quote:Originally posted by europeoe>Ho capito che non dai la colpa ai bambini, non volevo insinuare quello!
mai data la colpa ai bambini >
quote:Originally posted by I Lilla>[:D][8D][:D][8D][:D]quoto anchio papa' ciro carmine 22 vicenzo 16 maria 6 antonio 4,5 avro acquisito un po' d'esperienza??????[:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Originally posted by marcolone1970> straquoto ciao ciao Marcella
Premetto che adoro i bimbi scatenati e curiosi,rispetto i musoni taciturni e che sono sostanzialmente di sinistra[:D][:D] I figli so' piezz' e core per tutti,ma essere genitore significa educarli e prepararli alla vita che dovranno affrontare e proteggerli dai pericoli a cui vanno incontro con la crescita, non essere amici accondiscendenti x comodità o x paura di perdere il loro affetto;quello è il lavoro dei nonni... Essere genitori significa insegnare loro FIN DA PICCOLI la disciplina,l'obbedienza e il rispetto x gli adulti, e non x sentirsi superiori a loro,ma xchè finche non avranno l'esperienza x capire cosa è giusto e cosa no,o cosa è pericoloso e cosa no,sta a noi dirgli cosa devono fare e come devono comportarsi e,per il loro bene,devono ascoltarci e ubbidire anche se non sono ancora in grado di capire il perchè della nostra richiesta. Essere genitori non è sempre un gioco divertente,anzi,a volte è un compito difficile ed odioso: nessuno gode a punire e sgridare i propri figli e ci si fa un sacco di seghe mentali dopo,ma fino ad una certa età è necessario e x il loro bene,xchè un figlio che non ti rispetta e se ne fotte di quello che dici,se ne fotterà anche quando gli dici di non attraversare la strada o di non sporgersi da quel muretto,e doverglielo ripetere x 3 o 4 volte può essere troppo tardi... I nostri figli ci conoscono fin dalla nascita e ci studiano,sanno come prenderci e sanno perfettamente fino a che punto si possono spingere con noi;sta a noi genitori fissare i paletti oltre ai quali non possono andare.... Io ho un bimbo di 4 anni,e nonostante sia un genitore piuttosto "rigido" quando serve,sono anche il suo compagno di giochi preferito e quando fa il bravo sono il primo a premiarlo e a fargli sapere che sono fiero di lui,e lui mi ripaga con l'amore e l'affetto che solo i figli sanno dare.... >
>
quote:Originally posted by cippalippa> claro [:)]
i bambini sono bambini, possono e devono fare, nei limiti della civiltà, quello che compete loro. E giocare normalmente rientra nei limiti della civiltà. Poi si sono quelli più o meno educati, si cerca di evitare eccessi, ma se uno pensa che si pigia un pulsante e quelli si mettono a cuccia, è bene che si prenda un cane, ben addestrato [8D]. Senza dimenticare che i bambini, suoi o degli altri, gli pagheranno un domani pensione e casa di riposo, il cane no [:D] p.s., per Roberto: credo che se uno ha tempo e voglia per farsi un problema di queste cose, dovrebbe abituarsi ad impiegare il suo tempo in attività diverse e maggiormente gaudenti. Va bene così?[;)] >
quote:Originally posted by beffy1 ... non sono d'accordo con te. i genitori non sono troppo presi dal lavoro solo perchè si divertono. Io ho un bambino di 4 anni. E' molto molto molto vivace ed esuberante. Purtroppo la sua mamma e il suo papa lavorano 12 ore al giorno, perchè c'è il mutuo della casa da pagare e tutto il resto!!!!! cosa vuol dire? che siamo dei cattivi genitori perchè non abbiamo tutto il giorno per stare con i figli? Il mutuo della casa chi lo paga? >> Un figlio non e' un obbligo, e se non hai tempo da dedicarci non devi nemmeno farlo. Non si puo' avere tutto: una carriera, una bella casa, dei figli cresciuti bene. A qualcosa bisogna rinunciare. Se fai un figlio e poi lo sbatti come un pacco dai nonni, dalle baby/sitter, negli asili nido dalle 7 di mattina alle 7 di sera, che sia sano o ammalato, perche' prima di tutto viene il lavoro, poi non puoi pretendere di avere un ascendente su di lui. Per lui non sei nessuno, com'e' logico che sia. E quindi viene su come viene, e tu non ci puoi far niente. Hai voglia a spiegargli che senza il tuo lavoro non si potrebbe vivere in quella casa, con quel tenore di vita, ecc: ai bambini non frega niente. Per loro e' meglio abitare in una capanna, ma avere sempre una figura di riferimento su cui contare, che giochi con lui, che lo aiuti a crescere, che lo consoli quando e' ammalato, che lo rassicuri quando ha paura, che gli insegni le meraviglie del mondo. E questo "lavoro" e' molto piu' impegnativo di un lavoro "classico". Per questo molte mamme preferiscono lavorare a tempo pieno e non badare ai figli, anche se magari con qualche sacrificio potrebbero benissimo restare a casa o quantomeno lavorare part-time.
