L'infiltrazione comprometteva la sicurezza del mezzo.
Da subito, prima di aprire e smontare tutto, sembrava aver intaccato solo il pianale zona dinette poi si è scoperto che anche i traversini del perimetro avevano bevuto acqua.
Il tutto dovuto ad un difetto di fabbricazione che aveva un richiamo che doveva fare il mezzo al primo tagliando.
Il richiamo non è stato fatto e, una volta invecchiato il sigillante dei profiletti grigi esterni di giunzione cellula-bandelle, l'acqua ha trovato il foro dove incanalarsi e morire risucchiata dal legno del pianale stesso.
Il danno è stato ingente, cioè molto laborioso ma non difficile.
Tempo e pazienza nel fai da te mi hanno permesso di risparmiare un conto di circa 3500/4000 euro. La spesa alla fine non è stata superiore ai 350 euro, compresi 6 tubi di sigillante nuovo da 18 euro cad. 1.
Lavori effettuati:
- smontaggio mobilio
- indentificazione grandezza infiltrazione
- smontaggio profili esterni di giunzione cellula-bandelle
- taglio del pianale 'ammalato'
- rimozione traversini in legno 'ammalati' di tutto il perimetro
- creazione dime in cartone del pianale da ricostruire
- scelta legno, taglio approssimativo indicativo su dima
- acquisto ferramenta, squadrette L, viti acciaio, terostat, sigillanti vari, catramina, colle poliuretaniche
- pennellatura con catramina del legno a contatto con l'esterno (2 mani con attesa di 24h)
- apportata modifica consigliata elnagh sul profilo esterno di giunzione cellula-bandella laterale. La modifica consisteva nel lasciare solo la linguetta su cui andavano le viti che tenevano su il profilo stesso. Il profilo e' fatto a forma di 'T'. Rovesciata la T a 90 gradi la gambetta inferiore e' quella che andava ad avvitarsi sui traversini sotto delle pareti. Li moriva l'acqua e veniva assorbita. Quindi e' stata tagliata la base di questa T ad eccezione dei punti di fissaggio.
L'interno del profilo dopo il lavoro di taglio risultava circa cosi':
_____/ o \____________/ o \___________/ o \_________
Ora se dovesse reinfiltrarsi l'acqua per cattiva sigillatura ora l'acqua non stagnera' ma cadra' a terra.
- posa traversini e adattamento di singolo pezzo su ricostruzione pianale
- fissato il tutto con colla poliuretanica, squadrette L, 4 viti acciaio autoforanti (originali elnagh solamente 2)
- polistirolo isolante, sigillatura fessure laterali
- chiusura della parte ricreata
- stesura di vernice ad acqua impermeabilizzante su compensato marino
- inserimento traversini esterni su tutto perimetro e quindi avvitamento al pianale
- posa del profilo modificato con viti in acciaio ed utilizzo del terostat su TUTTO il perimetro tra parete vetroresina e profiletto. L'acqua non passera' piu' e se anche dovesse cadere... troverebbe di morire per terra e non assorbirebbe piu' il traversino. Ma anche nella sfortuna piu' immane.. il traversino e' incatramato quindi non assorbe
- montaggio delle bandelline con protezione delle luci di ingombro con terostat e nastro dalle intemperie nella parte contatti
- pose dei copulini plastici congiungimento abitacolo cellula
- stesura di un materassino isolante per il pianale ricostruito. Sia per estetica sia per coibentazione e per una eventuale perdita interna di acqua che non possa intaccare il legno rifatto (che cmq e' protetto di una vernice isolante all'acqua)
- montaggio mobilio a regola d'arte con tutti gli accorgimenti possibili, solidità.
- montaggio taniche acque chiare, impianto indrico, impianto elettrico, caricabatteria, serraggio sicuro del telaietto cinture di sicurezza per gli occupanti cellula (Elnagh aveva fissato una parte del telaietto al polistirolo: NO COMMENT! W le omologazioni!)
- riposizionamento con una T di congiungimento del parquet profilato precedentemente tagliato
- test e verifica impianto elettrico e idrico (scoperte 2 piccole perdite )
Tempo impiegato lavorando nei ritagli di tempo e bel tempo permettendo: 5/6gg
Spesa sostenuta: circa 350 Euro compreso di attrezzi, ferramenta, sigillanti, ecc. ecc. Compreso un falegname dedicato a 3h di lavoro per tagliare grosso modo la dima come mia richiesta.
Per rifare le sigillature esterne ho cercato l'aiuto di un carrozziere. Tempo impiegato solo a sigillare: una giornata e mezza di lavoro facendogli trovare già tutto pulito ed il vecchio sigillante tolto. Poi abbiamo voluto anche lucidarlo con pasta abrasiva fine e polish. Ci sono voluti altri 2 gg.
Questa operazione non era necessaria e quindi è stato un voler fare proprio tutto al meglio, ovviamente ha fatto aumentare un po' la spesa di base per la sola riparazione della infiltrazione.