Azione positiva! (I have a dream...)

Leggendo questo argomento: [url] https://forum.camperonline.it/#=85540 mi è partito il cervello verso una direzione inesplorata. Noi camperisti sinora siamo assurti agli onori della cronaca solo per fatti negativi: incidenti mortali (video, scoppio di gomme...), diatribe infinite con le amministrazioni comunali, litigi fra associazioni di camperisti. Ed allora... I have a dream...[:D]id="green">id="size4"> Riunire quante più associazioni possibili per inventarci un qualcosa che dia evidenza positiva al nostro modo di fare vacanza, coinvolgendo il più grande numero possibile di camperisti 'sciolti' come me, per fare qualcosa di utile all'intera comunità. Lancio alcuni spunti di riflessione: la campagna 'Puliamo l'ambiente' di Legambiente è un esempio del tipo d'iniziativa a cui sto pensando. Che so? L'ultima domenica d'Agosto, dalle 19 alle 21, tutti i camperisti presenti in una località di mare, bonificano dai mozziconi un tratto di spiaggia. Con mangiata finale (raccogliendo l'immondizia...) in cui vengono invitati eventuali giornalisti presenti. Lo so: MOLTI e benemeriti club fanno davvero molta beneficenza. Dalle arance di Natale ai viaggi organizzati da moltissimi camper club per portare in abruzzo materiale ed aiuti in denaro. Ma tutto ciò non ha un'adeguata evidenza mediatica, che faccia capire all'Italia che straordinaria risorsa morale ed economica sia il camperismo. Quindi s'accettano: -richieste da parte di un'associazione IMPORTANTE di coordinare il tutto -adesioni di associazioni di qualsiasi tipo e natura purché legate al mondo del plein air (camper, caravan, produttori...) -proposte di azioni positive da parte di chiunque (meglio molte idee che non una sola) -se COL può, riservi (in caso di successo) un trattamento del tipo 'In evidenza' a questo argomento -sponsor per fornire i fondi per la riuscita mediatica dell'iniziativa (mi chiedevo chi paga cappellini, palette, magliette e sacchetti a Legambiente, solo per fare un esempio). -incoraggiamenti!!![:)]

Ciao Luigi! Per favore, non cominciamo con messaggi 'urticanti' e cerchiamo di rimanere in tema. Grazie per la collaborazione. Stefano

Alcuni di voi mi hanno scritto privatamente (e li ringrazio), ma leggendo i vari messaggi mi sono reso conto di un equivoco di fondo. Che vorrei chiarire... Io NON sto proponendo di istituire la giornata del 'camperista che raccoglie i mozziconi in spiaggia'. No! Ho solo voluto fornire un esempio concreto di quel che mi piacerebbe che succedesse. Cioè: 1. che una primaria associazione coordinasse l'operato di quante più associazioni-club-enti possibile (cioè che l'iniziativa fosse unitaria per tutto il settore!) per... 2. istituire una iniziativa RICONOSCIBILE, comunicata a quanti più mezzi d'informazione possibile e POSITIVA. Che: 2.a serva a qualcosa alla comunità nazionale (meglio se ECLATANTE) 2.b esprima i valori di cui sono portatori i turisti en plein air (tendisti, roulottisti, camperisti, ecc.) 2.c coinvolga quanti più turisti en plein air possibile. Insomma, per chi mastica un po' di marketing, un'operazione di public relation in cui si renda visibile e riconoscibile il valore aggiunto del 'prodotto plein-airista'... L'idea di alcune associazioni di rendere riconoscibile la spesa del turista plein air tramite la distribuzione di biglietti da visita con su scritto "Ho fatto la spesa volentieri presso il vostro esercizio e sono un turista che è qui con tenda-caravan-camper', va nella stessa direzione, ma colpisce solo una categoria di cittadini (che spesso non si sogna neanche di reclamare per la nostra presenza) e non raggiunge i media. Su questi fora (ma in generale noi Italiani...) siamo molto bravi a fare azioni negative. Criticare, polemizzare, litigare. Dimostratemi che ho torto[;)], suggerendo grandi idee...[:D] Ciao. Stefano - PC PS: Per IvanoPP. Se lo ritieni opportuno, anche se, come vedi, siamo ancora in una fase assai interlocutoria, puoi pubblicizzare ovunque tu ritenga opportuno (altri forum, mailing list, ng, amici, parenti, conoscenti, onorevoli...[:o)]) questo abbozzo d'idea. Ovviamente, quanto detto vale per tutti. Non chiederò royalties...[:)] Scoccerò un po' tutti cercando per un po' di tenere su questo argomento, nella speranza di un'alluvione d'idee!!! Chiedo scusa sin d'ora a voi ed alla moderazione di COL.

