Aree di sosta, camperggi e Plein air

quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 27/07/2010  09:21:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> quanta verità!!

quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 27/07/2010  14:09:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> hai ragione, se andare in camping o in aa significa "stazionare" perennemente dentro questo/a; a questo punto un campeggio vale l'altro. io utilizzo l'aa o il camping come punto di appoggio (comodo, ci si augura) per visitare un luogo (mare, montagna o città). allora diventa "quasi d'obbligo" perché dopo una giornata di movimento ti lascia lo spazio necessario per riposarti, giocare con i bimbi e lasciarli un po' liberi di muoversi.

Campeggio con il camper...mai fatto e sì che di bimbi ne ho avuti due e il primo ha cominciato a vivere in camper che aveva 8 mesi...il secondo ci è nato...si tratta di modi di vivere che possono essere distanti frà loro Anniluce.... la doccia , il phon la piscina , il ristorantino..per i primi la doccia e la natura eciò che offre i secondi...io , anzi noi siamo i secondi...ho voluto specificare doccia perchè nonostante i calcoli idrici da ingegneria idraulica...anche noi ci laviamo regolarmente anche in sosta libera....da sempre.. il Campeggio l'ho visitato una volta per trovare degli amici...ma era in disuso.....

In campeggio sei più libero di vivere all'aria aperta rispetto ai mille vincoli della sosta libera ( probabilmente più affascinante); forse non sarà obbligatorio se hai bambini ma sicuramente nel mio caso si divertono, conoscono coetanei,hanno spazio per giocare anche alla fine di una giornata al mare.Normalmente io anche in campeggio uso il wc del camper e spesso la doccia perchè sono un po' schizzinosa, e il phon l'ho preso da viaggio; mio marito e i bambini usano la doccia del camping, anzi i bambini si divertono ad andare nei bagni con i loro beauty case, anche questo fa' parte della novità "vacanziera".Ho passato per due anni di fila una settimana a giugno sola con i bambini al mare mentre mio marito lavorava: a salvarmi dal brutto tempo ( freddo e pioggia) è stato in tutte due i casi l'essere in campeggio.Abbiamo comprato la veranda privacy che quando lo riteniamo opportuno montiamo: ci ha prtotetto dal vento dalla pioggia e ci ha dato un ambiente in più dove vivere; i bambini nonostante il tempo hanno fatto amicizia e hanno passato intere giornate a giocare e io in relax...davanti alla possibilità di anticipare il rientro non ne hanno voluto sapere perchè si stavano divertendo molto.Io, pur sopportando ormai poco la baby dance mi diverto un sacco a vedere il mio più piccolo scatenarsi a suon di musica.Le nostre vacanze estive le passiamo cambiando diversi campeggi aprofittando dei percorsi per fare soste più selvaggie.Sarebbe meglio la roulotte? no, perchè durante tutto il resto dell'anno il camper ti da' la possibilità di andare ovunque e spesso i posti che vuoi vedere sono lontani dai campeggi...ma le vacanze estive, per chi come noi stralavora tutto l'anno...sono 2 -3 settimane da passare insieme in relax e senza lo stress del qui no, non possiamo, dobbiamo fare la coda per entrare, ci faranno la multa, troveremo posto, 15 gg 15 località... non possiamo aprire il tendalino...finiremo sul COL perchè abbiamo appeso i costumi al tendalino... continuo a pensare che il bello del camper sia che ognuno possa viverlo come vuole senza sentirsi migliore/peggiore di nessuno...buone vacanze!!

