ci fosse lo spazio sufficiente per alloggiare le due bombole di gas da 10 kg cadauna, arrivando col nuovo coperchio chiuso del vano, appena sotto le doghe del letto, senza toccarle.
Due parole vanno dette a riguardo dei due tipi standard di bombole da 10 kg che si trovano in giro, e che si vedono in foto. Un tipo (la bombola che nelle foto sta a destra) ha il diametro del cilindro 2 cm più grande ma è 5 cm più bassa dell’altro tipo, (che sta a sinistra) che ha un diametro del cilindro inferiore ma è 5 cm più alta.
Nel mio caso non ho potuto installare due bombole identiche a quella di destra, (più basse ma più larghe) perché a metà vano ho il rubinetto del deviatore manuale che mi porta via spazio.
Ho quindi optato per la installazione di una bombola bassa e una alta (che ha anche i suoi vantaggi).
Per la sostituzione delle bombole bisogna rialzare la metà posteriore del letto e tenerla sollevata con un puntone di legno. La bombola di destra entra dal basso dello sportello del vano come si vede in una foto. Quella di sinistra la si deve inserire dall’alto.
Ambedue i tipi di bombole si trovano nei negozi di distribuzione sia caricati a propano puro (che d’inverno non gela ed hanno il tappo usa e getta in plastica porta guarnizione di colore blu); che a butano (che d’inverno gela ed ha il tappo grigio).
Questo e tutto. Il costo complessivo è inferiore ai 50 euro, e c’è il vantaggio che è una modifica non invasiva che volendo in qualunque momento può essere eliminata senza il minimo danno per il mezzo che in mezz’ora ritorna nel suo allestimento originale.
Un saluto a tutti