quote:Risposta al messaggio di euroyacht inserito in data 29/09/2009  12:29:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, Omonimo (anch'io mi chiamo Stefano...)! Scusa, ma il tuo professore di filosofia era il signor di La Palisse o Catalano???[:D]

Pessimista! Diamo tempo al tempo... questi fora sono un po' incasinati, da seguire. Proprio perché sono molto affollati. E quindi (per lo meno... io) non sempre si riesce a leggere proprio tutto. Cominci a capire perché mi sono dato 11 mesi di tempo???[:D]

'bruno b' ha scritto:

quote:L'intento è buono e genuino, ma , dal mio punto di vista, inutile.>

> Ok, hai qualche suggerimento per raggiungere lo stesso fine? Idee? Come ho già avuto modo di spiegare, il mio era un esempio e non certo una proposta (la ritengo un'idea debole). Magari scrivendone insieme, salta fuori qualcosa di buono. In fondo, lo scopo di questo argomento è principalmente questo. Poi, con una buona idea in tasca, testata anche contro i criticoni, c'è il caso di trovare un consenso ampio e riuscire a combinare qualcosa di buono...

Ivano, hai quotato un bel 'pippone'!!![:D] Comunque, sono riuscito a finire di leggerlo senza addormentarmi...[:)] Mmm... si, in qualche modo ci c'entra. Ma non ho certo la pretesa di insegnare nulla a nessuno, ci mancherebbe. E' già più che faticoso insegnare l'educazione ed il rispetto degli altri ai miei 2 figli! Però... clic, clic... qualcosa si è mosso, nel mio cervellino di gallina, mentre leggevo il ... 'pippone'! Vi racconto una cosa, perdonate la lunghezza, ma è solo per capirci, in modo da escogitare insieme qualcosa di valido. Per il ponte del primo maggio ho fatto un giro in veneto, prendendo come tema-base Vicenza ed il suo rapporto con l'architetto 'per eccellenza', il Palladio. Però... sapete com'è: l'appetito vien mangiando e la voglia di visitare viene viaggiando in camper. Quindi, sapevo di un museo ad Este (il Museo Nazionale Atestino) con una bella collezione di arte romana e pre-romana (cioè veneta, intesa dei Veneti pre-romani). Detto fatto, vista Vicenza, ci spostiamo ad Este. Il museo, a mio parere (sono un ignorante assoluto, lo premetto) è semplicemente strepitoso. Semplice, ma con una collezione davvero completa, che consente di farsi un'idea della cultura materiale dei luoghi prima e dopo l'arrivo della civiltà romana. Già... peccato che: io lo sapevo perché me n'aveva parlato un amico (lui, si! còlto)... che il biglietto d'ingresso sia di soli tre euro... e che il museo fosse completamente, desolatamente deserto. C'eravamo io, mia moglie ed i custodi. Durante un ponte... mah! In qualsiasi altro paese europeo ci sarebbero le file kilometriche fuori e si saprebbe anche in Oceania dell'esistenza di un bel museo così. Ho visto autentiche 'vaccate' pagando anche un esoso biglietto d'ingresso, ad esempio nei tanto celebrati Chateau de la Loire. Che paragonati (ad esempio...) alle ville Medicee della provincia di Firenze sono davvero poca cosa. (Altra visita fatta in condizioni simili a quella del museo Atestino: quattro gatti, biglietto a volte addirittura gratuito, splendori incredibili e sconosciuti ai più all'interno.) Quindi, l'idea alternativa che mi è scaturita dalla lettura del 'pippone' e dal conseguente ritorno del ricordo del museo nazionale Atestino è: perché non organizzare delle belle visite guidate (magari da un qualche professore del posto che sia anche camperista) di luoghi dell'arte poco frequentati e bisognosi di maggior visibilità? Detti luoghi potrebbero ricevere un po' di pubblicità gratuita, qualche ingresso in più fuori stagione e noi potremmo comunicare il fatto, semplice ed immediato, che col camper gli Italiani viaggiano di più, fanno più turismo e conoscono meglio la loro nazione e che di converso... la nazione, in specie i piccoli borghi, paesi, musei, aree archeologiche, parchi regionali, ecc. beneficiano di presenze che oltre ad essere pregiate perché destagionalizzate, non sarebbero possibili in alcun altro modo. Ripeto: è solo uno spunto in più di discussione, per mettere a fuoco i punti di forza del camperismo su cui far leva.