Credo di non avere mai visto la piscina di un campeggio, e a bordo non abbiamo nemmeno il phon. Farsi la doccia a bordo non è un problema, e due spaghetti si improvvisano sempre. Credo che tutto questo non sia un problema per nessuno. Del resto, ci è capitato spesso di stare in area camper piuttosto che in campeggio, e li elettricità e doccie te le sogni. Ma come dicevo, se ci sono bene, altrimenti ... il nostro GUIDO è attrezzato di tutto l'indispensabile, e ci basta. Per quanto ci riguarda, sapere che i gemelli possono triciclare in un luogo sicuro dalle macchine, e poterci bere una birra prima di andare a letto, leggendo qualcosa seduti sotto il tendalino, godendosi il fresco, ci aiuta a rilassarsi. Ci piace vivere il camper fuori, non dentro, come prima vivevamo la tenda. Questo presuppone poter aprire una sedia all'esterno, sull'erba, e farlo in mezzo ad un parcheggio non ci fa voglia. Il ristorantino alla sera si, ci piace. Anche quando eravamo fidanzati (e privi di figli) non ci importava girovagare in macchina e igloo per l'italia, con un paio di magliette di ricambio e due calzoncini per bagaglio, ma ci piaceva farci una rilassante pizza serale. Quindi solitamente si prepara e si da la pappa ai gemels in camper, poi ci si cambia tutti con calma, e si va alla ricerca del cibo per i grandi(una piadina basta), guardandosi i dintorni (coi gemelli che si addormentano durante la passeggiata) e chiaccherando. Del resto, ci facciamo un ***** così per il lavoro durante la settimana, e non vediamo un particolare valore nell'autarchia spinta all'eccesso. Già diamo. Il camper, per noi, è un modo di evadere da una realtà e da professioni assorbenti, è un modo di vivere "extraterritoriale". Ma è e resta un svago, non una missione di vita. Guido resterà con noi fino a che tutti e 4 ci divertiremo a camperare, perchè l'obiettivo è l'armonia familiare, non la medaglia al valore di "camperista puro". Non saremo mai quelli che si portano dietro 5000 bottiglie d'acqua per essere indipendenti da qualsiasi fattore esterno in nome del faccio da me, a meno che non ne valga la pena, per una specifica meta bella. Ma come metodo, no. Se non c'è ne facciamo a meno, o ci riforniamo in loco. Tra l'altro, per organizzarsi in quel modo ci vuole un tempo che non ho, e che se ho preferisco impiegare leggendo e nutrendo la testa, o giocando con i ragazzi.

bell' esposizione di pensiero , quoto.

quote:Risposta al messaggio di patamoto inserito in data 27/07/2010  19:28:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> e sì, è pressappoco così anche per noi. ...se poi questo non significhi essere "camperisti" ma magari "possessori di camper", che importanza ha? [;)]

quote:Risposta al messaggio di alecip inserito in data 26/07/2010  23:02:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao il mio concetto sul camper è questo;MANGIARE DORMIRE LAVARSI E CAG*** nel proprio camper perchè il camper è casa tua saluti

quote:Risposta al messaggio di vivella inserito in data 27/07/2010  22:28:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> questo (secondo me) è la vera logica di possedere un camper. ciao, Giorgio

Mah, invece secondo me non c'è una logica unica condivisibile da tutti, come è già stato detto. Ognuno ha il suo modo di vivere il camperismo, e nessuno può ergersi a giudice per stabilire quale sia quello giusto o quello sbagliato (sempre che non contenga atteggiamenti che limitino la libertà degli altri, ovvio). Per me, per esempio, il camper è un mezzo strategico per viaggiare e vedere il mondo. Ma NON E' casa mia. Casa mia è molto più comoda e confortevole! [;)]

quote:Risposta al messaggio di vivella inserito in data 27/07/2010  22:28:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> viaggiare ... mai ? [:D][:D][:D]

Quello che amo, del viaggiare in camper, è proprio la libertà di scegliere le destinazioni ed i luoghi dove sostare a seconda della situazione o dell'umore dell'equipaggio. Molto dipende da dove hai scelto di andare; in Umbria, ad esempio, ci sono delle eccellenti AA, molte gratuite, che ti permettono di sostare comodamente e visitare la cittadina che ti interessa. Se c'è la possibilità di una sosta libera, come è capitato, vicino al mare, perchè no, la doccia la facciamo in camper e passiamo tutta la giornata in spiaggia. Se siamo stanchi ed il caldo ci attanaglia, o non ci sono alternative per la sosta, va bene anche il camping. Come già detto, ognuno vive il camper come meglio crede. Il bello è proprio questo, fare quello che al momento hai voglia di fare, perchè lo scopo del viaggio è visitare, scoprire, rilassarsi e stare bene in famiglia. Ciao Raffaella.