quote:Originally posted by mauring> x mauring. se vivessi nel mondo del mulino bianco condividerei in pieno la tua teoria; nel mondo reale credo che si possa essere dei buoni genitori anche lavorando (a tempo pieno perchè il part time per molti è solo una chimera) , senza sentirsi in colpa se la nonna accudisce i nostri figli. Farli crescere sotto una campana di vetro non credo sia il modo corretto per prepararli ad affrontare una vita che tutta rose e fiori forse non sarà. Tutti i genitori si impegnano per crescere al meglio i propri figli magari con qualche dubbio in + ma mai pensando a loro come ad un obbligo. Che tristezza se esistesse un manuale di istruzioni uguale per tutti.
quote:Originally posted by beffy1 ... non sono d'accordo con te. i genitori non sono troppo presi dal lavoro solo perchè si divertono. Io ho un bambino di 4 anni. E' molto molto molto vivace ed esuberante. Purtroppo la sua mamma e il suo papa lavorano 12 ore al giorno, perchè c'è il mutuo della casa da pagare e tutto il resto!!!!! cosa vuol dire? che siamo dei cattivi genitori perchè non abbiamo tutto il giorno per stare con i figli? Il mutuo della casa chi lo paga? >> Un figlio non e' un obbligo, e se non hai tempo da dedicarci non devi nemmeno farlo. Non si puo' avere tutto: una carriera, una bella casa, dei figli cresciuti bene. A qualcosa bisogna rinunciare. Se fai un figlio e poi lo sbatti come un pacco dai nonni, dalle baby/sitter, negli asili nido dalle 7 di mattina alle 7 di sera, che sia sano o ammalato, perche' prima di tutto viene il lavoro, poi non puoi pretendere di avere un ascendente su di lui. Per lui non sei nessuno, com'e' logico che sia. E quindi viene su come viene, e tu non ci puoi far niente. Hai voglia a spiegargli che senza il tuo lavoro non si potrebbe vivere in quella casa, con quel tenore di vita, ecc: ai bambini non frega niente. Per loro e' meglio abitare in una capanna, ma avere sempre una figura di riferimento su cui contare, che giochi con lui, che lo aiuti a crescere, che lo consoli quando e' ammalato, che lo rassicuri quando ha paura, che gli insegni le meraviglie del mondo. E questo "lavoro" e' molto piu' impegnativo di un lavoro "classico". Per questo molte mamme preferiscono lavorare a tempo pieno e non badare ai figli, anche se magari con qualche sacrificio potrebbero benissimo restare a casa o quantomeno lavorare part-time.
>
quote:Originally posted by chiccosally .. nel mondo reale credo che si possa essere dei buoni genitori anche lavorando (a tempo pieno perchè il part time per molti è solo una chimera) , senza sentirsi in colpa se la nonna accudisce i nostri figli. >> Francamente faccio fatica a capire come possano essere dei buoni genitori dei genitori che stanno fuori di casa entrambi dalle 8 alle 20. Sara' bene che ci pensino i nonni all'educazione, perche' e' dura educarli mentre dormono.... [:p]
quote: Farli crescere sotto una campana di vetro non credo sia il modo corretto per prepararli ad affrontare una vita che tutta rose e fiori forse non sarà. >> Non mi sembra che tutti quelli che sono stati allevati con la mamma casalinga siano rimasti sotto ad una campana di vetro. Magari lo sono coloro i cui genitori non hanno mai tempo, e quindi qualsiasi cosa viene da essi perdonata, a causa dei sensi di colpa, che fanno si' che se la maestra da' loro una punizione, si deve dare mandato al legale perche' di sicuro e' un sopruso verso il povero figliolo. Legale che possono permettersi, visto l'alto tenore di vita permesso dal lavoro.