già come lo vive vivella non fa per me. Il camper non è casa mia. E' un grande giocattolo per tutta la famiglia. Se fosse casa mia, sarebbe una casa particolarmente piccola e scomoda. E lo dico perchè sono quello che, per pulire il bagno del GUIDO, deve contorcersi come un serpente per passare in spazi degni di un minatore nano. Lo scorso finesett. eravamo in un area camper al mare, dove nonostante le folte presenze ci siamo trovati molto bene e torneremo. Domenica sera, prima di partire, portiamo i gemelli a vedere il grande spettacolo del "laviamo i piatti". Noi arriviamo con poca roba, che sta in un piccolo catino. Vicino a noi c'è una signora, tutta allegra e sorridente, che ha due cesti col manico pieni di pentolame e stoviglie. I gemelli incuriosiscono sempre, e mentre laviamo scambiamo 2 chiacchere. La signora mi dice che ha questa montagna di stoviglie e pentole perchè ha preparato il minestrone. Ecco: direi che preparare il minestrone nella microcucina del GUIDO, con spazio giocoforza sacrificato, è l'ultimo modo in cui io vorrei trascorrere un finesettimana di relax. Ma mgari lei l'ha preparato sul tavolo fuori, magari aiutata da un amica, e hanno chiaccherato. In effetti, hanno vissuto come a casa, con in più la dimensione collettiva che forse da loro soddisfazione. Se è così può essere un bel modo di viverlo (senz'altro migliore, a mio giudizio, di quello di chi arriva, alza l'antennone e passa il tempo dentro a guardare la TV), ma semplicemente è un modo che non è il nostro.

La domanda di alecip mi sembra fosse chiara e non riguardava l'eterna diatriba sosta libera contro area/campeggio, bensi' il fatto che molti camperisti, appena possibile, fanno uso di strutture igieniche pubbliche (per quanto malandate e scomode, tipo docce a gettone), anziche' usare i servizi del camper. Infatti il suo post termina con un: "Ma i bagni dei camper sono così impraticabili?". A questa domanda io rispondo con il vivella-pensiero, estremamente stringato ma efficace [:D], e cioe' "il mio concetto sul camper è questo;MANGIARE DORMIRE LAVARSI E CAG*** nel proprio camper perchè il camper è casa tua". E, aggiungo io, il camper e' al mio servizio e non viceversa. Cioe', a meno di avere necessita' particolari (donne con capelli lunghi, docce dopo spiaggia, con molta sabbia da espellere, diarrea da 10 scariche al giorno ecc.), noi usiamo sempre i servizi del camper, anche in AA o campeggio (tanto poi si scarica/carica quanto si vuole). Rispondete alla domanda specifica anche voi, please: "Perche' utilizzare i servizi pubblici al posto di quelli del camper?".

In quelle rarissime volte che siamo entrati in un campeggio, non abbiamo mai usato i bagni, i lavelli o altro. I primi tempi usavamo solo la doccia della struttura, ora neanche quella: tutto in camper. Per noi la cosa più importante-utile del camper è il bagno, poi il frigo, i fornelli ed i letti. Per questo, secondo noi, un'area per camper dovrebbe essere esclusivamente un punto dove poter sostare - ma neanche a lungo! - magari con la possibilità di aprire le finestre. Per chi desidera tutte le altre comodità, ci sono i campeggi. Elio

quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 28/07/2010  10:19:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> la domanda era un'altra, più ampia. "se col camper non siete autonomi da spostarvi a piacimento qui e li, perchè non vi fare una rulotte, visto che andate in campeggio ?". La fruibilità del bagno interno era solo uno degli aspetti della domanda, e mi pare sia stato risposto a tutte le sfaccettature. Alla domanda specifica sui bagni, personalmente rispondo: il bagno interno non ha nulla che non va. Ma certo è piccolo, come ogni cosa sul camper. Se ho a disposizione una struttura fissa di livello alberghiero (NB: cosa che in molti camppeggi non è scontata) visto che ne pago l'uso e usarla è più comodo, la uso. Soprattotto quando devo lavare un bambino. In due, nel bagno di un camper, si sta strettini forte. E inoltre mi evito di consumare la mia acqua di bordo, e di dover fare CS (questo vale per i soggiorni lunghi), il che presuppone l'utilizzo di taniche che alla lunga risultano di dubbia pulizia oppure di spostare l'intero mezzo sbaraccando tendalino, copertura del parabrezza e quant'altro. E' solo questione di comodità, se si può avere. E se non si può avere, fa lo stesso, il camper è comunque autosuff. per brevi periodi, e il CS si farà in luoghi adatti.

quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 28/07/2010  10:19:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "Perche' utilizzare i servizi pubblici al posto di quelli del camper?"id="red"> Uso praticamente sempre i servizi pubblici perché sono infinitamente più comodi di quelli che ho sul camper (wc e doccia insieme in uno spazio minuscolo) perché ho i capelli lunghi e li lavo tutti i giorni; perché anche quando sto a casa mi lavo e c**o spessissimo fuori (esco di casa la mattina alle 8 e rientro –quando va bene- alle 20 o –quando va “male”- alle 24, inoltre 4 sere alla settimana in piscina, il weekend spessissimo a zonzo) e quindi non mi sembra strano usarli; perché se gli altri stanno facendo colazione non è il massimo della vita ca**re a pochi centimetri di distanza; perché mi sembra più dispendioso (in termini di tempo) caricare l’acqua nel serbatoio, lavare i piatti nel lavello del camper e poi svuotare il serbatoio di recupero che non andare direttamente con il catino fino ai lavelli del campeggio. Per tutti questi motivi preferisco le strutture pubbliche e lascio quelle del camper per le situazioni di “emergenza” (di regola quando sono viaggio durante il giorno). Per me nel camper sono importanti il letto, il tavolo all’asciutto in caso di pioggia, il frigo e il fornello. Il resto sono optional (come lo erano del resto anche nella roulotte, dotata pure quella di serbatoio, lavello, wc e doccia che al momento della rivendita erano praticamente nuovi, salvo la cassetta thetford). Un saluto Pat

personalmente faccio molta sosta libera o in aree sostasenza bagni/docce. Ho (di serie) 190 litri di acqua in 2 serbatoi, ma siamo in due e x un w-end usiamo solo quello da 120. Usiamo il wc e la doccia (separata). Ho 2 cassette del wc (la seconda nel contenitore sotto il camper - 100 + 70 euro). Per i capelli mia moglie usa il phon a 220 v da 450 W usando l'inverter da 500 W (70 euro). Ovviamente c'è anche un pannello solare da 85 W (500 + 120 euro di montaggio) che serve x tenere a controllo le batterie. Per 2 persone penso che i problemi siano relativi, ovviamente se siete 4 adulti + bambini cambiano le cose. Non per un w-end, ma sicuramente oltre i 3/4 gg ! ciao mague P.S. ho aggiunto i prezzi così ti rendi conto della spesa che, se vuoi, dovrai affrontare

quote:Risposta al messaggio di pat71 inserito in data 28/07/2010  11:51:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se ho capito bene, quindi, hai speso 30.000 euro piu' di una roulotte semplicemente per avere la possibilita', in caso di emergenza, di pisciare in corsa ? [:o)][:p][:D] Abbi pazienza, ma stai dando completamente ragione ad alecip.

quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 28/07/2010  13:56:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> No, l'ho scritto in un post precedente che abbiamo preso il camper perché era un'occasionissima: acquisto camper fr. 15'000 (l'estate scorsa ca. € 10'000), vendita roulotte d'occasione fr. 11'000, spesi quindi fr. 4'000 (e abitando in Svizzera sono meno di uno stipendio mensile medio). Il camper è un Hymercamp 514 del '95, meno di 100'000 km, unico proprietario precedente una coppia di anziani del nostro paese che ci ha proposto l'acquisto poiché loro non lo usavano praticamente più. Poi ho anche detto, da sola o via in 2-3 pp per un weekend, per noi era meglio la tenda piuttosto che tirarsi dietro la roulotte (boh, forse solo un'idea, però di fatto la situazione era quella). Io invece giro la domanda: perché anche quando andate in campeggio NON usate i servizi a disposizione? sarà che in campeggio ci sono cresciuta, ma a me sembra la cosa più normale. PS: anche sulla roulotte potevo pisciare in corsa! Il wc sempre a portata di mano quando non se ne vedono per km, per noi donne è il massimo [:D][:D]