quote: Tutti i genitori si impegnano per crescere al meglio i propri figli >> Mi dispiace, ma io vedo molto egoismo. Molti genitori si impegnano si, ma per condurre una vita agiata e senza troppe responsabilita' verso i figli. Io lavoro e che al resto ci pensino i nonni, le baby-sitter e gli asili. Cosa vuol dire crescere al meglio i propri figli ? Dargli agiatezza ? Dedicargli tempo ? E' questo il punto. E chi ha lesinato tempo prima, poi paga tutto, e salato. Loro chiedono il conto. Crescere un bambino non e' una cosa secondaria, e non si puo' delegare ad altri questo immenso compito.
quote:Originally posted by romyc concordo con chi afferma che non sono le ore trascorse con i figli a fare dei "bravi genitori" ma la qualità del tempo che dedichiamo loro. >> Anche questa e' una frase tipica, volta a giustificare il poco tempo dedicato. Se non c'e' quantita', al 90% non c'e' nemmeno qualita', perche' quel poco tempo in cui il genitore viene a contatto col figlio, e' tempo rubato alla frenesìa degli impegni quotidiani e, come tale, e' un tempo in cui il genitore ha i nervi a fior di pelle, e' stanco, e' stressato, non puo' permettersi di sforare, di dilungarsi, di ascoltare, e il bambino lo avverte logicamente subito.
quote:Originally posted by romyc> hai ragione, ma quando parlo di genitori non mi riferisco al termine strettamente biologico ma al significato di "essere un genitore" nell'accezione positiva che ne stiamo dando qui. Chiaramente sono daccordo con te che anche i "no" sono essenziali per la crescita e la maturazione dei figli.
...Tutti i genitori si impegnano per crescere al meglio i propri figli ...permettimi di dissentire... concordo con chi afferma che non sono le ore trascorse con i figli a fare dei "bravi genitori" ma la qualità del tempo che dedichiamo loro. Genitori non si nasce, lo si diventa insieme ai nostri figli, non dicendo sempre sì (...basta che non rompi), ma dando e rispettando, noi genitori per primi, semplici regole di comportamento civile. A volte basta un semplice "no" spiegato e motivato. romy >
quote:Originally posted by mauring> ...i tuoi sono discorsi giusti ma utopici, ormai per campare due stipendi sono una necessità non un lusso.
quote:Originally posted by romyc concordo con chi afferma che non sono le ore trascorse con i figli a fare dei "bravi genitori" ma la qualità del tempo che dedichiamo loro. >> Anche questa e' una frase tipica, volta a giustificare il poco tempo dedicato. Se non c'e' quantita', al 90% non c'e' nemmeno qualita', perche' quel poco tempo in cui il genitore viene a contatto col figlio, e' tempo rubato alla frenesìa degli impegni quotidiani e, come tale, e' un tempo in cui il genitore ha i nervi a fior di pelle, e' stanco, e' stressato, non puo' permettersi di sforare, di dilungarsi, di ascoltare, e il bambino lo avverte logicamente subito.
>
quote:Originally posted by Roma 1927 ...i tuoi sono discorsi giusti ma utopici, ormai per campare due stipendi sono una necessità non un lusso. >> Su questo ci sarebbe molto da discutere. Certo, se si vuole avere due macchine nuove, camper nuovo, una bella casa, televisore al plasma, computer nuovo, telefonino nuovo, viaggi, ristorante e quant'altro, occorre lavorare sempre entrambi come muli. Ma se ci si accontenta e si riducono le spese e le pretese, le cose cambiano. Una bella fetta dello stipendio della donna se ne va comunemente in: - carburante e usura auto per raggiungere il luogo di lavoro - vestiti per "stare al passo" con le colleghe - cibo pronto perche' non si ha tempo di cucinare - mancate agevolazioni dovute al cumulo redditi alto - asili nido privati a tempo pieno o baby sitters ecc. Quindi non si rinuncia ad uno stipendio intero, alla fine, ma solo ad una parte. E se il mutuo per la casa non pesa piu' di tanto, oppure lo si e' gia' estinto, uno stipendio puo' bastare. Certo, all'inizio del matrimonio no, quando devi comprarti tutto, pero' all'inizio non hai figli, e quindi occorre moltiplicare gli sforzi per estinguere presto il debito della casa, notoriamente quello che pesa di piu' in una famiglia. Fatto quello sei a cavallo. Macchine ne esistono anche da 1000 euro, e camper da 5000. Tutto sta a cosa si da' priorita'.